Geologia e Sismologia - Studio di Sismografi e Precursori
sismografo

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PinoTux

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AMMINISTRATORE
Msg:3511

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Inviato il: 21/01/2014 18:47:17


CITAZIONE

Perchè a forza di frequentare gli incartapecoriti...mi sono incartapecorito anche io:


L'importante che non si "incarti" il software che scrivi...



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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"

http://iv3gfn.al...

 

jackie2_it
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Msg:212

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Inviato il: 21/01/2014 19:57:51

Puoi mettere delle foto delle bobine viste da vicino che sono curioso?
Inoltre utilizzerà i come in quelle di nuova elettronica un nucleo di ferroxcube?



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2 pannelli solari da 50 watt con regolatore steca p1010

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qqcreafis

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Msg:10069

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Inviato il: 21/01/2014 20:21:19


CITAZIONE

ma frequentare i giovani...fa sentire giovani?

più che altro si "rivive" nella memoria i tempi ..

ad es dopo si sono fermate due ragazze evidentemente moolto interessate alla forma d'onda sull'oscilloscopio



Modificato da qqcreafis - 21/01/2014, 20:26:26


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qqcreafis

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Inviato il: 21/01/2014 20:33:14

comunque a parte gli scherzetti mi ha sorpreso individuare due giovani (e questi sono molto giovani!) che siano in grado di gestire l'arduino e insomma che abbiano interessi.

Comunque presto saranno affiancati da un giovane in "uscita" per sw più complicato.



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qqcreafis

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Msg:10069

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Inviato il: 21/01/2014 20:56:17


CITAZIONE

Puoi mettere delle foto delle bobine viste da vicino che sono curioso?
Inoltre utilizzerà i come in quelle di nuova elettronica un nucleo di ferroxcube?



mi vergogno a mettere la bobina in vista perchè attualmente è un oggetto molto rozzo, ho ricilato un avvolgimento di circa 60 spire inpregnato di silicone., è troppo lungo ed è rozzamente schermato con stagnola.

non utilizzerò la ferrite principalmente perchè non è indicata per campi statici.
Inoltre il "mio" sensore è moooolto più semplice di quello di nuova eletronica e funziona semplicemente come un microfono , è un sensore sensibile alla velocità e non alla posizione

la versione definitiva sarà con due bobine in controfase per quanto riguarda il modo comune, faccio un disegno in quanto molti non hanno chiaro le varie versioni equivalenti della legge di induzione.



Modificato da qqcreafis - 21/01/2014, 21:00:05


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jackie2_it
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Inviato il: 21/01/2014 21:35:19

Molto interessante se metti su uno schema in effetti diventa più chiaro il funzionamento



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jackie2_it
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Inviato il: 21/01/2014 21:35:51

Se hai bisogno per il SW basta che fai un fischio



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qqcreafis

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Inviato il: 21/01/2014 21:49:39

http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/sens2_2.PNG

il grigio è ferro il rosa è l'avvolgimento di rame , il verde è il polo sud il rosso il nord

nel disegno il vettore blu è il campo magnetico, il vettore nero è la velocità, il punto è la corrente indotta uscente dalla figure e la croce la corrente entrante indotta

Il ferro è sospeso elasticamente. la bobina è solidale con il contenitore



Modificato da qqcreafis - 21/01/2014, 22:27:27


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jackie2_it
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Inviato il: 21/01/2014 21:53:12

Dal disegno non capisco dove verrà messo il pendolo del sismografo



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qqcreafis

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Inviato il: 21/01/2014 22:03:22


CITAZIONE

Dal disegno non capisco dove verrà messo il pendolo del sismografo


infatti avrà una sospensione a molla a nastro e sarà sensibile solo sull'asse Z (verticale)



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NonSoloBolleDiA...

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Msg:13786

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Inviato il: 21/01/2014 22:20:47

CITAZIONE (jackie2_it, 21/01/2014 22:11:29 ) Discussione.php?55267036&5#MSG68

Se hai bisogno per il SW basta che fai un fischio
Interessante...saresti in grado di fare qualche cosa della parte scritta in grassetto del messaggio che riporto qua sotto?

CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 21/01/2014 22:11:29 ) Discussione.php?55267036&4#MSG51
Ops...mi ero perso la tua risposta...mi sono messo a fare un minimo di 'analisi'...ipotizzando in prima battura una configurazione dove il microprocessore rilevi i dati dal sensore e li invii (senza nessua elaborazione) al PC. Nel PC un SW preleva i dati dalla USB/SERIALE per visualizzarli in tempo reale su un rullo di carta virtuale ( da sismografo per intenderci)...oltre a visualizzare il rullo potrebbe registare (recording) e fare le sue bellissime analisi (quì serve sapere in grandi linee se ti basta vedere un grafico o si vuole altro ( magnitudo, geolocalizzazione, allarmi etc)) . Un ulteriore SW potrebbe riproporre i dati ricevuti in passato in modo da fare delle verifiche sugli algoritmi post evento (test del primo SW...questo modulo è solo di test...fa risparmiare tempo e semplifica il lavoro)....cioè si memorizza quello che è accaduto non per semplice registrazione ma per sfruttare una analisi pura dei eventuali algoritmi di (localizzazione, taratura etc...) cioè un debug reale...quello che
viene volgarmente chiamato playback. Se il PC se è connesso in rete mediante un punto di accesso internet, potrebbe condividere il grafico ( va condiviso il grafico ....i dati sono troppi) oppure potrebbe aggiornare a tempo (ad esempio ogni 5 minuti) il grafico virtuale su un server remoto...e allargare la visibilità al mondo web.
Questa ipotesi è quella che copre tutti i tuoi requisiti...è semplice e di facile realizzazione.

Oltre i bla bla bla, occorre passare ai fatti e fare le cose pratiche, altrimenti chi legge non capisce....quindi...se per te non è un problema come primo passo si potrebbe realizzare un SW che realizza il grafico...il quale viene condiviso (in tempo reale) sul web...forse è più complicato a spiegare come si fa che a farlo...vabbè ...piano piano.
Qualcuno potrebbe dire ...ma come si fa a vedere il grafico se non c'è ancora il sensore? Semplice i requisiti sono : il sensore 'spara' 2Kb di dati al secondo quindi in prima battuta occorre simulare dei dati...i più
pignoli potrebbero dire: come fare a simulare i dati di un sensore di sismografo? Bè...non è facile...ma poi ci si pensa...un problema alla volta. Una volta realizzato questo SW basterà far arrivare i dati del sensore ad una periferica (USB/SERIALE) e implementare l'algoritmo di analisi d1el sismografo.

Questa è una strada...si può percorrere e verificare se ci siano intoppi.
Che dici? Butto giù qualche linea di codice? Cioè...si parte o creo qualche problema?



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Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripet...

 

qqcreafis

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Inviato il: 21/01/2014 22:31:36

Tux: rispondo domani



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Msg:13786

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Inviato il: 22/01/2014 12:41:18

Bene bene...eppur si muove qualcosa anche negli utenti...

Iniziamo a fare qualche prova ...direi che parto dalla fine ...da un qualcosa che non è fondamentale...ma se c'è tanto meglio.

Ho scritto qualcosa, è solo un esempio, che sfrutta una delle capability di google...ma non le tradizionali...tanto per diversificare un poco...le solite solfe annoiano. L'idea, che può essere modificata/cambiata/ampliata etc, riguarda la visualizzazione degli eventi in modo geografico su un sistema di presentazione georeferenziato, cioè se sappiamo le coordinate dell'evento, profondità e magnitudo ...perchè non visualzzarle in tempo reale?

La scala al momento è fissa , si può modificare come con una georeferenziazione sul punto geografico del sensore...magari la zona controllata potrebbe essere più piccola.

La pagina html è un esempio ...viene generata in modo automatico da SW (cgi?php?) che sarà in grado di ricevere i dati dal PC, che sarà l'unico ad inviare i dati...per divertirci possiamo fare in modo di parlo noi...mi sa che devo fare un disegno...altrimenti i meno esperti si perdono.I dati verranno aggiunti in automatico oppure mediante l'inserimento di un url nel browser e quindi anche mediante un qualsiasi SW scritto in qualsiasi linguaggio...se interessa vedremo anche questo.
Spero che renda l'idea...anche se al momento non ho idea se il SW che verrà elaborato sia in grado di calcolare tutte le informazioni visualizzate (magnitudo? profondità? localizzazione? ).

