opps ho scritto ricevitore, volevo scrivere Concentratore...
io ho già una parabola ad inseguimento che concentra x soli... vorrei portare a terra il flusso e avevo pensato ad uno specchio o meglio concentratore paraboloide secondario...
lo porrei oltre il punto di fuoco, e poi con una concentrazione anche bassa 10/50 volte lo vorrei portare alla base.
non so se sia possibile.

Immagine Allegata: concentratore secondario.png
 

non credo che con due specchi si riuscirebbe a concentrare la luce più di quello che si riesce a fare con un solo specchio.Inoltre aumenterebbero le perdite perchè lo specchio riflette solo il 90 % della luce che lo colpisce.

Buongiorno dadebo.
La foto che ho inserito sopra riguarda un eliostato ad inseguimento solare che ho costruito nel 2010. Quello che si vede è solo l'inizio del prototipo costruito in quel periodo. Poi sono andato avanti con i lavori
fino a quando non ho montato il ricevitore (posizionato in alto, simile a quello che si vede nella foto, ma non è quello in quanto ne ho montato un'altro più in basso a circa 1,3 metri di distanza) i motoriduttori per l'inseguimento, tubi per il passaggio dell'aria e quant'altro necessario al completo funzionamento del dispositivo.

Il sistema avrebbe dovuto lavorare con aria in leggera sovrappressione
e temperatura intorno ai 200 °C per cedere energia ad una turbina.

Per non farla tanto lunga non sono riuscito nell'intento in quanto il ricevitore-concentratore non riusciva a trasmettere energia termica all'aria che transitava nella sua intercapedine. La temperatura esterna del concentratore misurava 330 / 360 ° C , ma il fluido all'interno non superava mai gli 80 °C.

I problemi erano principalmente due :

Il primo dovuto alla velocità intrinseca dell'aria che transitava all'interno del concentratore con una velocità troppo alta non permettendo al concentratore di trasferire energia termica con quantità adeguata;

Il secondo, non meno importante del primo, era dovuto ad alcune leggi fisiche che richiedevano coefficienti di riflessione molto alti (0,97)
dello specchio parabolico.

Però per dare resistenza in fragilità, usura, ed umidità all'inseguitore avevo montato degli specchi inox ad alta riflessione (mirror a 0,82) pensando di poter ottenere comunque un buon risultato.

Andando avanti con i lavori ad un certo punto mi sono accorto però che la cosa sarebbe finita in un clamoroso insuccesso. La velocità dei fotoni infatti diminuisce drasticamente con il diminuire della riflessione, ed essendo la radiazione infrarossa quella che ha maggior calore e velocità minore, con il diminuire della riflessione buona parte dei fotoni venivano catturati dallo specchio parabolico non avendo più energia cinetica a disposizione.

Oltretutto lo specchio inox aveva di per se forti trasferimenti energetici abbassando ulteriormente il rendimento.

In sostanza veniva riflessa solo luce e non energia termica infrarossa che dissipava sullo specchio parabolico e sulla parte esterna al concentratore.

Secondo me, dopo l'esperienza acquisita, i concentratori ad inseguimento
dovrebbero essere del tipo Fresnel ma ad alta profondità.
Questo eviterebbe forti impatti angolari ai raggi del Sole facendoli convergere verso il centro parabolico.

Sottolineo convergere e non deviare o riflettere.
Questa convergenza aumenterebbe sicuramente il rendimento dell'intero dispositivo (non so dirle però di quanto perchè non ho esperienza al riguardo).

ciao Tiberio:
hai visto: http://www.enea.it/it/Stampa/news/enea-presenta-il-primo-disco-solare-al-mondo-alimentato-da-microturbina-ad-aria

condivido quanto dici ma infatti l'enea ha pensato ad un ricevitore in cui l'aria deve fare un certo circuito per poi andare in turbina.

