L'obbiettivo è sempre lo stesso, utilizzare sempre meno il pellet e quello che uso non mi importa minimamente se è certificato o no, l'importante per quest'anno è che non costi + di 3,30 euro al sacco.
Ottimo Terzani... Bisognerebbe andarlo a spiegare a quei 4-5 "elementi" che scrivono dall'altra parte. Pensa che io per avere linkato questa discussione ed avere detto che c'è gente avanti anni luce rispetto a loro mi sono preso un cartellino giallo. Vabbè dai lasciamo stare.
CITAZIONE (lasalute @ 27/4/2013, 09:13)
Secondo me la classica stufetta lavora meglio con il cippato non ripassato.
Dici? Vedo quel pezzo vicino al 4 del righello che mi sembra un po' "robusto"
Secondo me la classica stufetta lavora meglio con il cippato non ripassato.
Dici? Vedo quel pezzo vicino al 4 del righello che mi sembra un po' "robusto"
Le classiche stufetta accetta bene il pellet 6x30 mm. Ma lavora bene anche con la sezione di 8 mm ma più corto sui 20-25 mm di lunghezza. Riducendo si ha che il volume occupato ideale sta sui 10x10 mm o 10x15 mm. Più o meno la misura del cippato non ripassato.
--------------- L'impianto ha il centro stella spostato illegalmente e quindi soggetto a sanzione amministrativa a basso cosɸ
Le classiche stufetta accetta bene il pellet 6x30 mm. Ma lavora bene anche con la sezione di 8 mm ma più corto sui 20-25 mm di lunghezza. Riducendo si ha che il volume occupato ideale sta sui 10x10 mm o 10x15 mm. Più o meno la misura del cippato non ripassato.
Grazie Lasalute, mi hai dato una importante informazione che per la mia breve esperienza non avevo ancora acquisito. Quindi le normali stufe o caldaie nate per il 6mm lavorano anche con diametri maggiori a patto di ridurre la lunghezza. Ottimo.
La mia sfufa è accesa dalle 9.30 e la lascerò per tutto il pomeriggio da sola.... La fiamma è molto bella, piccola. Vetro pulito e stufa in modulazione.
Per la granulometria, sono d'accordo con lasalute. Meglio cippare senza ripassare. Le csthermos sono abituate ai triti di gusci o spaccati di nocciolo. Il cippato non ripassato ha più pregi del cippato ripassato che risulta più velocemente infiammabile. (opinione mia....di pochi giorni di utilizzo....
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La mistura col pellet non è indispensabile. Tuttavia ci sono dei problemi con il cippato al 100%. Non tanto di funzionamento, quanto di regolarità di alimentazione coclea1. Infatti temo che la colpa sia della forma del serbatoio pellet.... È un parallelepipedo messo in verticale e alla base, proprio dove comincia la coclea1, si restringe a tronco di piramide. Proprio questo restringimento fa si che il cippato faccia una cupola/volta puntandosi proprio sul restringimento. Il mix col pellet favorisce la rottura della volta.
Ci sono sistemi di caricamento cippato che superano il costo della mia stufa. Io preferisco lavorarci e sfruttare al massimo quello che ho ora. Se ho novità sulla mia modifica, vi aggiorno.
Modificato da biomass - 29/4/2013, 15:16
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-la conformazione del braciere rotante non permette di utilizzare il classico condotto obliquo a caduta naturale. (Il serbatoio pellet si incendierebbe subito perchè il braciere è parzialmente chiuso, nella parte superiore).
-alcune biomasse non cadrebbero se si utilizzasse un condotto a caduta naturale. La seconda coclea orizzontale serve solo a spingere di forza, la biomassa dentro al braciere facendo la andare piano piano, ma con forza. La coclea 1 è quella dosatrice della biomassa.
Hai visto il video della stufa che va a cippomix?....qui
Modificato da biomass - 29/4/2013, 21:32
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Ho capito. Quindi non c'è nessuna controindicazione nell'usare biomasse alternative con stufe con coclea tradizionale (unica coclea obliqua) se non il fatto che il combustibile cada nel braciere e la stufa riesca a bruciarlo . Oppure se butto cippato nella stufa con coclea tradizionale metto in crisi la sua sicurezza?
Oppure se butto cippato nella stufa con coclea tradizionale metto in crisi la sua sicurezza?
Penso di no, dipende molto dalla percentuale di cippato. Sappi che devi modificare i parametri almeno della coclea per provare percentuali alte di cippato. Se non modifichi,sappi che quando la caldaia andrà in modulazione...potrebbe spegnersi...ma non è detto perchè le caldaie hanno parametri più alti rispetto le stufe. Se provi basse percentuali, puoi tenere i parametri normali...e non se ne accorge. (parlo per sentito dire e non per esperienza....)
Le csthermos hanno 5 programmi combustibile...quindi cambiare il combustibile è come cambiare calzetti....
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Il meteo mi perseguita....
Oggi pomeriggio è un temporale continuo.
Ma stamattina, durante una tregua...mi sono messo a misurare la
differenza di granulometria del mio cippato.
Ho utilizzato un cestino della bicicletta.
Il risultato è per me sorprendente perchè in 1,5 sacchi di cippato asciutto
ne è venuto fuori che il 60% è cippato di ottima granulometria e il
rimanente 40% è di una granulametria veramente bassa.
E' proprio quella che mi fa tante faville nella stufa.
Secondo me la granulometria piccola che ne è derivata, si pellettizza che è un piacere.
Farò esperimenti in tal senso.
Mentre quel cippato che rimane nel setaccio, è perfetto per la stufa e faville controllate di sicuro.
Che ne pensate?
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