stufista
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| Inviato il: 2/4/2010,14:16
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Ciao a tutti,ho finito il mio pannello solare faidate, e viste le numerose richieste mi sto adoperando per stendere una guida dettagliata su come fare a costruirlo,sperando sia cosa gradita Innanzitutto voglio dirvi che le caratteristiche di questo pannello non sono puntate sul risparmio.Il mio pannello ho cercato di renderlo il più buono possibile in quanto a:
1)ISOLAMENTO TERMICO DALL’ AMBIENTE ESTERNO
2)ISOLAMENTO DALLE EVENTUALI INFILTRAZIONI DI ACQUA
3)RESISTENZA ALLA GRANDINE E AGLI AGENTI ATMOSFERICI E DURATA NEL TEMPO
4)UN BUON COMPROMESSO TRA PREZZO E EFFICIENZA DEL PANNELLO
5)PREDISPOSIZIONE PER ESSER FISSATO IN QUALSIVOGLIA MANIERA AL TETTO
6)SOLIDITA’ STRUTTURALE
CONTENITORE DEL PANNELLO.
NOTA1:Non guardate la cornice metallica che c’è sopra alla cornice di legno,l’ho solo appoggiata per vedere se la copertura del pannello combaciava bene col contenitore : )NOTA2:Mi raccomando lasciate aperto uno dei due lati corti della cornice,altrimenti dopo non riuscirete più ad inserire l’assorbitoreLa cornice del contenitore è stata realizzata da 4 assi di legno altezza 10 cm spessore 26mm (lunghezza 1.50m le prime due e 1.05m le altre due) tenute assieme da 8 viti autofilettanti da legno lunghe 6 cm.Un piccolo strato di sigillante siliconico(“Silicone”) è ben accetto dove le viti tengono unite le assi,per scongiurare qualsiasi infiltrazione di umidità.Date l’impregnante alle assi.Una o più mani, se volete che il vostro capolavoro vi duri diversi anni ?Mi raccomando le assi devono essere ben dritte e di legno resistente all’umidità,inoltre controllate che la cornice di legno appena costruita sia “in squadra” per ogni angolo tra le assi…veramente importante se non si vuole incappare in brutte sorprese più tardi!!!Il coperchio inferiore del contenitore è stato realizzato con una lamiera zincata di recupero (1.50m x 1.05m,spessore 3mm) tagliata su misura con il seghetto alternativo.Questa lamiera l’ho fissata bene bene alla cornice con 40 viti autofilettanti .Prima di tirare le viti,ho messo del silicone trasparente sul bordo della lamiera, in modo che una volta ben tirate le viti non ci sarà nessun modo che l’umidità entri nel mio pannello ?L’isolamento interno del pannello è stato realizzato con i seguenti componenti,partendo dal basso:1)uno strato di pannelli di polistirene estruso (quello azzurro che vedete in foto) spessore 30mm2)una bella distesa di carta stagnola con la parte argentata rivolta verso l’alto. Magari attaccatela allo strato di polistirolo sottostante con del silicone o qualsiasi altra colla, così sta più ferma fin che fate il lavoro3)un altro strato di pannelli di polistirene da 30mm4)strato di lana di vetro o lana di roccia che andrà a contatto con il nostro assorbitoreQuindi dovrete prendere i pannelli, tagliarli su misura con un buon taglierino.Mi raccomando a fare i pannelli più aderenti possibili alla cornice di legno,così da evitare qualsiasi dispersione di calore!!!Tra i vari strati, se volete, potete mettere del silicone o colla di vostro piacimento,in modo da tenere la struttura dell’ isolante ben compatta e un tutt’ uno col pannello.PS:Non sognatevi di mettere il polistirene a contatto con l’assorbitore…le temperature elevate ve lo rovineranno in pochissimo tempo!!!Solo lana di vetro/roccia per ultima cosa (regge molto bene fino a circa 1000°C ? )
ASSORBITORE IN RAME:
Il mio assorbitore è composto da una lamiera rettangolare 1.44m x 0.98m(spessore 0.6mm,ma va benissimo lo spessore 0.3mm che vi costerà la metà ) alla quale è stata saldata a stagno (con lo stagno da elettronica pensa te :>) il circuito idraulico composto da 2 tubi di rame diametro 18mm e 7 tubicini di rame diametro 8mm lunghi 98cm.Ho tagliato i tubi di rame da 18mm della lunghezza giusta in modo che una parte di tubo fuoriesca dal pannello, dove ci salderò dei raccordi a brasare.
