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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Eolico

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Turbina eolica autocostruita da 2Kwp
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SpitsFire

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Inviato il: 9/5/2011,20:10

CITAZIONE (jqprez @ 9/5/2011, 11:39)
ho dei dubbi sul collegamento a stella:
hai collegato 4 spire tra esse ed inserito un diodo a destra e sinistra di ogni spira, fatto questo per tutte le dodici spire e quindi in questo modo escono 3 fili?
p.s. nel disegno postato qualche tempo fa c' era riportato il collegamento in parallelo delle spire, è quello che hai fatto tu? se si potresti dirmi come hai posizionato i fili nella realtà?
grazie.
saluti!

ah dimenticavo, come ti sei regolato con i diodi? ciao! e grazie anticipatamente!

Ciao Jqprez benvenuto, sinceramente non ho afferrato bene il senso delle tue richieste, parli di spire, forse volevi intendere bobine? diodi a destra e a sinistra di ogni spira? Poni con più chiarezza le tue perplessità e posta il link preciso a cui fai riferimento e sicuramente insieme faremo luce ai tuoi dubbi.
SpitsFire



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SpitsFire

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Inviato il: 9/5/2011,20:52

Ciao Danterix benvenuto nel forum di "energialternativa".
cercherò di rispondere passo passo a tuoi quesiti.

CITAZIONE
Una cosa che ancora non ho capito, da ignorante in materia elettrica quale sono, è il rapporto tra le bobine di rame ed i magneti da applicare al generatore.

Per un alternatore monofase puoi utilizzare lo stesso numero di magneti e bobine sempre in numero pari, quindi nessun calcolo particolare. Mentre per realizzare un alternatore trifase occorrono circa 1,333 magneri per ogni bobina ad esempio, se volessi realizzare un sistema trifase con tre bobine per ogni fase per un totale di 9 bobine occorrerebbero 12 magneti ovvero 9x1,333 = 11,997;

CITAZIONE
Nel tuo generatore hai usato magneti con forza di attrazione di circa 30 kg e bobine di rame da 1,80mm in 75 spire: come si calcola il numero di spire/spessore del filo da usare in relazione alla forza dei magneti?

I magneti sono fondamentali nel calcolo ma concorrono altri fattori, partendo con valori noti, quale il voltaggio desiderato, a che numero di giri vorresti avere tale voltaggio, applicando una nota formula si arriva a determinare la quantità di spire per fase; la formula è la seguente:
numero di spire = ((Vcc+1,4)*11)/(A * B * n.giri al minuto)
dove:
Vcc è il voltaggio che vorresti raggiungere ad un certo numero di giri al minuto;
A è l'area dei magneti espressa in mq2;
B è la forza del campo magnetico di ciascun magnete (in Tesla)

Per semplicità e per chiarirti gli altri tuoi quesiti basta scaricare il software di bolle a questo link dove impostando qualche parametro fa tutto in automatico.

CITAZIONE
Da una risposta data qualche tempo fà ad un utente mi è parso di capire che il numero di spire e lo spessore delle stesse determina il voltaggio che si otterrà, quindi gli Ampere da cosa sono determinati?

Il numero di spire principalmente determina il voltaggio mentre gli Ampere sono determinate dallo spessore del filo utilizzato, tenedo presente che la normativa impone 4A per ogni mm2 andando oltre diventa il tutto controproducente poicchè il sistema si surriscalda a causa delle resistenze interne del filo stesso.
Spero di averti chiarito qualche dubbio, diversamente siamo sempre qui. faccine/wink.gif

SpitsFire




Modificato da SpitsFire - 9/5/2011, 22:09


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Danterix88
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Inviato il: 10/5/2011,00:00

CITAZIONE (SpitsFire @ 9/5/2011, 21:52)
Spero di averti chiarito qualche dubbio, diversamente siamo sempre qui. faccine/wink.gif

SpitsFire

Hai chiarito più di qualche dubbio, adesso dovrei essere a posto con la teoria (la pratica ovviamente è altra cosa faccine/happy.gif )

in estate passerò alla realizzazione, nel caso ti romperò le scatole faccine/laugh.gif

grazie ancora


PS: il software di bolle l'avevo già scaricato, il problema è che il risultato che mi esce di watt è troppo alto per essere giusto e quindi temo di sbagliare qualcosa.... adesso leggerò bene la discussione di bolle su quel programma...





 

jqprez
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Inviato il: 10/5/2011,17:24

grazie della risposta!
il link a cui mi riferivo è il seguente:

che è quello a pag 3 di questa discussione. (mi riferisco al circuito nella foto in basso)

per quanto concerne il resto:
vorrei capire bene come tu hai collegato le bobine
( e se lo schema elettrico del link è quello che hai usato tu).
spero di esser stato chiaro.
grazie!
saluti!