Magari riesci a risolvere il problema facendo un ricevitore a spirale, se la tua temperatura è attorno ai 300° poi usare anche rame e/o alluminio, basta che sia raffreddato da aria all'interno.

Detto ciò io non ho bisogno di concentrare ulteriormente, sarebbe meglio ma non indispensabile, quello che vorrei è quello di portare a terra e non in quota (nel punto di fuoco del ricevitore) il flusso di energia/luminoso, e se perdo un 2/5% non mi interesserebbe.
una cosa opposta alla fornace solare Odeillo
ma essendo un flusso già concentrato e focalizzato l'unico modo mi sembrerebbe essere una seconda parabola, tutto qui.

funzionamento della fornace di Odeillo

Immagine Allegata: fornace solare.jpg
 

Buonasera dadebo
Si, infatti quello a cui avevo pensato per te era appunto una parabola
Fresnel. Questa infatti, se abbastanza profonda (per profondità intendo una lunga distanza tra i cerchi riflettenti e l'assorbitore) , riesce a far convergere i raggi verso il centro in modo che l'angolazione di ogni cerchio riflettente abbia un angolo modesto e riesca in questo modo a non rallentare quella parte di energia infrarossa.

La fornace solare di Odeillo sicuramente avrà specchi ad altissima riflessione (in sostanza sono specchi da camera con riflessione allo 0,97) per cui la due riflessioni non superano una soglia sotto la quale l'infrarosso decade.

Se questa soglia viene superata sull'assorbitore arriverà solo luce, ossia solo luce visibile ed ultravioletto (povero di energia termica), mentre la temperatura del paraboloide aumenterà a tal punto che o andrà in fumo oppure buona parte dell'energia termica riflessa dal primo specchio verrà dissipata in ambiente.

Quindi la mia domanda è : quanto vale il coeff. di riflessione della parabola che hai ?

Se è abbastanza alto (0,97 non meno) puoi provare a montare un nuovo riflettore (ancora con 0,97), altrimenti grande punto interrogativo.

La mia attenzione invece guarda ad una parabola di tipo Fresnel perchè appunto converge direttamente verso il basso (come d'altronde vuoi fare tu ) i raggi del Sole con un solo passaggio e non con due come invece avresti intenzione di fare.

Ammesso ora che questa Fresnel avesse riflessione uguale a 0,9 non dovrebbe comunque riflettere a 0,9 ma solo lambire il raggio solare
lasciando che questo arrivi con tutta la sua potenza sul concentratore.

[IMG

Per parabola Fresnel intendevo questo tipo di parabola. Come puoi vedere gli specchi sono formati da cerchi con angolazione maggiore verso l'esterno fino ad arrivare quasi ad essere in posizione verticale. Se già il cerchio esterno dovesse avere angolazione inferiore ai 45 ° allora la riflessione sarebbe del 100 %. In questo caso non servirebbero neanche degli specchi ma solo dei vetri
in quanto sotto ai 45 ° la riflessione anche per i vetri è totale.

Immagine Allegata: parabola Fresnel a cerchi concentrici2.jpg
 

wow ... Grazie Mille, mi aspettavo consigli non studi così accurati..

Prego,
ma è solo un caso, dovuto ad esperienza diretta
nel settore.

Filmato molto intrigante e interessante.

LINK

Buongiorno a tutti
Ho visto il link, bello, queste cose quì mi appassionano tanto.
Il prototipo ha già l'apparenza di una macchina a produzione
standard. Penso però che un dispositivo da qualche kw avrebbe costi proibitivi. In ogni caso tanti complimenti al costruttore.

salve so che ci sono ottiche senza immagine che arrivano a 800/ 1000 soli ovviamente per piccole potenze.
nessuno ha mai preso in considerazione di fare una matrice di queste piccole ottiche per aumentare la potenza, una cosa opposta ai dischi a facets?

qualcuno conosce un programma di calcolo per le ottiche?
tipo quello di "Nonsolobolle"?