Premetto che non mi intendo molto di arte muraria. La mia idea sarebbe quella di costruire in un angolino del mio balcone un barbecue coperto con cappa aspirate già in mio possesso. Ho comprato dei mattoni rossi non refrattari perchè mi hanno detto che per i carboni non si raggiungono temperature troppo elevate.
Ho, comunque, comprato alcuni chili di cemento refrattario e vorrei sapere se ci posso accendere sopra i carboni o se solo in quel punto occorrono mattoni refrattari.
Grazie

Ciao e benvenuto sul Forum.
In merito alla tua richiesta, per la mia esperienza direi che è opportuno proteggere i mattoni rossi comuni con del materiale refrattario... i carboni ho letto da qualche parte che arrivano a 400°.
Ti posto una foto di piastre in materiale refrattario adatte allo scopo da mettere quantomeno sotto e intorno ... poi se vuoi risparmiare c'è in commercio anche malta refrattaria ... puoi farti uno stampo e colarci dentro la malta (non un blocco unico che poi da qualche parte ti si spezza, costruisci magari pareti singole e poi falle coincidere con sormonto lasciando sempre un po' di spazio per le dilatazioni dei materiali, è più difficile a dirsi che a farsi)
Se invece esteticamente ti sembrano più belli i mattoni, prendili refrattari, xò poi ti serve una certa manualità per mettere la malta (refrattaria) tra un mattone e l'altro ... facci sapere ...
Arex

Immagine Allegata: piastra_refrattaria_formato_estremamente_grande_10

Ciao Arex77
innanzitutto ti ringrazio poi per quanto riguarda il cemento refrattario l'ho comprato con i mattoni rossi per cui avevo già deciso di fare uno strato quanto spesso non lo so.
il mio progetto sarebbe quello di costruire a terra e quindi in piano le 4 parti (laterali e base) unendo fra di loro i mattoni con silicone per alte temperature e poi colandoci sopra il cemento refrattario anche negli interstizi fra mattone e mettone.
Dovrebbero venire quindi 4 pezzi piuttosto robusti che alla fine assemblerò insieme.
Quello che non so è lo spessore dello strato di cemento refrattario e se lo posso dare puro o devo mescolarlo con sabbia.
Avevo anche pensato di usare ghiaia invece che sabbia.
che ne pensi?
Ho anche una lastra di pietra ollare che vorrei usare.
Ciao e grazie di nuovo

Di solito la malta refrattaria è già pronta all'uso, basta aggiungerci dell'acqua.
Ma parti dal pavimento e fai una base in muratura? In questo caso non serve che usi malta refrattaria per la base, metti mattone su mattone con malta normale tra uno e l'altro (spessore 1 cm circa, prendi un sacchetto di malta pronta).
Poi sopra procedi come hai scritto .....
Dimenticavo: perché mettere il silicone?

E' colpa mia, non sono stato chiaro.
Il barbecue non è ne a terra ma sospeso fra 4 montanti di legno da pavimento e soffitto del balcone. Due montanti sostengono un pannelleto solare autocostruito per produzione di acqua calda e nella parte posteriore vorrei mettere il barbecue fra i quattro montanti.
Ho preferito mantenerlo sospeso perchè sotto c'è un box in muratura del contatore del gas che anche se perfettamente chiuso è meglio tenerlo lontano dal fuoco.
Recentemente mi hanno cambiato il contatore e il tecnico che ha fatto il lavoro mi ha detto che potevo tranquillamente fare il lavoro che avevo in mente.
Il silicone per alte temperature ( 1000 gradi ) lo vorrei adoperare per costruire a terra sparatatamente le 4 parti del barbecue e poi assemblarle fra i quattro montanti.
Il mio balcone non è grande (12 mq circa) per cui forzatamente il barbecue verrà piccolino ma basterà per quattro bistecche.
Ho calcolato che i mattoni necessari sararanno 25 per cui una trentina di chili la struttura può reggerli tranquillamente.
Ho anche progettato di inserire a lato della base una ventola tangenziale tutta di metallo per attizzare ogni tanto i carboni e uno sportello anteriore sempre metallico per chiudere il barbecue e cuocerci la pizza sulla pietra ollare.
Unisco anche un disegno del progettino sperando questa volta di essere stato abbastanza chiaro.
Ciao e grazie ancora

Vai tranquillo, le idee le hai chiare, non ti resta che procedere....
Fa attenzione al legno vicino al fuoco (scintille ecc), magari isola con lamierato o altro materiale isolante se. Per il resto procedi pure come hai accordato con il tecnico anche se personalmente non mi piace tenere fuochi vicino al gas.
P.s: una foto a opera realizzata ce la posti?
Arex

