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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Eolico

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solfatazione batterie, generatore collegato in modo diretto alla batteria
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negrin
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Inviato il: 30/1/2009,16:14

come dicevo il generatore é da 15A peró l'ho collegato in modo che possa funzionare in star e anche delta attraverso un rele, poiché la zona dove abito non é molto ventosa. la batteria e di tipo gel al piombo da 100A, mi é costata un occhio spero di non perderla! ho visto i regolatori di carica dei panelli foto voltaici questi potrebbero essere utili?

PS. forte questo sito!!

 

negrin
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Inviato il: 30/1/2009,20:52

peró c'é qualquno che mi puó aiutare?

 

sistemiinterattivi
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Inviato il: 30/1/2009,21:03

non ti risponde nessuno perchè non si capisce quello che chiedi
se colleghi un generatore eolico alle batterie senza regolatore è sicuro che butti la batteria

 

negrin
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Inviato il: 30/1/2009,21:23

in realtá io non lo sapevo, scusatemi e che il mio messaggio era una continuazione di un altro, che tipo di regolatore mi consigli? potrebbe andar bene un regolatore di quelli usati nel foto voltaico

 

shardanaelettronica
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Inviato il: 30/1/2009,22:48

Kind sir
Sisteminterattivi ha ragione senza un regolatore di carica le batterie tendondo a solfatare e pertanto divengono inservibili nel giro di poco tempo. Per la rigenerazione delle batterie solfatate vi sono diversi metodi molto dispendiosi
in termini di tempo pazienza e denaro che ne
vanificano la convenienza. Il metodo più
conveniente sopprattutto per batterie al gel sarebbe quella di invertire gli elettrodi di carica
e dargli una tensione continua pulsata in maniera tale che gli ioni di zolfo cristallino si stacchino dalle pareti degli elettrodi e tendano
a migrare verso l'elettrodo contrapposto, ovviamente l'operazione deve durare un tempo sufficiente a far lievemente intiepidire
la batteria e questa operazione va eseguita
più volte dopo diverse normali ricariche. Con questo metodo si può conseguire qualche successo apprezzabile. Per le batterie comuni
al Piombo acido in alternativa al precedente metodo si potrebbe versare l'acido contenuto in una bagnarola di plastica per poterlo poi recuperare. Riempite le celle di acido muriatico
quasi puro o diluito con poca acqua di rubinetto, lasciate friggere sino a quando dura
anche due o tre giorni, tempo medio per sciogliere i cristalli sulfurei. Buttate via anche in un condotto fognario l'acido (non è inquinante). Senza esagerare versare in ogni cella un cucchiaio di granelli di idrossido di sodio (soda caustica) e riempire gradatamente ogni cella d'acqua bollente sino a a quando non sarà terminata l'effervescenza
poi buttare il tutto e sciaquate abbontantemente con acqua di rubinetto
mettete a bocca in giù la batteria in modo da far scolare l'acqua e poi distribuire equamente
in tutte le celle l'acido precedentemente versato nella bagnarola e rabboccare poi
gli elettrodi con il mancante acido ed acqua demineralizzata e procedete alla carica.
Raccomando di fare questi procedimenti all'aperto e con tute plastiche ed occhiali.
Kind regards.

 

Lupo cattivo

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Inviato il: 31/1/2009,09:51

CITAZIONE (shardanaelettronica @ 30/1/2009, 22:48)
Kind sir
Sisteminterattivi ha ragione senza un regolatore di carica le batterie tendondo a solfatare e pertanto divengono inservibili nel giro di poco tempo. Per la rigenerazione delle batterie solfatate vi sono diversi metodi molto dispendiosi
in termini di tempo pazienza e denaro che ne
vanificano la convenienza. Il metodo più
conveniente sopprattutto per batterie al gel sarebbe quella di invertire gli elettrodi di carica
e dargli una tensione continua pulsata in maniera tale che gli ioni di zolfo cristallino si stacchino dalle pareti degli elettrodi e tendano
a migrare verso l'elettrodo contrapposto, ovviamente l'operazione deve durare un tempo sufficiente a far lievemente intiepidire
la batteria e questa operazione va eseguita
più volte dopo diverse normali ricariche. Con questo metodo si può conseguire qualche successo apprezzabile. Per le batterie comuni
al Piombo acido in alternativa al precedente metodo si potrebbe versare l'acido contenuto in una bagnarola di plastica per poterlo poi recuperare. Riempite le celle di acido muriatico
quasi puro o diluito con poca acqua di rubinetto, lasciate friggere sino a quando dura
anche due o tre giorni, tempo medio per sciogliere i cristalli sulfurei. Buttate via anche in un condotto fognario l'acido (non è inquinante). Senza esagerare versare in ogni cella un cucchiaio di granelli di idrossido di sodio (soda caustica) e riempire gradatamente ogni cella d'acqua bollente sino a a quando non sarà terminata l'effervescenza
poi buttare il tutto e sciaquate abbontantemente con acqua di rubinetto
mettete a bocca in giù la batteria in modo da far scolare l'acqua e poi distribuire equamente
in tutte le celle l'acido precedentemente versato nella bagnarola e rabboccare poi
gli elettrodi con il mancante acido ed acqua demineralizzata e procedete alla carica.
Raccomando di fare questi procedimenti all'aperto e con tute plastiche ed occhiali.
Kind regards.

