| Libero51
| Inviato il: 11/9/2010,13:59
|
Non so bene dove ci porterà l'avventura intrapresa con bolle per utilizzare un economico PIC per fare . . . un pò di tutto. Certo che , per quanto mi riguarda , nel giro di un paio di mesi si sono modificati gli orizzonti delle soluzioni a portata di . . . saldatore a stagno. Penso ci sia ancora molto lavoro per rifinire il codice ma le prospettive sono ottime . Tra le applicazioni che negli ultimi anni mi hanno interessato quella dell'applicazione di una sonda lambda per rendere automatico un controllo di combustione a biomassa è sicuramente tra le più . . . intriganti. Riuscire a motorizzare con un servo la paletta di regolazione dell'aria secondaria è obiettivo raggiunto solo da caldaie di una certa importanza , ma mi sembra possibile tentare una soluzione, per ora anche solo teorica , per realizzarla con il nostro PPTEA. Sarebbe utile raccogliere informazioni sulle caratteristiche ed il costo di tali sonde. Se qualcuno conosce bene l'argomento . . . si faccia avanti .
Saluti
P.S. in alternativa alla sonda lambda . . . un sensore CO
Modificato da Libero51 - 11/9/2010, 15:50
| | | | | | | Libero51
| Inviato il: 16/9/2010,08:04
|
CITAZIONE (biomassoso @ 11/9/2010, 16:16) Ciao biomassoso , hai ragione , la potenza necessaria a mantenere la sonda lambda a quella temperatura non è proprio trascurabile , anche se a regime il calore dei fumi "da una mano". Certo che i 300 gradi aiutano la sonda a rimanere pulita mentre a temperature più basse i depositi potrebbero creare non pochi inconvenienti. Difficili compromessi . Navigando sul web ho scoperto le stufe a pellets della Ravelli che montano un sistema di controllo automatico della combustione. http://riscaldamentocasa.com/2010/08/rds-l...e-consuma-meno/ Evidentemente in questo settore le cose si stanno muovendo rapidamente. Per noi , appassionati del "fai da te" , il problema si dovrebbe ridurre alla scelta del sensore "giusto". Al resto ci penserà . . . PPTEA.
Saluti . . .
| | | | livingreen
| Inviato il: 17/9/2010,15:30
|
Si, ci sono ormai parecchie marche di stufe che montano le sonde lamdba, quindi è senz'altro possibile (mi risulta che le vogliano rendere obbligatorie in certe regioni... forse solo sulle stufe onnivore?)
il vero problema, come dice Libero, è "chi la va a pulire la sonda?"
Comunque mi informerò... magari ci sono sonde speciali, e poi chissà se sono wide o narrow band...
| | | | paologs
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:14
Stato:
| Inviato il: 9/10/2010,21:19
|
Aproposito del nuovo sistema Ravelli-Ecoteck di autoregolazione Stufe pellet dal loro sito: Il nuovo sistema RDS funziona tramite un debimetro. Esso misura la velocita/massa aria in ingresso, e di conseguenza auto regola la ventola fumi (penso io in rapporto alla quantita' caduta pellet) in modo da avere un giusto rapporto comburente/combustibile.
Pero' se varia il tipo di pellett penso che sia ancora necessaria qualche regolazione manuale ??
Anche la MCZ Pubblizza Il suo ("Brevettato" Active system cito la loro pubblicita' " tramite sensore interno preciso ed affidabile,l’aria comburente è costantemente regolata in base alla quantita` di pellet presente nel braciere, garantendo così una combustione efficace ed efficiente."
Anche qui' le informazioni sono carenti: Come viene stabilita' la quantita' di pellet nel braciere?
Immagino che piu' o meno i due sistemi lavorino allo stesso modo. Il debimetro (ecoteck),funziona con due sensori , di cui uno riscaldato esposti alla corrente di aria in ingresso. La differenza di temperatura stabilisce la velocita/massa di aria che transita .
Il sensore Interno (MCZ , spiegazione oscura), sembra lavorare allo stesso modo.
Comunque siccome tutte e due lavorano con centralina Micronova, non vorrei che l'innovazione tecnica sia da attribuire a questultima.
Ho il sospetto visto che la Micronova Rifornisce circa l'75% delle marche stufepellet/termostufe , che a secondo di quello che paga il cliente, fornisce piu' o meno optionals.
qualcuno sa' qualcosa di piu' in merito?
PS www.megaupload.com/?d=28FNY3NQ Qui' è possibile scaricare il Manuale installatore per stufe pellet col nuovo sistema RDS ecoteck. (link pubblicato sul forum stufepellet)
http://www.micronovasrl.com/portal/default...ocategoria=1295 Sito Micronova (il maggiore fornitore centraline stufe/termostufe-pellet), Ora vedo dal sito che si pubblicizza la possibilita di controllo passaggio flusso aria (debimetro). E il controllo del peso pellet caricato (controllo n.giri clochea) ---- Ecco come si riesce a controllare la quantita' pellet ! Piu' altri controlli sensori che prima non c'èrano.
Modificato da paologs - 11/10/2010, 16:53
| | | | paologs
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:14
Stato:
| Inviato il: 12/10/2010,11:26
|
Dopo una piccola ricerca su internet, mi sembra di aver capito che il sistema migliore di regolazione stechiometrico è quello di utilizzare una sonda lambda (in accopiata al debimetro ?) Non credo ci siano al momento sensori altenativi e altrettanto efficaci. Problemi attuali della sonda Lamba: Costo,imbrattamento,mantenimento ad alta temperatura.