Perfettamente daccordo, fuoco e gas è meglio che siano loantani fra loro ma in questo caso il contatore è chiuso in una struttura in muratura dotata di sportello del tipo da esterno antipioggia ben chiuso, per di più ho lasciato una ventina di cm tra il box del contatore e la base del barbecue e poi il tecnico che è venuto a casa mi ha fatto anche il controllo della tenuta dell'impianto (contatore, caldaia riscaldamento e cucina) che tra l'altro è obbligatorio per legge. Tutto OK e mi ha lasciato la certificazione. Per quanto riguarda il legno non ci sono problemi dato che i laterali e il fondo li ho dimensionati in modo da coprire perfettamente i montanti e penso che cinque centimetri di spessore mattone possono bastare.Ora che ti sto scrivendo queste righe ho appeta finito di tagliare a metà ,con l'aiuto di un amico, un certo numero di mattoni e le mattonelline di gres per ricoprire la cappa di lamiera che altrimenti sarebbe sarebbe stata decisamente antiestetica. Ho deciso di lasciare la parte esterna , cioè i mattoni cosi come sono e tinteggerò soltanto il tubo corrugato e l'aspiratore dello stesso colore dell'interno del balcone ( color mattone) per salvare l'estetica della facciata.
Peccato che lo spazio che ho è veramente poco, se avessi avuto un terrazzo o un giardino sarebbe stato meglio, ma meglio poco che niente.
Ora che ho tutto il materiale posso mettermi all'opera e quando avrò finito metterò certamente una foto .
Grazie ancora dei consigli e a presto.
Ciao

Ci mancherebbe pascontic, felice d'esserti d'aiuto.
Dai su al lavoro che son curioso di vedere ....
Buon lavoro
Arex

Ciao Arex
ho fatto come mi hai detto tu, cioè ho protetto fondo e pareti con il cemento refrattario (tra l'altro esteticamente gradevole perchè di color nocciola) ma il giorno dopo ho avuto la sgradita sorpresa di trovare il mio lavoro "sgretolato" senza neanche aver acceso il fuoco.
Dove ho sbagliato? Forse avrei dovuto mescolare il refrattario con sabbia e cemento normale? La resistenza meccanica del refrattario e praticamente zero e altrettanto il suo potere di aderire ai mattoni ache se bagnati ben bene.Mistero!
Comunque non mi do per vinto. Ho trovato un centro di materiali per l'edilizia dove ho comprato alcuni mattoni refrattari che userò solo per la base e per le pareti proverò a lasciare i mattoni così come sono tanto, ripeto, è un barbecue davvero piccolo (50x40x40 cm interni) e non intendo accenderci della legna ma solo carboni per cui la temperatura non dovrebbe salire troppo. Comunque ho letto che i normali mattoni rossi comuni vengono cotti a 800-900 gradi e poi fatti raffreddare lentamente per cui suppongo che possano resistere a quelle temperature, l'importante e non farli raffreddare bruscamente.Anche i mattoni refrattari e la famosa pietra ollare hanno lo stesso problema solo che possono essere scaldati a temperature maggiori dato che vengono cotti a 1300 gradi e al loro interno avvengono ulteriori reazioni chimiche di cristallizzazione rispetto ai mattoni normali.Ho anche compratu su eBay un pirometro, strumento elettronico a raggi infrarossi che legge temperature fino a 520 gradi per controllare il comportamento "termico" dei mattoni. Tutto questo mi lascia ben sperare staremo a vedere la prova del fuoco.Ti farò sapere.
Ciao

Ciao,
di solito io uso malta refrattaria che è più elastica e sopporta meglio le dilatazioni .... poi, hai appoggiato la malta fresca sulle tramezze? bagnali per bene se no gli asciugano l'acqua troppo in fretta, ma questo lo sapevi.
(di solito per far aderire la malta sui mattoni si fa così: Acqua, cemento, sabbia ... composto molto liquido e lo sprizza con la cazzuola coprendo interamente le superfici ... quando questo ha asciugato e il cemento ha fatto presa allora si può smaltare)
Io francamente ai mattoni darei malta normale e il refrattario lo getterei separatamente e inserirei i pannelli dopo... questo anche perché tutti i materiali hanno una durata e così facendo se fanno crepe in un attimo li sostituisci ...
(il pirometro ce l'ho anche io ... strumento che mi è utile per altri motivi)
Ciao Arex

Ciao Arex
grazie per i consigli comunque stamattina ho ripulito tutto dalla schifezza refrattaria e ho acceso i primi carboni sulle piastrelle refrattarie appoggiate sulla base.
Come avevo previsto tutto OK e oltretutto ho tenuta accesa tutto il tempo fino alla consumazione dei carboni l'elettroventola laterale destinata per il futuro solo a ravvivare di tanto in tanto i carboni stessi.
Questo ha fatto salire notevolmente la temperatura (di quanto non lo so dato che il pirometro non mi è ancora arrivato)più di quanto lo sarà nel suo futuro normale funzionamento ma nonostante ciò i mattoni rossi normali hanno tenuto benissimo anzi devo dire che si sono comportati quasi da refrattari dato che all'interno erano roventi e all'esterno freddi come le piastrelle refrattarie roventi sotto i carboni ma tiepide intorno.
Farò lo stesso i prossimi giorni aumentando gradualmente ogni volta la quantità di carboni.
Ricorrerò ai tuoi consigli solo se i mattoni rossi si rovineranno ( non credo) atrimenti lascerò tutto così.
Ciao e grazie

ok pascontic,
i mattoni per un po' dureranno e poi vedrai tu cosa è meglio fare .... ma e una foto?
Arex