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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Acqua: come utilizzarla, generarla e sfruttarla

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Recuperare calore acqua doccia
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borto82
milliWatt


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Inviato il: 5/2/2011,15:16

Mentre mi facevo la doccia ragionavo che si spendono calorie per scaldare l'acqua e poi questa acqua calda vien fondamentalmente gettata insieme al suo calore e questo mi sembra uno spreco!
Tecnicamente è un idiozia creare un recupero di tale calore?
Pensavo che lo scarico della doccia potrebbe passare attraverso un radiatore dove dentro ci corre l'acqua pulita proveniente dall'acquedotto, così l'acqua fredda diventerebbe tiepida e necessiterebbe di meno calorie dalla caldaia per essere scaldata

Ovvio che l'idea di rompere muri su una costruzione già esistente non è per nulla allettante, ma in caso di restauro o nuova costruzione la cosa sarebbe fattibile... o meglio.... servirebbe a qualcosa?

 

OggettoVolanteIdentificato

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GigaWatt


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Inviato il: 5/2/2011,21:31

La caldaia dovrebbe essere molto in prossimità dello scarico doccia; a casa mia sarebbe impossibile,ad esempio.
Pure io a volte ho ipotizzato un recupero di calore della doccia ( e non solo,ma anche quello del frigo,dei fornelli del gas in cucina,etc. etc.). ,ma da qui e mettere tutto in pratica è un dramma,anche perchè c'è da sfasciare pavimentazioni,muri e pianellature del bagno.Più fortunato chi sta invece costruendo casa,e può tentare qualche intervento in tal genere.
La temperatura di discesa (ossia quella dell'acqua che arriva al sifoncino di scarico in doccia) dovrebbe aggirarsi nell'intorno dei 30°.
Ho solo il dubbio che portare via calore possa creare incrostazioni improvvise dentro i tubi raffreddati.... faccine/sad.gif

 

max_linux2000

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Inviato il: 6/2/2011,06:23

mah... si potrebbe collegare al sifone della doccia una serpentina formata da un tubo da minimo 40mm di diametro, che corra a zig-zag sotto il pavimento del bagno.

Fai la doccia e quando esci il pavimento è leggermente tiepido.

Per le incrostazioni basta buttare un po' di idraulico liquido (acido solforico aaal 95%) una volta l' anno.

Sinceramente non credo ne valga la pena, troppo complicato e pochissima resa rispetto alla spesa da sostenere, anche nel caso di un casa in costruzione. Certo che se la casa fosse in legno allora ci si potrebbe pensare.... forse... ma non lo farei lo stesso in casa mia.

ciao
MaX

 

borto82
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Inviato il: 6/2/2011,16:59

CITAZIONE (max_linux2000 @ 6/2/2011, 06:23)
mah... si potrebbe collegare al sifone della doccia una serpentina formata da un tubo da minimo 40mm di diametro, che corra a zig-zag sotto il pavimento del bagno.

Fai la doccia e quando esci il pavimento è leggermente tiepido.

si, ma d'estate non serve ad un tubo e inoltre su una nuova costruzione penso si faccia il riscaldamento a pavinmento che quindi è già tiepido di suo....!

 

solesempre
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Inviato il: 13/3/2011,16:14

CITAZIONE (borto82 @ 5/2/2011, 15:16)
Mentre mi facevo la doccia ragionavo che si spendono calorie per scaldare l'acqua e poi questa acqua calda vien fondamentalmente gettata insieme al suo calore e questo mi sembra uno spreco!
Tecnicamente è un idiozia creare un recupero di tale calore?
Pensavo che lo scarico della doccia potrebbe passare attraverso un radiatore dove dentro ci corre l'acqua pulita proveniente dall'acquedotto, così l'acqua fredda diventerebbe tiepida e necessiterebbe di meno calorie dalla caldaia per essere scaldata

Ovvio che l'idea di rompere muri su una costruzione già esistente non è per nulla allettante, ma in caso di restauro o nuova costruzione la cosa sarebbe fattibile... o meglio.... servirebbe a qualcosa?

