CITAZIONE (Ceres87, 03/10/2025 09:01:49 )

Io ne ho uno da 2000W, quando oh poco scarto/ramaglie trito il tutto e con il cippato ricavato ricopro i sentieri..
Qunado ho troppa ramaglia purtroppo sono costretto a bruciare l'eccesso..

CITAZIONE (OrsoMario, 03/10/2025 13:39:47 )

La prospettiva fa pena, ma quello li è un mucchio più alto di me, tant'è che il cippatore dietro quasi non si vede.
Qui, ahimè, dovrò un pò bruciare e un pò spargere.
Finito questo spreco, passerò al sistema più razionale di separare il legnoso dal fogliame (lì è tutto assieme).
Il fogliame lo trituro ogni volta che mi serve. poi lo smaltisco in qualche modo, ma è poco.
Il legnoso lo lascio a stagionare a mucchio in zona asciutta. Quando arriva la stagione buona e umidità legno sui 35%, cippo con quello grande, ripasso e vaglio con quello piccolo, eventualmente lascio al sole per asciugare meglio, poi imballo e tengo per l'inverno.
E finiti monti che non so come gestire. E finito lo spreco.

Immagine Allegata: cippato.jpeg
 

CITAZIONE (Ceres87, 03/10/2025 16:43:40 )

CITAZIONE (lupocattivo, 03/10/2025 17:30:39 )

CITAZIONE (Ceres87, 03/10/2025 16:43:40 )

...La prospettiva fa pena, ma quello li è un mucchio più alto di me, tant'è che il cippatore dietro quasi non si vede.
Qui, ahimè, dovrò un pò bruciare e un pò spargere...

Fammi capire. Quì a che punto sei della trafila? Inizio o fine?

Ti spiego la mia teoria... Presuppongo che una volta lasciato all'aperto in un mucchio non compresso Madre Natura aggredisca preferenzialmente le parti meno spesse per prime.

Se posso, quando raccolgo il tagliato separo tronchi, tronchetti e rami spessi dal resto.
Le mie vittime sono Alloro e Robinia e se non ho tempo per chipparli subito li accumulo in catasta.
Quello che mi rimane è un mucchio simile al tuo di foglie e ramaglie, ma meno pressato.
Col passare del tempo i rami grossi sfuggiti alla prima cernita li separo e ammucchio a parte.
Quello che resta lo do in pasto prima a STRITOLA che avendo la lama che fa da ventola si pappa tutto il fogliame, poi ci passo e ripasso con ATTILA che lavora rasoterra e fa il lavoro pesante.
Se madre Natura ha fatto bene la sua parte il legno si è degradato e si macina facile, in caso contrario con Attila ci devo andare piano perché quello che non spezza lo sparacchia intorno.

Azz ma anche quelle elettriche? E ce la fanno?
Evidentemente si.
Io ho terreno vasto quasi tutto boscoso e al momento incazzato nero (ho comprato casa di fianco a quella di mio papà per cui il terreno è quasi raddoppiato. Quella casa era stata praticamente abbandonata da 10 anni per cui ti puoi immaginare, a parte la casa stessa, il giardino che sto rimettendo a posto, però trascurando la zona di mio papà) per cui ho dovuto necessariamente ampliare la cerchia di 'alleati forzuti'.

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Beccatevi sto video.
I crukki la biomassa la sfruttano bene. E si divertono pure. Altrochè qua, dove il recupero è molto meno diffuso.

Le due bestie sono dei Kirovets 700 russi, ma 6x6. Non li avevo mai visti prima.
Notare, oltre al cippatore con i contro cosi, il forwarder con cassone sollevabile e ribaltabile.

Spettacolo.

Non mi sembrano dei mezzi euro 6D+ ibridi rispettanti le nuove normative anti inquinamento

Comunque belle bestie, con quelli triti di tutto...

Mah, il mio pensiero sui veicoli ecologici è più orientato ad una macchina che lavora per 30 anni piuttosto che una super tecnologica che ne dura 10.. contando poi l’inquinamento della costruzione e smaltimento.. e della creazione della catena di montaggio/costruzione.. insomma na macchina vecchia che fa fumo mi sa che è più ecologica di 5 costruite e demolite con tutto il resto dietro 😕 mio umile pensiero.

Lo penso anch'io, quando un veicolo o altro dura una vita, nel complesso inquina meno di una macchina che ha un obsolescenza programmata..