ITA815
| Inviato il: 29/03/2017 19:44:31
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Ho capito ... è uno strumento di Excel ... non conosco il programma e i suoi strumenti.
Io premo Alt-Stamp dalla tastiera, apro Paint e poi faccio incolla. | |
| | ITA815
| Inviato il: 29/03/2017 19:56:56
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Aggiornamento celle.
Terminata la ricarica di tutte e 3 le celle.
Le ho messe in scarica tutte assieme.
La ricarica delle celle 1 e 2 sta diventando problematica ... devo dare parecchia corrente di carica a fine carica per poter oltrepassare i 2,50 volt.
Con 1,4 ampere di carica sono riuscito a portare la cella 2 a 2,56 volt.
Con 1,9 ampere di carica sono riuscito a portare la cella 1 a 2,51 volt.
Le tensioni dovrebbero arrivare a 2,60 volt ma l' elettrolisi diventa molto alta e si rischia molto distacco di materia attiva dalle negative.
Ora le tensioni di inizio scarica si sono stabilizzate.
La cella 1 e la cella 2 si sono fermate sulle loro solite tensioni.
La cella 3 invece tra il primo ciclo di scarica, dopo il nuovo tipo di formazione, e questo ciclo di scarica la tensione è passata da 1,88 volt a 1,91 volt.
Ora vediamo se la cella 2 regredisce anche in fase di scarica con formazione normale.
Modificato da ITA815 - 29/03/2017, 21:52:31
| | | | ITA815
| Inviato il: 29/03/2017 22:36:58
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Terminata la scarica della cella 3.
Tempo di accumulo 03 ore e 02 minuti.
Tempo di accumulo nella scarica precedente 02 ore e 45 minuti.
Ora la cella andrà in carica per tutta notte e domani vediamo a quanto sta l' accumulo.
Questa cella in un pomeriggio e sera ha guadagnato 1 ora di accumulo. | | | | ITA815
| Inviato il: 29/03/2017 22:52:53
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Terminata la scarica della cella 2.
Tempo di accumulo 3 ore e 17 minuti.
Tempo di accumulo nella scarica precedente 03 ore e 17 minuti.
Tempo di accumulo più performante 03 ore e 18 minuti.
La cella ha regredito con il nuovo tipo di formazione ma non ha inciso sul vecchio tipo ... i tempi non sono cambiati.
Anche questa cella andrà in carica tutta notte.
Ora attendiamo la scarica della cella 1. | | | | ITA815
| Inviato il: 30/03/2017 09:30:49
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Attuale situazione.
Immagine Allegata: Grafico mie celle 5.jpg | | | | ITA815
| Inviato il: 30/03/2017 12:25:44
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Terminata la scarica della cella 3.
Tempo di accumulo 02 ore e 57 minuti.
Tempo di accumulo nella scarica precedente 03 ore e 02 minuti. | | | | ITA815
| Inviato il: 30/03/2017 12:54:40
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Terminata la scarica della cella 2.
Tempo di accumulo 3 ore e 13 minuti.
Tempo di accumulo nella scarica precedente 03 ore e 17 minuti.
Tempo di accumulo più performante 03 ore e 18 minuti.
Alla cella 2 e 3 verrà ora applicato il nuovo tipo di formazione. | | | | ITA815
| Inviato il: 30/03/2017 12:57:22
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Aggiornamento grafico.
Immagine Allegata: Grafico mie celle 6.jpg | | | | ITA815
| Inviato il: 31/03/2017 04:38:38
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Niente da fare ... il nuovo sistema di formazione non funziona al 100% ... è ottimo per far avanzare rapidamente le negative ma la positiva non si muove.