Ho tagliato 7 tubi di rame diametro 8 mm lunghezza 98cmHo fatto 7 fori diametro 8mm (distanti 21cm l’uno dall’altro) su questo tubo da 18mm.Mi racomando raddrizzate bene il tubo di rame e controllate la sua “drittezza” appoggiandolo ad un’ asse dritta ed eventualmente raddrizzatelo bene con le mani, è indispensabile che sia ben dritto per saldarci sopra i tubi “traversi” da 8mm e perché venga un lavoro fatto bene.Fate i segni dei fori con il pennarello indelebile sul tubo e siate molto precisi !!Mi raccomando, state molto leggeri con il trapano soprattutto nella fase finale della foratura,partite possibilmente a fare il foro con una punta più sottile…per esempio 3mm e poi via via crescendo con punte sempre più grandi verso il diametro finale 8mm.Se non state leggeri il rame si sfonda e il foro verrà più largo o deformato…una schifezza insomma!Se avete un trapano a colonna con una morsa sotto che vi tiene fermo il tubo, vi viene un lavoro ben fatto!!!SALDATURA DEL TELAIO DI TUBI DI RAME :
Raddrizzate bene tutti i tubicini che vi siete preparati, pulite con una paglietta di acciaio(va benissimo quella che si usa per lisciare il legno) i tubi di rame, dovranno essere belli splendenti per far sì che venga bene la saldatura!Non toccateli con le mani, il grasso presente sulle mani ossiderà la saldatura…usate dei guantini puliti ?Ora dovrete costruire il telaio di tubi di rame come vedete in foto, inserendo tutti i tubi da 8mm nei fori dei tubi da 18mm,tenendo il telaio più verticale possibile in modo che lo stagno di saldatura colerà facilmente nel cosiddetto“bicchiere”.fate attenzione che il tubo non deve andare fino in fondo al foro altrimenti strozzate il circuito idraulico.per questo motivo,per star tranquilli e far meno fatica,vi consiglio di metter provvisoriamente dentro ai tubi da 18mm due tondini di ferro diametro 12mm,che tiene il tubo da 8 mm alla giusta altezza per fare un’ ottima saldatura.Per la saldatura ho usato un saldatore a gas potenza nominale 1650W.
Come saldare:scaldate la “T” dove si inserisce il tubo evitando che la fiamma colpisca dove andremo a colare lo stagno,questo ossiderebbe il rame e la saldatura scivolerebbe via ?
Fate colare sul giunto a “T” dello stagno da elettronica,evitando che la fiamma colpisca lo stagno mi raccomando.Lo stagno da elettronica va benissimo,meglio delle bacchette stagno/piombo ,perchè ha già il disossidante al suo interno e si evita lo spreco di stagno che si ha usando la bacchetta di stagno/piombo con una mano poco esperta come la mia ?Stagno da elettronica forever ?.Per fare tutto il pannello avrò usato circa 200 grammi di stagno…una miseria a mio parere!!!Una volta finito il telaio di tubi ho saldato 2 tappi di rame(chiamate tecnicamente “calotte”) diametro 18 sulle estremità dei tubi da 18mm dove non andrò a saldare i raccordi.SALDATURA DEL TELAIO DI TUBI ALLA LAMIERA DI RAME:Appoggiate il telaio di tubi ben centrato sulla lamiera di rame e cominciate con il trapano e la punta diametro 2mm(occhio che si spezza facilmente!!!) a fare tanti forellini nella lamiera da una parte e dall’altra dei tubicini.Poi con del fin di ferro o del filo di rame dovete fissare bene bene il telaio di tubi,tirando bene bene con una pinza o meglio ancora con una tenaglia.Più legature farete,maggiore sarà lo scambio termico tra lamiera di rame e tubi di rame.Vi consiglio di fare una legatura ogni 5 o max 10 cm se volete fare un lavoro veramente ben fatto!!!Io ne ho fatta una ogni 10 cm ma se avessi da rifare il lavoro ne farei una ogni 5 cm…questo perché dove non c’è il fin di ferro che tiene unito,la lamiera scaldandosi si distacca dal tubo e lì risulta davvero molto difficile una saldatura.
Una volta finito il lavoro di legatura col fin di ferro/rame, inizia la saldatura.Vi consiglio di mettere il tutto su un piano leggermente inclinato (VEDI FOTO SUCCESSIVE),per facilitare che lo stagno coli tra tubo e lamiera per gravità, vi accorgerete da soli che se farete altrimenti sarà un vero e proprio casino : )Tra la lamiera e piano inclinato mettete qualcosa tipo un vecchio compensato o delle assi,onde evitare di bruciacchiare il piano inclinato!!!
