| | | | dudu loris
| Inviato il: 16/3/2010,12:55
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Trovo molto interessante questa sez. xchè secondo me è utile sia nello sviluppo del fotovoltaico a concentrazione che nel termodinamico e con un pò di fai da te ad esempio si potrebbero risparmiare un po' di EURI, e mi spiego se nel fotovoltaico si vende a watt es 200 watt noi li paghiamo 800 euro, un concentratore mi può aiutare ad avere la stessa potenza anche con un pannello di 50 watt?
PS ho trovato tra i molti appunti custoditi gelosamente un dato che dice: massima concentrazione teorica ottenibile 46400 agli equinozi può servire? salve e massima CONCENTRAZIONE
| | | | helios23
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:17
Stato:
| Inviato il: 16/3/2010,13:28
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Il problema del fotovoltaico a concentrazione sta nella dissipazione di calore delle celle, che non è facile da risolvere e tende a degradare le prestazioni del sistema. Inoltre, al contrario di un pannello tradizionale, è necessario un sistema di puntamento a due assi che rende più complesso e costoso l'hardware. So che comunque qualcuno sta sperimentando qualcosa di simile.
Saluti
Eugenio
| | | | dudu loris
| Inviato il: 16/3/2010,19:46
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Helios dipende da quanto è il rapporto di concentrazione certo che la temperatura cresce e le prestazioni scendono, xò molte aziende stanno già sperimentando il raffreddamento delle celle, se invece si rimane su rapporti di concentrazione fino a 5 io credo che usando i moduli a tripla giunzione qualcosa in + produci e poi in inverno non è che abbiamo queste temperature elevate, poi bisogna vedere se è una versione fai da te oppure commerciale basta ridurre i costi. Salve e massima CONCENTRAZIONE.
| | | | Libero51
| Inviato il: 19/3/2010,17:43
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CITAZIONE (dudu loris @ 16/3/2010, 12:55) Trovo molto interessante questa sez. xchè secondo me è utile sia nello sviluppo del fotovoltaico a concentrazione che nel termodinamico e con un pò di fai da te ad esempio si potrebbero risparmiare un po' di EURI. . . Già . . . in effetti , con il mio fai da te, penso proprio che non riuscirò mai a competere con un semplice pannello fotovoltaico Ho abbandonato , non senza rimpianto l'idea del motore stirling fai da te , possibile ma senza pregio con una tecnologia così povera. L'idea della minicaldaia e dell'iniettore mi hanno ridato qualche speranza per l' idea di un termodinamico rudimentale . Tale sistema riduce il pericolo connesso ad un impianto a vapore ad alta pressione . Riduce ma comunque non elimina tale grave pericolo ed occorre quindi essere molto cauti. Il collettore lineare necessita di un inseguitore su un solo asse . Ho lavorato un pò sul software è mi pare possibile anche se non mi è ancor tutto chiaro. Un PLC o un microcomputer potrebbero bastare per risolver il problema e penso che per un forum come questo un tale progetto sarebbe un obiettivo molto pregiato. Un fiore all'occhiello . . . . Motore a pistone o miniturbina? Un mare di considerazioni di cui occorre tener conto declinando . . . Io faccio da me , Tu fai da te , Egli fa da egli . . . che brutto ! pure l'ortografia mi tocca ristudiare ?
Rimane l'approfondimento teorico del dimensionamento termodinamico che invece , per ora mi costa solo . . . tempo libero. Ma questo è stato , per me , il miglior pregio di questo forum , mi costringe a studiare . . . Nella teoria evolutiva è possibile che la Creatura sia migliore del Creatore . . . è migliore se sopravvive , e penso sia vero , se siamo qui a parlarne. Certo che la considerazione di fondo non è esaltante. Cuif Ciuf . . . il ritorno al vapore ? Mah . . . in fondo la stragrande maggioranza dell'energia elettrica che stiamo consumando è ottenuta usando vapore e perfino la costosa energia alternativa dei tedeschi viene finanziata bruciando . . . carbone . Fumo?. . . si penso proprio che ci sia molto fumo . . . fumo negli occhi . . Saluti .
| | | | kobra59
| Inviato il: 20/5/2010,19:19
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scusa Libero51 salve.... volevo chiederti una cosa... ho visto il tuo programma per il calcolo della parabola... mi viene in mente una formula per il calcolo della stessa... potresti confermare se è esatta... (misura del segmento ^2)/4*fuoco grazie.
| | | | Libero51
| Inviato il: 21/5/2010,07:02
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CITAZIONE (kobra59 @ 20/5/2010, 20:19) ... potresti confermare se è esatta... Ciao Kobraccio , come stai ? Piacere di risentirti.
Vedi . . . con tutti i dubbi che ho il termine "esatto" mi mette sempre nell'atteggiamento classico . . . della mangusta. . . ehehehe
Per valutare una formula ci devono almeno essere due termini separati da un segno di uguale . . .
Perchè non provi a proporci un disegnino con la tua formuletta scitta in modo esplicito con le grandezze ad esso riferite ?
