| NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 21/3/2009,20:07
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CITAZIONE (Lupo cattivo @ 21/3/2009, 13:38) O ci sbagliamo? Non sbagliate, quel disco in acciao è un conduttore (anche se non ferromagnetico) quindi è (come detto perfettamente da Ferro) una grande spira cortocircuitata (anche se non è di rame è come se lo fosse)...c'è l'effetto della legge di lenz generanti inoltre correnti parassite...prima o poi scrivo da qualche parte come fare un esperimento semplice e immediato per farlo capire....a me piaceva.Insomma quel disco io non lo metterei.
CITAZIONE (andrea canary islands @ 21/3/2009, 18:19) Comunque sia..., il piatto, non magnetico ha uno spessore di un solo millimetro. Non ho riscontrato una differenza significativa di rendimento tra una prova fatta con una bobina singola tenuta in posizione a mano e facendo girare dodici magneti con un trapano e le bobine incollate su disco di acciaio. Dovrebbe aumentare la sua temperatura...facci caso.
CITAZIONE (andrea canary islands @ 21/3/2009, 18:19) A questo punto solleverei un dubbio..., svariate volte in questo forum si e' detto che il magnete deve poter bucare la bobina per aver un buon rendimento energetico. Nel caso di un disco, non ci sarebbero ''commutazioni'' magnetiche e quindi conseguenti spostamenti di elettroni, perche' in effetti si tratterebbe di una superfice continua e non di un tubo o una unica spira di cortocircuito. Insomma... la cosa si complica No, la cosa non si complica...ascolta.. Se tu metti una bobina in cortocircuito avrai notato una resistenza nel girare...giusto?In questo caso è come se tu mettessi dietro la bobina un materiale che non attira il magnete (quindi non avrai saltellamenti attrattivi) ma è un conduttore...e questo conduttore quando giri i magneti fa circolare una corrente...(esattamente come fa la bobina davanti a lui) che girando è chiusa su se stessa...perchè è in corto circuito il disco....quindi rallenta la rotazione scaldandosi.Se non l'avverti è perchè stai cortocircuitando pochi watt...ma se aumenti i giri...ti renderai conto della frenata e del calore. Praticamente stai facendo un disco di faraday...ma non utilizzi la corrente generata...scaldi e basta...fossi in te...leverei il disco. Spero di aver risposto...se hai ancora dei dubbi...chiedi pure...siamo in tanti a darti consigli...il forum serve anche a questo...no? Ciao Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | santamaria49
| Inviato il: 21/3/2009,22:00
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grazie bolle lo schema di collegamento a stella delle 9 bobine mi era chiaro ho fatto fare i collegamenti ai ragazzi controllando passo per passo la tensione generata sino ad ottenere con un disco di magnei facendolo girare a mano 9 V questa mattina ho sistemato l'altro disco (non e' semplice ) girando sempre a mano si arriva ad avere oltre 20 V in continua, le lampadine si accendono che e' una meraviglia a questo punto viene il bello proviamo ad accendere lampadine da auto accidenti il rotore sembra inchiodato e le bobine che non erano resinate chiaramete non stavano ferme quindi il provvisorio si puo' solo utilizzare per verificare le tensioni ottenute ed accendere piccole lampadine e nient'altro non pesavo che occorresse una coppia cosi' grande e' da tener conto che il disco e' da 200 mm con un braccio di 500 mm del rotore lo sforzo sara' 1/5 con due profili 1/10
| | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 21/3/2009,22:09
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n qskwa< v
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| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 21/3/2009,22:24
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Salve a tutti.
