| inventoreinerba
| Inviato il: 23/11/2017 23:38:53
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allora puoi benissimo collegare insieme il 7812 e il 7806 al laptop.
anche senza commutatore.
dall'uscita del 7812 usciranno 12v, e dal 7806 6v.
il 7806 a parità di corrente scalderà il doppio.
per raggiungere 5A (che non sono pochi e richiedono un buon raffreddamento) potresti pilotare un classico 2n3055 oppure provare a mettere in parallelo 5 7812.
io non ho mai provato ma dovrebbero andare. | | | | nik57
Watt Gruppo:Utente Messaggi:34
Stato:
| Inviato il: 23/11/2017 23:55:08
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ok ti ringrazio,
provo a cercare, e leggere..., in rete qualcosa sul 2n3055; sono appassionato del fai da te, ma le mie conoscenze teoriche (e pratiche) sono a macchia di leopardo;
eventualmente per i 78012 magari provo prima con 3...
in questo caso il dimensionamento del circuito (tipo e capacità dei condensatori ecc..) è identico? | | | | inventoreinerba
| Inviato il: 24/11/2017 00:18:36
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è identico.
fammi sapere se vanno o no. | | | | | | | Claudio
| Inviato il: 26/11/2017 19:37:42
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Se non vuoi sbatterti molto ci sono dei bellissimi Step down regolabili anche in corrente, metti un classico trafo con ponte e condensa, o un alimentatore tipo notebook che arrivano anche a 19V, visto il costo ne puoi mettere uno regolato a 6V uno a 12V e uno magari spostando i potenziometri sul pannello frontale, regolabile a piacere in tensione e corrente.
LINK
Questo da 10A
LINK
--------------- Inverter Sofar Solar HYD6000-EP, 5250W pannelli, 14kWh lifepo4.
| | | | nik57
Watt Gruppo:Utente Messaggi:34
Stato:
| Inviato il: 27/11/2017 18:02:53
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ottimi, e vista la corrente che erogano ne prenderò sicuramente un paio;
hai idea del tipo di potenziometri a pannello da usare?
per il circuitino con i 7812 devo trovare il tempo di andare in disarica (cantina...) a cercarli tra i vari oggetti di antiquariato...
intanto mi hanno regalato un vecchio caricabatterie 6/12v 3A non funzionante (disarica più vicina...) con un componente che non riesco a capire cosa sia; ma apro una nuova discussione; | | | | proffy
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:18
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| Inviato il: 07/01/2018 20:30:13
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Buonasera al gruppo forum, sono un ultradummy di elettronica e vorrei fare una domanda a CHIUNQUE SAPPIA RISPONDERE: se in uscita a un vecchio carica batterie piombo gel da 27,7V 2A (ex bici elettrica con batterie al piombo sealed) metto un convertitore DC-DC per regolare la tensione per esempio a 13,6V o 6,6V, posso usarlo per caricare la batteria al piombo da 12v dell'automobile o dello scooter, o questa modifica renderà impossibile la carica ad impulsi ed il rilevamento di carica completata? Grazie in anticipo per la risposta
Modificato da proffy - 07/01/2018, 20:35:10
| | | | inventoreinerba
| Inviato il: 07/01/2018 21:28:06
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puoi farlo e va bene.
non capisco cosa intendi con questa frase:"o questa modifica renderà impossibile la carica ad impulsi ed il rilevamento di carica completata?"
in pratica puoi regolare il regolatore di tensione cinese sia in tensione che in corrente (se ha la regolazione in corrente)
la regolazione in corrente determina la corrente di carica (se c'è è meglio)
la regolazione in tensione (ad es 14v) determina fino a che tensione viene caricata la batteria.
da notare che essendo il regolatore cinese un regolatore switching può caricare la batteria da 12v a 4A anche se l'alimentatore della bicicletta dà al massimo 2A | | | | inventoreinerba
| Inviato il: 07/01/2018 21:40:31
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questo regolatore di tensione è adatto e ben sovradimensionato.
puoi regolare tensione corrente con i trimmer blu.
vi sono anche modelli simili con voltmetro incorporato
Immagine Allegata: regolatore tensione.JPG | | | | proffy
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:18
Stato:
| Inviato il: 07/01/2018 23:19:31
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CITAZIONE (inventoreinerba, 07/01/2018 21:28:06 )
puoi farlo e va bene.
non capisco cosa intendi con questa frase:"o questa modifica renderà impossibile la carica ad impulsi ed il rilevamento di carica completata?"
in pratica puoi regolare il regolatore di tensione cinese sia in tensione che in corrente (se ha la regolazione in corrente)
la regolazione in corrente determina la corrente di carica (se c'è è meglio)
la regolazione in tensione (ad es 14v) determina fino a che tensione viene caricata la batteria.
da notare che essendo il regolatore cinese un regolatore switching può caricare la batteria da 12v a 4A anche se l'alimentatore della bicicletta dà al massimo 2A
inventoreinerba grazie per la risposta, mi spiego meglio e spero di riuscirci: il vecchio caricabatterie della bike è dotato di circuito per produrre una corrente a impulsi durante la carica, in modo da non danneggiare le batterie, oltre ad avere il led verde che segnala la fine carica. il convertitore che ci voglio abbinare, invece, è capace solo di abbassare la tensione, è anche dotato di voltmetro, ma non ha nessun regolatore di corrente. la sua portata massima è di 2A con 3A di picco. A questo punto mi chiedo:1) la corrente di carica continuerà a restare "ad impulsi" , in modo da non fare danni alle batterie, e 2) continuerà ad accendersi il led verde a fine carica? | | | | inventoreinerba
| Inviato il: 08/01/2018 00:59:09
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le domande 1) e 2) si riferiscono ,mi sembra di capire, al funzionamento del vecchio caricabatterie della bike.
