| inventoreinerba
| Inviato il: 19/01/2018 12:03:37
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giamar,guarda che noi stiamo rispondendo alle tue domande,ma non sappiamo che cosa vuoi fare.
dovresti spiegarci.
cos'è che fa girare l'alternatore?
una pala eolica? un motore a scoppio?dovresti dirci cosa vuoi ottenere.
per il fatto di prelevare corrente dalla batteria in modo che essa non arrivi mai a 14v è una cosa non fattibile.
i consumi si fanno quando si ha bisogno. non puoi consumare esattamente quello che immetti nella batteria.
al massimo,se proprio non vuoi mettere un regolatore puoi mettere un voltmetro sulla batteria e fermare la carica con un interruttore quando la batteria è a 14v.
comunque non puoi accusare elix di essere insolente. | | | | giamar339
| Inviato il: 19/01/2018 12:47:45
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CITAZIONE (inventoreinerba, 19/01/2018 12:03:37 )
giamar,guarda che noi stiamo rispondendo alle tue domande,ma non sappiamo che cosa vuoi fare.
dovresti spiegarci.
cos'è che fa girare l'alternatore?
una pala eolica? un motore a scoppio?dovresti dirci cosa vuoi ottenere.
per il fatto di prelevare corrente dalla batteria in modo che essa non arrivi mai a 14v è una cosa non fattibile.
i consumi si fanno quando si ha bisogno. non puoi consumare esattamente quello che immetti nella batteria.
al massimo,se proprio non vuoi mettere un regolatore puoi mettere un voltmetro sulla batteria e fermare la carica con un interruttore quando la batteria è a 14v.
comunque non puoi accusare elix di essere insolente.
1 L'alternatore gira come gia' ho detto con una pala eolica essendo un posto molto molto ventilato e poi quando serve un motore a scoppio.
Fin qui ci siamo.
2 Collegando 4 batterie da 12 volt 45 A all'alternatore ricaverei ipoteticamente 2160 watt quando saranno cariche.
3 In aggiunta c'e' l'inverter da 3kw collegato alle batterie.
4 Potrei utilizzare di continuo 1000 watt soltanto dall'inverter visto che al massimo ne produco 2160 watt?
5 Quindi dicevo che se fosse possibile cio' che dico non avrei bisogno del regolatore di carica poiche'le batterie non arriverebbero mai alla carica completa.
I forum servono per scambiarsi opinioni e non per offendere se qualcuno ne sa di meno.
Arrampicarsi sugli specchi per me non e' una cosa carina da dire.
Cortesemente rispondete con i numeri....
Grazie | | | | inventoreinerba
| Inviato il: 19/01/2018 13:00:39
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dire che qualcuno che si arrampica sugli specchi non è una cosa carina ma si può anche dire (e comunque elix non l'ha detta,ha detto che ti arrampichi sui regolatori),ma dire a qualcuno che è un insolente è un insulto e un'offesa diretta.
oltretutto elix è un moderatore e in più stava cercando di aiutarti.
penso che dovresti scusarti. | | | | Luca450Mhz
| Inviato il: 19/01/2018 13:06:51
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Un alternatore lavora con un range di giri al minuto tra 1000 e 5000. Una pala eolica non credo proprio che possa assicura un numero sufficiente di giri per avere una produzione anche minima.
4 batterie in parallelo da 45Ah ti permettono di prelevare non più di 18A per un uso continuativo (1/10 di 180Ah), che a 12V sono poco più di 200W.
Se l'alternatore dovesse produrre anche 1000W, e questi 1000W non venissero prelevati da nessuno, le batterie riceverebbero troppa corrente, e durerebbero poco.
In ballo ci sono potenze troppo grandi per gestirle con batterie da auto.
Dove vengono i 2160W prodotti?!
--------------- Pannelli: 6975 Wp (poli e mono). Inverter UPS PSW7 6kW 48V toroidale con switch comandato dal mio sistema di domotica (RaspberryPi + vari Wemos D1 Mini - ESP8266). Regolatore di carica: Mpp Solar PCM8048. Batterie: 24 elementi trazione pesante 315Ah C5 48V.
| | | | inventoreinerba
| Inviato il: 19/01/2018 13:37:27
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cito luca:
4 batterie in parallelo da 45Ah ti permettono di prelevare non più di 18A per un uso continuativo (1/10 di 180Ah), che a 12V sono poco più di 200W.
luca,dalle batterie auto,fatte per la scarica rapida, puoi prelevare anche correnti molto più alte.su una batteria da 45ah c'è scritto di solito "max 700A" . 400A è circa la corrente assorbita dal motorino di avviamento. puoi fare continui tentativi di avviamento fino a scaricare completamente la batteria e questa non è ancora distrutta.Se la ricarichi va ancora. A volte invece si brucia il motorino di avviamento perchè si scalda troppo.
da una sola batteria auto puoi prelevare anche 400A x 12v =4800w fino a scarica completa. Provare per credere | | | | Claudio
| Inviato il: 19/01/2018 15:16:02
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giamar339 per essere molto chiari così non lasciamo dubbi.
