Sembrerà strano ma l'acido nitrico è composto da elementi semplici che sono prendibili dall'aria e dall'acqua.

Infatti la formula chimica dell'acido nitrico è HNO3 mentre quella dell'acqua è H2O e quella dell'aria (N2+O2+CO2+impurità)


Sappiamo già che con un ozonizzatore possiamo trasmutare l'ossigeno dell'aria in ozono cioè trasmutare O2 in O3.

Se la tensione è sufficientemente elevata, non soltanto viene prodotto ozono ma anche azoto atomico, perchè la scarica elettrica rompe il legame della molecola di azoto N2 in N+N separati.
Mentre l'azoto molecolare è praticamente inerte e non si combina con niente, quello atomico reagisce immediatamente con altri elementi, per esempio reagisce subito con una molecola di ozono O3, che diventerà NO3.

Manca però l'idrogeno....
e l'idrogeno dove lo prendiamo ?

E' intuibile che l'ozonizzatore deve essere modificato, la modifica è molto semplice: sotto gli aghi deve passare anche acqua e non soltanto aria.
La scarica elettrica colpendo l'acqua produce piccola elettrolisi quindi altro ossigeno che si aggiunge a quello già presente nell'aria e in più produce idrogeno che reagisce subito con NO3 diventando HNO3.

Per chi non lo sapesse, HNO3 è la formula chimica dell'acido nitrico.

Ovviamente l'acido nitrico non è esattamente un carburante quindi è necessario aggiungere qualcosa affinchè lo diventi.

Bisogna aggiungere carbonio, e aggiungendo carbonio l'acido nitrico diventa, a tutti gli effetti un idrocarburo.

Per aggiungere carbonio basterebbe per esempio fare passare aria inquinata anzichè aria normale: l'aria inquinata contiene carbonio sotto forma di anidride carbonica o altro, un altro sistema potrebbe essere quello di mettere sott'acqua (appoggiato sul fondo) un elettrodo di grafite (spazzola di colore nero) in questo modo l'acqua si sporca di grafite cioè di carbonio.


Il funzionamento di un ozonizzatore è molto semplice: all'interno c'è un moltiplicatore di tensione cui polo positivo è collegato ad una serie di aghi, gli aghi creano degli archi elettrici tra aghi e struttura metallica sottostante, ovviamente occorre fare la modifica di fare passare acqua e aria inquinata, poi forse si dovrebbe anche aumentare la tensione perchè quella dell'ozonizzatore è appena bastevole per produrre ozono ma forse non bastevole per spezzare il legame N2 in azoto atomico.



Secondo me, il segreto per farsi il carburante in casa è racchiuso in un banale ozonizzatore.

hai provato a metterlo in pratica ?

acido nitrico

Qui è scritto che con il metodo delle scariche elettriche se ne ottiene una tonnellata in cambio di 61 mila Kwh, quindi facendo le proporzioni: 1 kg in cambio di 61 Kwh.

No!
Ancora non ho provato a metterlo in pratica: devo prima comprare un ozonizzatore.

dove puoi acquistarlo?

Per Iar:
Gli ozonizzatori si possono anche autocostruire, si trovano anche a scatola di montaggio a quattro soldi nei negozi di elettronica o modellismo.

Per stranger:
61KW sono proprio tanti! Per un solo litro poi! Con un ozonizzatore da pochi milliwat chissà quanto tempo ci vuole....

Per Dega:
Con l'acido nitrico forse non si possono fare carburanti, ma sicuramente tante altre cose, come ad esempio i fertilizzanti. Ma attenzione ragazzi: anche gli esplosivi!

Salve a tutti.
Ferro

ma esiste la formula kimica dell'aria

L’aria non è un gas, ma un miscuglio di gas, per tanto non ha una formula chimica che la identifica, quanto piuttosto delle percentuali dei vari componenti.
L'aria secca è composta all'incirca per il 78% in volume di azoto (N2), per il 21% di ossigeno (O2) e per l'1% di argon (Ar), più altri componenti in quantità minori. Nel caso di aria umida ci può essere una percentuale variabile di vapore che poi è acqua allo stato gassoso (H2O)

Scusate se mi permetto.
Dal 1996 al 1998 ho avuto un "formazione lavoro 24 mesi" in un impianto di produzione Nitrato Ammonico.
Ora, sulla carta è tutto facile...
Prendi l'ammoniaca (NH3), fai ossidare l'aria per trasformarla in acido nitrico (HNO4), lo fai ri-reagire con l'ammoniaca, ed ottieni nitrato ammonico (NH4-HNO3).
(spero di ricordar bene le formule)

Nella realtà, l'impianto 3° Udhe dell'isola 2 , dell'Enichem di Ravenna, all'epoca usava una turbina così grande che per partire, necessitava dell'aiuto (parecchio!) della centrale elettrica Enichem; una volta a regime, era lei a vendere energia alla centrale.
La torre di reazione è circa alta 70 m, la torre di prilling del nitrato un po di più.
Se fosse così conveniente fare in casa acido nitrico, cosi, semplice, intendo, non credete che chiuderebbero tutti 'sti dinosauri di impianti?

Vabbè, che gli impianti di produzione ammoniaca di Ravenna, che usavano compressori alternativi, vennero chiusi tutti, gli americani avevano brevettato il metodo con compressore rotativo che la faceva costare menodi un terzo della nostra!

Scusate l'O.T.

No problem per l'OT. Daltronde anche l'acido nitrico nella sezione Biocarburanti non si capisce che ci stà a fare, a meno che non lo produca qualche enzima....
La realtà è che ci stà chi la mette giù facile, e non solo in chimica, spesso anche in fisica nucleare..... Che oltretutto in un forum sulle energie alternative, a mio avviso ci azzecca poco.

Che Stranger abbia scritto diverse castronate lo ho evidenziato già da subito, e magari si potessero fare le cose cosi semplicemente.
Ovviamente ciò che ha proposto non è fattibile. Non ho chiuso la discussione solo perchè volevo vedere dove andava a parare e perchè comunque è un forum libero e preferivo smentire la sua tesi che censurarla senza creare nessun punto di discussione.
Scusate cosa è un O.T.?

Dovrebbe essere un "Over Theme", fuori tema insomma. Tutter queste ingleserie..... Tanto bella la lingua italiana.....

Anni fa, sempre su una delle solite riviste "Fardasè", si parlava delle vernici Brignola.
Nella scatola di pittura, che venive venduta come se fosse stata prodotta in Gran Bretagna, c'era scritto, in inglese:
< l'esterofilia degli italiani ci costringe a presentare come prodotto straniero, questo ottimo prodotto italiano.
Speriamo un giorno di riuscire vendere un prodotto per le sue qualità,, e non per la sua provenienza.>
Era una lattina dio pittura degli anni '30!
Le cose non sono cambiate molto, addirittura vengono spacciate per inglesi delle parole ... latine! e se ne fa il plurale come se fossro inglesi!!!
Vedi "junior", che viene pluralizzato "juniors", quando invece diventerebbe "juniores", dato che è latino.
Checcevofà?