 

SpitsFire

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Inviato il: 10/5/2011,18:55

CITAZIONE (jqprez @ 10/5/2011, 18:24)
grazie della risposta!
il link a cui mi riferivo è il seguente:

che è quello a pag 3 di questa discussione. (mi riferisco al circuito nella foto in basso)

per quanto concerne il resto:
vorrei capire bene come tu hai collegato le bobine
( e se lo schema elettrico del link è quello che hai usato tu).
spero di esser stato chiaro.
grazie!
saluti!

Ciao Jqprez, adesso sei stato molto più chirao faccine/smile.gif lo schema che ho illustrato nel link era riferito al collegamento particolare di uno statore monofase, il mio è un trifase e l'ho collegato come da questo schema.

ForumEA/us/img856/9684/collegamentostatoretrif.jpg
Le tre fasi giungono poi al ponte raddrizzatore.
Un saluto
SpitsFire



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jqprez
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Inviato il: 11/5/2011,08:14

bravissimo! faccine/smile.gif
ben fatto, davvero ben fatto.!
senti, ma il ponte raddrizzatore, per passare da alternata a continua, lo hai costruito tu? e se si potresti illuminarmi un pò in merito?
grazie cmq!
saluti

ah dimenticavo,
sapendo che: i sistemi "raddrizzatori-invertitori" vengono comunemente indicati solamente come "inverter"
volendo posso utilizzare direttamente un inverter al posto del raddrizz e del regolatore di carica? cioè collego la turbina direttamente all' inverter?
grazie! ciao!

 

RedBaronIII
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Inviato il: 11/5/2011,10:29

C'e un po' di confusione... faccine/wacko.gif faccine/wacko.gif faccine/wacko.gif faccine/wacko.gif

Raddrizzatore: ti permette di creare una tensione continua NON regolata a partire da una tensione alternata ( ad esempio quello che esce dall'alternatore). Se l'alternatore gira piano si ha una bassa tensione in uscita se l'alternatore gira forte si ha una tensione maggiore. Costo: 10 euro a dire molto siccome sono solo dei diodi di potenza.

Inverter: permette di creare una tensione alternata a partire da una continua. Dentro c'e dell'elettronica digitale e di potenza ed è un sistema sofisticato). Costo a partire dai 1500€ circa naturalmente per una taglia piccola.

Regolatore di carica: Da una tensione continua crea una tensione continua regolata ( solitamente solo verso il basso anche se in alcuni casi si può regolare anche verso l'alto nel senso che se si ha la batteria da caricare a 12V serviranno minimo 13-14 volt in ingresso al regolatore di carica. Altri regolatori di carica invece hanno un "innalzatore" di tensione interno e permettono di caricare la batteria a 12V anche se magari se ne hanno 6 in ingresso.


 

Danterix88
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Inviato il: 11/5/2011,10:37

CITAZIONE (RedBaronIII @ 11/5/2011, 11:29)
Inverter: permette di creare una tensione alternata a partire da una continua. Dentro c'e dell'elettronica digitale e di potenza ed è un sistema sofisticato). Costo a partire dai 1500€ circa naturalmente per una taglia piccola.

mmm non è un pò tanto? ne ho visti a 300 euro da 12v e a 500 euro da 24v...

 

RedBaronIII
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Inviato il: 11/5/2011,10:48

Quelli sono inverter per applicazioni standalone (tipo da accendisigari della macchina). Il prezzo da me indicato è per inverter da connettere alla rete.
Il primo tipo è un lontano parente povero del secondo faccine/tongue.gif siccome il piu delle volte quello che butta fuori non è regolato ed è piu simile ad un'onda quadra che ad una sinusoide.

 

Danterix88
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Inviato il: 11/5/2011,10:54

ho capito..... però cavolo costa di più l'inverter che dici te del generatore stesso (se parliamo di autocostruiti da 2kw) faccine/laugh.gif

 

RenewableEnergy
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Inviato il: 23/5/2011,18:03

Complimenti a SpitsFire per il tuo generatore eolico orizzontale. Se non ho visto male genera 2KWp con 48V di tensione e 75 spire /bobina con diam. del filo 1,80mm.
Ho visto anche che ne avevi fatto uno con avvolgimenti in bifilare; che vantaggio da questa soluzione? Se devo lavorare con una tensione di circa 24-30V devo ridurre il n° di spire delle bobine; è corretto ridurre a circa 38-42 spire/bobina sempre con diam. filo 1,80mm? Ovviamente la potenza diminuisce a parità di velocità, non è così?
Che distanza hai tra i due magneti? e tra i magneti e le bobine?
Saluti

 