Il metodo migliore di saldatura che ho provato è quello di metere un pezzettino di stagno lungo 3-4 cm proprio dove andrà a colarsi e a saldarsi,cioè dove c’è la legatura del filo di ferro…e cominciare a scaldare con il saldatore dalla parte opposta a dove c’è il pezzettino di stagno…senza scaldare eccessivamente…vengono fuori delle saldature veramente eccezionali.Mi raccomando alla pulizia del rame, sempre fondamentale perché la saldatura avvenga con successo : )Ci metterete un bel po’,se usate lamiere troppo sottili faticherete un po’ di più perché la lamiera sottile tende molto ad imberlarsi in fase di saldatura e a render quindi difficile il lavoro.Ecco perché vi avevo consigliato di fare il lavoro di legatura molto molto fitto : )INSERIMENTO DELL’ASSORBITORE NEL PANNELLO: Inserite l’assorbitore appena creato nel pannello.
Fate due fori nella cornice di legno in corrispondenza dei tubi che escono dal pannello. Fate i fori leggermente più grandi del tubo da 18mm con una punta da legno(chiedetela al vostro falegname di fiducia se non l’avete) del diametro 22 per esempio .Li ho fatti leggermente più grandi per paura che la temperatura del tubo di rame mi degradasse col tempo il legno.
Ho colmato il vuoto tra tubo e foro facendo 5-6 giri di teflon attorno al tubo e ho tenuto fisso il tutto con del nastro isolante,che col caldo si rovinerà,ma non importa.Il teflon che c’è sotto regge le temperature in gioco e mi salverà il legno : )
A lavoro finito,dopo aver chiuso con l’asse di legno il lato lasciato aperto e dopo aver tirato bene le relative viti,potete sigillare lo spazio tra legno e tubo con del sigillante per alte temperature(quello rosso che vedete in figura).Resiste alle alte temperature,inoltre impedisce all’umidità di entrare all’ interno del pannello
VERNICIATURA DELL’ASSORBITORE:
Io ho scelto di mettere la parte idraulica dell’assorbitore rivolta all’ingiù,per il motivo che se per caso un giorno si crepasse una delle saldature tra tubo e tubo,potrei rieseguire la saldatura senza litigare prima col togliere la vernice : )Ho verniciato il tutto con una bomboletta di NERO OPACO per alte temperature(quello usato per le marmitte per intendersi).Aiutatevi con un pezzo di cartone inserito tra assorbitore e cornice del pannello se non volete che vi si colori di nero tutto!!!
COPERTURA DEL PANNELLO: Come vedete dalla figura, ho messo della spugna paraspifferi adesiva(quella che si usa per porte finestre e serramenti) alta 1cm su tutto il perimetro superiore della cornice di legno,al fine di isolare bene termicamente dagli spifferi l’interno dall’
Tagliate il pannello di policarbonato alveolare alto 10mm delle dimensioni di 1.50m x 1.05m.Chiudete tutto il perimetro del pannello con del nastro isolante oppure ancora meglio con del nastro argentato per riparazioni.Appoggiate ora il pannello di policarbonato sopra alla gomma paraspifferi,con il lato protetto ai raggi UV(quello rivestito di nylon bianco) rivolto verso l’alto. Ricordatevi di togliere la pellicola protettiva trasparente sottostante,quella di sopra lasciatela onde evitare che si rovini prima che finite il lavoro : )
Poi mi sono fatto una cornice fatta in casa con del ferro ad angolo largo 30mm e della grandezza giusta in modo che si incastri sopra alla cornice di legno,e in modo che tenga giù a pressione(grazie alle barre filettate che vedremo più avanti) il coperchio del pannello,per un ottimo isolamento termico.
Su di questa cornice ho saldato dei pezzettini di verga di ferro rettangolare (vedi foto) della grandezza giusta in modo che passino i bulloni e che non passi la relativa testa (o dado) come vedremo più avanti.Ho verniciato la cornice(antiruggine + vernice grigia).Nella parte sottostante la cornice(la parte a contatto col policarbonato) ho messo della spugna paraspifferi adesiva alta 3mm,al fine di garantire un ottimo isolamento dall’acqua e isolamento termico anche per il bordo superiore del policarbonato.
