Salve marco qualche post più indietro ho visto che è saltato un teleruttore su guida din ABB.
non ho l'inverter uguale al tuo ma per eventuali avarie volevo mettere uno scambio sulla linea allora ho comprato oltre oceano un teleruttore guida din da 40A bobina 230VAC 2na/nc poi mi è venuto un dubbioche un evebtuale scambio sotto corrente avrebbe potuto creare un arco , l'ho aperto e ho visto che era esattamente uguale ai vari ABB etc. e visivamente facendolo muovere manualmente si vedeva chiaramente che prima di chiudere il contatto aperto apriva quello chiuso quindi in apparenza tutto ok.
ma non mi sono fidato e prima di utilizzarlo ho fatto questo semplice circuito per metterlo alla prova .
mentre la stufetta da 2kw era in funzione ho dato corrente alla bobina, risultato sfiammata dal teleruttore con intervento di protezione magnetotermico da 25A per cortocircuito.
in sintesi per dire che sotto corrente quando scambi in apertura rimane l'arco e si chiude verso l'altro contatto se vi fosse stato l'inverter 90 su 100 lo avrei rotto.
il circuito nella foto mi serviva solo per testare il teleruttore e vedere se con un carico da 2kW fosse riuscito a spegnere l'arco prima di collegarsi all'altro contatto.

Immagine Allegata: testteleruttore.jpg
 

Ciao gruppo,
Grazie per la testimonianza, sicuramente utile.

Il mio è da 63A, e, per quello che ho potuto notare non sfiamma.

Se hai bisogno di qualcosa di più robusto (non per guida din) puoi prendere un Lovato, ne ho avuto uno per le mani e sembra molto robusto (è anche molto più grosso...).

Ad esempio questo (da verificare i contatti se no o nc, non ho guardato)

Hanno anche bobina intercambiabile, e le trovi anche da 24/48V

acciderba costa un pozzo 143€...quanti watt vanno via per rimanere eccitato?

Gruppo, se fai uno scambio secco è normale avere un arco, per evitarlo non è sufficiente un relè, devi considerarne almeno due ed una pausa durante le commutazioni. La logica è quella dei commutatori con lo zero centrale. In questo modo l'inserimento è identico all'azionamento di un interruttore.

calcola l'ho pensato... ma però dopo il botto. per fortuna avevo avuto un presentimento e ho fatto la prova.
visto che il 40 ampere lo ho ancora e i contatti nonostante il botto hanno retto , e la bobina è 220, dici che è rischioso usare degli ssr per togliere alimentazione fare commutare il 40A e ridare corrente con gli ssr.
quanti millisecondi di attesa ci vogliono?

CITAZIONE

io ho preso questo

la bobina consuma 2.6W

Immagine Allegata: Cattura.JPG
 

Non puoi usare la stessa bobina, ti serve almeno un secondo relè. In tal caso puoi fare uno scambio corretto, ma non potrai escludere la sovrapposizione dei generatori in caso di guasto di un relè. Per prevenire dovresti aggiungerne altri. Se cerchi tra le vecchie discussioni ne trovi una di elettro, su una scheda analogica per le commutazioni, in cui vi è lo schema dei collegamenti.

@ marcosnout
Visto che un magnetotermico differenziale da 300mA di tipo B, costava parecchio, mi sono deciso per un secondo salvavita a riarmo automatico. Ho acquistato ed installato un gewiss restart, la differenza di costo è stata minima.
In questo modo in caso di apertura intempestiva si riarma da solo ripristinando la configurazione TT e non dovrò correre a tirare su la levetta. In caso di assenza del neutro di rete per guasto in cabina, se la prova che farò sulla terra avrà esito positivo, ripristineró il neutro con la configurazione TN mediante un contatore, altrimenti in caso di interruzione lascerò la configurazione TI, tanto si spera che sarà per poco.

La mia centralina, già da molti mesi, mi informa mediante email dell'assenza della rete, non ho bisogno della spia luminosa.

CITAZIONE

Aggiungo le immagini (forse definitive) dei collegamenti a canaline "chiuse"

direi che è venuto un ottimo lavoro

la spia rossa cosa segnala? che sei sotto Enel?

CITAZIONE

di spia rossa ne hai una anche in casa?

CITAZIONE (Biomass, 02/04/2017 09:32:32 )