Be voi siete vicini io invece sono nordovest di Torino peccato mi avrebbe fatto piacere incontrarvi di persona cmq ci credo che e' meglio non respirare vapori di muffe cmq appena ho i nuovi rulli faccio la prova a pellettizzare qualcosa con muffe per vedere se dopo pellettizzato riescono muffa dai pellet

Se vuoi trovarli puoi venire alla Fiera di Verona (Progetto Fuoco) il 27 febbraio, io ci sono, se vuoi un passaggio basta che arrivi almeno fino al casello di Asti/ovest, dopo potrai venire con me.
Penso che in fiera ci siano anche cippato e pellet da vedere.

Mmm se riesco a liberarmi da impegni e non ho problemi un giro lo farei giusto per incontrare la gente del forum che mi farebbe molto piacere cmq ti scrivo qui nel forum se vengo ok? Un saluto e continuate così

Va bene.

Molto interessanti le prove fatte ad inizio discussione, vorrei recuperare sottoprodotti dell'agricoltura (potature ulivo, tutolo, ,ecc..) ma trasformandoli in pellet mi sono reso conto dell'eccessiva produzione di ceneri (2.5/3% senza fogliame) e clinker in alcune miscele.
Non vorrei sembrere troppo moralista ma vorrei evitare di usare materie prime (Mais, Grano, ecc..)
Consigli? C'e qualcosa che possa aiutarmi a diminuire le ceneri?

Un peccato che non ero a conoscenza della Fiera Verona ProgettoFuoco, nel centro italia ci sono fiere cosi interessanti?

la cenere è un problema risolvibile solo con bracieri autopulenti.

Per limitare la cenere è consigliabile utilizzare assieme alla segatura di legno, percentuali di biomassa calcolate opportunamente oppure, è ancor meglio, mixate un pellet con tanto residuo
assieme ad un pellet con basso residuo

io personalmente ho avuto grandi soddisfazioni dai pellet autoprodotti.
Sia puri che mixati con pellet o cippatino

Per evitare quantità abnormi di cenere bisogna sempre evitare foglie, paglia, tutoli, sono combustibili che bruciano troppo in fretta perchè non hanno compattezza di conseguenza producono troppa cenere in percentuale, in quanto alla produzione di clinker il maggior imputato è il mais, meglio evitarlo e se proprio si vuole usarlo, bisognerebbe almeno miscelarlo con pellet di legno, in questo modo il clinker viene evitato, non bisogna superare il 30% di mais.

Non avendo stufa con bracere autopulente la cenere è un problema rilevante, evito foglie e anche paglia perchè la stufa dopo poche ore va in blocco (braciere pieno di ceneri) per il mais ne utilizzo massimo 5% giusto come legante aggiuntivo del pellet, il legno che utilizzo maggiormente nel mix è potatura di legno di ulivo non decortecciato, senza foglie.
Ho trovato un LINK molto interessante, dalle prove che avete eseguito e coerente con quello riportato da questo link? biomasse ricche di calcio magnesio e povere di cloro sono le piu indicate?

Effettivamente il link che hai postato calza perfettamente con le nozioni che già sapevo anche se non si addentra nelle varie temperature di combustione, dove se troppo alte nelle stufe e caldaie casalinghe creano la fusione delle ceneri generando clinker e/o composti duri.
In quanto allo smaltimento delle ceneri (sempre per impianti casalinghi) si potrebbero usare come fertilizzante negli orti e giardini, personalmente ho un prato verde di circa 400 metri quadri, che da quando ho la caldaia a pellet, viene concimato con la cenere della mia caldaia, questo in quanto le ceneri sono ricche di potassio e sostituiscono degnamente il concime che usavo precedentemente, però senza spendere nulla.

forse qualcuno indovina il materiale che si vede in questa foto?

poi magari sarà più facile capire di cosa è fatto sto plt

porcapaletta.....
che bello...
racconta tutto please

Devi dirci tutto, il materiale che hai postato non l'ho riconosciuto (sigh) ma il pellet almeno esteticamente...............è una favola.

Ora però, svela l'arcano.

bambù

canne piccole quelle che crescono lungo le strade, molto infestanti-

tipo questo