Hemm.... Traducendo dal marziano, Bolle? Ciao
| | | | | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 22/3/2009,08:56
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CITAZIONE (Ferrobattuto @ 21/3/2009, 22:24) Salve a tutti. Hemm.... Traducendo dal marziano, Bolle? Ciao E' stato il piccoletto....il suo primo messaggio sul forum...incredibile...me ne sono nemmeno accorto solo ora...gli piace digitare sul portatile...è un mistero su come abbia centrato il pulsante invia... Boooollicino
CITAZIONE (santamaria49 @ 21/3/2009, 22:00) ...ho fatto fare i collegamenti ai ragazzi controllando passo per passo la tensione generata sino ad ottenere con un disco di magnei facendolo girare a mano 9 V questa mattina ho sistemato l'altro disco (non e' semplice ) girando sempre a mano si arriva ad avere oltre 20 V in continua, le lampadine si accendono che e' una meraviglia a questo punto viene il bello proviamo ad accendere lampadine da auto accidenti il rotore sembra inchiodato e le bobine che non erano resinate chiaramete non stavano ferme quindi il provvisorio si puo' solo utilizzare per verificare le tensioni ottenute ed accendere piccole lampadine e nient'altro non pesavo che occorresse una coppia cosi' grande e' da tener conto che il disco e' da 200 mm con un braccio di 500 mm del rotore lo sforzo sara' 1/5 con due profili 1/10 Chi sono i ragazzi? Non ho capito...non capisco come hai collegato le lampadine...etc. Ti conviene aprire una discussione nuova dove ne parleremo meglio. Ciao Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | eneo
| Inviato il: 23/3/2009,08:26
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CITAZIONE (santamaria49 @ 21/3/2009, 22:00) grazie bolle lo schema di collegamento a stella delle 9 bobine mi era chiaro ho fatto fare i collegamenti ai ragazzi controllando passo per passo la tensione generata sino ad ottenere con un disco di magnei facendolo girare a mano 9 V questa mattina ho sistemato l'altro disco (non e' semplice ) girando sempre a mano si arriva ad avere oltre 20 V in continua, le lampadine si accendono che e' una meraviglia a questo punto viene il bello proviamo ad accendere lampadine da auto accidenti il rotore sembra inchiodato e le bobine che non erano resinate chiaramete non stavano ferme quindi il provvisorio si puo' solo utilizzare per verificare le tensioni ottenute ed accendere piccole lampadine e nient'altro non pesavo che occorresse una coppia cosi' grande e' da tener conto che il disco e' da 200 mm con un braccio di 500 mm del rotore lo sforzo sara' 1/5 con due profili 1/10 le lampadine hanno una elevata resistenza specialmente all'inizio dell'accensione, prova a collegarci una batteria e vedrai la differenza,.... logicamente la potenza di 60w lo avrai ad una rotazione piu' elevata....
Modificato da eneo - 23/3/2009, 11:44
| | | | santamaria49
| Inviato il: 23/3/2009,16:48
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saluto a bolle ed eneo i ragazzi sono gli alunni , ho aperto una discussione come ai detto tu bolle con le mie esperienze che penso che possano servire a chi si appresta senza esperienza elettrica a realizzare un alternatore per poi passare al regolatore e al rotore
sandro
| | | | | | | simonkain
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:9
Stato:
| Inviato il: 31/3/2009,16:25
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mi è venuta questa idea riguardo a punto in cui in questa discussione si vagliava l'idea di utilizzare un solo disco con magneti invece che due
allora ho fatto questa piccola simulazione, ditemi se sto dicendo delle gran castronerie o no (spero di no)
quelle cose marroncine sono le bobine, il pezzo grigio scuro è l'idea (un supporto a u in materiale ferromagnetico)
e i magneti sono tutti disposti in maniera alternata
spero si capisca dall' immagine
che ne pensate? secondo voi il flusso è abbastanza intenso da coprire tutta la bobina?