Per usare un alternatore automobilistico, quindi senza masse magnetiche, ti serve un circuito di controllo e regolazione che TI devi costruire da solo, senza non funziona, fatto questo otterrai 12/16V inserisci un normalissimo regolatore di carica, con potenza adeguata al tuo alternatore, che ti carica le batterie senza danneggiarle.
NOTA BENE
Un alternatore automobilistico non è idoneo allo scopo perché ha bisogno di sistemi di controllo e pilotaggio aggiuntivi e cosa non ultima ha una resa veramente pessima non supera il 60%, se applichi un Hp forse ottieni 300W, forse.
Modificato da Claudio - 19/01/2018, 15:28:16
--------------- Inverter Sofar Solar HYD6000-EP, 5250W pannelli, 14kWh lifepo4.
| | | | giamar339
| Inviato il: 19/01/2018 18:31:40
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CITAZIONE (inventoreinerba, 19/01/2018 13:00:39 )
dire che qualcuno che si arrampica sugli specchi non è una cosa carina ma si può anche dire (e comunque elix non l'ha detta,ha detto che ti arrampichi sui regolatori),ma dire a qualcuno che è un insolente è un insulto e un'offesa diretta.
oltretutto elix è un moderatore e in più stava cercando di aiutarti.
penso che dovresti scusarti.
Cortesemente leggi il suo messaggio bene | | | | inventoreinerba
| Inviato il: 19/01/2018 19:19:54
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ok.in ultimo dice arrampicarsi sugli specchi.
di solito si usa questa espressione per indicare qualcuno che avendo torto, e sapendo di aver torto, intavola nuovi argomenti.
questo non è il tuo caso perché sei inconsapevole.
però sul piano tecnico elix ha ragione al 100 %.
se metti una batteria ci vuole qualcosa che la stacca quando è carica.
se il consumo è uguale all'energia prodotta la batteria che la metti a fare? potresti non metterla.
se ad esempio devi portare dell'acqua con una pompa ad un serbatoio a una certa altezza, puoi alimentare la pompa direttamente coi pannelli solari senza mettere la batteria.
L'affidabilità ne guadagna. | | | | BellaEli
| Inviato il: 20/01/2018 00:49:14
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Mi spiace giamar ma non mi hai lasciato altra scelta che provocarti per sapere cosa volevi fare...
Bene, ora che abbiamo qualche dato in più possiamo provare a ragionare.
Prima una cosa, però, tu hai scritto:
CITAZIONE
L'alternatore gira come gia' ho detto con una pala eolica essendo un posto molto molto ventilato e poi quando serve un motore a scoppio.
E no... Non ci siamo proprio... Tu l'unica cosa che ci hai detto, tra l'altro ripetendola più di una volta, è la seguente frase:
CITAZIONE
Tenendo sempre in funzione l'alternatore e quindi sempre in carica le batterie collegate ad un inverter e utilizzando costantemente la corrente erogata,ho comunque bisogno di un regolatore di carica??
Ecco, basandoci su ciò che tu hai scritto (e ho evidenziato alcune tue espressioni) l'unica deduzione logica che potevamo fare era che tu avessi una forza motrice costante che azionasse il tuo alternatore, quindi le pale eoliche le hai menzionate solo dopo averti stuzzicato...
Comunque affrontiamo il discorso tecnico, visto che tu hai chiesto i numeri...
Partiamo dal tuo alternatore da 12 V, 120 A, circa 1440 W: che mosto di palo eolico hai che riesce a produrre 1440 W? Hai idea di che forza ci vuole per far girare un generatore da 1440 W?
Ti faccio una domanda: ipotizziamo di installare l'alternatore al posto della ruota della bicicletta, che viene azionato dalla forza delle tue gambe, che potenza riusciresti a produrre??? Risposta: se arrivi a 200 W per 30 secondi saresti già un bravo ciclista...
Per fare 1440 W col vento, ipotizzando raffiche ad almeno 10-15 m/s, (circa 45 km/h) ci vuole un palo eolico con diametro di almeno 2/2,5 metri...!!!
Vista la tua inesperienza non credo che tu abbia un palo così grande, e questo è un bene perché se non adeguatamente controllato potrebbe essere un oggetto molto molto pericoloso per l'incolumità delle persone intorno.
Ah, c'è un'altra cosa che non sono sicuro che tu conosca: più l'alternatore produce Ampere e più frena ciò che lo fa girare... Cioè, non è che siccome sul tuo alternatore c'è scritto 120 A lui te li da gratis... A 120 A la forza frenante è mostruosa!!!
