Con calma.
Il ragionamento di stufista non è sbagliato se diciamo che migliore è lo scambio termico (indipendentemente dal calore che fornisce la nostra stella) tra l'assorbitore e i tubi di rame, migliore sarà l'efficienza del pannello solare.
Tutto questo a parità di energia termica, e flusso dell'acqua.
Ora bisogna vedere se per il flusso, si usa una pompa (flusso forzato) o si usa una circolazione naturale......
Ad ogni modo in un pannello ideale la temperatura dell'acqua si avvicina alla temperatura dei tubi, e quella dei tubi all'assorbitore. Questo in un pannello ideale, nella realtà non accade questo. Ma sono vicine queste temperature tanto migliore sarà l'efficienza del pannello solare (questo è certo).
In genere con la circolazione forzata (usando un circolatore...volgarmente chiamata pompa) si attiva la pompa quando la temperatura dell'acqua nel pannello giunge ad un determinato valore.
L'acqua calda nella parte superiore del pannello viene sostituita con l'acqua che è stata freddata nel boiler.
Con la circolazione naturale (senza pompa) l'acqua calda aumentando il suo volume sale naturalmente (quella fredda scende) e il calore ceduto dal sole alll'assorbitore viene passato al tubo di rame il quale lo passa all'acqua che salendo (lentamente) entra nel boiler.....
Per il resto veniamo alla domanda:

"Perchè se così fosse, lo scambio nel mio pannello non è molto buono.C'è una differenza di minimo 20-30 gradi tra la temperatura dell'acqua in uscita e lamiera."
Dipende da molti fattori, uno tra i quali (come ricorda troccola) se fai circolare l'acqua o meno o dove hai preso il valore della temperatura sull'assorbitore (alla massima distanza fra i tubi (al centro) o vicino ?).
Ad ogni modo il valore dell'efficienza di un pannello si misura considerando molti fattori a partire dalla sua dimensione dall'isolamento termico..
Il mio consiglio è quello di usare il materiale che abbiamo (visto che lo hai anche realizzato...) tanto l'acqua calda se proviene da un sistema con efficienza 45% o 65% non lo sa.....
magari aumentando un po' la dimensione del pannello ....... l'acqua non immaginerà mai che avete aumentato un po' la dimensione del suo scaldatore.... :-).
Certo se devi fare una costruzione in serie il discorso cambia ...ma qui siamo un forum fai da te.......
Ovviamente serie o non serie usiamo sempre la testa e seguiamo le norme di sicurezza.......... guanti occhiali......etc etc..... Divertirsi in sicurezza è un piacere.
Ciao
Sun_son

Grazie sun_son
Sempre preziosi i tuoi interventi
Ho letto in giro che la circolazione forzata è più efficiente di quella naturale.
Mi sapresti spiegare il perchè?(ovviamente se è vero)

Grazie mille

stufista,
Il motivo per cui l'efficienza è migliore nella circolazione forzata rispetto a quella naturale è chiara se si immagina che il liquido nel pannello solare rimane al suo interno (e quindi non circola) sino a quando la sua temperatura non ha raggiunto quella dell'acqua contenuta nel bollitore piu' una decina di gradi.
Ad esempio se il bollitore è a 40 °C e il liqido contenuto nel pannello è a 40°C il sistema non attiva la pompa. Se invece il liquido del pannello raggiunge 50 gradi si attiva la pompa. Questo sistema fa circolare il liquido in modo intelligente, diciamo cosi. Pero' necessita di energia (quella che attiva la pompa).
La circolazione naturale necessia solo che il bollitore sia ad una altezza superiore del pannello solare (spesso questo non è possibile), non necessita di nulla ....ma è chiaro che il liquido dal pannello al bollitore circoli molto lentamente rispetto ad una pompa.
spero sia stato chiaro.
ciao
sun_son