Ciao ho una caldaia ISOKALOR da 35 Kw, funziona perfettamente, ho un solo problema, a volte non parte e resta il pellet nel braciere, ora che in estate la uso per ACS.
Se vuoto il braciere e riparto, 99 su 100 va, anche senza ripulire niente (pulisco ogni giorno).

Scusate l'ignoranza, seguo il processo : parte la stufa, la resistenza diventa rossa, il pellet cade e fa un pò di fumo, continua a cadere il pellet e a un certo punto scatta l'accensione, il ventilatore aumenta e parte la fiamma.

L'ho vista fallire solo un paio di volte in tutto , ma quale è il sensore, il meccanismo che fa scattare l'accensione ? quando non è partita non c'è stato il "cambio di marcia" e il pellet continua a cadere e non si accende e soffoca anche il poco di fumo che c'è.

Altra domanda/ dubbio se la resistenza non si scalda, può dipendere da qualche sensore/processo o solo dalla resistenza?

Grazie per le risposte

Ciao ariccucci,
nessun meccanismo (a parte la/le candeletta/e) fa scattare l'accensione... quando il pellet, a contatto ed in prossimità delle candelette, ha liberato abbastanza gas e la temperatura sale abbastanza... il gas si accende e parte la reazione di combustione.
La stufa, di conseguenza, si accorge dell'aumento di temperatura dovuta all'accensione della fiamma, e regola le ventole del girofumi e quelle ambientali di conseguenza.

La cosa che hai notato, ovvero vuotando il bracere aumenta l'affidabilità dell'accnsione, e' che con il bracere sporco, probabilmente, la cenere si interpone al contatto tra il pellet e le candelette, che non riescono a far raggiungere al combustibile la temperatura necessaria per la combustione...

Sono molteplici le cause che portano alle mancate accensioni che possono andare dal pellet umido alla scarsità di aria di combustione. Se la resistenza diventa incandescente vuol dire che non è colpa sua.