Ora sulla cella 2 e 3 ho invertito la polarità e ricomincio con la formazione normale. | | | | marcosnout
| Inviato il: 31/03/2017 06:43:26
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CITAZIONE
Niente da fare ... il nuovo sistema di formazione non funziona al 100% ... è ottimo per far avanzare rapidamente le negative ma la positiva non si muove.
io sono curioso come un gatto
--------------- Laminox Hidra 24kw, pannello solare termico SunHeat open 200 lt, termoboiler 120 litri. Zona climatica D, Gradi-giorno 1427 Isola: Inverter: EAsun Power SMG-II-6.2KP, pannelli: 8000Wp, batterie: Box 400A lifepo4 Teze
| | | | Newton
| Inviato il: 31/03/2017 09:57:13
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Correzione, ho tolto le due piastre dal vaso di vetro e ho potuto vedere bene che sul fondo c'è un sottile strato di polvere bianca. Inoltre erao presenti scaglie di materia attiva positiva staccatasi durante l'inversione che pensavo fosse limatura uscita dalla giungione alla base della piastra. Però mi resta il dubbio che questa polverina si sia formata quando ho fatto forti cariche e scariche......
inoltre non capisco perchè a fine carica assorbe costantemente circa 200 mA a 2.43 V, mentre le altre celle si fermano a 60-80 mA a 2.45 V. La crescita sembra si sia fermata. | | | | ITA815
| Inviato il: 31/03/2017 14:04:20
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CITAZIONE (Newton, 31/03/2017 09:57:13 )
Correzione, ho tolto le due piastre dal vaso di vetro e ho potuto vedere bene che sul fondo c'è un sottile strato di polvere bianca. Inoltre erao presenti scaglie di materia attiva positiva staccatasi durante l'inversione che pensavo fosse limatura uscita dalla giungione alla base della piastra. Però mi resta il dubbio che questa polverina si sia formata quando ho fatto forti cariche e scariche......
inoltre non capisco perchè a fine carica assorbe costantemente circa 200 mA a 2.43 V, mentre le altre celle si fermano a 60-80 mA a 2.45 V. La crescita sembra si sia fermata.
Come ho scritto in altri testi la formazione prosegue se la tensione della cella oltrepassa i 2,60 volt a fine carica.
La polvere bianca è dovuta alle negative quando fai elettrolisi e il discorso vale anche quando fai inversione di polarità perché la positiva diventa negativa e a sua volta rilascia la polverina bianca.
Una volta che l' accumulo non aumenta più anche se hai la tensione a 2,60 volt o 2,70 volt di fine carica allora devi fare inversione di polarità.
Ci sono 2 metodi per fare una inversione di polarità ... lenta e rapida ... attualmente non so cosa è meglio delle 2 ... pare comunque che se sei in inizio formazione puoi fare la inversione rapida che consiste in una corrente di carica elevata ... mentre la inversione lenta pare che funzioni bene quando la cella è quasi arrivata ai suoi 7 mAh/cm^2 ... cioè alla fatidica fine di formazione.
Nel tuo caso però non si può usare questo metro di paragone perché stai usando limatura o filamenti di piombo il che non ci sono test o testi a riguardo la capacità di queste celle ... si tratta solo di provare e vedere cosa conviene fare.
Per quello che riguarda il distacco di materia attiva positiva non ti preoccupare ... è solo superficiale. | | | | ITA815
| Inviato il: 31/03/2017 14:30:39
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CITAZIONE (marcosnout, 31/03/2017 06:43:26 )
CITAZIONENiente da fare ... il nuovo sistema di formazione non funziona al 100% ... è ottimo per far avanzare rapidamente le negative ma la positiva non si muove.
io sono curioso come un gatto
Il problema che ha una inversione di polarità è nel convertire la positiva in negativa ... la conversione della negativa in positiva è indolore.
Partendo da questo presupposto ho ideato un nuovo sistema di formazione.
Questo sistema non prevede la scarica della cella con un carico ma consiste nello scaricare la cella con una ricarica mirata.
Una volta ricaricata la cella al massimo non fai altro che invertire la polarità e continui la ricarica facendo in modo però che gli ampere di ricarica siano bassi.
Nel mio caso la cella è di 2 Ah ... una volta ricaricata al massimo la cella inverto la polarità e continuo con la ricarica facendo in modo che la corrente di carica non vada oltre i 200 mA (C10).
