Biocarburanti
costruzione mini reattore biodiesel

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albertxxx
milliWatt


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Msg:16

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Inviato il: 10/5/2012,13:14

ciao a tutti, dopo i primi tentativi di produzione biodiesel fatti in autunno in maniera poco sicura e rudimentale ho pensato di costruire un mini reattore per fare un po' di biodiesel in maniera più sicura.

Mi sono procurato un fusto in lamierino da 60 litri con coperchio con chiusura a dravatta, una resistenza elettrica con termostato da 1200w, un paio di rubinetti da giardino, un connettore da mezzo pollice, raccordi per tubi e una pompetta da travaso per il trapano ( provvisoria, poi userò una pompa elettrica).

Ieri ho iniziato ad assemblare tutto, ho forato il fondo del fusto, ho messo la resistenza col termostato sul fondo, ho forato il coperchio e ho messo un rubinetto e un connettore da mezzo pollice al quale ho avvitato due raccordi per tubo.

Per fare la transesterificazione direi che sono pronto, basta solo prendere un tubo di gomma e collegarlo all'interno del fusto per pescare dal fondo, due pezzi di gomma da collegare alla pompa da trapano e provare.

Per quanto riguarda il recupero del metanolo, se mettessi un rubinetto sul fondo e lo usassi per pescare il liquido dal fondo, e usassi il raccordo nel coperchio da cui fare uscire un tubo, e lo mandassi in una vaschetta raffreddata per recuperare il metanolo?

Allego qualche foto, tutti i vostri consigli o critiche saranno molto graditi!!!

ForumEA/us/img809/5876/20120510134931.jpg
ForumEA/us/img442/1305/20120510134724.jpg
ForumEA/us/img195/627/20120510134701.jpg

 

elettr
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Inviato il: 11/5/2012,19:55

Primo problema:
-La resistenza,essendo di "lavatrice" quando gli manderai i 220V farà bollire l'olio che gli sta attorno.Quando poi metterai il metossido,questo toccando con la resitenza incandescente evaporerà immediatamente.In questo modo rischierai fortemente di non far avvenire la reazione.Dovresti riscaldare l'olio,poi quando verserai il metossido dovresti staccare la corrente alla resistenza,ed in seguito la riattaccherai quando la temperatura scenderà sotto i 40°C.In questo modo il metanolo non dovrebbe evaporare.

 

NonSoloBolleDiA...

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PetaWatt


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Inviato il: 11/5/2012,20:25

CITAZIONE (elettr @ 11/5/2012, 20:55)
Primo problema:
-La resistenza,essendo di "lavatrice" quando gli manderai i 220V farà bollire l'olio che gli sta attorno.Quando poi metterai il metossido,questo toccando con la resitenza incandescente evaporerà immediatamente.In questo modo rischierai fortemente di non far avvenire la reazione.Dovresti riscaldare l'olio,poi quando verserai il metossido dovresti staccare la corrente alla resistenza,ed in seguito la riattaccherai quando la temperatura scenderà sotto i 40°C.In questo modo il metanolo non dovrebbe evaporare.

faccine/blink.gif bollire l'olio che gli sta intorno? evaporare l'olio? Sicuro? Per me l'importante è che faccia girare l'olio in qualche modo dall'alto in basso e viceversa in modo da tenere la temperatura 'omogenea' ...se poi mette un termostato che stacchi/attachi la resistenza ... non dovrebbe avere problemi.
Vediamo come procede questo mini reattore....sono curioso di vedere l'opera terminata.
Bolle



---------------
Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripet...

 

elettr
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Inviato il: 11/5/2012,20:31

Leggi bene!!!!Non ho scritto "evaporare l'olio",ma "evaporare il metanolo"!Questo perchè anche io avevo realizzato un reattore molto simile,nei miei primi esperimenti circa 8 anni fa.Per non far evaporare il metanolo(che è il problema maggiore) dovrebbe mescolarlo in modo molto vigoroso!!!E con il trapano è già abbastanza pericoloso farlo normalmente.Vedremo!Ciao!




Modificato da elettr - 12/5/2012, 07:49
 

NonSoloBolleDiA...

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PetaWatt


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Msg:13786

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Inviato il: 11/5/2012,20:50

Non sono esperto di queste cose...e la cosa che hai scritto mi suona strana ma spero che questo non ti crei problemi. Fammi capire...tu hai messo la resistenza da scaldaacqua e ti bolliva l'olio? La cosa mi suona molto ma molto strana...riesci a comprendere i miei dubbi?
Bolle



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elettr
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Inviato il: 12/5/2012,06:59

Il problema è che non bolliva l'olio nella sua interezza,ma quello che toccava direttamente la resistenza.Le resistenze degli scaldabagni quando vengono alimentate scaldano al massimo,e non hanno un controllo di temperatura che le fa rimanere ad una tot temperatura.Il termostato dello scaldabagno "lavora" sulla temperatura dell'acqua che piano piano va a riscaldarsi.Se agisse sulla temperatura dell resistenza,la dovrebbe staccare immediatamente,perchè questa diverrebbe ROSSA se non ci fosse l'acqua che la raffredderebbe,e quindi la sua temperatura è molto oltre i 100°C che può raggiungere uno scaldabagno,ma arriverà oltre i 300°C.Essendo l'olio un "conduttore di temperatura" peggiore,non riesce a smaltire immediatamente(come fa l'acqua) il calore che si genera negli immediati pressi della resistenza,e quindi frigge!!Se ci fai caso anche l'acqua delle lavatrici "bolle" appena inizia a scaldare(lo puoi notare sopratutto nei vecchi modelli a termostato),questo perchè l'acqua nelle adiacenze della resistenza va oltre i 100°C,in pochissimi secondi.Quindi avendo questo effetto,sull'olio figurati l'effetto che ha sul metossido che va immediatamente a fondo.NON dico che la reazione non avvenga bene,ma solo che una parte di metanolo evapora,a meno che il "vortice" che si crea nel bidone riesca a miscelare così forte che la resistenza non abbia la possibilità di riscaldare le stesse particelle di olio per più di qualche secondo.Questo è quello che mi accadeva circa 8 anni fa con il mio primo reattore.N.B io non mescolavo con un trapano ma con un motore più lento.