anche io ragionavo su ste cose la piu immediata e quella di fare direttamente un sistema sotto il piatto doccia che pottrebbe essere un recipiente plastico con 10 cm di polistirolo allesterno,
all'interno e posizionato un tubo di rame o plastico l'aqua della doccia sta nella vasca fino a che non si e raffreddata del tutto o fino alla doccia successiva
nel tubo entra l'acqua fredda e l'uscita va ad alimentare tutti rubinetti freddi compreso il rubinetto freddo della doccia
ovviamente il tappo di scarico della vaschetta viene comandato a nostro piacimento con una maniglia/levetta
e per chi vive in zona dove l'acqua e un "problema" o costa troppo
'acqua scarico della doccia, della lavatrice, della vasca da bagno
potrebbe essere intercettata filtrata con della sabbia e utilizzata per il water
visto che di solito son acque abbastanza pulite e piene di saponi
cosi si dimezza il consumo di acqua,

ovviamente ci si deve pensare quando si costruisce a fare tutte ste cose perche al massimo costeranno solo un millesimo in piu, che rifare adesso il tutto

questo e solo un disegno per dare ll'dea ovviamente verrebbe tutto sifonato/sigillato per non avere cattivi odori

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/8/4/6/7/6/1/t/1300027736.jpg

 

ader

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Inviato il: 14/5/2011,18:55

Mi sembra molto + interessante e pratico recuperare l'energia dal condensatore del frigorifero scaldando l'acqua in estate.
Va messo in serie al condensatore originale del frigor , scambiatore aria/liquido , un'altro scambiatore , molto + piccolo acqua/liquido collegato all'impinato dell'acqua di casa.
Quando chiamiamo l'acqua recupera scaldandola , in estate si fanno + doccie,altrimenti lavora quello aria/liquido in serie.
Meglio sarebbe usare il sistema in estate togliendo calore dall'ambiente della cucina e lasciare attivo lo scambiatore del frigor aria/liquido in inverno dove recupera l'energia scaldando l'ambiente.
Tenete conto che un frigor nuovo classe A+ consuma medimente 50 wh , che sono 50*24*365=438 kwh/anno vanno tutti allo scambiatore. In estate sono sprecati , 438/2=219 kwh per un salto termico di 15 °C da 20 a 35°C si possono preriscaldare ben 219000/15*0,8=12000 lt di acqua a 50 lt per doccia ben 250 doccie



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innova
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Inviato il: 2/2/2012,13:46

ciao a tutti, vi comunico che il recuperatore per gli scarichi delle acque bianche esiste, si chiama BEE ed è prodotto dalla INNOVA srl,riesce a recuperare anche il 70% del calore che diversamente andrebbe giù per gli scarichi.

 

pippopippo
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Inviato il: 25/10/2015 10:16:20

E se invece di fare le doccia fai il bagno, ad esempio a 50 C°, ha senso lasciare in vasca l'acqua per qualche oretta in modo che abbia il tempo di cedere la sua energia all'ambiente?
L'umidità che si crea non dovrebbe essere un problema perché d'inverno è necessario fornire una certa quantità di umidità all'ambiente (ad esempio con gli evaporatori appesi ai caloriferi).
Ciao

 

pippopippo
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Inviato il: 02/11/2015 00:07:55

Nessun commento? eppure mi sembra un'idea interessante, praticamente si recupera il 100% dell'energia, senza comperare nessun marchingegno

Ciao a tutti

 

Biomass

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PetaWatt


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Inviato il: 02/11/2015 13:01:44

seppure sia sensato, il ragionamento è fallato a monte.
Trovo corretto attendere che l'acqua utilizzata per il bagno sia
scaricata fredda.
Trovo meno sensato fare il bagno, piuttosto della doccia.
Fare il bagno, non è una passeggiata ne per la caldaia né per un accumulo.
Fare la doccia è sempre meglio che fare il bagno perchè si recuperano uno o due gradi in bagno.
Quanti bagni fai?
Quante docce?



