| Lupo cattivo
| Inviato il: 17/6/2009,09:21
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CITAZIONE (Pyron @ 16/6/2009, 10:32) mi sono sempre piaciuti gli alambicchi e questi tortiglioni di vetro...li voglio!!! Ti capisco. Questo è un distillatore da laboratorio, eguale a quelli che usavo in facoltà. Per darti un idea il tutto, IVA esclusa, l'ho pagato 200 euro da un amico che mi ha fatto il 10% di sconto. Alcuni particolari, come il termometro, sono cari Non va tanto bene per fare grappe, vodke eccetera perchè ha il collo (la campana) molto stretta e quindi tende a distillare prodotti puri, invece quelli, appunto, per grappe, hanno la campana larga, in modo da trascinare , nel flusso di vapore, particelle che aromatizzano il distillato. Ne trovi, senza termometro, in rame o metalli vari a 100-150 euro nei negozi di enologia Qui c'è la foto di quando ho distillato l'alcool denaturato a 90° per portarlo a 95°. Attenzione con l'alcool che non ci siano fiamme libere nelle vicinanze, i vapori sono infiammabilissimi! Io uso piastre elettriche, come si vede.
| | | | Pyron
| Inviato il: 17/6/2009,19:45
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costa troppo non lo voglio più
| | | | dega.81
| Inviato il: 25/6/2009,08:26
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Ciao Lupo, ma quando hai distillato l'alcol per farlo 95°, con che volume sei partito e quale volume hai ottenuto?
| | | | Lupo cattivo
| Inviato il: 25/6/2009,08:36
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CITAZIONE (dega.81 @ 25/6/2009, 09:26) Ciao Lupo, ma quando hai distillato l'alcol per farlo 95°, con che volume sei partito e quale volume hai ottenuto? dega, ehm...lo so che avrei dovuto, ma non è stato possibile. La gentil donzella , chimica pure lei, a cui donai il distillatore era assai preoccupata per la pulizia della beuta e mi ha fatto interrompere la distillazione quando c'era ancora un po' di alcool a 90° Sai quando rimane attaccato al fondo del residuo solido e per farlo andar via ci vuole del bello e del buono... Comunque sono partito da circa 1,8 litri per ottenere circa 1,6 litri. Il colorante rimane tutto nella beuta, il distillato è incolore, sempre di odore sgradevole e gusto cattivo, ma molto meno del denaturato originale: credo che con una serie di distillazioni successive si ottenga un alcool a 95° senza denaturanti, ma non è questo che mi interessa.
| | | | dega.81
| Inviato il: 25/6/2009,10:14
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Ho capito, ma è un bene che tu non abbia distillato tutto, altrimenti avresti ridistillato anche l'acqua. Certo l'acqua bolle dai 100° in poi, ma comunque una parte evapora comunque a temperature inferiori... A parte questo, penso anche io che per avvicinarsi ai 95° dovrai effettuare diverse distillazioni. Se hai qualche amico che lavora in laboratorio ti conviene farti passare un pò di alcol 99° o comperare un po' di alcol ad uso alimentare a 95-96°, costicchia, ma anche distillare in continuazione per ottenere risultati dubbi non è economico. Ciao
| | | | Lupo cattivo
| Inviato il: 26/6/2009,08:45
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CITAZIONE (dega.81 @ 25/6/2009, 11:14) Ho capito, ma è un bene che tu non abbia distillato tutto, altrimenti avresti ridistillato anche l'acqua. Certo l'acqua bolle dai 100° in poi, ma comunque una parte evapora comunque a temperature inferiori... A parte questo, penso anche io che per avvicinarsi ai 95° dovrai effettuare diverse distillazioni. Se hai qualche amico che lavora in laboratorio ti conviene farti passare un pò di alcol 99° o comperare un po' di alcol ad uso alimentare a 95-96°, costicchia, ma anche distillare in continuazione per ottenere risultati dubbi non è economico. Ciao Di solito guardo il termometro: quando esaurisci una fase il salto di temperatura è abbastanza netto, almeno nelle soluzioni abbastanza pure, come nel mio caso. Il termometro era inchiodato a 78,1 gradi e non raggiungeva i 78,4 che è il punto d'ebollizione dell'etanolo puro. Non ho misurato il grado alcoolico nel distillato, ma credo sia a 95° già così, con una sola distillazione. Parlavo di successive distillazioni per eliminare il denaturante, ma ripeto non mi interessa frodare lo stato. Il costo di una distillazione, escluso il costo del distillatore, è di pochi centesimi di euro per il metano, l'alcool a 99° o quello alimentare a 95-96° costano molto cari. Inoltre c'è il piacere del fai da te.
| | | | kx18
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:1
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| Inviato il: 26/9/2009,23:01
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ciao a tutti,mi sono cimentato anch'io con l'alcol...quello distillato si mescola con la benzina a qualunque percentuale,io lo uso per la moto da cross,ritarando il carburatore sono arrivato ad usarlo al 95 %,senza modifiche sono arrivato al 5/7%,poi incominciava a diventare magra...per quanto riguarda la decolorizzazione,il sole lo fà diventare trasparente,ma mettendolo nel motore mi ha incrostato tutto il carburatore,bisogna per forza distillarlo.ciao a tutti
| | | | dega.81
| Inviato il: 27/9/2009,18:17
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Grazie kx18, è sempre bello sentire anche le esperienze degli altri! Quando dici di ritardare il carburatore cosa intendi di presiso?
