Via idrogeno atomico e poi CO2

Immagine Allegata: W-th.jpg
 

Non funziona perché il nucleo del tungsteno respinge il nucleo di CO2 e il nucleo di H1 che è un protone.

Non lo sai che 2 nuclei hanno carica elettrica positiva e si respingono ?

Naturalmente non hai capito nà mazza, come al solito!
L'idrogeno atomico, ricombinandosi in idrogeno molecolare sulla superficie metallica, riscalda il tungsteno fino all'incandescenza;
subito dopo si toglie l'idrogeno e si pressurizza CO2,
ottenendo la trasmutazione del tungsteno in torio...

Quando fu che ti sei sognato che pressurizzando CO2 su tungsteno incandescente, si ottiene trasmutazione ?

No ! Perché se volessi rendere incandescente il tungsteno, basta che accendo una vecchia lampadina ad incandescenza.

Poi mentre che quella lampadina è accesa la metto sul gas metano mentre che il gas metano sta bruciando aria e spacco il vetro della lampadina, ecco che cosi facendo pressurizzo CO2 su tungsteno incandescente.

Ma se fosse cosi facile produrre torio, sai quante barre di torio avrei avuto in casa ?
Essendo il torio pesantissimo ed essendo che abito al primo piano, l'appartamento sarebbe crollato al piano di sotto.

Ma tutto questo non è avvenuto; questo indica che probabilmente spaccare vetri di lampadine mentre che sono ubicate sul gas metano bruciante, non produce torio.

Prova col metodo che ho indicato io...

Miglioramento del reattore

Immagine Allegata: W-Th (1).jpg
 

CITAZIONE (Franco malgarini, 28/12/2016 14:30:16 )