BASE IN FERRO DEL PANNELLO. Sempre con del ferro a angolo largo 3cm mi sono costruito una cornice identica a quella da metter sopra il pannello,con l’unica differenza che questa cornice ha anche le gambe per esser fissata al tetto tramite qualsivoglia attacco.Va benissimo anche nel caso voi vogliate fissare il pannello su dei supporti per variarne l’angolazione durante l’anno.Ho saldato dei pezzettini di verga di ferro rettangolare sottile come quella usata per il “coperchio” del pannello,che mi servirà per tenere fermi dadi e bulloni.Ho costruito una cosa abbastanza universale e l’ho verniciata di grigio e trattata precedentemente con antiruggine.Purtroppo non ho foto della base se non della base già montata sotto il pannello.Ecco alcune foto:
>CHIUSURA E ULTIMAZIONE DEL PANNELLOUna volta inserito il pannello sulla base in ferro,mettere la cornice di ferro sopra e fissare il tutto con dei bulloni ,ma vista la lunghezza che dovrebbero avere queste viti, vi consiglio di comprare una barra filettata e i dadi,così vi farete i bulloni della misura giusta : )Tirate bene i bulloni in modo che essi premano un pochettino la spugna paraspifferi che sarà la nostra guarnizione isolante tra interno ed esterno del pannello : )
Ultimo passo:mettete del silicone classico trasparente tra la cornice di ferro e il policarbonato, in modo da scongiurare del tutto qualsiasi infiltrazione d’acqua nel pannello. Quando il silicone sarà vecchio, lo potete togliere e cambiare,per aver sempre un isolamento efficiente : )Vi garantisco che l’insieme di gomma paraspifferi + silicone così come ho fatto io… è un’ ottima garanzia di isolamento dall’acqua e termico!Il pannello finalmente è finito!!!!!!!!!!!Vi allego qualche foto e non vedo l’ora di sentire le vostre prime impressioni!!!
Vi piace il mio pannello???COSTO TOTALE DEL PANNELLO: -Raccorderia in rame(2 tappi del 18,2 raccordi a brasare da ½ pollice e diametro 18): 3.50 euro-Assi di Legno: 15 euro-policarbonato alveolare extrachiaro alto 10mm :35 euro ma ne ho usato solo metà(l’altra metà posso usarla per un altro pannello)-stagno da elettronica usato : 10 euro circa-saldatore a gas+bombola: 25 euro-silicone trasparente:5 euro circa-silicone alte temperature:10 euro circa-lamiera di rame (1.44mx0.98mx0.6mm):52.50 euro-tubi di rame(tubi del 18+ tubi del 8):30euro-vernice nera alta temperatura:6 euro-viti autofilettanti:2 euro-ferro ad angolo->circa 8kg->spesa totale circa 11 euro-lamiera zincata, gratis perché di recupero,ma credo ke con 15 euro ve la cavate-lana di vetro:6 euro-polistirene:14 euroTOTALE=240 EURO. CONSIDERAZIONI SUL PREZZO FINALE:Se avete già il saldatore a gas togliete 25 euro dal conto finale.Togliete altri 17.50 se pensate di fare un altro pannello con il policarbonato rimanente. Togliete 26 euro se usate la lamiera di rame spessore 0.3mm(la mia era 0.6mm).Se invece userete una lamiera di ferro zincato al posto di quella di rame,spenderete ancora di meno.Direi che il prezzo comincia a farsi veramente molto interessante, che ne dite ragazzi?E poi il pannello è veramente bello!!!!Sarà veramente funzionale?A Seguire i test : )PRIMI TEST DI EFFICIENZA: Mi sono subito dato da fare per testare il pannello e sono venuti fuori i primi numeretti.Non ho ancora messo il pannello con l’inclinazione giusta per ottimizzarne il rendimento,ma lo farò a breve.Ho rispolverato la seguente formula di fisica tecnica:
E ho fatto le seguenti prove:ESPERIMENTO NUMERO 1:25marzo-ore14.12-temperatura ambiente 22°C-cielo serenoinclinazione pannello circa 5°,orientamento pannello a sud leggermente sud-est.244 secondi per portare 1.55 litri di acqua da 25°C a 44°C (portata 0.381 litri/minuto)P=4.186*1.55*(44-25)/244=0.505 KWESPERIMENTO NUMERO 2:25marzo-ore14.30-temperatura ambiente 22°C-cielo serenoinclinazione pannello circa 5°,orientamento pannello a sud leggermente sud-est.101 secondi per portare 1.55 litri di acqua da 25°C a 37°C (portata 0.921 litri/minuto)P=4.186*1.55*(37-25)/101=0.7709 KWESPERIMENTO NUMERO 3:28 MARZO-12.30- temperatura ambiente 21°C-cielo serenoinclinazione pannello circa 5°,orientamento pannello a sud leggermente sud-est.47secondi per portare 1.55litri di acqua da 25.5°C a 32°C (portata 1.9787 litri/minuto)P=4.186*1.55*(32-25.5)/47=0.8973 KWPRIME OSSERVAZIONI:I primi due esperimenti sono stati fatti nelle stesse condizioni di insolazione,ho cambiato solo la portata dell’acqua.Ho notato che aumentando la portata è aumentata la potenza trasmessa all’acqua e non di poco.È passata da 0.505 KW a 0.77KW…Mi sapreste spiegare il perché di questo fenomeno?Grazie mille
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