CITAZIONE (OrsoMario, 27/12/2021 16:07:05 )

Ps.
se ti interessa una ottima batteria che non ti lascia mai a piedi neanche con -15° (testata personalmente)
Optima Red LINK
Mi è durata 14 anni senza mai perdere un colpo, l'ho sostituita solo perchè iniziava a essere "molle" in avviamento, magari tirava ancora un annetto..

Con questa batteria il motorino d'avviamento urla!
Non è capiente ma ha uno spunto da centrale elettrica..

Sarebbe bello vedere come è fatta dentro.

Mannaggia non ci ho pensato...
e finita all'ecocentro

Bravo ....

Cavallino ... hai delle novità ?

Buongiorno.

Vedo che l' argomento è decaduto.
E' un peccato ...

ITA815 purtroppo l'interesse verso le batterie al piombo diminuisce sempre di più, a favore delle tecnologie più moderne..

Credo che la più grossa limitazione nella costruzione di questo tipo di celle sia non poter influire sulla composizione delle piastre.
Si sta cercando di perfezionare la formazione avendo di base un materiale con limiti.
Credo che con tutto l'impegno e le competenze di molti che hanno provato, solo su questo forum, se fosse possibile ottenere una cella ottimizzando solo la formazione, qualcuno ci sarebbe già riuscito.
Anche io ho provato, sono riuscito ad ottenere qualcosa di lontanamente simile ad una batteria( un orologio lcd poteva funzionare anche 10 giorni prima della ricarica).

Parteciperei volentieri alla sperimentazione su qualche altro tipo di cella.
Ce ne sono centinaia di tipi e molte usano materiali apparentemente accessibili .
Mi vengono in mente per prime quelle al ferro-sale , viste in un documentario pochi giorni fa, ma ce ne sono molte altre.
Un tipo di cui non ricordo il mome accumulavacenergia nellelettrolita che veniva conservato in serbatoi. Una specie di cella a combustibile ma senza combustibile, e ricaricabile.

Di sicuro ci sono evulozioni nel sistema di accumulo che rende "preistorica" la classica cella al piombo immersa in soluzione ad acido libero.

Ci ho messo più di 5 anni per capirne tutte le dinamiche di funzionamento di questo tipo di cella costruita nel modo che ho mostrato nel tempo.

Una volta arrivato alla soluzione la resa effettiva era veramente scarsa.

Era circa 3 mAh/cm^2.

La quantità di piombo che serviva per costruire celle da 200 Ah era veramente enorme.
Con i costi delle materie prime che abbiamo ora è un progetto che non si può più realizzare.

Senza contare la manutenzione ...

Diciamo che abbiamo studiato a fondo questo tipo di accumulatore e come si può farlo funzionare in modo regolare.

Una rivisitatina alla mia lunga discussione ogni tanto la faccio ...

Novità in corso ...

Attualmente mi sto dedicando allo studio (già molto avanzato) di un generatore a elettromagneti a cui verrà accoppiato un accumulatore a condensatori per l' autogenerazione di energia elettrica.
Il progetto è costoso è mi vorrà tempo per svilupparlo perchè ho solo una piccola pensione e ci vorrà tempo per acquistare i materiali.
Mi ci vorrà anche parecchio parecchio tempo nella costruzione dell' insieme perchè le potenze generate dagli elettromagneti sarà molto pericolosa se la struttura di supporto di tutti i componenti non sarà altamente robusta ... e devo costruire anche una specie di camera blindata dove mettere dentro il tutto perchè in caso di rotture le componenti metalliche potebbero diventare dei veri e propri proiettili.
Su tutto questo poi vi aggiornerò appena avrò i materiali di base e una costruzione di base.
Sicuramente, se il progetto avrà una vera valenza tecnica, aprirò una nuova pagina di discussione (non so dove la devo mettere questa pagina ma qualcuno mi aiuterà in questa informazione).
Un buon anno nuovo a tutti.

Ciao ITA815!
Buon anno anche a te!

Buon lavoro per il tuo nuovo progetto

Grazie a tutti.

Il progetto è a buon punto a livello teorico.
Ho difficoltà nel creare 3 pulegge tra cui una é da collocare su un albero motore ... il quale poi andrà collegato direttamente all' albero dell' indotto di un alternatore auto.
Qualcuno di voi sa dove "dirottarmi" su questo forum per risolvere questo problema ?
Un grazie anticipato.

Risolto il problema pulegge.
A giorni mi accingo alle prime fasi di costruzione del motore.
A breve aprirò una nuova discussione in altro settore del forum.
Visto che il concetto del progetto è concentrato sulla "detonazione elettromagnetica" a mio avviso la pagina verrà inserita nella sezione "elettricità" nella sottosezione "Applicazioni e realizzazioni pratiche".
Preciso che per "detonazione elettromagnetica" non intendo la costruzione di una specie diversa o modificata di una piccola "BOMBA E" ... sia ben chiaro ... si tratta di un motore a impulsi elettromagnetici che provocano una azione repulsiva di una certa potenza verso un oggetto mettallico montato su una puleggia.
Il concetto è identico a una detonazione che avviene in un motore a combustione interna il quale usa una miscela di aria e benzina compressa in un cilindro e che al momento della detonazione genera una repulsione sul pistone.
Io eseguo la stessa cosa ma con l' elettromagnetismo su una struttura diversa rispetto ad un motore endotermico.

Se il progetto non lo si vuole trattare su questo forum fatemelo sapere ... eviterò di aprire una qualsiasi discussione sul tema (lo capirei ... è un argomento che potrebbe avere ripercussioni non indifferenti se il mio progetto ha successo).
Sino a quando non ricevo una risposta alla mia richiesa di approvazione la discussione non verrà aperta.

Se la posizione della discussione, a vostra parvenza, non è nella sezione giusta chiedo ai moderatori dove inserire tale discussione.

In attesa di risposta un saluto a tutti.