in effetti un 16A è un po' sovradimensionato ma non ho idea degli spunti che il frigo possa richiedere all'avvio, magari dopo lo cambio e ne metto uno da 10A
giuseppe, se ci dai i dettagli delle batterie cerchiamo di capire se si può fare qualcosa

Fabianix non lo toccare va bene!

CITAZIONE (GIUSEPP, 08/08/2018 17:18:10 )

ciao a tutti, ho quasi terminato il cablaggio e mi stavo accingendo a inserire un relè interruttore per pilotare un punto luce da due pulsanti, solo che mi è sorto un dubbio: dato che gli inverter generano sostanzialmente due fasi (se non ho capito male non hanno un vero e proprio neutro) può essere compromesso il funzionamento del relè?

No fabianix puoi tranquillamente mettere il relè.

grazie ai vostri consigli sono riuscito a completare l'impianto, funziona tutto benissimo tranne il frigo che è ormai vecchio e rotto, ne acquisterò uno nuovo

Immagine Allegata: IMG-20180831-WA0003.jpg
 

ora però vorrei chiedervi cosa va fatto per dotare l'impianto di messa a terra..l'impianto esistente lo prevedeva, nel senso che hanno portato il filo di terra in tutta la casa, ma non hanno realizzato il paletto piantato nel terreno. Avrei intenzione di farlo, ma tenuto conto che è e sarà per sempre un impianto a isola, ha qualche senso?

CITAZIONE (fabianix, 31/08/2018 11:09:43 )

esatto, non mi allaccerò mai perchè è la scelta della comunità locale (all'interno del parco delle cinque terre) non far arrivare Enel, per una questione di estetica ambientale. Inoltre è una zona molto impervia e ho fatto tanta fatica a portare fin lì le due batterie da 47Kg ognuna, ho pensato che per allungarne la vita potrei acquistare il bilanciatore/equalizzatore della Victron Energy: qualcuno ne ha esperienza? Oppure prodotti simili o autocostruiti..

Ciao fabianix non hai bisogno di nulla in più di quel che hai per far durare di più le batterie a patto che rispetti le correnti e le tensioni di carica e scarica e farle scaricare il meno possibile, ogni 45 60 giorni setti una bella equalizzazione e basta. E se non usi tutti i giorni l impianto mettilo in stand by perché considera che l inverter per stare acceso consuma 25w e quindi in caso di mal tempo potrebbe scaricare in pochi giorni le batterie,

Non ho ancora molta dimestichezza con il mio inverter, per metterlo in stand by è sufficiente spegnerlo dal pulsante ON/OFF a lato (il display però rimane acceso)? Ho notato che così facendo sembra NON caricare più le batterie, non so se si tratta solo di una mia impressione (c'era il sole, i pannelli però erogavano 0 Ampere)

Si fabianix mattendolo su off rimane in funzione solamente il regolatore di carica e quindi carica e mantiene le batterie consumando solo qualche watt. Magari in quel momento le batterie erano cariche o dovevi aspettare qualche istante chi il regolatore riagganciava i pannelli.

Buongiorno a tutti, causa maltempo in Liguria ho dovuto smontare i pannelli PV e per il momento le batterie son a 25,7V, dato che tutte le utenze sono spente e non c'è consumo. Siccome mi ritrovo una batteria litio 12V 70Ah autoassemblata con celle 18650 ho pensato che potrei utilizzarla per andare in loco e caricare periodicamente le batterie al piombo, per contrastare l'autoconsumo. L'idea è quella di utilizzare un inverter che ho già, un NDS smart-IN 400W pure sine, per collegarlo all'ingresso GRID del PIP. In teoria ciò dovrebbe attivare il charger interno al PIP..secondo voi è fattibile?

Ciao fabianix, avresti troppe perdite così di conversione. Perché non prendi un regolatore boost DC/DC che ti innalza la tensione dai 12V a 26/27 e lo attacchi direttamente alle batterie?
Se la situazione è temporanea non importa se non riesci a caricare le batterie seguendo il normale ciclo di ricarica a step.

Anche io la penso come Luca unico problema è il comportamento dello step up quando lo colleghi alle batterie,mi spiego meglio. Questi boost sono fatti per alimentare un carico conosciuto per esempio una lampadina da 100w quindi se compri un boost da 5 A può andare bene perché a 24 volt la tua lampada ne assorbira' 4A. Nel caso delle batterie il discorso è un po' diverso perché le batterie si assorbono tutta la corrente che vogliono e non c è niente che possa limitata e a questo punto lo step up si brucerebbe superate le 5 A. Magari se ne potrebbe prendere uno molto sovradimensionato e fare la prova.