SpitsFire

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Inviato il: 23/5/2011,21:00

CITAZIONE (ReneweableEnergy @ 23/5/2011, 19:03)
Complimenti a SpitsFire per il tuo generatore eolico orizzontale. Se non ho visto male genera 2KWp con 48V di tensione e 75 spire /bobina con diam. del filo 1,80mm.
Ho visto anche che ne avevi fatto uno con avvolgimenti in bifilare; che vantaggio da questa soluzione? Se devo lavorare con una tensione di circa 24-30V devo ridurre il n° di spire delle bobine; è corretto ridurre a circa 38-42 spire/bobina sempre con diam. filo 1,80mm? Ovviamente la potenza diminuisce a parità di velocità, non è così?
Che distanza hai tra i due magneti? e tra i magneti e le bobine?
Saluti

Ciao ReneweableEnergy, hai visto bene, confermo i dati che hai evidenziato sopra. Per le bifilare non vi è nessun vantaggio in termini di resa energetica, ho usato due fili per sopperire ad una esigenza di sezione di filo di rame, mi occorrevano circa 5 mm2 che corrispondeva ad un filo di 2,54 mm. di diametro, poco usato e molto difficile d'avvolgere quindi ho optato per due fili da 1,8 mm. di diametro che corrispondevano a circa 5,08 mm2.
Per realizzare un alternatore a 24V con una potenza simile alla mia turbina ci vorrebbero circa 38-40 spire a bobina con filo bifilare a 1,8 mm. (nelle bobine, per un sistema a 24V transitano il doppio degli Amper di uno a 48V). Se ti vuoi dilettare con le varie combinazioni basta scaricare il software di bolle a questo link
La distanza tra i magneti (riferita alla distanza più corta) è di circa 25 mm. Piggott suggerisce circa la larghezza di un magnete. Mentre la distanza tra statore e magnete è di circa 1-1,2 mm.
Saluti
SpitsFire



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RenewableEnergy
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Inviato il: 27/5/2011,11:18

Ciao SpitsFire, ho guardato il tuo progetto un po' più da vicino ed ancora ti faccio i miei complimenti. Ho fatto alcune comparazioni con alcuni alternatori disponbili in internet ed effettivamente l'esecuzione del tuo è molto vicino al professionale.
Ho notato che altri non hanno realizzato le aperture che hai fatto tu. Le hai fatte per ridurre i pesi in gioco? Hai tenuto conto della schermatura del flusso magnetico disperso? Altri hanno anche scelto spessor dei rotori fra i 6,5 e 8mm.

 

SpitsFire

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Inviato il: 28/5/2011,18:42

CITAZIONE (ReneweableEnergy @ 27/5/2011, 12:18)
Ho notato che altri non hanno realizzato le aperture che hai fatto tu. Le hai fatte per ridurre i pesi in gioco?

Ciao, le aperture le ho ho fatte principalmente per ridurre il peso dei dischi e poi ho guardato anche il lato estetico,

CITAZIONE (ReneweableEnergy @ 27/5/2011, 12:18)
Hai tenuto conto della schermatura del flusso magnetico disperso?Altri hanno anche scelto spessor dei rotori fra i 6,5 e 8mm.

Certo, il flusso magnetico è racchiuso in modo perfetto tanto che dalla parte retrostante a mala pena resta attaccata una graffetta fermacarta, lo spessore è fondamentale proprio per racchiudere il flusso magnetico, che dovrà essere pari almeno allo spessore dei magneti usati.

Un saluto
SpitsFire



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zardoz49
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Inviato il: 5/6/2011,18:50

Mi scuso con tutti per le domande che farò. Potranno risultare scontate ma mi sono affacciato alla vostra discussione solamente in questi giorni.
La realizzazione di SpitsFire è assai intrigante.

Posseggo qualche nozione di elettrotecnica, pertanto comprendo il meccanismo di generazione di una fem nelle bobine affacciate al flusso variabile dei magneti in movimento. Per il resto è penombra.

Vorrei conferma sul perchè del rapporto 12/16 fra bobine e magneti.

Se ho capito bene, i magneti sono disposti a poli alternati.
Parto dalla foto dei collegamenti fasi/bobine ove queste ultime sono sistemate a 30 gradi meccanici fra loro.
Fisso il primo magnete N sulla bobina 3 (inizio della fase 1) a 0 gradi del diagramma.
La distribuzione a 16 magneti determina un passo N/N di 45 gradi meccanici pari a 360 gradi elettrici in un rapporto 1/8.
Ipotizzando la rotazione dei magneti in senso orario il prossimo N (a 45 gradi del diagramma) combinerà con la bobina 5 (inizio della fase 3) a 60 gradi del diagramma).
Il passo di 60-45=15 gradi meccanici nel rapporto 1/8 corrisponde così a 120 gradi elettrici fra la fase 1 e 3.
Altrettanto capiterà per le fasi 3 e 2.

Vorrei capire inoltre perchè è stato scelto il collegamento a stella.

Spero di poter dare qualche contributo in seguito intanto ringrazio tutti.

Cordiali saluti

Zardoz49






 
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