| | | | | | | ElettroshockNow
| Inviato il: 12/8/2013,00:48
|
Interesante discussione, sicuramente usciranno informazioni molto utili . Aime' ci parteciperò solo come osservatore .
Ciao e in bocca al lupo per il tuo ambizioso progetto ElettroshockNow
| | | | leonof
| Inviato il: 12/8/2013,03:05
|
Grazie mille dell'augurio , spero che qualcuno mi possa dare le dritte necessarie, mi spiacerebbe tanto fare degli errori grossolani. Sperando anche che lo schema che ho postato apparte la mancanza delle pompe sia corretto.
| | | | kekko.alchemi
| Inviato il: 12/8/2013,19:34
|
Ciao Leonof!! Eccomi tornato, appena ho un attimo do un occhiata allo schema che hai fatto!
--------------- L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo. Ma l'equilibrio è ciò che plasma la materia di cui siamo fatti. by kekko
| | | | leonof
| Inviato il: 12/8/2013,20:41
|
grazie mille soprattutto della pazienza
| | | | leonof
| Inviato il: 16/8/2013,16:22
|
tutti in vacanza?? ?
| | | | kekko.alchemi
| Inviato il: 16/8/2013,16:55
|
Eccomi qua leonof! Ottimo schema devo dire, addirittura doppia turbina con doppio surriscaldatore, hai intenzione proprio di fare le cose in grande quindi! Bene!! Nello schema ti manca solamente la pompa di reimmissione dopo il serbatoio di recupero, dovresti farla a pistoni o al limite a ingranaggi, ma con quella a pistoni dalle mie esperienze hai più efficenza e più versatilità.
Per le turbine Tesla hai già iniziato a vedere qualcosa? Potresti partecipare con noi alle sperimentazioni! Nelle ultime pagine trovi l'eccellente lavoro che sta svolgendo ElettroshockNow e l'importantissimo apporto teorico che sta dando qqcreafis!
Per la caldaia più la fai spessa e meglio è, ma sei sicuro che vuoi arrivare a 1 - 2 cm di spessore di acciaio inox? Ti costerà un patrimonio, no?
ps: Ti ho accettato su skype...
Saluti Kekko
--------------- L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo. Ma l'equilibrio è ciò che plasma la materia di cui siamo fatti. by kekko
| | | | leonof
| Inviato il: 16/8/2013,17:57
|
si la pompa nn la ho inserita per quel problema che ho detto sopra. Ma di pompe ce ne vogliono 1 o 2?
Beh posso sfruttare la turbina secondaria che avra meno giri con un riduttore di giri.vorrei la piu solida possibile ed affidabile.
La seconda turbina e' d'obbligo se voglio arrivare a 30/40% di rendimento.
Per lo spessore dell'acciaio beh, mezzo cm sembra pochino. Mio padre lo piglia all'ingrosso l'acciaio tu pensi sia eccessivo?
Ah un paio di cose il preriscaldatore a che pressioni arriva?
In secondo il diametro e spessore dei tubi del surriscaldatore? (e se esiste un calcolo della lunghezza dei tubi)
Per quanto riguarda la turbina volevo fare prima la caldaia, cosi so esattamente pressioni e quantita' di vapore erogati per cercare di farla piu' precisa possibile.
Ho visto la discussione ma e' x acqua non vapore , mi sa ci vorrebbe una discussione apposita no? Per ora sto leggiucchiando il brevetto ed il diario che una volta linkasti con cui tesla dimensionava le sue turbine. Poi comunque devo vedere col mio amico ingegnere di abbozzare qualcosa di preciso da potervelo mostrare piu' in la.
Gia la caldaia dara abbastanza rogne
ah un altra cosa io la caldaia primaria l'ho teorizzata da 45 litri. Se ovviamente posso farla piu piccola non mi dispiacerebbe, ovviamente senza aver nessun tipo di problema.
Infine vi allego un altro schizzo delle valvole di sicurezza , dato che quelle che vendono in 2 anni gia sono KO preferisco farmele da me CONSIGLIATE AMICI CONSIGLIATEEEE
| | | | kekko.alchemi
| Inviato il: 16/8/2013,20:53
|
Perfettamente d'accordo! Per le valvole se non vuoi usare guarnizioni devi fare le finiture dei metalli davvero a specchio, altrimenti trafileranno, e non poco.
Per la discussione leggi le ultime pagine, dove si sta progettando di farne una a vapore, infatti tutte le prove vengono per ora condotte con aria compressa.
D'accordo anche sulla seconda turbina, e sul risurriscaldamento del vapore di scarto, per i giri della turbina puoi tararli come vuoi dimensionando il diametro dei dischi.
Per le pompe, a far le cose fatte bene dovresti metterne 2, una per ripompare l'acqua in caldaia e una ad aria per mettere sottovuoto il condensatore (quest'ultima cosa non è semplice da gestire), guadagneresti ancora un po' di rendimento.
Per la pressione del preriscaldatore, in genere è uguale a quella in caldaia, si può ovviare a questo mettendo la pompa dopo il preriscaldatore con opportune valvole di ritegno, ma oltre a far lavorare la pompa con acqua bollente ti si complica il circuito. Quello che ti consiglio è di mettere la pompa sull'acqua tiepida che arriva dal serbatoio e di fare il preriscaldatore con dei tubi di rame alettati, in modo che la pressione dell'acqua e quindi della caldaia, esercita la propria forza nei tubi. Non usare radiatori di caldaie o robe simili perchè ti esplodono in faccia.