Modificato da NonSoloBolleDiAcqua - 20/11/2014, 08:15:34
| | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 31/3/2009,18:48
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simonkain, benvenuto e complimenti per i disegni molto chiari. La staffa sicuramente è meglio di un magnete lasciato solo soletto...il consiglio che posso darti è quello di mettere un altro supporto ferromagnetico nel posto opposto al magnete...esattamente sotto la bobina. questo fa si che le linee vengono concentrate in modo maggiore all'intenro delle bobine al loro passaggio. Ciao Bolle
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| | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 31/3/2009,19:39
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Continuiamo dopo una leggera pausa utilizzata per realizzare il software del generatore elettrico. Fino ad ora abbiamo considerato bobine singole collegate in serie che danno origine ai sistemi monofasi. Ora iniziamo a evidenziare i generatori polifasi cioè quei generatori composti da due o più fasi. Non c'è limite al numero delle fasi anche se i più utilizzati sono i bifase, trifase, esafase e dodecafase. Il più diffuso è il trifase e ci concentreremo su questo ma nessuno vieta la realizzazione di altri. La ragione essenziale di un sistema trifase è quello che ha un migliore utilizzo delle macchine elettriche, maggiore facilità di trasporto e infine una maggior conversione da corrente alternata a continua. In un sistema polifase le fasi devono essere: 1. sinusoidali 2. isofrenquenziali (devono avere la stessa frequenza) 3. stessa ampiezza Bolle
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| | | | simonkain
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:9
Stato:
| Inviato il: 31/3/2009,21:55
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evviva si continua
l'idea era che prorpio la staffa sia il materiale ferro magnetico mmm quale sarebbe la differenza ad avere una staffa di mariale diamagnetico con disposti tra la bobina un magnete e un pezzo ferromagnetico, che invece essere proprio la staffa a essere di materiale ferromagnetico?
upps mi sono accorto ora che di questo argomento se ne parlava anche qua... scusate
nel caso qualcuno avesse qualche idea da voler esprimere in 3d io mi offro come volontario per creare immagini di riferimento per il forum che gia in cosi poco tempo cosi tanto mi ha dato
faccio una domanda se mi è permesso...
quando un rotore (alternatore piggott) inizia a girare ad un elevato numero di giri e le bobine cominciano a indursi c'è un fenomeno frenante in questo tipo di alternatore che tende a frenare il rotore? o fa effetto volano?
| | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 1/4/2009,05:46
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CITAZIONE (simonkain @ 31/3/2009, 22:55) quando un rotore (alternatore piggott) inizia a girare ad un elevato numero di giri e le bobine cominciano a indursi c'è un fenomeno frenante in questo tipo di alternatore che tende a frenare il rotore? o fa effetto volano? Più corrente si preleva e più frena...come tutti i generatori...magari non accadesse. Ciao Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 1/4/2009,06:48
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In genere in un generatore eolico ci sono due modi per collegare le tre fasi: 1. Stella (o Ypsilon) 2. Delta (o Triangolo) vediamo in dettaglio come realizzare le connessioni e capire le differenze.
Consideriamo il sistema trifase collegato a STELLA Si definisce tensione stellata (o di fase) la tensione relativa ad una fase (VN1,VN2,VN3) mentre si definisce tensione concatenata la tensione relativa a due dei tre morsetti principali (V12,V23,V31). Le tensioni stellate si misurano mettendo un voltmetro tra il neutro e i poli numerati, mentre le tensioni concatenate mettendolo tra i poli presi due a due.
Le VN1, VN2, VN3 sono le sinusoidi che vengono visulizzate come Fase1, Fase2 e Fase3.
Vediamo come sono le V12, V23 e V31 da un punto di vista matematico: V12=Fase1-Fase2 V23=Fase2-Fase3 V31=Fase3-Fase1 tutto questo inteso vettorialmente. Per non complicare le cose, possiamo dire che essendoci uno sfasamente tra le fasi di 30° e visto che il coseno di 30° è radice di 3 diviso 2 possiamo dire che : V12,V23,V31=Fase*cos 30°+Fase*cos 30°= 2*Fase*1.73/2= Fase*1.73 Possiamo quindi affermare che in un qualsiasi sistema trifase collegato a stella la tensione concatenata è 1.73 volte maggiore della tensione di fase. Bolle
Immagine Allegata: Stella.jpg
Modificato da NonSoloBolleDiAcqua - 28/9/2010, 08:56
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