| Keyosz
| Inviato il: 18/12/2010,11:04
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Ciao Pyron, quella tensione va bene basta che non la lasci lì una settimana intera così, va bene come carica rapida, diciamo 4 giorni al massimo, del resto se metti un altro diodo poi scende troppo e ci mette una vita a caricare, magari prova ad aggiungere un diodo shotky in serie a quello tradizionale che hai già messo cos' dovresti avere in uscita qualcosa intorno ai 13,8 che sarebbe ideale per le lunghe desolfatazioni
| | | | lupin13
milliWatt Utente Msg:2
Stato:
| Inviato il: 24/3/2011,12:11
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ciao Keyosz,volessi metter una ventola di raffreddamento tipo quelle alimentatore pc,come dovrei procedere, o meglio,funzionando esse per la maggior parte a 12 v,se eliminassi un diodo(1n4007) dei 3 dal pin centrale,potrebbe andar bene,naturalmetne collegando al polo negativo e al polo positivo prima del fusibile????grazie
| | | | kyvan
| Inviato il: 17/5/2011,15:56
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domanda da ignorante....
è possibile integrare il progetto di Keyosz con la seconda immagine che ho postato, per ottenere una regolazione del caricabatteria anche in corrente?
Quando voglio caricare la batteria dello scooter, non vorrei mandarle più di 1/2 ampere, mentre il caricabatteria dovrebbe erogarne 1 (al massimo dell'assorbimento).
Modificato da kyvan - 17/5/2011, 17:37
| | | | simpalele
| Inviato il: 17/5/2011,17:48
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Certo che si, l'unica cosa e' che LM317 vuole (a 25 gradi e 1 A) 2 volt minimi di differenza fra ingresso e uscita. A parte questo secondo me quello che ti serve e' avere tensione variabile e corrente controllata come in questo schema che sarebbe un regolatore di tensione a corrente limitata: (azz che grande ma come faccio a rimpicciolire?)
| | | | kekko.alchemi
| Inviato il: 17/5/2011,19:25
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Così
--------------- L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
| | | | simpalele
| Inviato il: 18/5/2011,08:43
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Ach! E come hai fatto? Spiegami per favore ....
| | | | kyvan
| Inviato il: 18/5/2011,10:57
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CITAZIONE (simpalele @ 17/5/2011, 18:48) Certo che si, l'unica cosa e' che LM317 vuole (a 25 gradi e 1 A) 2 volt minimi di differenza fra ingresso e uscita. A parte questo secondo me quello che ti serve e' avere tensione variabile e corrente controllata come in questo schema che sarebbe un regolatore di tensione a corrente limitata: (azz che grande ma come faccio a rimpicciolire?)
(IMG)
continuo a dimostrare ignoranza....
col potenziometro regolo il voltaggio o la corrente?
posso avere una regolazione continua di entrambe?
(manca l'indicazione del tipo di transistor )
grazie
| | | | simpalele
| Inviato il: 18/5/2011,12:03
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Hai ragione, l'ho trovata eccola www.national.com/ds/LM/LM117.pdf Iadj e' circa 50 uA a 25 gradi (pagina 6) quindi trascurabile. Col potenziometro regoli la tensione (formula), la corrente e' data da R3 che con il particolare transistor usato (ammettiamo Vbe 0.7) chiude a circa 0.7/4.7=150 mA Nel DS trovi tutti i calcoli (pagina 20)
Modificato da simpalele - 18/5/2011, 14:23
| | | | kekko.alchemi
| Inviato il: 18/5/2011,12:16
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Per ridimensionare un immagine puoi usare il programmino gratuito Fast Image Resize, lo trovi facilmente in rete, una volta installato e aperto, imposti una risoluzione di 640x480 e ci trascini dentro le foto da ridimensionare. Nella stessa cartelle dove sta la tua foto verrà creata una cartella "resized" e dentro troverai la tua foto ridimensionata. Puoi trascinare dentro anche un blocco di immagini, e in automatico te le ridimensiona tutte.
Saluti kekko
--------------- L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
| | | | kyvan
| Inviato il: 18/5/2011,16:40
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CITAZIONE (simpalele @ 18/5/2011, 13:03) Hai ragione, l'ho trovata eccola www.national.com/ds/LM/LM117.pdfIadj e' circa 50 uA a 25 gradi (pagina 6) quindi trascurabile. Col potenziometro regoli la tensione (formula), la corrente e' data da R3 che con il particolare transistor usato (ammettiamo Vbe 0.7) chiude a circa 0.7/4.7=150 mA Nel DS trovi tutti i calcoli (pagina 20) hai trascurato la premessa, la mia profonda ignoranza
se mi parli di Iadj, io posso pensare a una varietà particolare di Jeti che si trova nelle montagne avellinesi, ma più in là non vado....
In sostanza, so tenere in mano un saldatore e poco più. Da quello che hai scritto, credo di aver capito che potrei sostituire la resistenza da 4,7 ohm con un potenziometro (ma credo che non basterebbe uno normale, forse con uno a filo andrei meglio), e quindi avere la possibilità di variare la corrente massima in uscita. Se ho sbagliato mi correggerete (semi-citazione). Mi manca cmq una indicazione sul transistor da applicare, se qualcuno sa, parli!
grazie
| | | | simpalele
| Inviato il: 18/5/2011,17:17
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Qualsiasi NPN di segnale va bene. Sostituire la R3 con un potenziometro sarebbe fighissimo. Nel tuo caso serve un pot da 2,2 ohm. Dura trovarlo, anche delle resitenze commutabili sarebbero Ok. La I=1 A viene per R=0.7 ohm
| | | | kyvan
| Inviato il: 19/5/2011,10:24
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CITAZIONE (simpalele @ 18/5/2011, 18:17) Qualsiasi NPN di segnale va bene. Sostituire la R3 con un potenziometro sarebbe fighissimo. Nel tuo caso serve un pot da 2,2 ohm. Dura trovarlo, anche delle resitenze commutabili sarebbero Ok. La I=1 A viene per R=0.7 ohm fuori una sigla!
I=1 vorrebbe dire? ottengo l'amperaggio massimo creando un partitore con una resistenza da 0,7 ohm verso massa e i restanti 4 ohm verso la R2?
| | | | | | | ukira
milliWatt Utente Msg:6
Stato:
| Inviato il: 10/9/2013,22:51
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Un saluto a tutti, sono nuovissimo del forum, ho realizzato con successo il"semplice carica batteria a tensione stbilizzata" l'articolo di keyosz.inviato il 2/8/2009. Volevo chiedere come posso modificare il circuito inserendo un led a carica completata. Grazie ukira
| | | | PinoTux
| Inviato il: 11/9/2013,00:07
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Un saluto a te e benvenuto nel forum
Per fare quanto dici dovresti usare un circuito comparatore, non so sinceramente se vale la pena; una volta che hai raggiunto la tensione di mantenimento (circa 13,4 - 13,8V - dipende dal tipo di batteria se Gel o Pb acido) la corrente assorbita si mantiene a livelli molto bassi e puoi lasciarla in queste condizioni senza problemi. Se invece hai realizzato il circuito per la carica a fondo di 14,4V, lavorando sul numero dei diodi collegati al terminale comune del regolatore, e una volta raggiunto questo valore, puoi cortocircuitare manualmente con un interruttore uno dei diodi ottenendo in uscita una tensione minore di 0,7-0,8 volt, valore adatto per il mantenimento. (13,7-13,6V)
--------------- "Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
http://iv3gfn.al...
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