Dynoc,perdonami,ma non proponevo il cestello di lavatrice,ma solo di 'ricalcare' quella forma,ossia una parabola con asse unico.Mi scuso per la non chiarezza,ma tanto questo è il thread del bordello,eheh Come pensiero generico,punterei maggiormente a parabola+ tubo e basta.Senza fare strutture troppo complesse.Il tubo centrale deve avere semplicemente un'asola per farci arrivare i raggi concentrati,e si fa passare all'interno il tubo di vetro (o rame verniciato) ,o quel che si vuole.Agli estremi del tubo due cuscinetti,o roba al teflon a cui accennava Pino.
Ad esempio,con un tubo Innocenti o un tubo zincato per antenne ci si possono appendere anche 6 metri di parabole,che dondolano beatamente.Va beh che il grosso dei casini è nell'ottenere energia a basso costo....
Oggi a Super Quark hanno fatto vedere un campo di concentratori solari, con tutto il sistema di inseguimento. In pratica le parabole sono messe orizzontali al terreno con un Tilt di 0° ed esposte con la base verso sud, l'inseguitore non fa altro che cambiare l'azimut della parabola inseguendo il sole su un solo asse.
Questo Tilt di 0° gradi mi sembra molto strano, a meno che la ripresa non sia stata fatta d'estate, ma cmq non capisco come possano inseguire anche il tilt alzando quindi le file delle parabole per decine di metri.
--------------- L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo. Ma l'equilibrio è ciò che plasma la materia di cui siamo fatti. by kekko
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Ricordavo di aver letto qualcosa sull'impianto di CoronelMendes...si legge dai suoi commenti Questo è il Link: Il sistema non è particolarmente performante per il solo accumulo dell'energia elettrica che può produrre.
Ha una resa elevata se si considerano le due componenti, elettrica e termica. In questo caso possiamo chiamarlo co-generatore e sommando le due componenti possiamo avere una resa del 60/65% (15/20 elettrica). Questo però avviene solo quando i raggi del sole arrivano sulla parabola in maniera diretta e non diffusa come avviene quando il cielo è coperto dalle nuvole.
e poi
Sul ricevitore della parabola faccio scorrere olio diatermico sia perchè ho un migliore scambio termico, sia perchè in un normale serbatoio in ferro termicamente isolato riesco ad accumularne una discreta quantità che mi funge da volano termico nei momenti in cui manca il sole. Nel momento in cui l'olio nel serbatoio raggiunge i 200 gradi, faccio entrare l'acqua nella serpentina immersa nell'olio creando il vapore.
per il rendimento elettrico ottiene un valore molto alto essendo un sistema fai da te (vedendo anche la sua turbina), mentre per i 200° io sarei andato oltre ma sicuramente c'è qualcosa che mi sfugge....forse 250-300 sono troppi per un diatermico....boooo!Infine non riesco a capire se il suo tubo ricevitore è sotto vuoto, forse lo ha isolato dentro una struttura...cercate di capire anche voi...se non si riesce chiederemo...accumuliamo le domande! Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
una soluzione rapida è l'olio dei freni il DOT 5 ha il suo punto di ebollizione sopra i 260gradi però solo per fare delle prove, dopo un pò di mesi cambia le sue caratteristiche e va sostituito..non è di facile manipolazione perchè è corrosivo occhio..
se vuoi divertirti, però dovresti fare una parabola lunga 1,5mt con 30 eur prendi un tubo di questi:
Se da una parte il tubo è chiuso, non va bene per il concentratore solare, in quanto si deve creare un circuito dove il fluido entra da sotto il tubo ed esce da sopra... Dalla foto non si capisce bene ma mi sembra che questo sia così. Sbaglio?
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è il concetto dell'heat pipe... mooolto buono, se si mette una parabola sotto questo tubo...si aumenta la superficie di captazione. L'unica cosa che bisognerebbe verificare se poi l'heat pipe, riesce a garantire un flusso termico così elevato, perchè è stato progettato per altri "salti termici" (quelli tipici dei pannelli solari termici per acs, e altra superficie di captazione....
In ogni caso il principio è ottimo: pensate che sono stati fatti esperimenti con un flusso termico di 230 MW/m^2 (Megawatt!!!!). ottima lettura la pagina di wikipedia...soprattutto la parte riguardante le "limitazioni".
si è chiuso, praticamente è un tubo saldato da ambo le parti, ma dove da una estremità esce una testina di rame pieno, che sarebbe la testina che diventa rovente ( ma di brutto e in un attimo) e questo solo esponendo il tubo così com'è all'aria
se lo metti come captatore sulla parabola penso che quella testina arrivi anche a fusione
è solo un modo per avere un punto di calore accessibile senza fluidi che scorrono, poi li su quella testina puoi farci qualsiasi cosa, anche saldarci una scatoletta di rame e farci passare l'acqua che viene vaporizzata all'istante.. poi boh, le applicazioni sono tante..
mmm si perderebbe un sacco di rendimento, perchè è vero che quel tubo rende molto perchè ha il vuoto al suo interno, ma non potendoci far scorrere nulla al suo interno penso non vada bene per questo scopo. A questo punto conviene sfruttare l'idea di sun_son mettendo un tubo di vetro (ricavato da cilindri, "barattoli" di vetro) intorno ad un tubo di rame, dove si sigillano le estremità del vetro sul rame e si applica il vuoto con un motore da frigo. E' sicurmente più impegnativo farlo, ma sicuramente il rendimento sarà più elevato perchè il fluido è a stretto contatto con tutta la superficie captante.
Come ha detto Dynoc, può andar bene per bassi salti termici, ma dobbiamo considerare che più salgono le temperature e più si hanno perdite con quel sistema.
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non penso si perda in rendimento, perchè alla fine tutto il calore visto che il tubo di rame è chiuso nel vetro sottovuoto, non ha possibilità di dissipare altrove che non su quella testina..
La dissipazione è inevitabile, il vetro stesso anche se sotto vuoto dissipa nell'ambiente. Ora finchè stiamo parlando di temperature basse come 90 - 95 °C, il salto termico che c'è fra il vetro e l'ambiente è bassissimo, circa 50 °C, e quindi la dissipazione è minima. Ma se portiamo quel tubo a 500 °C il salto termico che c'è fra il vetro e l'ambiente è di circa 460 °C perciò dissipi moltissimo, troppo! Per questo quei tubi vanno bene per i pannelli solari dell'acqua calda dove si lavora con temperature basse, ma se sali con la temperatura insieme con essa salgono a dismisura le perdite.
L'unico sistema ad "alto" rendimento è quello di far passare il fluido nel tubo, in modo da avere tutta la superficie captante completamente a contatto con esso.
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Come pensiero generico,punterei maggiormente a parabola+ tubo e basta.Senza fare strutture troppo complesse.Il tubo centrale deve avere semplicemente un'asola per farci arrivare i raggi concentrati,e si fa passare all'interno il tubo di vetro (o rame verniciato) ,o quel che si vuole.Agli estremi del tubo due cuscinetti,o roba al teflon a cui accennava Pino.
