Pellet scuro dal forte aroma di legna di bosco: non sono pratico ma dal profumo mi ricorda tanto quella che si fa qui da noi castagno ontano acacia corbezzolo in mix

Ora ho messo questo
Red Fire Holz Pellet 100% faggio puro

Immagine Allegata: 0DEC62A6-A301-43B6-8A71-9A89526D3D1A.jpeg
 

io ne ho provato uno in faggio 100% decortecciato della flo.it
prodotto in Italia

Mah io non sono un tecnico, ho poca esperienza e me la sto facendo col tempo, non ho strumenti particolari per un’analisi perciò mi baso sulle sensazioni
Il primo Swazi WALD mi sembra scaldi molto rispetto sia al binder holz che a questo red fire, di contro fa davvero molta più cenere, ma quanta?
Io pulisco normalmente braciere stufa, cassetto e aree limitrofe una volta a settimana (non ho una stufa con braciere autopulente) , con questo dopo due giorni e mezzo ho dovuto fare pulizia quindi sporca oltre il doppio, quasi tre volte, si è vero che è siglato A2, a voi le considerazioni
Il red dire lo sto usando da pochi giorni, mi pare scaldi meno
Altro non saprei dire

Dall'anno prossimo in alcune regioni del nord non si potrà più usare pellet A2

edit: o forse addirittura da ottobre... devo ancora leggermi bene la normativa

CITAZIONE (stufodelgas, 05/04/2018 21:07:47 )

Quindi le caldaie a pellet che usano pellet a2 sarebbero fuori legge

Potranno bruciare A2 soltanto le caldaie con potenza > 35Kw, quindi sostanzialmente le nuove regole valgono per il 99% dei generatori casalinghi. Sono coinvolte alcune regioni del bacino padano (non tutta Italia) e sarà l'utilizzatore a dover fornire la prova dell'uso di pellet a norma durante un eventuale controllo. In pratica dovremo conservare scontrini e fatture che certifichino cosa si è comprato per l'anno in corso.

Questo me lo ha comunicato un commerciante della mia zona.

edit:
copio/incollo... direi che non lascia spazio ad interpretazioni alternative

"Dal 1 ottobre 2018, nei generatori di calore a pellet di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW, è consentito solo l’utilizzo di pellet che rispetti le condizioni previste dall’Allegato X, Parte II, sezione 4, paragrafo 1, lettera d), parte V del decreto legislativo n. 152/2006, e che sia certificato conforme alla classe A1 della norma UNI EN ISO 17225-2 da parte di un Organismo di certificazione accreditato, da comprovare mediante la conservazione obbligatoria della documentazione pertinente da parte dell’utilizzatore."

Quindi non resta che comprare un a2 e siamo in regola, mentre chi se serve di materiali "fai da te" e' un incqiinatore incallito, io comunque continuero' a consumare pellet di legno vergine, anzi incrementero' la mia produzione

se hai una caldaia sotto i 35 KW devi comprare A1 ma solo se residente in alcune regioni che hanno recepito la normativa

Prime indiscrezioni sui prezzi del pellet.
A1 intorno ai 3.50/sacco. Con almeno una motrice (10-12 pedane) dovrebbe essere compreso trasporto.
Questo in provincia di Parma dove non potremo usare A2

CITAZIONE (stufodelgas, 13/04/2018 15:28:52 )

Pellet fai da te, con segatura bay Biomass, dunque lo chiameremo Biomass Pellet.

Ottimo pellet di color chiaro senza polvere, duro e compatto, non sporca e fa poca cenere, anche ottime calorie.

A1

Biomass il prossimo che facciamo lo provi tu.

e che fanno passano casa per casa a vedere chi brucia il pellet devono suonare il campanello prima di entrare ma ci mancherebbe ora quello che si sognano di notte lo fanno di giorno e gli aerei che bruciano cherosene di brutto non inquinano ma che stan a cagare er cazz ora il fuoco non è a norma il pellet deve avere certi parametri ma che vogliono poi in fin fine questi l'inquinamento del giappone e altre nazioni non le guardano ah bhe allora direte il giappone è a km e km da qui ok ma l'aria non resta ferma gira su tutto il globo terrestre per cui arriva pure qui

CITAZIONE (Gastoneg, 05/05/2018 21:00:24 )

Pellet fai da te, con segatura bay Biomass, dunque lo chiameremo Biomass Pellet.

Ottimo pellet di color chiaro senza polvere, duro e compatto, non sporca e fa poca cenere, anche ottime calorie.

A1

Biomass il prossimo che facciamo lo provi tu.