Ho letto con sommo stupore la risposta.
Tendenzialmente non amo riprendere le persone, talvolta si usano termini imprecisi dovuti a scarsa conoscenza della materia, magari supportata da una buona esperienza e, in tal caso, andare a correggere termini inesatti può sembrare arrogante o fastidioso.
Ma, talvolta, quando gli errori sono così marchiani, pericolosi ed inutili sorge il dovere di intervenire.
Shardana, non me volere. sicuramente sei in buona fede, ma se qualcuno fa come tu hai suggerito non solo rovina irrimediabilmente una batteria, e fin lì poco ci sarebbe da obbiettare, tanto era da buttare, ma cosa più grave inquina gli scarichi bianchi con una soluzione di cloruro di piombo, insolubile, che è assai difficile da abbattere.
I metalli pesanti come il piombo in forma ionica sono assai inquinanti.
Mi permetto di fare alcune correzioni.
Ioni di zolfo cristallino è un ossimoro, come dire ghiaccio bollente; in ogni caso non è zolfo, ma solfato di piombo che si è cristallizzato in una forma differente da quella derivata dal normale ciclo di scarica e carica.
L'acido muriatico, alias acido cloridrico, esiste al massimo in soluzione al 37%, non esiste puro.
Buttare via il risultato di una simile operazione, ovverossia una soluzione di cloruro di piombo è criminale.
Il resto evito di commentarlo, ma non fate una simile operazione: mettere un idrossido alcalino concentrato in un ambiente fortemente acido è una reazione molto esotermica: oltre a rovinare irrimediabilmente la batteria espone a gravi rischi di schizzi corrosivi, oltre a produrre vapori tossici. faccine/crutch.gif




Modificato da Lupo cattivo - 31/1/2009, 10:21
 

eneo

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Inviato il: 31/1/2009,10:25

uno dei maggiori problemi e' l'accumulo di energia, molte volte si fa l'errore di mettere una batteria molto piu' grande del necessario, rischiando di non caricare mai l'accumulatore e rovinandola.....e' meglio piu' piccola tanto c'e' il regolatore che interviene nella ricarica.
il generatore da 15A sara' a 12v visto che parli di una sola batteria, permettimi di dirti che e' un po' pochino per la batteria consideranto che la tua zona non e' ventosa.
mantenere la batteria quasi sempre scarica e' un grosso problema....ci abbinerei qualche pannello fotovoltaico per aiutare il generatore.

 

negrin
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Inviato il: 31/1/2009,10:53

forse mi sono spiegato male,la mia domanda non é in relazione al recupero della batteria, anche se devo dire, che la discussione é molto interresante. Il quesito che io pongo, riguarda l'eventuale regolatore di carica? nella fatispecie potrebbe essere di quelli in uso nel fotovoltaico? visto che il mio generatore genera al massimo 15A quindi un 200w di potenza. il generatore l'ho costruto atraverso un libro publicato in inglese su internet versione pdf da ugo piggot nel quale peró non era previsto nessun regolatore per l'allacciamento alla batteria. ora non so se il fatto di aver sovradimensionato l'area del mulino in modo da suplire la carenza di vento porti a dei sblazi eccessivi di tensione?

eneo credo tu abbia ragione, ho visto ora il tuo messaggio, sono un po lento a scrivere, perché mi trovo a letto per un intervento chirurgico e devo srivere con una mano sola, e mentre scrivevo non avevo visto il tuo

 

eneo

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Inviato il: 31/1/2009,11:19

bene..... allora ti faccio i migliori auguri di prontaguarigione...

