PinoTux
| Inviato il: 20/01/2014 01:19:40
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Bellissimo, quindi il filtro RF da 40A non viene usato, hai messo solamente quel condensatore in parallelo all'uscita.
Grandioso!
--------------- "Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza" http://iv3gfn.altervista.org/ http://pptea.altervista.org/
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| | nik5566
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| Inviato il: 20/01/2014 02:09:12
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elettro grazie della risposta, io ho ordinato ieri la schedina, volevo chiederti se potresti inviarmi il file cad dell pcb, io vorrei realizzare la versione 12v.hai l attrezzatura per sollevare quel micro? io si se ti serve aiuto conta su di me... buonanotte bel forum | | | | nik5566
Watt Gruppo:Utente Messaggi:52
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| Inviato il: 20/01/2014 07:12:10
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buongiorno ragazzi sarebbe possibile montare i mosfet su una cella di peltier controllata da un micro e un sensore di temperatura impostando la temperatura ideale per far funzionare al massimo delle prestazioni il componente ? | | | | | | | salvatre
| Inviato il: 20/01/2014 12:01:50
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CITAZIONE
C'è qualcosa che non mi piace .....
Se simulo una over current ,il circuito ha troppo delay prima che interviene .........
1. In riferimento alla questione del delay time relativo al feedback di controllo delle sovracorrenti, il manuale EG8010 precisa quanto segue:
Il pin IFB del chip EG8010 serve a misurare il carico di corrente in uscita dall'inverter, soprattutto al fine del rilevamento di una sovracorrente; Il pin della tensione di riferimento interna è impostato per il rilevamento di un picco di sovracorrente di 0,5V con un tempo di ritardo di 600 ms; quando la corrente di carico è troppo elevata per qualche motivo e supera la corrente di carico dell'inverter, il pin ( 9 ) PWMTYP del chip EG8010 (che imposta lo stato dell'uscita SPWMOUT1 ~ SPWMOUT4 a un livello "0" o "1") riduce la tensione d'uscita di tutti i mosfet di potenza ad un livello basso sicchè il risultato è principalmente quello di proteggere il MOSFET di potenza e il carico. Una volta entrato in stato di protezione, il chip EG8010 dopo 16S si rilascia per rideterminare la condizione di persistenza di sovraccarico sui mosfet di potenza; questo rilascio di potenza sui mosfet rimane aperto per 100 ms: se il sovraccarico persiste, l'EG8010 spegne di nuovo tutti i mosfet per un tempo di attesa ancora di 16S. In caso di persistenza della condizione di sovraccarico, la cosa si ripete per 5 volte o per un tempo massimo di un minuto, dopo di che il chip EG8010 spegne del tutto l'uscita del modulo SPWM.
Per resettare, bisogna spegnere e rialimentare il sistema.
Questa funzione viene disabilitata in quelle applicazione in cui il pin IFB è connesso a massa
2.In riferimento allaltra questione del filtro di uscita, faccio presente che in un altro progetto di inverter monostadio (trovato in rete) in cui veniva impiegato come elevatore di tensione un toroidale da 3Kw, viene aggiunto, dalla parte del primario del trasformatore per bloccare e filtrare la forma d'onda di switching, un induttore 110µH su ognuno dei due avvolgimenti realizzato con filo di grossa sezione in grado di limitare la corrente e le perdite attraverso ogni induttore.
Un filtro finale LC è da aggiungere sul lato secondario di alta tensione per rimuovere qualsiasi traccia del rumore di commutazione e rendere la sinusoide più pura possibile: un induttore 0.82µH in serie all'uscita e un condensatore 1 µF.1. L'induttore 0.82mH non occorre sia fatto con filo di grossa sezione in quanto deve solo gestire 12.5A che è la massima corrente di uscita del convertitore a 240VAC.
Ciao
Modificato da ElettroshockNow - 20/01/2014, 13:33:42
| | | | ElettroshockNow
| Inviato il: 20/01/2014 13:32:16
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Tutto molto interessante .. in particolare il filtraggio sul primario solo con induttori.
Sai la frequenza di switching del progetto ?
Ciao e grazie | | | | salvatre
| Inviato il: 20/01/2014 14:01:07
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"switching frequency of 20kHz".
ciao | | | | leonof
| Inviato il: 21/01/2014 12:25:01
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news?????????????? | | | | | | | leonof
| Inviato il: 21/01/2014 15:05:18
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Da quello che so la 3° ( 150 hz ) va bene per 50hz. Poi non so se è meglio usare la 5° ( 250hz) (meglio domandre ad un esperto ;D)
Ma x i disturbi hai gia previsto dei filtri? | | | | | | | | | | leonof
| Inviato il: 21/01/2014 20:30:09
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l'onda distorta è colpa della schedina by cina?
Vuoi buttargli su 850W di carico???? AHAHAH ma non era da 400W?
A livello di riscaldamento del circuito tutto a posto? Pe quanto tempo lo hai lasciato acceso ininterrottamente?
Una cosa, stavo cercando delle buone schede per fotoincisione, e le migliori che ho trovato sono della bunghard da 70μm, ma non sono un po pochini? :S | | | | ElettroshockNow
| Inviato il: 21/01/2014 20:42:00
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L'onda viene distorta per una serie di fattori non derivati dalla schedina ...
Appena posso alimento il tutto da un banco batterie in quanto gli alimentatori sono arrivati al massimo che potevano erogare .
Confermo che il progetto è un 400VA 12/24/48V ,ma vista la mia inesperienza devo testare i limiti ....
La basetta và benissimo in quanto tutta la corrente passa solo nel ponte (quello in foto è un provvisorio) ,e sono sufficienti anche i 35 μm .
Come arriva l'operazionale giusto e provo il sensore corrente consegno il pcb
Ciao | | | | kekko.alchemi
| Inviato il: 21/01/2014 23:37:32
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Grande come sempre Elettro!! Quando vuoi qui a casa c'è il bestione che ti aspetta!
Per le schede pretrattate, sono sempre dell'idea di non buttar soldi, io usando la bomboletta spray (disprezzata da molti) faccio perfettamente piste da 10 mils a doppia faccia con i micro in SMD... tutto sta in base a come la si spruzza e come si prepara il rame (sgrassaggio e cottura). Il bello è che con una bomboletta da 17 eur ci fai circa 1 mq.
Kekko
--------------- L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo. Ma l'equilibrio è ciò che plasma la materia di cui siamo fatti. by kekko
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