Hanno più di dieci anni e forse anche quindici perchè il banco all'epoca lo presi usato, non avevo esperienza e non mi fidavo a prendere un banco nuovo.
Comunque a parte qualche problema di ossidazione dei poli positivi che ho dovuto smontare e pulire più volte vanno sempre bene.
Sicuramente è meglio capirci qualcosa in più su quella procedura prima di far danni, solo a portarle via dalla cantina dove sono sarebbe una faticaccia.
Proverò a cercare meglio sul forum.

Per il momento ho trovato qualche piccola info, se vuoi dargli un occhiata...

LINK

Esatto Mario, le piombo "TUTTE" vanno scaricate a una tensione non inferiore alla nominale, durante la scarica si ha la formazione di solfato di piombo che verrà riconvertito in ossido di piombo durante la carica, quindi è obbligatorio che la ricarica sia poco più abbondante della scarica, per via delle perdite naturali che si hanno durante le due fasi.

In oltre soffrono molto le scariche e le ricariche parziali, cioè una piombo andrebbe scaricata sempre alla sua tensione nominale e poi ricaricata completamente, questo processo con il FV è quasi sempre impossibile, quindi se non ricarico completamente non converto tutto il solfato in ossido e cosi alla prossima scarica avrò un riaccumulo di solfato, strato su strato alla fine la resistenza "impedenza" interna comincerà a salire e comincerà a notare che si caricano e si scaricano più in fretta di prima.

Se in tutti questi anni cristiano non ha mai fatto quella funzione sarà molto utile farla portando la tensione cella a 1.95/1.8V ma poi serve SUBITO una ricarica completa mantenendo almeno per 2 o 3 ore la tensione di 2.55/2.6V cella, personalmente la farei adesso e la prossima a Marzo o Aprile.

Ok grazie per i preziosi consigli, ho letto anche la discussione del link di OrsoMario.
Però ci vorranno più giorni per ricaricare poi. Sarà una ricarica segmentata. A meno che non lasci attivato il caricatore da rete del pip.

Claudio ma la scarica profonda non era 1,75-1,80V a cella?

CITAZIONE (OrsoMario, 05/11/2022 16:02:49 )

Sono curioso di vedere quanti Ah avrò scaricato al raggiungimento di 1,8 V/cella.
Ma la tensione va misurata a vuoto?

Va bene in uso, ma che non ci siano 2000W in richiesta 200/300W vanno bene, quando arriverai a 43V stacchi, loro saliranno un po' e devi subito iniziare la carica, dagli massimo 30/40A non di più.

Scarica fatta. Mi sono fermato a 45V e il misuratore soc victron segnava -673 Ah.
Ammetto di essere rimasto un pò sorpreso essendo la batteria così anziana.
Alcune celle densità 1,14 e altre densimetro fuori scala, a spanne direi 1,10 sono abbastanza dissimili.
Purtroppo il tempo è nuvoloso in questi giorni, alla bisogna mi aiuterò con il caricabatteria del vecchio pip4048. Il problema sarà equalizzare se il sole non mi aiuta perchè il pip mi pare si fermi a 58,4.

673Ah!! direi che queste batterie sono dei muli della madona!!

58,4V sono pochi bisogna tirarle su in qualche modo...

per controllare la densità dell'acido non fidarti troppo del densimetro, io mi sono preso delle sviste della madonna perchè alcuni densimetri segnano alla membro di canide..

appena puoi predi un rifrattometro LINK con questo le misurazioni sono precisissime e non si scappa..

dopo la ricarica probabilmente vedrai la densità che va a funghi ma non preoccuparti nel giro di 15-20 giorni si assestano, l'importante è mantenere il livello dell'acqua sempre al top e magari se trovi qualche cella con densità troppo alta allunga con un pò d'acqua in più (senza esagerare) altrimenti la sputa fuori durante la ricarica

PS. la cosa importante è che le devi mettere subito in carica..

Si OrsoMario mi aspettavo meno sono grandi ma anche vecchie e con tanti cicli sul groppone.Il problema di queste batterie è l'ossidazione dele connessioni, ci vorrebbero poli alti diversi cm perchè l'acido sale su come su uno stoppino e bisogna intervenire spesso e per tempo altrimenti è un macello.
Per equalizzare vedrò come fare, i pannelli sono meno di 4kWp e in novembre per passare i 60V di corrente ce ne vuole.
In garage ho un trasformatore toroidale da 1,5 kva con due secondari a 61V e ho anche un ponte trifase da 100 ampere. pensavo di architettare qualcosa con quelli per dare una mano al flexmax in equalizzazione.

P.S. che vuoi dire con va a funghi??

CITAZIONE

Mario cosa ti dicevo in fatto di densimetri? il rifrattometro è tutta un'altra cosa.

Cristiano non c'è bisogno di molta corrente vai pure lento con il PIP ma non andare in scarica, magari anche solo 5A la ma lasciale sotto piu lento vai piu solfato se ne andrà, aumenterai se viene il sole, per l'ossidazione dei poli ci sono due metodi, I° ricoprirli di vaselina II° se hai ancora in giro delle Lire da 10L o 5L appiccicane qualcuna sulle batterie messe a caso non sui poli si ossideranno loro e non i poli, purtroppo i vapori sono micidiali in fatto di ossidazione.

CITAZIONE

Ho fatto la ricarica, ma non è andata oltre i 58V e la vedo dura arrivare a 60.. ci vorrebbero 100A e più. Vedremo domani. Le celle ora sono tutte tra 1280 e 1260 eccetto una che sta a 1240 più bassa di tutte. anche durante la ricarica aveva una tensione più bassa delle altre di circa 100 mV,
Ho preso il rifrattometro ma è uno strumento che non ho mai usato.