Non sappiamo esattamente a quale frequenza lavora e se carica ad impulsi o no ,ma sappiamo come si comporta:
Carica la batteria con una corrente media di 2A finchè questa arriva alla tensione di 27,7v.Raggiunta questa tensione si accende la spia verde.
quindi possiamo mettere un condensatore da 2000uf 40v almeno ,e questo si caricherà a 27,7 v e si accenderà la spia verde.Il condensatore elettrolitico funziona esattamente come una batteria di piccola capacità,e da questo condensatore possiamo prelevare la corrente per il nostro step down.
Ora passiamo al lato step down.Esso deve caricare la batteria con una corrente limitata.Il tuo step down ha una limitazione in corrente? ha una protezione contro i cortocirquiti in uscita? se non ha queste cose occorre limitare la corrente di carica della batteria con un resistore,ma questa soluzione è meno efficiente e meno precisa di uno step down con regolazione di corrente | | | | BellaEli
| Inviato il: 08/01/2018 02:40:21
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Secondo me occorre dar un'occhiata al vecchio caricabatterie...
Se gli impulsi sono generati non mettendo il condensatore di filtro dopo il ponte allora nessun problema ma se gli impulsi sono generati con una induttanza potrebbero esserci picchi pericolosi per lo stepdown.
Il led verde di fine carica mi fa propendere per il secondo caso...
Per il led di fine carica non è possibile fare alcuna ipotesi sensata senza dare un'occhiata al circuito.
Per occhiata intendo una foto da sotto/sopra della basetta del circuito e dei collegamenti del vecchio caricabatteria.
Elix
--------------- C'è un limite al fai da te ??? Si, ma lo stabiliamo noi !!!
| | | | inventoreinerba
| Inviato il: 08/01/2018 10:34:48
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Elix,comunque sia costruito il vecchio caricabatterie,non c'è nessun problema da quel lato. Il caricabatteria carica il condensatore e nessuno è in pericolo o si fa male.
il problema è dal lato batteria 12v in carica.
infatti lo step down è un generatore di tensione costante.
la batteria in carica richiede un generatore di corrente costante,se quindi si collega direttamnte lo step down regolato a 14v alla batteria che è a 12v passa una corrente molto alta e lo step down si brucia.
la batteria potrebbe essere anche molto scarica ed essere a 6v.
questi step down a volte sono protetti dai cortocircuiti ma di solito no.
credo quindi che se proffy ha attaccato lo step down alla batteria così alla buona lo ha già bruciato.
la cosa migliore è utilizzare uno step down con regolazione di corrente (ampere).
Per limitare la corrente si può mettere in serie alla batteria da caricare una resistenza , o una lampada da 55w 12v.Per motivi che non sto a spiegare è molto meglio la lampada. | | | | BellaEli
| Inviato il: 08/01/2018 13:09:34
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CITAZIONE
Elix,comunque sia costruito il vecchio caricabatterie,non c'è nessun problema da quel lato. Il caricabatteria carica il condensatore e nessuno è in pericolo o si fa male.
Ni...
Nel senso che se si usa un condensatore dall'abbondante capacità si dovrebbe superare il problema dei picchi ma se gli impulsi induttivi sono generati con elettronica di potenza iniziano ad esserci problemi di correnti troppo elevate: il condensatore scalda, il caricatore si aspetta una batteria non un condensatore che è come un cortocircuito per gli impulsi, etc.
Generalmente i caricatori non sono particolarmente sofisticati ma un'occhiata all'interno gliela darei prima di fare passi falsi...
Beh, se prende uno stepdown conviene spendere 1 euro in + e prendere uno con regolazione di corrente...
Per la lampadina sono totalmente concorde con te, è la migliore soluzione: limitazione di corrente, indicazione visiva dello stato di carica, annullamento di ogni rischio. L'uncica cosa su cui non sono sicuro è la potenza, io opterei + per una da 21 W, 55 mi sembrano troppi !
Elix
--------------- C'è un limite al fai da te ??? Si, ma lo stabiliamo noi !!!
| | | | proffy
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:18
Stato:
| Inviato il: 08/01/2018 13:15:56
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ecco le foto, giudicate voi. Da quello che mi avete risposto, immagino che lo stepdown dovrebbe provvedere ad una tensione costante, mentre il vecchio caricabatterie a monte dovrebbe già provvedere di per se a fornire una corrente costante. correggetemi se sbaglio
Immagine Allegata: IMG_20180108_125944.jpg | |
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