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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Biocarburanti

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Come lavare il biodiesel
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albertxxx
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Inviato il: 20/5/2012,19:38

io ho provato quel prodotto di cui parlavo, e ha bloccato la saponificazione che avveniva nei due lavaggi che avevo fatto prima con l'acqua.

Ma non si può andare avanti così però.....vendon tante resine in inghilterra a poco prezzo, secondo me è la cosa migliore usare quelle...

 

dega81
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Inviato il: 21/5/2012,12:25

Io ho sempre usato acido citrico, perchè dove lavoro ne abbiamo in abbondanza, lo comprano a poco e mi lasciano usarlo. Va anche detto che io non faccio grandi quantitativi, come sapete il mio reattorino è da 25/30 litri che uso essenzialmente come sperimentazione più che come "produzione", di conseguenza anche l'acido che uso non è moltissimo. Io metto nel lavaggio poco meno del doppio del quantitativo della soda e vi posso assicurare che un'acqua ben acidificata funziona perfettamente, mentre l'acua salata aiuta ma non basta, ho fatto un lavaggio anche sabato e vi assicuro senza inconvenienti.
Il discorso resine non lo ho mai provato, mentre per il prodotto "corrector" prima di pronunciarmi vado a cercare la scheda tecnica. Se l'unico inconveniente fosse la presenza di azoto non mi sembra poi cosi grave, anche perchè poi il tutto si gioca sempre sulle quantità. Trovo invece nel viraggio di colore un valido aiuto, ma prima di parlare vado a dare una letta.

A mio avviso, è quasi sicuro che i vostri problemi di saponificazione siano dati da acqua di lavaggio poco acida. In un discorso di sperimantazione e di piccole quantità io avevo trovato un ottimo vantaggio nell'uso del citrico, anche perchè come ho già detto avevo un facile accesso a quella risorsa, ma non fatene una bibbia. Se non potete reperire il citrico potete puntare su qualche altro acido. Io poi suggerivo acidi deboli perchè più facili da maneggiare in ambito casereccio, ma se ve la sentite, con le dovute precauzioni, potete puntare anche su acidi forti, di cui del resto ne basterebbe anche un quantitativo minore. Un bel compromesso penso che sia l'acido muriatico (che poi non è altro che acido cloridrico), ho fatto una breve ricerca in rete e ho visto che vendono bidoni da 25l a 22 euro. Non ho fatto i conti anche perchè dovrei sapere la corretta concentrazione dell'acido, ma a spanne ne basta meno della metà rispetto al citrico. La comodità di questo prodotto sta anche nel fatto che non essendo una miscela come il "corrector" non crea sostanze impreviste e per smaltirlo in assoluta sicurezza basta annullarne l'acidità, cosa fattibile con bicarbonato o una corretta dose di soda.
Ciao Dega

 

andreamore
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Inviato il: 22/5/2012,08:12

Ciao Dega! Allora questo weekend ho avuto tempo e ho rifatto del bio, 5 litri per la precisione.
Reazione eccezionale, la separazione mi ha dato quasi 700ml di glicerina bella marrone.
Poi ho fatto come consigliato da te: acqua quasi bollente con acido citrico: separazione perfetta e netta con il bio sopra e acqua sotto, bianco/latte.
Poi ho fatto il secondo lavaggio, sempre con qualche gr di acido citrico: un po' qualcosa è cambiato, però separazione sempre netta e perfetta.
Terzo lavaggio fatto con acqua sempre caldissima (fuori dove lavoro fa ancora freddo, 11 gradi ieri sera!).
Poi fatto altro lavaggio e un altro lavaggio sempre con acqua normale ma si verifica una cosa molto fastidiosa: nelle pareti di fondo del mio minireattore (15 lt) di plastica trasparente, ricavato dal contenitore dell'acqua dell'ufficio, si forma una patina bianca spessa che non se ne va... è normale? Stanotte ho lasciato depositare e stamani ho tolto l'acqua e rimessa, è quasi trasparente ma rimane quel fondo bianco attaccato alle pareti, è normale?

 

dega81
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Inviato il: 22/5/2012,09:59

Bene, sono contento che ti sia venuto il lavaggio! Puoi anche risparmiare tempo e fatica limitandoti solo a tre lavaggi, sono comunque sufficienti se l'acqua che scarti è pulita. Tante volte sembra opalescente, ma in realtà l'opalescenza non è data da sporco quanto da micro bollicine che si formano durante il lavaggio.
La patina bianca di cui parli, credo che siano delle cere o qualche composto organico che l'acqua ha estratto dal biodiesel, probabilmente il fatto che il fondo del tuo separatore sia in PET in qualche modo attira questi materiali, creando la patina che vedi. Anche a me si forma qualcosa di simile, ma avendo il fondo in vetro e il corpo in una plastica diversa dalla tua, solitamente si forma un piccolo strato di questa roba fra l'acqua e il bio, non è sapone e al tatto sembra appiccicoso.
Non è grave, togli il bio dal contenitore dopo l'ultimo lavaggio, per evitare che la patina dalla parete ritorni in soluzione (anche se lo credo difficile), poi filtra con una calza. Col bidone vuoto ripulisci le pareti. Consideralo un fastidio più che un problema faccine/biggrin.gif
Ciao Dega