Andiamo avanti, ammesso di avere un palo eolico cosi grande da sfruttare non ci vai certo a mettere un alternatore auto vicino che, come ti hanno già detto, ha un rendimento bassissimo.
Ma che vuol dire ciò? Spiego: un alternatore è una macchina che converte energia meccanica in energia elettrica. Bene, almeno in teoria, ma nella pratica un po' meno poiché l'alternatore trasforma parte dell'energia meccanica in energia termica (sottraendola a quella elettrica). In parole povere, ipotizzando un ottimistico rendimento del 60%,tu gli dai 100 W meccanici e lui ti dà 40 W in calore e 60 in energia elettrica...
Quindi quando si ha un palo eolico bisogna stare attenti a sfruttare ogni singolo watt, utilizzando al posto del l'alternatore dei sistemi più efficienti (ovvero generatori con magneti permanenti all'interno).
Altro problema, come ti è stato già detto, è il numero di rpm a cui lavora un alternatore non compatibile con un sistema eolico. L'unica alternativa è quello di inserire un moltiplicatore di giri con ulteriore perdita di efficienza (e si... Vuol dire che dei 100 w iniziali si aggiungerebbe anche il moltiplicatore che si ruberebbe i suoi 5/10 watt, facendo arrivare all'alternatore un'energia meccanica di soli 90-95 Watt...).
Ma andiamo ancora avanti, continuiamo ad ipotizzare un palo eolico da 3 mt di diametro collegato ad un solido asse dotato di moltiplicatore di giri collegato a sua volta all'alternatore che ti tira fuori i suoi 120 A, dove mandiamo tutta sta corrente? Ah..., si, in un pacco batterie da 180 Ah. E no, non si può...
Perché??? Perché una batteria al piombo ad acido libero (migliori per uso ciclico) per durare nel tempo vuole essere caricata ad 1/10 della sua capacità in Ah. Questo vuol dire che se tu hai una corrente da 120 A dovresti caricare un banco batterie da 1.200 Ah!!! Ok, potresti forzare un po' la mano, potresti spararle in un banco da 800 A, ma non certo in un banco da 180 A, non esiste che carichi una batteria al piombo in 0,66C!
Ma continuiamo a ragionare per assurdo, ipotizziamo che vuoi testare se le batterie esplodono, tu proponevi di assorbire ciò che producevi, mi spieghi come faresti a stare dietro al vento??? Non c'è cosa più difficile, un attimo può tirare a 5 m/s l'istante dopo cambia direzione e la forza si azzera, che carico usi per stare dietro al vento?
Ecco, ho provato a tirare fuori qualche numero...
Ma poi: perché non vuoi mettere sto maledetto regolatore??? Costa poco, è semplice da installare, ti hanno detto che serve, di cos'altro hai bisogno per convincerti?
Ci sono ancora altri problemi che non ho affrontato, il carico che puoi applicare alle batterie in modo continuativo, un sistema per frenare le pale quando serve, il circuito di attivazione dell'alternatore, etc., ma spero che ciò che ho, anzi abbiamo scritto ti faccia iniziare a cambiare idea...
Elix
Modificato da BellaEli - 20/01/2018, 00:54:15
--------------- C'è un limite al fai da te ??? Si, ma lo stabiliamo noi !!!
| | | | Claudio
| Inviato il: 20/01/2018 02:03:07
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C'è anche il regolatore per eolico, LINK con ingresso per le tre fasi che ha il tuo alternatore, ha pure un carico fittizio per frenare quando non assorbi o quando le batterie sono cariche, ma rimane il problema di pilotare il rotore di quell'alternatore, come ho scritto, non avendo magneti permanenti ha bisogno di una tensione di pilotaggio, quanti Volt vorrà?? quanta corrente vorrà?? devi fare delle prove.
Metti una lampadina da 12V 50W fra massa e il vitone più grosso, poi mentre lo fai girare magari con un trapano, con un alimentatore regolabile dai tensione fra massa e il contatto piccolo salendo piano piano vedi quando comincia a produrre e che forza ci vuole per farlo girare.
1400W son 2 bei cavallini da tenere e anche se fosse uno sarebbe tosta.
Comincia a vedere come farlo produrre poi si vede cosa attaccargli.
Immagine Allegata: Alternatore.jpg
--------------- Inverter Sofar Solar HYD6000-EP, 5250W pannelli, 14kWh lifepo4.
| | | | giamar339
| Inviato il: 22/01/2018 10:56:46
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Grazie a tutti per i vostri suggerimenti.
Faro' delle prove a breve...... | | | | inventoreinerba
| Inviato il: 22/01/2018 12:38:59
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Dovrebbe funzionare anche così,senza alimentatore.
