Biomass
| Inviato il: 18/09/2015 20:31:42
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interessante
energia dagli oceani, utilizzando ammoniaca
che ne pensate
LINK
Modificato da righetz - 18/09/2015, 21:41:13
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righetz
| Inviato il: 18/09/2015 21:47:28
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Come accennavano nell'articolo agli inizi non avevano rendimenti appetibili, poca coibentazione, basso rendimento del motore forse uno stirling.
Al giorno d'oggi la tecnologia di certo non manca per ottenere rendimenti soddisfacenti per ricavare energia per un piccolo centro abitato lungo la costa.
Di sicuro servono profondità molto elevate non di certo adatte al mediterraneo poco profondo.
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Chi non si indebita fa la rabbia degli usurai
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righetz
| Inviato il: 18/09/2015 21:59:49
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Questo progetto è dell'enea, made in casa nostra:
LINK
Sfrutta l'energia delle onde con un pendolo.
La differenza tra le due tipologie è che la prima è "a scomparsa" praticamente sta sotto.
La seconda è visibile in superficie e può intralciare la navigazione.
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Chi non si indebita fa la rabbia degli usurai
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tuttoener
| Inviato il: 20/11/2015 20:17:47
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La seconda piace.
Un altra idea, intuitiva, per sfruttare le onde del mare è quella di fissare un grosso galleggiante sul fondo del mare con un cavo d'acciaio. Sul grosso galleggiante potremmo metterci un alternatore collegato al cavo in modo che quando il galleggiante sale il cavo fa girare l'alternatore...
Il problema di questo tipo di energia è l'estrema variabilità.
L'energia del vento varia col cubo della velocità e la forza delle onde del mare dipende dal vento.
Se vogliamo sfruttare a pieno la potenzialità delle onde avremo bisogno di un bel sistema di accumulo e di sistemi di produzione/accumulo economici.
Modificato da tuttoener - 20/11/2015, 20:24:06
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il mio sogno? quello di volare con un dirigibile a idrogeno energeticamente autonomo.
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