rafreddare il pavimento non va tanto bene in quanto l'aria stratifica ed inoltre l'umidità relativa aumenta fino alla rugiada sul pavimento


Ventilare con ventilatore a soffitto mitiga la startificazione ma l'effetto "cantina" non è eliminato


un possibile metodo è avere una scambiatore aria acqua , fai passare poca aria attraverso lo scambiatore in modo che esca fredda (il più possibile) raccogli la condensa dalle lamelle dello scambiatore e la scarichi fuori dall'ambiente.

Ora hai aria fredda e relativamente alla temperatura molto umida ,ma in assoluto secca ed aria ambiente calda e unmida. Se le mescoli in giusta proporzione e ti accontenti di 25 °C o più l'aria fredda si riscalda e secca parecchio raffredda quella ambiente e ne raccoglie l'umidità.


Altro modo è attaccare un termosifone al soffitto farci passare acqua fredda raccogliere la condensa, l'aria fredda che piove dal soffitto raffredda quella ambiente e ne raccoglie l'umidita


insomma se si vuole raffreddare occorre deumidificare in modo che l'umidità relativa rimanga costante (circa 60%)

Sono contro agli scambiatori aria acqua in quanto perché rendano devi avere un chiler e a quel punto meglio gas-aria.

cosa è un chiler?

si tentava di raffreddare un edificio con acqua di un pozzo o sbaglio?

Il chiler è una macchina frigorifera che raffredda l'acqua. Non puoi pensare di utilizzare degli scambiatori acqua aria senza avere temperatura dell'acqua vicino allo zero,altrimenti non rinfreschi nulla. Altra cosa è utilizzare un pavimento.

ok , ma il pavimento freddo stratifica l'aria e tende a formare condensa e fa un microclima tipo cantina


comunque si potrebbe associare ad un deumidificatore e ventilazione , allora in questo caso tutto fumziona

CITAZIONE (qqcreafis, 31/08/2015 22:41:05 )

si si stratifica ma la ventilazione può eliminare la stratificazione e per ventilazione intendo ventilatori a parete soffitto o dovunque uno li voglia

ma va anche diminuita l'umidità (assoluta e di conseguenza quella relativa) utilizzando un deumidificatore

il risparmio energetico è garantito ma il sistema è complesso sopprattutto da regolare..... ma non conosco le regolazioni di un deumidificatore forse se ci fosse la regolazione dell'umidità relativa.... basterebbe regolare al 60% e l'umidità sarebebbe sempre corretta anche al variare della temperatura.

CITAZIONE (qqcreafis, 01/09/2015 13:48:05 )

perchè presuppone che si abbia chiaro il concetto di umidità assoluta e di umidità relativa

la mia esperienza dice che pochissimi conoscono queste cose e se provo a spiegargliele non mi capiscono o capiscono il contrario.

provo ma lo, so invano.


l'umidità assoluta è la massa di acqua per unità di volume

qundi si misura in Kg/m^3, grammi/litro ecc ecc


poi c'è l'umidità assoluta massima che è la densità del vapore saturo miscelato all'aria alle condizioni di temperatura considerate e pressione. (vapore saturo significa vapore all'equilibrio con il proprio liquido, ovvero mediamente lo stesso numero di molecole passa dal gas al liquido quante dal liquido al gas, equilibrio che dipende dalla temperatura più è alta più le molecole sono veloci e quindi il gas si riempie di molecole di liquido si dice che l'equilibrio si sposta verso il gas, se la temperatura diminuisce viceversa)

Se l'umidità assoluta ad una certa temperatura è uguale a quella massima e se questa temperatura inizia a diminuire abbiamo la rugiada e l'umidità assoluta è sempre massima (ma cala di valore)
Se si riscalda invecie l'umidita massima possibile aumenta ma quella assoluta rimane sempre quella ( se non siamo a contatto del liquido un aumento di temperatura non può far aumentare la quantità di vapore)


il quanto siamo realmente vicini o lontani da questo valore massimo di umidità si chiama umidità relativa e si calcola come


Ur=(U assoluta)/(U assoluta massima)

oppure in percentuale (che è la stessa identica cosa)


Ur%=(U assoluta)/(U assoluta massima)*100


Ammettiamo ora di avere uno scambiatore acqua aria efficientissimo con tantissime lamelle

ammettiamo che ci sia caldo e molto umido

aria a 32°C con un'umidità relativa dell 80% entra in questo scambiatore ideale, l'aria inizia a raffreddarsi e l'umidità relativa (ad una certa temperatura 10°CL'aria continua a raffreddarsi e alla fine abbiamo aria a 10°C con umidita relativa al 100% ma umidità assoluta bassa (parte del vapore è condensato ed è stato allontanato)

Questa aria seccata in senso assoluto esce dallo scambiatore e si riscalda a spese di quella ambiente quindi la sua umidità relativa diminuisce parecchio e compensa (dipende dalle quantità)l'aumento di quella ambiente dovuto al raffreddamento generale

Questo è il funzionamento di un deumidificatore, anche se quelli commerciali usano una pompa di calore per andare più giù di temperatura e riscaldano l'aria raffreddata e scremata dall'umidità (assoluta) con il proprio radiatore.

in pratica i deumidficatori commerciali scaldano leggermente


Allora BellaEli visualizzi le molecole che si spostano dal liquido al gas e quelle che tornano indietro ...e come varia la storia con la temperatura.

Questi ragionamenti per capirli li devi "vedere" non "sentire" non sono parole!

I deumidificatori riscaldano e no non poco anche perché il gas all'interno dissipa il calore prodotto dal compressore.

BellaEli?

CITAZIONE

Ciao qqcreafis, io non sarei riuscito, hai spiegato perfettamente, comunque durate la settimana di test l'acqua che circolava sotto al pavimento era a 15/16° e il pavimento non è mai andato sotto i 21/20° gli igrometri non superavano mai i 50/55% e dopo circa 7/8 ore in casa avevo 26/25°, fuori 33/35°, a camminare a piedi nudi era piacevole ma se stavi fermo magari al computer dopo un po' dava fastidio e sentivi il bisogno di mettere le ciabatte e io sono sempre a piedi nudi in casa è anche per questo che ho scelto il riscaldamento a pavimento, in inverno è impagabile, ma per uso raffrescamento serve assolutamente un sistema di controllo dell'umidità e sto pensando di utilizzare parte dell'acqua del pozzo che sgorga a 14° per questo scopo perché ho provato con un radiatore e ho visto che è sufficiente a condensare.
Al momento è tutto in fase di test ma piano piano i pezzi vanno insieme, certo il sistema è più complesso rispetto a un comodissimo clima.

Ciao BellaEli, il mio clima se lo metto in deumidificatore mette al minimo la ventola che quasi non si sente e l'aria esce a -5°, ma la quantità di mossa non è sufficiente ad abbassare la temperatura dell'ambiente, teoricamente hai ragione si andrebbe a -5°, ma i deumidificatori tipo il t'asciugo De Longhi "scusate la pubblicità" penso abbiano anche un sistema che raffredda deumidificando e poi riscalda.
Devo trovarne uno in discarica e lo smonto.