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 27/9/2009,20:28
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CITAZIONE (dega.81 @ 27/9/2009, 19:17) Grazie kx18, è sempre bello sentire anche le esperienze degli altri! Quando dici di ritardare il carburatore cosa intendi di presiso? Credo intenda dire che va riregistrato il carburatore, ossia variata la percentuale di aria e carburante da miscalare. Nella molecola dell'alcool dovrebbe essere presente qualche atomo di ossigeno, che interviene nella combustione finale con la benzina, per cui la percentuale di combustibile dev'essere variata per avere buona combustione, ne troppo grassa ne troppo magra. Saluti. Ferro
| | | | dega.81
| Inviato il: 28/9/2009,17:27
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Grazie Ferro, quello lo avevo intuito anche io. Per carbure il motore credo abbia giocato sui getti del carburatore e probabilmente anche sul filtro, ma io volevo sapere come. Mi spiego meglio, il getto è meglio ridurlo o aumentarlo? E la portata d'aria? Ciao Dega
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 28/9/2009,18:55
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Credo che la cosa vada presa caso per caso. L'aria si regola girando la vite opportuna, a meno che non serva addirittura cambiare i relativi "freni aria" interni al carburatore, ossia quei tubetti forati che lasciano passare l'aria attraverso il foro di eiezione del carburante, ma sono casi abbastanza rari e ci vuole un carburatorista con relativa attrezzatura, per i getti, se ne hai diversi un po' più grandi e un po' più piccoli puoi procedere da te anche per tentativi. Naturalmente tu che sei chimico potresti ipotizzare, in base alla tua conoscenza della chimica del carburante e dell'alcool, se aumentarli o diminuirli e in teoria di quanto, poi partire da lì. Tutto questo se hai un motore mono cilindrico o monocarburatore, altrimenti diventa un'astronave da guerra. Saluti. Ferro
| | | | dega.81
| Inviato il: 29/9/2009,13:27
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E' vero! Che stupido... L'aria si regola già con la vite. A volte mi perdo propio in un nonnulla. Io ipotizzo che la benzina è una miscela di composti composti da una coda più o meno lunga di carbonio (in genere 8 carboni), mentre l'alcol etilico ne ha solo 2, perciò a parità di aria consumata ci vuole più carburante per bilanciare il carbonio e l'ossigeno dello scoppio. Ipotizzando che in media le catene di benzina hanno 8 carboni, l'alcol 2 il rapporto mi dice che dovrei usare un getto 4 volte più grande... Ma questa è teoria, qualcuno che ha provato mi potrebbe dire se è verosimile? Ciao a tutti
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 29/9/2009,21:15
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Se dovessi utilizzare solo alcool forse si, ma in miscela con la benzina dovrebbere dipendere dalla percentuale di alcool che metti. Ciao. Ferro
| | | | dega.81
| Inviato il: 30/9/2009,15:37
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Si, esatto. Poi non è detto che per forza devo aumentare solo il getto, posso anche diminuire l'afflusso d'aria. Per esempio, ragionando solo ad alcol, invece di quadruplicare il getto si potrebbe raddoppiarlo, e dimezzare la portata d'aria ostruendo parzialmete i fori del filtro... Ma poi la portata di carburante sarà sufficente? Mah... appena trovo un po' di tempo mi piacerebbe fare delle prove, ma non ne ho mai... Se qualcuno intanto ha qualche esperienza da postere è il benvenuto!
Ciao a tutti
Dega
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 16/8/2010,12:28
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Tutte le auto a benzina che sono equipaggiate con centraline di gestione elettronica dell'alimentazione (tempi di iniezione, anticipi di accensione ecc ecc) e "sonde Lambda" nello scarico possono funzionare con alcool miscelato al normale carburante del distributore. Penso si possa fare un tentativo miscelando a parte alcool denaturato con benzina, la benzina fa precipitare l'acqua contenuta nell'alcool che si deposita sul fondo del recipiente e può venire eliminata. Questo perlomeno è quello che mi successe molti anni fa quando ci provai, però a quei tempi le auto avevano ancora il carburatore, e rifare la carburazione risultò un dilemma, per cui lasciammo perdere tutto. Non si poteva passare facilmente da un carburante all'altro senza rifare interventi "meccanici". Ora ho un diesel..... Credo che anche Dega abbia fatto qualche prova in quel senso, ma non ricordo con che risultati. Saluti. Ferro
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