 

albertxxx
milliWatt


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Inviato il: 12/5/2012,12:16

per ovviare a questo problema posso mettere un termometro a sonda,tipo quelli da cucina(forellino nella parte laterale del fusto e lo sigillo con la pasta rossa o come??),scaldo l'olio magari fino a 60 gradi, stacco la resistenza fino a che raggiunge i 50 gradi così si raffredda la resistenza e metto il metossido....che ne dite? ma per il mescolamento mi conviene pescare dal fondo oppure da un po più in alto, magari da un punto più alto dove non ci sarebbe più glicerina?

 

elettr
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Inviato il: 12/5/2012,14:24

Potresti fare come dici.In questo modo il metanolo non evaporerebbe.Per il mescolamento va bene anche mescolare dal fondo.

 

albertxxx
milliWatt


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Inviato il: 12/5/2012,15:04

quindi l'idea di mettere un rubinetto sul fondo,e usare il raccordo per il tubo sul coperchio per far partire un tubo per recuperare il metanolo non è un idea malvagia?

E per il termometro cosa mi consigli di fare?

 

elettr
Watt


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Inviato il: 12/5/2012,17:11

Guarda,se guardi qui,troverai il mio "reattore".Funziona abbstanza bene,ma per recuperare il metanolo uso un altro bidone,che riempio con gli scarti di glicerina.Nella transestereficazione il recupero di metanolo è insignificante.Recuperare invece il metanolo dalla glicerina,è invece molto produttivo.Il rubinetto sul fondo lo potresti utilizzare per far mescolare il biodiesel,con una pompa.

 

gancetto

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MegaWatt


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Msg:596

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Inviato il: 12/5/2012,21:42

SI POTREBBE FARE UNA CAMICIA DI RISCALDAMENTO IN OLIO DI SILICONE??



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albertxxx
milliWatt


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Inviato il: 12/5/2012,23:06

eh??? ci sono le resistenze a fascia, ma costano un sacco....e poi secondo me disperdi un sacco di correntw...io la mia resistenza con termostato da 1200w l'ho pagata 17 euro spedita su ebay...

 

kekko.alchemi

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GigaWatt


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Msg:5226

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Inviato il: 12/5/2012,23:14

Perchè non legate un dissipatore di alluminio (quelli per mosfet) alla resistenza? In questo modo si aumenterebbe la superficie di scambio e si risolverebbe ogni problema...

Kekko



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L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
 

dega81
KiloWatt


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Msg:135

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Inviato il: 14/5/2012,12:05

Quoto pienemente quanto detto da Elettr, chiaramente l'olio non va in ebollizione ma brucia, ciò che evapora invece è il metanolo che passa immediatamente allo stato gassoso senza reagire.
I problema di quella resistenza, è che concentra troppo calore in un unico punto, mentre tu avresti bisogno di una superficie riscaldante anche meno potente ma più ampia. Un altro consiglio, se posso permettermi, è quello di evitare raccordi e tubi di gomma o plastica, tendono a polimerizzarsi anche a temperatura ambiente figurati quando scaldi. Usa per quanto possibile parti metalliche e se hai bisogno di guarnizioni prendi la pastella rossa per i motori, io mi sono trovato molto bene comunque evita il silicone, dopo un poio di volte cede.

PS: Per la resistenza perchè non provi a smontare una piastra elettrica? Hai una superficie maggiore e puoi regolare la temperatura senza farla sempre andare a "manetta". Sul mio bidoncino da 25/30l va benissimo, sul tuo ne occorrerebbe una con un diametro un po' più grande ma ti assicuro che per lo scopo è l'ideale. Chiaramente se prendi questa decisione ricordati che la piastra andrebbe montata all'interno e non semplicemente appoggiata sotto al bidone!

 

albertxxx
milliWatt


Utente
Msg:16

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Inviato il: 14/5/2012,20:12

beh ma io scaldo l'olio a 55 / 60 gradi (ho fatto un foro sul lato del fusto e ho messo un termometro a sonda da cucina, il termostato della resistenza elettrica mi sa tanto che non è preciso, impostando la temperatura a 50° anche se la temperatura dell'olio rilevata dal termometro è 40° si blocca) poi metto il metossido dopo qualche minuto, dopo aver staccato la resistenza, in modo tale che la resistenza sia fredda.

Si io uso il motorsild, che è nero, ma è come la pasta rossa, ma di colore diverso, avevo quello in casa....

più che altro ora secondo me devo abbandonare l'idea del trapano con pompetta, e usare una bella elettropompa, che si trovano a una cinquantina di euro, anche al brico la fisso al coperchio del fusto e metto anche un rubinetto sul fondo, sicuramente più pratico....

 
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