Kekko
--------------- L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo. Ma l'equilibrio è ciò che plasma la materia di cui siamo fatti. by kekko
| | | | leonof
| Inviato il: 16/8/2013,21:16
|
Sisi infatti la "biglia" e la sede le dovro' lucidare a specchio, ma almeno cosi' ho una valvola eterna senza rogne, mio padre fa anche forni a gas e ti posso garantire che quegli aggeggi infernali si rompono sempre >_< Per il sottovuoto dubito che lo faro' perchè le pompe hanno il brutto vizio di volere molta ma molta manotenzione e poi come hai detto volendo usare meno elettornica possibile è di un macchinoso assurdo. Quindi fammi capire il preriscaldatore e la caldaia sono collegati senza valvola di non ritorno? Questo passaggio mi sfugge. La pompa dalla vasca di condensazione al preriscaldatore quella è scontata ma dal preriscaldatore in caldaia? Se non ho capito male si aspetta che la caldaia ceda vapore e quindi pressione andando a meno bar del preriscaldatore che in sostanza a mo di vasi comunicanti gliela spara dentro direttamente?
Scusa ma l'unica tubazione all'interno del preriscaldatore non è quella in cui passano i fumi di scarico? ed ovviamente il tubo che collega alla caldaia primaria( sta tranquillo tutta la tubazione la sto facendo in tubi inox asd ) mi costera 1 patrimonio sta cavolo di caldaia >_<
Ah per quanto riguarda la caldaia primaria minimo di quanti litri me la consigli
Mi sn espresso male intendevo dire il surriscaldatore di quanti metri deve essere cioè sti tubi quanti ne devo mettere in serie
| | | | | | | kekko.alchemi
| Inviato il: 18/8/2013,16:55
|
Eccomi eccomi! Stasera ti risp su tutto, sto traslocando il laboratorio di mio fratello, che faticaccia!!
A dopo...
--------------- L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo. Ma l'equilibrio è ciò che plasma la materia di cui siamo fatti. by kekko
| | | | | | | kekko.alchemi
| Inviato il: 20/8/2013,02:24
|
CITAZIONE (leonof @ 16/8/2013, 22:16) Quindi fammi capire il preriscaldatore e la caldaia sono collegati senza valvola di non ritorno? Questo passaggio mi sfugge. La pompa dalla vasca di condensazione al preriscaldatore quella è scontata ma dal preriscaldatore in caldaia? Se non ho capito male si aspetta che la caldaia ceda vapore e quindi pressione andando a meno bar del preriscaldatore che in sostanza a mo di vasi comunicanti gliela spara dentro direttamente? Scusa ma l'unica tubazione all'interno del preriscaldatore non è quella in cui passano i fumi di scarico? ed ovviamente il tubo che collega alla caldaia primaria( sta tranquillo tutta la tubazione la sto facendo in tubi inox asd ) mi costera 1 patrimonio sta cavolo di caldaia >_< Ah per quanto riguarda la caldaia primaria minimo di quanti litri me la consigli Mi sn espresso male intendevo dire il surriscaldatore di quanti metri deve essere cioè sti tubi quanti ne devo mettere in serie Finalmente eccomi, in un ritaglio di sonno ti rispondo... Allora, una cosa alla volta... Il preriscaldatore e la caldaia sono collegati tramite una valvola di non ritorno (non usare quelle commerciali, con l'interno in plastica, perchè non reggono i 180 °C, devi fartele da solo completamente in metallo). La reimmissione in caldaia funziona così, non si aspetta nessun cedimento di vapore, tutto è più meno costante, quando l'acqua nel condensatore raggiunge livelli alti, parte la pompa che vincendo la pressione in caldaia, reimmette l'acqua. Se in caldaia ci sono 10 Atm la pompa deve farne 10 più qualche cosetta. Pompa, preriscaldatore e caldaia sono collegati in serie e sono tutti alla stessa pressione, pressione che viene spezzata dalle valvole di non ritorno, te ne consiglio almeno 2 una prima e una dopo il preriscaldatore, ma più ne metti e meglio è. Nessun vaso comunicante, funziona tutto in pressione a passaggio diretto.
La caldaia dipende da quello che vuoi fare, la nostra è da 130 - 140 litri, ma è esagerata, anche 70 - 80 litri bastano. Certo più è grande e più rende per via del maggior scambio termico, ma è anche vero che più è grande e più deve essere coibentata bene, e più tempo ci metti per farla entrare in funzione, tempo che però ti ritrovi alla fine quando spegni.
Per il surriscaldatore dipende sempre dal flusso che hai, non conoscendolo però, visto che stai iniziando al "contrario" posso dirti che 2 - 3 metri sono più che sufficienti a patto che stiano a mo' di griglia sul fuoco. Se lo fai come quello delle locomitive, inserito nei fasci tubieri dei fumi, allora serve più lungo.
Spero di essere stato utile, Kekko.
--------------- L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo. Ma l'equilibrio è ciò che plasma la materia di cui siamo fatti. by kekko
| |
| | |
|
Versione Mobile!
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|