 

negrin
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Inviato il: 31/1/2009,11:36

grazzzzie

 

shardanaelettronica
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Inviato il: 31/1/2009,13:51

Kind sir
anzitutto auguri di buona guarigione a Negrin.
E' un dramma per me caricare allegati, mi son
dimenticato già come si procede nonostante
mi sia attenuto rigorosamente alla procedura
insegnatami da Bolle. Ho una connessione wireless mobile molto lenta e per
caricare immagini JPG da inviare occorre un'intera mattinata ed il tempo da dedicare è poco e, rispetto ad altri forum è più complesso
inviare schemi o foto. Volevo mandarvi lo schema elettrico di un regolatore di carica a
12-24-36-48 volt molto efficiente ed uno schema a tensione impulsata per dare una certa pulizia agli elettrodi delle batterie al piombo, cercherò col vostro aiuto di attrezzarmi in merito. Dear Lupo l'operazione
descritta per la rigenerazione delle batterie
l'ho compiuta pochissime volte e su batterie
di auto. Come tu ben sostieni non è esente da rischi l'operazione per schizzi corrosivi ho
però premesso che tali operazioni andavano
fatte con una certa bardatura protettiva e non
certo con un abito da cerimonia e mocassini
annessi piuttosto che stivali di gomma.
Il fatto poi di versare l'acido cloridrico di pulitura in un condotto fognario non di acque bianche ma nere sarebbe come l'ago nel pagliaio, considerato che l'acido cloridrico non
attacca il piombo ed il depuratore stesso fa andare a fondo tra la melma i metalli pesanti.
quanto ad acido cloridrico scorre nelle fogne più dell'acqua stessa, basti pensare che il
nostro stesso apparato digestivo ne rilascia in quantità industriali. So perfettamente dear Lupo che non è puro l'acido muriatico tu hai parlato del 37% da noi si vende nei supermercati al 36% un'unico prodotto di "Masnata chimici" che attinge dalle saline di
Cagliari la materia prima credo che un litro
costi qualcosa come 50 cents. Riguardo al piombo nell'Iglesiente l'antica "Metalla" dei
Romani, nei secoli di estrazione di piombo
argentifero e galena ha contaminato tutti i
terreni di questi metalli pesanti eppure si produce vino e vi son degli agrumeti e campi rigogliosi di grano. Io non ho mai comprato
uva da vino da quelle parti morirò di solletico
ma non di saturnismo, d'altronde poi noi sardi
siamo il popolo più longevo d' Europa, forse
anche grazie al piombo che ci mantiene ben
saldi per terra ehehehehe. Scherzo ovviamente
Lupo e mi perdonerai per esser stato un po
approssimativo e sempliciotto nello spiegare
come si poteva fare per rigenerare una batteria al piombo. Le batterie importanti e
d'alto amperaggio che capita ogni tanto di trovare, io le svuoto dall'acido le taglio con
una sega circolare, sfilo gli elettrodi e tolgo
tutti i cristalli di solfato di piombo prima con un dremmel poi li lucido con pasta abrasiva e
una mola in feltro duro, all'aperto e con maschera antigas, una volta rinnovati gli elettrodi li ripongo nelle loro sedi ed incollo con silicone la parte precedentemente aperta.
E' un lavoro certosino che ne vale la pena solo
per batterie da 100 A in su, son lavori da fare
in estate all'aperto nel rispetto dell'ambiente
circostante e della propria incolumità personale questo va puntualizzato a scanso d'equivoci. Per semplificazione dear Lupo hai
ragione che non mi sono espresso in perfetta
sintonia con linguaggio tecnico, ovviamente ho solo qualche nozione pallida di chimica scolastica. Hai fatto bene a riprendermi, in seguito avrei potuto proporre ai gentili utenti
di questo rispettabile forum qualche altra
situazione facile per me da interpretare ed eseguire ma, mi rendo conto complessa per un novizio sperimentatore. Kind regards.





Modificato da NonSoloBolleDiAcqua - 1/2/2009, 00:44
 

Lupo cattivo

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Inviato il: 31/1/2009,14:28

Shardana, a parte le varie considerazioni sul piombo che non inquina, i sardi ed i romani , che tralascerei, se versi dell'acido cloridrico in un accumulatore a piombo avviene questa reazione

PbO2+4HCl -----> PbCl4 + 2H2O

Giacchè il catodo è formato di ossido di piombo.
Qualsiasi sia lo stato di carica ne rimane a iosa per reagire con un acido forte.
In ogni caso, se sciogli i solfati dove credi vadano a finire, se non in soluzione?
Cosa credi sia quel "friggere" che tu citi se non una violenta reazione chimica?
Oltre ad inquinare come il mercurio , il cromo e tutti i metalli pesanti, il piombo
in forma ionica, è estremamente tossico, conosciuto sin dall'antichità, si accumula nei reni e non viene eliminato.
Per piacere, chiunque legga non lo faccia.
E, soprattutto, chi non ha conoscenze precise, non giochi con acidi, basi e sostanze chimiche con prospettive di miracolosi e mirabolanti soluzioni che non esistono.
Rischia di farsi male, spendere inutlmente soldi ed inquinare pesantemente.
Un tempo gli accumulatori guasti si riparavano sostituendo il singolo elemento, giacchè il contenitore in bachelite lo permetteva.
Se fosse esistita una possibile via chimica così semplice , passibile di risultati decenti, l'avrebbero sicuramente usata in passato, anche a costo di inquinare.
Smontare un accumulatore per riciclare il piombo, o ricostruire un accumulatore, in qualsivoglia modo, mi pare un sistema ottimo: ferrobattuto e dolomitico sono eccezionali in quello.
Sembra, da quando sono in attività, che il prezzo alla tonnellata del piombo sia precipitato... faccine/tongue.gif faccine/tongue.gif