La cella inizia a scendere di tensione lentamente sino a 1,78 volt poi inizia a crollare e proseguendo con la ricarica la cella si inverte di polarità e arriverà a circa -0,60 volt ... poi la tensione inizia lentamente a calare arrivando circa a -0,30 volt ... in questo frangente le negative diventano positive diventando quasi nere ... quando la tensione da -0,30 volt inizia a salire allora inverti la polarità rimettendola normale e ricarichi la cella sino ad arrivare a 2,60 volt.
Le negative che erano diventate marroni e poi nere essendo non ancora consolidato lo strato positivo tornano subito grigie senza alcuna perdita di materia attiva.
Facendo questa prassi varie volte le negative diventano sempre più scure diventando di un bel grigio scuro.
Purtroppo la positiva non risponde a questo sistema di formazione ... resta marrone e quando riesco a farla diventare grigia le ex negative che sono diventate positive hanno consolidato la materia attiva sulla piastra in piombo e una eventuale inversione di polarità ne provoca il distacco della materia attiva.
A questo punto non è più conveniente questo sistema ... meglio fare le inversioni di polarità normali.
Io ho anche provato a scaricare la cella con polarità invertita anche con 1 ampere di carica ... ne accelera di parecchio i tempi di formazione ma vedo utile questo sistema ad alta corrente di carica solo su una cella che è ad inizio formazione ... non so come si comporta con una cella con formazione avanzata.
Comunque non ho abbandonato del tutto il sistema ... devo fare altre prove e poi vedrò che salterà fuori. | | | | ITA815
| Inviato il: 31/03/2017 17:24:04
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Si potrebbe usare questo tipo di scarica dopo 2 o 3 cicli completi di formazione normale quando si è effettuata la inversione di polarità.
In dettaglio ... si effettua la inversione di polarità e si eseguono 2 o 3 cicli carica/scarica completi nel sistema tradizionale ... una volta che si è consolidata la positiva resta indietro, come sempre, la negativa.
A questo punto, forse, si potrebbe scaricare la cella utilizzando la ricarica a polarità invertita per accelerare la formazione delle sole negative.
Ora sto ricaricando le celle 2 e 3 che hanno raggiunto già le 2 ore di autonomia dopo la inversione di polarità ... le prossime scariche le farò ricaricando le celle a polarità invertita con 200 mA di corrente ... vediamo se guadagnano più rapidamente le negative. | | | | ITA815
| Inviato il: 31/03/2017 21:23:31
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Studiando l' andamento della cella 3 mi è venuto in mente che posso fare un' altro tipo di formazione che coinvolge anche la positiva.
I dati che avevo scritto sopra riguardanti le tensioni -0,60 volt e -0,30 volt non esistono più ... le tensioni cambiano man mano che la formazione va avanti per cui non vale nulla ... anche la negativa non è diventata marrone in questi ultimi test di oggi.
Questo mi ha fatto capire che devo cambiare radicalmente il tipo di formazione facendo in modo che i parametri siano molto più semplici.
Dopo ore di tentativi mi pare di avere trovato un modo stabile di fare questo tipo di formazione che mi sembra valido.
Dovrò forse regolare il tutto con un timer il quale mi fa scattare 2 relè deviatori collegati in parallelo che ad ogni tot tempo mi invertono la polarità in modo automatico ... dovrò solo correggere i tempi di ricarica perché già in questo primo test il tempo di ricarica è più che raddoppiato solo dopo 2 cicli di ricarica completa.
Questo test di formazione lo eseguo per ora solo sulla cella 3.
Al momento i tempi di accumulo vengono sostituiti con i tempi di ricarica dove si calcola il tutto da inizio inversione di polarità sino a quando la tensione non raggiunge i 2,50 volt.
La scarica verrà effettuata con la ricarica a polarità invertita.
La corrente di carica sarà tarata circa sui 2 A in fase di scarica e 1 A quando inizia la ricarica ... non perché questa corrente di carica la stabilisco io ma perché è quello che succede quando si esegue questo ciclo con i parametri più idonei che ho trovato nel fare i test.
Presumo che ci siano tante variazioni inizialmente per cui vi terrò aggiornati su tutti i cambiamenti che saranno in atto sulla cella. | |
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