In sintesi questo è un modo molto veloce per visualizzare gli eventi nel web...ed avere un vista in tempo reale dell'evento.

Successivamente si potrebbe vedere il grafico del sensore e se si vuole vedere il grafico degli eventi 'clikkando' sul pallocchio della cartografia o sull'area testo.

Bando alle ciance...ora che abbiamo un dominio nostro...tutto diventa estremamente facile...

Esempio Web: LINK

ForumEA/ConsolleWebSismografoQQ.jpg





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jackie2_it
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Inviato il: 22/01/2014 14:00:35

CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 22/01/2014 12:41:18 ) Discussione.php?55267036&5#MSG73

CITAZIONE (jackie2_it, 21/01/2014 22:11:29 ) Discussione.php?55267036&5#MSG68
Se hai bisogno per il SW basta che fai un fischio
Interessante...saresti in grado di fare qualche cosa della parte scritta in grassetto del messaggio che riporto qua sotto?

CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 21/01/2014 22:11:29 ) Discussione.php?55267036&4#MSG51
Ops...mi ero perso la tua risposta...mi sono messo a fare un minimo di 'analisi'...ipotizzando in prima battura una configurazione dove il microprocessore rilevi i dati dal sensore e li invii (senza nessua elaborazione) al PC. Nel PC un SW preleva i dati dalla USB/SERIALE per visualizzarli in tempo reale su un rullo di carta virtuale ( da sismografo per intenderci)...oltre a visualizzare il rullo potrebbe registare (recording) e fare le sue bellissime analisi (quì serve sapere in grandi linee se ti basta vedere un grafico o si vuole altro ( magnitudo, geolocalizzazione, allarmi etc)) . Un ulteriore SW potrebbe riproporre i dati ricevuti in passato in modo da fa
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iene condiviso (in tempo reale) sul web...forse è più complicato a spiegare come si fa che a farlo...vabbè ...piano piano.

Qualcuno potrebbe dire ...ma come si fa a vedere il grafico se non c'è ancora il sensore? Semplice i requisiti sono : il sensore 'spara' 2Kb di dati al secondo quindi in prima battuta occorre simulare dei dati...i più
pignoli potrebbero dire: come fare a simulare i dati di un sensore di sismografo? Bè...non è facile...ma poi ci si pensa...un problema alla volta. Una volta realizzato questo SW basterà far arrivare i dati del sensore ad una periferica (USB/SERIALE) e implementare l'algoritmo di analisi d1el sismografo.

Questa è una strada...si può percorrere e verificare se ci siano intoppi.
Che dici? Butto giù qualche linea di codice? Cioè...si parte o creo qualche problema?


Ciao ho visto solo adesso la risposta qualcosa l'avevo già visto in passato quando avevo dato un occhiata al programma del sismografo di nuova elettronica che fa già tutti e due i punti.
Il tracciare il grafico in sè non è un problema il problema principale e come calcolare i valori da visualizzare sopra al grafico.



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qqcreafis

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Inviato il: 22/01/2014 14:06:04

Tux: l'impedenza di ingresso è 3 ohm e questo mi pone abbastanza al sicuro da disturbi da induzione elettrica tanto che se tocco il contatto di ingresso non viene aggiunto ripple a parte una piccola parte in alta frequenza il ripple non aumenta se tocco la bobina che comunque è schermata, anche nella parte non schermata, penso che il problema sia la bobina in aria,che raccoglie un campo variabile.

Comunque visto che non ho la (ragionevole) certezza assoluta di quello che affermo indago su tutti i fronti, dato che occorre amplificare molto di più, quanto?

facciamo due conti

con il sensore definitivo doppio

l=0,16m*100=16m
B=0,3T

velocita= 1micron/s=0,000001m/s

questo valore di riferimento è dovuto al fatto che la soglia di sensibilità dei ponti induttivi è il micron (ma come posizione).

fem indotta =v*B*l=0,0000048volt=4,8microvolt

ammettendo di utilizzare il 10 bit su circa 5V la soglia del bit sarà

5/1024=5mV (che è grossolana )quindi l'amplificazione minima è proprio 1000, ma comunque è meglio che sia di più





Modificato da qqcreafis - 22/01/2014, 15:06:30


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