Costo: cercando attentamente nella concorrenza e su siti internet stranieri cè la possibilita' di ridurre abbastanza il costo.
Imbrattamento sonda: Piu' la combustione è regolata bene e meno si sporca. (va montata in modo da poterla sfilare facilmente e pulire saltuariamente piu' o meno come le sonde controllo dei lettori rendimento caldaie a gas) . Inizialmente sara' bene avere un eccesso di aria, e poi da ridurre via via senza pero' arrivare ad una combustione in carenza di aria, che intaserebbe caldaia e sonda.
Mantenimento ad elevata temperatura: (dal sito NTK: Nuove Sonda lambda a film ceramico Rispetto alle sonde tradizionali , questo sensore permette un funzionamento più rapido riducendo la potenza necessaria per l’alimentazione. La sonda lambda a film ceramico, grazie al suo tipo di costruzione compatto e al peso più ridotto, ha un ingombro molto limitato. - tipo di costruzione leggero e compatto - ridotto assorbimento di potenza all’avviamento - funzionamento senza necessità di aria di riferimento)
Per la ricerca Documentazioni tecniche sui migliori costruttori del momento: (Questa ricerca è carente per quello che riguarda Caldaie da utilizzare in appositi locali adibiti a caldaia).
(alcune discussioni nel forum energeticambiente.it sulle caldaie con sonde lambda) www.energeticambiente.it/caldaie-te...a-lambda-3.html "" la Dragon tedesca che anche con un prezzo "contenuto" monta le lambda su tutte le versioni a partire da 15kw una sonda lambda per i costruttori non costa + di 50€ anzi penso molto meno, la scheda dedicata alla stessa costa circa il 25 % in piu"" ""posso dire che una caldaia elettronica per fare un nome a caso d'alessandro nella versione diciamo classica da 29kw con serbatoio combustibile a lato CON SONDA LAMBDA E CENTRALINA DEDICATA in vendita a partire da settembre costa € 600 in piu della versione senza sonda da fonti ufficiali quindi penso che sia funzionante""
Forse la caldaia pellet piu' tecnologica al momento? costo > 9000 euro... Naturalmente Germanica oltre a materiali piu' idonei e appositi studi , da notare la dimensione tubo scarico fumi 130 mm.. www.viessmann.it/etc/medialib/inter..._06_2009def.pdf
Queste stufe/termostufe sono forse quelle a migliore rendimento in italia =costo oltre 6000 euro, vantano diversi brevetti interessanti da cui prendere spunto per migliorare il piu' possibile gli imbrattamenti e altro. www.famarbrevetti.com/it/triplo-vantaggio.aspx
Il maggiore fornitore di centraline per Stufe/termostufe pellet, la novita' utilizzo del debimetro per autocontrollo flusso aria e utilizzo riduttore clochea a variazione di n.giri in modo da conoscere quantita' in Kg del pellet caricato. www.micronovasrl.com/portal/default...ocategoria=1295
www.mcz.it/it/tecnologia/active-system/
www.ecoteck.it/italian/RDS.php
www.bosch.it/stampa/comunicato.asp?page=91&idCom=370
www.microplan.it/?id_pagina=58&Lang=_1&id_pagina_2=311
www.ngkntk.it/NGK_NTK_Amplia_la_gamma_delle.2764.0.html
(lambda ricambi) www.it.vdo.com/generator/www/it/it/..._Lambda_it.html
Modificato da paologs - 12/10/2010, 13:15
| | | | Libero51
| Inviato il: 23/10/2010,13:54
|
CITAZIONE (paologs @ 9/10/2010, 22:19) . . . qualcuno sa' qualcosa di piu' in merito? Cribbio . . . no , e me ne rammarico . Sei un enciclopedia , ti do comunque , molto in ritardo , un cordiale benvenuto . Penso che sei il primo ad aver citato il debimetro , ammetto di essermi fatto una capatina sul Web per capire cosa diavolo fosse. Naturalmente . . . te ne sono grato.
Saluti . . .
| | | | paologs
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:14
Stato:
| Inviato il: 23/10/2010,17:18
|
Ciao Libero51, in realta' l'enciclopedia è su internet, e sono le esperieze e conoscenze di chi ha gia' affrontato alcuni problemi. Io dal canto mio sono curioso per il fatto che utilizzo da poco una termostufa-pellet ,comperata di seconda mano, e un po' qui, e la' ho cercato quello che mi poteva aiutare a capirne il funzionamento, e a trovare i parametri per la regolazione. Essendo anche io amante del fai da te', sono interessato alla possibilita di utilizzo dei Pic per possibili controlli-regolazioni, quindi cerchero' di seguire le vostre discussioni..
Nel frattempo ho scoperto che il debimetro è gia' utilizzato da alcuni anni dalla Edilkamin.
Nel campo automobilistico il debimetro è gia' utilizzato da molti anni, ed è un problema per le spese di manutenzione...(quando da' problemi, i meccanici lo sostituiscono, e costa salato. Basta pochissima polvere o unto per variarne i valori.)
Qui' un altra discussione utile sull'impiego delle sonde Lambda: www.plcforum.it/forums/lofiversion/index.php/t32991.html
Saluti
Modificato da paologs - 23/10/2010, 18:47
| |
| | |
|
Versione Mobile!
|
|
|
|
|
|
|
|