Ciao. P.S. se vuoi ti posso scrivere il procedimento che ho usato nel programmino o fornirti direttamente il sorgente.
| | | | kobra59
| Inviato il: 21/5/2010,13:53
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per un punto detto fuoco... coordinate x=0, Y = 250 primo segmento di lunghezza sull'asse x di 100 formula per calcolare l'altezza y = (lunghezza x lunghezza)/altezza della focale * 4 altezza 1 seg. = (100 x 100)/ (250x 4) = 10 altezza 2 seg. = (200 x 200)/ (250x 4) = 40 altezza 3 seg. = (300 x 300)/ (250x 4) = 90 altezza 4 seg. = (400 x 400)/ (250x 4) = 160 altezza 5 seg. = (500 x 500)/ (250x 4) = 250 dunque ai fini del disegno su un'asse cartesiana... focale = x = 0 , y = 250 primo tratto da x=0,Y=0 a x=100,y=10 secondo tratto da x=100,Y=10 a x=200,y=40 terzo tratto da x=200,Y=40 a x=300,y=90 quarto tratto da x=300,Y=90 a x=400,y=160 quinto tratto da x=500,Y=160 a x=500,y=250 ecc. ecc se non si vuole usare il trartto di x fisso si può, in base allo specchio che si possiede, calcolare la x con la formula del teorema di Pitagora. mangustone....... mio ...... anche a me fa piacere "risentirti e vi ". Un saluto a tutti K59
Immagine Allegata: disegno calcolo
| | | | | | | Libero51
| Inviato il: 22/5/2010,07:30
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CITAZIONE (kobra59 @ 21/5/2010, 14:53) . . . se non si vuole usare il trartto di x fisso si può, in base allo specchio che si possiede, calcolare la x con la formula del teorema di Pitagora. Ciao kobra59 , . . Pitagora ? Non ho capito. Trattandosi di specchi piani la concentrazione non risulta puntiforme ma ,per la nostra semplificazione costruttiva , è sufficiente che la concentrazione si distribuisca almeno sul diametro del tubo collocato nel fuoco della parabola. Per questo motivo ho scelto un sistema di calcolo per specchi con una dimensione pari al diametro del tubo. Mi sembra che la differenza tra i nostri due metodi , riguardi principalmente la dimensione degli specchi che nel mio caso sono uguali e nel tuo sono diversi e troppo grandi rispetto al tubo che hai disegnato in F.
Per quanto riguarda l'inseguitore preferirei un sistema basato sul calcolo astronomico per evitare il malunzionamento provocato da nuvole e foschia.
In fondo sono dettagli , per il momento il progetto termodinamico mi preoccupa molto di più. Più diminuisce il prezzo dei pannelli fotovoltaici e più questa idea andrà in crisi. L'ostacolo di fondo è . . . economico e pratico.
Ciao
| | | | kobra59
| Inviato il: 22/5/2010,18:53
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libero... i cerchio era solo per evidenziare il punto focale... non voleva essere una circonferenza. comunque se ho ben capito la lunghezza dello specchio dovrebbe essere uguale alla semicirconferenza del tubo che fa da caldaia. correggimi se sbaglio.... saluti K59.
| | | | Libero51
| Inviato il: 22/5/2010,20:13
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CITAZIONE (kobra59 @ 22/5/2010, 19:53) . . . se ho ben capito la lunghezza dello specchio dovrebbe essere uguale alla semicirconferenza del tubo che fa da caldaia. . . . kobra . . . se curvassimo uno specchio sul profilo della parabola teorica, quando l'asse dello specchio punta il sole tutti i raggi convergerebbero nel punto di fuoco. Nel caso del concentratore lineare il tubo che sta sul fuoco ha una sua dimensione e se una eventuale "sfocatura" è contenuta nei limiti del suo diametro i raggi convergono comunque sul tubo senza disperdersi altrove. Nei concentratori "seri" lo specchio è comunque curvo per compensare anche piccoli errori di puntamento. Il mio calcoletto deriva da un compromesso che consente di semplificare un pò la costruzione e nulla vieta che ognuno faccia il suo . . . Molto banalmente ho scelto una larghezza di tutti gli specchi uguale al diametro del tubo. Ho ritenuto che in questo modo , con specchi tutti uguali , sarebbe stato più facile costruire il concentratore. La regola dell'ottica che stà alla base del concentratore è una regola molto semplice : su una superficie piana l'angolo di incidenza è uguale all'angolo di riflessione. Nel tuo sistema di calcolo mantieni costante la proiezione orizzontale degli specchi che inclinandosi prograssivamente diventano più grandi. Ho avuto la . . . sensazione che tirando in ballo Pitagora per ottenere specchi uguali potresti intraprendere una percorso . . . sfocato.
Ciao
| | | | kobra59
| Inviato il: 24/5/2010,06:16
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Un saluto .. libero ... ora devo andare a lavorare.. ma ne parleremo in seguito.. saluti K59
| | | | kobra59
| Inviato il: 25/5/2010,21:39
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pensavo ... di utilizzare un tubo di vetro borosilicato con un discreto vuoto, all'interno e uno o due tubi di rame e tuuto installato nel "fuoco" di una parabola lineare. che ne pensate ?
| | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 26/4/2011,14:01
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CITAZIONE (helios23 @ 26/2/2010, 10:53) PS: Dimenticavo: il mio prototipo di paraboloide lineare era montato verticalmente, in questo modo mi sono accorto che per l'inseguimento era sufficiente il solo asse verticale, almeno per i primi test. Questo perchè dando un'inclinazione approssimata allo specchio bastava farlo girare sull'asse verticale per centrare il sole sul fuoco. E' probabile che con una montatura equatoriale sia possibile motorizzare un solo asse per ottenere un buon rendimento. Ciao, hai fatto qualche calcolo sul diverso rendimento confrontando un inseguitore ad un singolo asse orizzontale, verticale e biassiale? Ciao e grazie Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
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