(la magnetizzazione residua del rotore è sufficiente ad innescarne il funzionamento)
Immagine Allegata: SDC11075.JPG | | | | Claudio
| Inviato il: 22/01/2018 18:50:30
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E' da provare, non c'è altro modo.
--------------- Inverter Sofar Solar HYD6000-EP, 5250W pannelli, 14kWh lifepo4.
| | | | San
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:1
Stato:
| Inviato il: 03/02/2022 14:57:51
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CITAZIONE (giamar339, 22/01/2018 18:50:30 )
CITAZIONE (inventoreinerba, 19/01/2018 12:03:37 ) giamar,guarda che noi stiamo rispondendo alle tue domande,ma non sappiamo che cosa vuoi fare.
dovresti spiegarci.
cos'è che fa girare l'alternatore?
una pala eolica? un motore a scoppio?dovresti dirci cosa vuoi ottenere.
per il fatto di prelevare corrente dalla batteria in modo che essa non arrivi mai a 14v è una cosa non fattibile.
i consumi si fanno quando si ha bisogno. non puoi consumare esattamente quello che immetti nella batteria.
al massimo,se proprio non vuoi mettere un regolatore puoi mettere un voltmetro sulla batteria e fermare la carica con un interruttore quando la batteria è a 14v.
comunque non puoi accusare elix di essere insolente.
1 L'alternatore gira come gia' ho detto con una pala eolica essendo un posto molto molto ventilato e poi quando serve un motore a scoppio.
Fin qui ci siamo.
2 Collegando 4 batterie da 12 volt 45 A all'altern atore ricaverei ipoteticamente 2160 watt quando saranno cariche.
3 In aggiunta c'e' l'inverter da 3kw collegato alle batterie.
4 Potrei utilizzare di continuo 1000 watt soltanto dall'inverter visto che al massimo ne produco 2160 watt?
5 Quindi dicevo che se fosse possibile cio' che dico non avrei bisogno del regolatore di carica poiche'le batterie non arriverebbero mai alla carica completa.
I forum servono per scambiarsi opinioni e non per offendere se qualcuno ne sa di meno.
Arrampicarsi sugli specchi per me non e' una cosa carina da dire.
Cortesemente rispondete con i numeri....
Grazie | | | | lupocattivo
| Inviato il: 03/02/2022 18:26:43
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Mah, forse mi sbaglio o forse ho perso la memoria, ma suppongo che questo Alternatore sia del tipo con rotore a magneti permanenti.
La curva tipica quindi sarà la classica curva a "ginocchio": un segmento rettilineo inclinato in salita, una gobba a "ginocchio" e poi un segmento con minima inclinazione fino a diventare orizzontale.
Questo perché l'energia elettromagnetica indotta dipende dalla variazione di flusso nel tempo ( ΔΦ/ΔΤ ).
Teoricamente non differisce da un generatore eolico se non per la TENSIONE minima ad un determinato numero di giri e l'eventuale PUNTO DI SATURAZIONE per il limite di tensione superiore.
Per autotrazione ovvio che si farà in modo che anche al "minimo" si abbiano più di 12V quel tanto che si possa caricare l'accumulatore per capire a quanti giri si realizza questa condizioni basta conoscere il n° di giri al minimo del motore e il rapporto delle pulegge. Un handicap possibile, potrebbe essere che la SATURAZIONE del ferro degli avvolgimenti sia prossima ad un numero di giri tale da non eccedere nell'aumento di tensione.
Per esempio il ginocchio potrebbe presentarsi a 2000 giri (24V) per poi aumentare di poco fino al numero di giri massimo.
La potenza quindi dipende dal fatto che l'alternatore, se per esempio ruota a 1000 giri opporrà una coppia resistente in funzione del carico applicato. Esempio: a vuoto gira con un piccolo sforzo se colleghiamo un carico da 50W opporrà uno sforzo che il motore deve compensare.
Di solito ho visto che i generatori eolici hanno range di funzionamento compresi tra 500 e i 1000 giri al minuto (rpm) quindi se la si accoppia a una pala eolica occorre calcolare il tipo di riduttore/moltiplicatore tra pala e alternatore.
Per il resto, ovviamente verso l'accumulo o l'utilizzo sarà necessario un REGOLATORE che renda stabile la tensione all'utilizzo.
Per farsi un'idea del funzionamento Bolle ha fatto un MERAVIGLIOSO PROGRAMMINO!!!
Se lo scarichi, anche se i parametri non corrispondono, almeno cliccando il pulsante "SIMULAZIONE GRAFICA" vedi come avviene la "magia" e alla fine puoi leggere i risultati.
I giri sono al secondo quindi i 1000 rpm sono circa 16 al secondo se fai varie simulazioni vedi come cambiano i risultati.
Modificato da lupocattivo - 03/02/2022, 18:30:25
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Versione Mobile!
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