 

andreamore
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Inviato il: 22/5/2012,10:22

Grandissimo, grazie per la competenza e la disponibilità! L'acido citrico l'ho fregato alla mia moglie che ci fa il succo coi fiori di sambuco (d'estate questi altoatesini ne bevono di succo di sambuco eh!!), l'abbiamo preso la corsa settimana a Cles (da me in Toscana non si trova proprio!) in bustine al supermercato ma credo che debba trovare un fornitore all'ingrosso perché preso così costa troppo faccine/smile.gif

 

dega81
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Inviato il: 22/5/2012,12:27

Sul sito della SCAM dichiarano la seguente composizione:
• 3 % azoto
• 3 % azoto ureico
• 17 % anidride fosforica solubile in acqua

Detto questo io capisco che:
Dato che l'azoto di per se, dovrebbe essere gassoso, perché in forma solida non si trova su questo pianeta! Questa dicitura dovrebbe essere intesa come: “il prodotto contiene il 3% di azoto sotto forma di urea”, e l’urea è assolutamente innocua. A tal proposito immagino che il restante 77% in massa sia appunto dato dall’urea (asclusa la sua componente in azoto), comunque a breve farò due conti sul peso atomico e vi saprò dire con certezza. Purtroppo per poter leggere la scheda tecnica e confermare velocemente mi devo prima registrare, cosa che farò se non dovessero tornare i conti.
L’anidride fosforica in acqua forma acido fosforico, che è un acido inorganico di forza media non tossico, anzi viene utilizzato anche in diverse bevande.

Riassumendo, almeno che dalla scheda tecnica non risulti che nel restante 77% di massa si possono trovare altre sostanze, (cosa che verificherò!) direi che questo prodotto non è ne tossico ne inquinante, solo acido (e di conseguenza corrosivo), perciò adatto per fare i lavaggi

 

andreamore
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Inviato il: 23/5/2012,07:57

E' normale che dopo 4-5 lavaggi e dopo decantazione, il bio appaia ancora torbido?
E' un torbido opalescente nel senso che dentro non ha i classici fiocchi di sapone, è proprio pulito pulito ma comunque non trasparente.
La cosa strana è che se lo scaldo appena, tipo 50°, diventa subito trasparente e cristallino ma una volta tornato a temperatura ambiente... torna ad essere opaco: è normale o c'è stato qualche problema nel lavaggio? E se c'è un problema, come posso risolverlo?




Modificato da andreamore - 23/5/2012, 11:19
 

dega81
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Inviato il: 23/5/2012,12:18

Allora per il "corrector" ho fatto due conti, e dato che l'azienda dichiara un 3% di azoto ureico ho calcolato che su 100 gr poco meno di 13 sono di urea. Aggiungendo anche 17 gr di anidride, rimaneva da capire cosa fosse il restante 70% in massa... Ho scaricato la scheda tecnica, ma come era da prevedere per discorsi di tutela del brevetto, non c'è nessun indizio che indichi cosa possa essere ciò che non è espressamente dichiarato.
L'azienda dichiara però che il prodotto non è pericoloso per l'uomo o per l'ambiente se non per il fatto che è acido, e infatti lo classifica solo come corrosivo. Non posso pubblicare la scheda tecnica perchè non so se è legale senza il permesso dell'azienda, ma se qualcuno vuole vederla può scricarla dal sito o chiedermela.

Ciao Andrea, anche a me capita a volte di avere un prodotto torbido, ma solitamente dopo averlo lasciato un pò al sole ritorna perfettamente limpido, tanto che ormai non ci bado nemmeno più e lo tengo come esce. Non saprei dirti perchè il tuo torni nuovamente torbido. Per curiosità quanto acido hai usato nel primo lavaggio?

 

andreamore
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Inviato il: 23/5/2012,12:29

Da una bustina di 50 gr ne son rimasti forse la metà, visto che ne ho usato in due lavaggi, direi che il primo "a spanne" è stato di circa 20 gr per due litri di acqua caldissima.