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 31/1/2009,22:31

CITAZIONE
Sembra, da quando sono in attività, che il prezzo alla tonnellata del piombo sia precipitato... faccine/tongue.gif faccine/tongue.gif

Devi aggiungere anche Alby..... Apprendista dell'apprendista dell'aiuto stregone..... faccine/laugh.gif faccine/laugh.gif faccine/laugh.gif Lui si, ne deve fare 500Kg!!!! faccine/construction.gif faccine/clap.gif
Attento che il prezzo a tonnellata non ti cada su un piede! faccine/crutch.gif faccine/laugh.gif
Saluti a tutti.
Ferro

 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 1/2/2009,01:00

CITAZIONE (shardanaelettronica @ 31/1/2009, 13:51)
questo rispettabile forum

Perdonami, mi sono permesso di modificare il tuo messaggio e spero che non noterai differenze. Seguo sempre attentamente quello che scrivi...ma perchè non ci parli di te...dove vivi, quanti anni hai,cosa fai nella vita...c'è una sezione presentazioni utilizzala...sono curioso.
Bolle



---------------
Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).

 

shardanaelettronica
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Inviato il: 2/2/2009,01:24

Kind sir
confesso d'essermi dimenticato di gran parte
delle formule di chimica scolastica sopprattutto
le reazioni di chimica inorganica ed industriale,
per cui mi comporto come un pasdaran in queste
sperimentazioni che, come predissi non son esenti
da rischi e non riporteranno mai la batteria alla
efficienza originale. Considerati i rischi, come dissi
conviene acquistare una batteria nuova od acquistare un liquido dalla Romania che costa
300€ al litro e può essere diluito in molti litri
d'acqua distillata e non è inquinante a detta di chi lo vende. Pensavo ad un costo più accessibile
del prodotto e lo avrei anche acquistato per prova,
invece costa quanto un litro di sudore di cantoniere.
Bolle, non m'è parso abbia modificato il mio post
almeno nel suo significato essenziale. Comunque
posso dirti che ho difficoltà a caricare gli allegati
che altro non sono che dei semplici schemi elettronici per i più esperti che potrebbero tornare
utili a qualcuno. E' più facile in altri forum o per
posta elettronica, da voi uno schema di una pagina
in JPG mi dice che è troppo esteso per poter esser
postato, poi vedo con meraviglia che altri postano
anche diverse foto, "misteri". Forse devo andare
a lezione di informatica o devo cercare una connessione più veloce. Non ho trovato la sezione
presentazioni ma non avendo scheletri in armadio,
mi presento senza pregiudizio: son un ragazzo di
56 anni e vivo con mia moglie nella costa centro
occidentale della Sardegna (Shardana dovrebbe
essere indicativo) sono nonno di due splendidi
bambini, son ex ufficiale pilota di complemento
dell'aeronautica militare italiana sino ai 22 anni
conseguita una pseudolaurea in ingegneria elettronica, mi congedai per incompatibilità con
la vita militare. Non si sa cosa perdi a quell'età
e dove vai a finire dopo infatti son andato a finire
a fare il comandante in un corpo di polizia e ti giuro
caro Bolle che dopo 34 anni di servizio non posso
andare in pensione per l'età per potermi dedicare
a tempo pieno ai miei hobby che spaziano in tutti
i campi dello scibile. Mi occupo prevalentemente
di sensori ad isteresi e radaristica. Ho avuto grandi
risultati nella sperimentazione sulle celle elettrolittiche per la produzione di gas d'acqua (HHO) col quale alimento l'utenza domestica di corrente elettrica in maniera ibrida tramite un elettrogeneratore a benzina da 3kw con una resa che si aggira per ora all'80%, la previsione è
raggiungere la unity in collaborazione con quotati
sperimentatori Italiani con cui nonostante m'abbiano bannato dal forum "energeticambiente"
son rimasto in contatto ed amicizia. Ecco chi sono.
Kind regards.

 
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