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Roero

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Inviato il: 02/11/2015 14:57:19

CITAZIONE (pippopippo, 02/11/2015 13:01:44 ) Discussione.php?43748801&1#MSG7

E se invece di fare le doccia fai il bagno, ad esempio a 50 C°, ha senso lasciare in vasca l'acqua per qualche oretta in modo che abbia il tempo di cedere la sua energia all'ambiente?
L'umidità che si crea non dovrebbe essere un problema perché d'inverno è necessario fornire una certa quantità di umidità all'ambiente (ad esempio con gli evaporatori appesi ai caloriferi).
Ciao


Vero che si cede calore all'ambiente, ma ci sono più contro che a favore:
1 l'umidità che sprigiona il vapore che irradia l'ambiente, dove la metti.......nei muri?
2 l'abnorme consumo di acqua, come già ti hanno detto, chi lo compensa o paga?
3 un boiler da 100 litri basta appena per un bagno.......CHE SPRECO



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Claudio

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Inviato il: 02/11/2015 18:26:59

CITAZIONE (pippopippo, 02/11/2015 14:57:19 ) Discussione.php?43748801&1#MSG7

E se invece di fare le doccia fai il bagno, ad esempio a 50 C°, ha senso lasciare in vasca l'acqua per qualche oretta in modo che abbia il tempo di cedere la sua energia all'ambiente?
L'umidità che si crea non dovrebbe essere un problema perché d'inverno è necessario fornire una certa quantità di umidità all'ambiente (ad esempio con gli evaporatori appesi ai caloriferi).
Ciao


Ciao pippopippo, tu fai il bagno con acqua a 50° Faccine/blowup.gif ??? hai la pelle di corteccia!!!
Ce ne sarebbero molti da inventare di recuperatori, la lavastoviglie scarica a 80°, la lavatrice a 50°/60°, e i vapori della cappa quando c'è su il brasato o il minestrone sono caldi anche loro e per un paio di ore, senza trascurare lo sfiato del forno durante la cottura della pizza con i suoi 200°.
Per diletto si può provare ma ho dubbi sulla convenienza.



Modificato da Claudio - 02/11/2015, 18:37:14


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pippopippo
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Inviato il: 03/11/2015 19:39:17

Finalmente ho destato la vostra attenzione!
Alla luce di quello che avete detto posso dire che sono d'accordo con Biomass quando dice che è più conveniente la doccia che il bagno.
Supponiamo allora che uno scelga il bagno per altri motivi, ha senso in questo caso lasciar raffreddare l'acqua in vasca per lasciar riscaldare l'ambiente?
A occhio la quantità di calore mi sembra pochetta, ma visto che esistono marchingegni creati apposta per recuperare questo calore:
vedi sopra "BEE ed è prodotto dalla INNOVA srl,riesce a recuperare anche il 70% del calore",
allora forse anche il mio sistema ha senso!
Per quanto riguarda il vapore, in realtà d'inverno è normale introdurre in casa un pò di vapore, ad esempio con gli umidificatori sui caloriferi, però non so valutare se con questo sistema il vapore sarebbe eccessivo, inoltre, l'evaporazione consuma parte dell'energia termica dell'acqua.
Per evitarlo, basterebbe però mettere un telo di nylon sopra l'acqua per il tempo necessario a raffreddarla.
Brevettiamo una copertina di nylon da mettere sulla vasca?

 

Roero

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Inviato il: 03/11/2015 20:56:29

Però ricordo che il 70% di circa 40° scarsi che finisce nello scarico, sono ben poca cosa, sicuramente il recupero dell'acqua per altri scopi sarà più importante, presumo.



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pippopippo
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Inviato il: 05/11/2015 07:32:26

E infatti penso anch'io che probabilmente la quantità di calore non è tanta, però in ogni caso il mio sistema permetterebbe (nell'ipotesi teorica di scaricare l'acqua quando ha raggiunto la temperatura ambiente), un rendimento del 100%.
E poi sentendo in giro che il bagno è così "dispendioso" in termini energetici mi è venuta questa idea.
A bagno avvenuto lascio l'acqua li e tengo la porta del bagno aperta, in modo che un po di calore vada nelle altre stanze.
Per quanto riguarda l'umidità, penso che tutti hanno un tracce di condensa nei bagni, ma questa si forma mentre si fa la doccia o il bagno con la porta chiusa e un'elevatissima quantità di vapore nel bagno.
Quando hai finito e lasci la porta aperta, l'umidità secondo me si diffonde nella casa in modo non eccessivo.
Infatti ricordo che d'inverno, l'impianto di riscaldamento dovrebbe, per garantire condizioni di benessere ottimali, oltre a riscaldare, anche fornire una certa quantità di umidità all'ambiente.
E' per questo che vendono gli evaporatori da mettere attaccati ai caloriferi.

Comunque forse avete ragione voi, e mia moglie, e l'acqua va scaricata subito...

ciao a tutti

 
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