 

dega81
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Inviato il: 23/5/2012,15:03

Allora il problema credo sia sempre l'acidità dell'acqua di lavaggio. Per circa 5 litri di olio avrai messo 20/25 gr di soda giusto? Fai in modo di mettere un quantitativo di citrico doppio a quello della soda messa nella reazione, perciò nel primo lavaggio buttaci tutti i 50 gr e prima di aggiungere l'acqua al bio verifica che l'acido si sia sciolto.
Purtroppo quando ho iniziato a fare le mie prove, fino a poco fa, prima di cambiare lavoro, avevo una gran disponibilità di citrico e ne ho approfittato per fare le mie prove, sapevo inoltre che era di facile reperibilità, e lo consigliavo per chi voleva sperimentare la reazione, purtroppo non credevo che costasse cosi tanto.
Lo consiglio anche ora, per le persone che vogliono solo sperimentare e verificare la fattibilità del progetto non è poi un grande onere, se però il desiderio, specialmente di chi ha già sperimentato, è di ottenere qualcosina in più, chiaramente il costo del citrico diventa un limite.
Onestamente il prodotto di Albertxxx mi sembra molto valido, e quando finirò le rimanenze di citrico che ancora ho intendo procurarmelo. Come detto non faccio grandi quantità, ma visto che mi avete fatto conosere qualcosa di utile non vedo perchè

 

andreamore
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Inviato il: 23/5/2012,15:25

Ho usato 5 litri di olio: 4 di nuovo e 1 di olio fritto (poco) quindi ho usato un totale di 18 gr di soda (3.5 x 4 per l'olio nuovo + 4gr per l'olio fritto).

Stamani ho misurato dopo due gg di decantazione con una cartina di tornasole ph del biod e l'ho trovato a 5 (acido) quindi l'ho rimesso a lavare con acqua di rubinetto che a casa mia ha un ph fra il 7 e l'8.
Stasera verificherò nuovamente ph che spero stavolta sia vicino a 7.
Credo di aver esagerato con il citrico invece di averne usato poco... forse è quello il motivo del perché è torbido.
Non credo faccia bene al motore e ai tubi di gomma un carburante con ph 5.

Ah, su ebay l'acido citrico si trova a 4 euro al kg, spedizioni incluse: è un prezzo tutto sommato tollerabile.





Modificato da andreamore - 24/5/2012, 11:59
 

gancetto

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Inviato il: 24/5/2012,19:12

cmq bisogna controllare il ph del l'acqua di lavaggio nn del bdiesel stesso

 

andreamore
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Inviato il: 25/5/2012,10:53

Sono proprio un pivello faccine/rolleyes.gif
Ormai che ci sono ne approfitto della competenza per fare una domanda che per qualcuno potrebbe sembrare stupida:
quanto deve essere forte il gorgoglio delle bolle d'aria nel primo lavaggio con acqua acida? Qualche bollicina debole, oppure un gran fracasso? E i lavaggi successivi? Grazie all'aiuto di dega sono riuscito a fare per la prima volta dopo 2 mesi di prova, quasi 5 di biod su 5 litri di olio! Prima, mi andava in sapone e poi sapone e poi sapone, con una resa davvero preoccupante.

 

dega81
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Inviato il: 28/5/2012,09:42

Lo scopo delle bolle è rimestare il liquido e creare una maggiore superficie di contatto fra acqua e biodiesel. Un flusso di poche bollicine è sconveniente perchè crea poca superficie di contatto momentanea e di conseguenza impiega maggior tempo di pulizia. D'altro canto anche un flusso troppo intenso potrbbe creare inutili schizzi e nel caso di scarsa acidificazione dell'acqua di lavaggio avresti un emulsione quasi immediata senza nemmeno avere il tempo di porvi rimedio. Cerca pertanto di avere un buon rimescolamento senza per forza avere un fran fracasso. faccine/wink.gif

 

elettr
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Inviato il: 31/5/2012,15:51

Ciao a tutti!Fra qualche giorno dovro' ri-effettuare una nuova transestereficazione, ma questa volta voglio a tutti i costi recuperare piu' biodiesel possibile, senza generare sapone.L'acido citrico e' troppo costoso, ed ho intenzione di usare a ido solforico che troverei a buon prezzo.Pero' ho un dubbio che devo togliermi:come faccio a sapere di preciso quanto acido dovro' inserire nell' acqua di lavaggio?Ho pensato di fare cosi', lavo una piccola quantita di biodiesel e misuro l'acidita dell'acqua di lavaggio, poi
prendo l'acqua con cui lavero' tutto il biodiesel e la porto ad un ph tale da neutralizzare il ph del biodiesel.Pero' mi domando una cosa , il ph che andro' a "creare" neutralizzera' una quantita' di biodiesel pari alla quantita' di acqua immessa con il ph "generato"??Quindi se dovessi neutralizzare un ph 8 di 100 litri di biodiesel, dovrei utilizzare uns quantita' "x" di acqua a quale ph?? Ed inoltre, l'acqua risultante se fosse a ph neutro si potrebbe buttare in fogna anche se vi e' presente acido solforico??

 
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