Ciao scinty grazie per le spiegazioni.
Prenderò seriamente in considerazione l'impianto in serie a 24V.
Posso chiederti anche come si mettono in serie i pannelli? Che io sappia quelli che acquisto dovrebbero essere dotati di connettori MC4 (un maschio e una femmina immagino), ma per collegare i 4 pannelli in serie mi servono cavi, connettori supplemantari o speciali?
Grazie.

per collegare i pannelli in serie ti servono solo 1 spinotto maschio e uno femmina dello stesso tipo di quello dei pannelli. nei pannelli non si può sbagliare il maschio del primo lo innesti nella femmina del successivo, alla fine ti ritrovi con la femmina del primo pannello e il maschio dell'ultimo questi due li scendi al regolatore

Bene così evito di fare qualche disastro.
Per quanto riguarda i 4 pannelli che credo, dovrebbero essere dotati di diodi bypass, posso collegarli in serie senza dover mettere diodi di blocco?
Ti ringrazio e buon sabato.

Salve a tutti
Mi chiedevo una cosa, se installassi tre pannelli amorfi quest'anno e facessi lavorare il regolatore a 12V e tra un anno o due installassi altri tre pannelli sempre amorfi e li collegassi sempre al medesimo regolatore (impostandolo a 24V) ci sarebbero controindicazioni?
Provo a rispondermi da solo Punto primo non è detto che tra due anni trovo gli stessi identici pannelli, punto secondo probabilmente le due serie da tre di pannelli non lavorerebbero troppo bene visto che tre avrebbero ipoteticamente due anni e gli altri tre sarebbero nuovi, immagino abbiano una produzione diversa e "mal gestibile".
A voi la parola...

Che c'è..... ho detto proprio un eresia!

non hai detto un eresia, purtroppo è come dici tu e nessuno di noi è in grado di prevedere che succede fra due anni! ci sono differenze in banchi batterie e pannelli acquistati lo stesso anno immagina in due anni di distanza, in un micro impianto le differenze sono micro, ma in impianti da svariati kW non è una cosa neanche pensabie aggiungere batterie o pannelli,ma su questi ultimi magari si può sorvolare, ma sulle batterie non rischierei, decidi subito o 12 o 24

Buona sera scinty, temevo questa risposta.
Per le batterie non intendevo aggiungerne al banco tra un anno o due, volevo utilizzare una batt. che mi è stata praticamente regalata (da 105Ah) per un anno o giu di li utilizzando momentaneamente il piccolo inverter ad onda quadra. Poi tra un anno circa allestire il banco a 24V (con batt. nuove) aggiungendo anche i pannelli. Però effettivamente sono più i contro dei pro! Se invece installassi i 400Wp di pannelli e per un anno circa utilizzassi solo la batt. da 100Ah 12v, come se la passerebbe il povero accumulatore? Sarebbe carico in un blitz di sicuro ma forse potrebbe non "divertirsi" troppo con quella potenza di pannelli!
E' chiaramente sovradimensionato il fotovoltaico rispetto al banco batt, ma nell'ottica di passare ad un banco batt. da 24V nel giro di un anno circa, forse sarebbe fattibile?

Con 400 watt di picco invieresti più di 30 ampere a 12 volt alla batteria, di certo non è il massimo, tra sei mesi è andata.
Devi dimensionare il fotovoltaico alla batteria.
La batteria la devi caricare ad un decimo della portata di targa, se hai una batteria da 100 AH la devi caricare a 10 A.
Devi tenere presente anche il carico che metti sulla batteria.
Se vuoi che la batteria duri un paio di anni devi sempre fare in modo che il carico non superi il 10% degli AH di targa.
In parole povere devi caricare e scaricare la batteria al 10% degli AH di targa della batteria.
Nel 10% di consumo ottimale per una batteria da 100 AH devi scalare il consumo dell'inverter.
Facendo 2 conti ti ritrovi:
10 ampere a 12 volt sarebbero 120 watt di carico utilizzabile.
Se hai un inverter a trasformatore togli circa dai 30 ai 50 watt di consumo di quest'ultimo.
Alla fine tu hai un utilizzo reale che si aggira sui 70 o 90 watt ora per 10 ore approssimative.
Dal momento che i dati di targa non sono mai reali stimo una durata in ore pari al 70 o 80% di quelli ti targa.
Se poi la batteria ha già un anno e magari non è stata trattata bene i tempi si dimezzano.
Tutto questo effettuando una scarica profonda della batteria (11 Volt).
Tenendo anche presente che una batteria d'auto sarebbe meglio non scaricarla oltre il 50% della sua capacità .......
Fatti i tuoi conti .......

ho un banco da 225Ah lo carico a non meno di 50A a volte anche di più, che dici pensi che faccio male??? ieri è venuto un amico e ha portato lo strumento per il test di efficienza e ho misurato 101% rispetto ai dati di targa per quelle caricate con corrente liscia e 114% per quelle caricate con corrente pulsata, non c'è bisogno di dire che hanno più di 6 mesi, tra l'altro lui si occupa di fare il test garanzia per una nota marca di batterie, e neanche lui ha mai visto il suo strumento andare oltre i dati di targa!!!

Ciao ITA815 , ti ringrazio per le spiegazioni. Pur non essendo esperto immaginavo che la batteria non se la passasse troppo bene, in poche parole non sa da fa! Vedo di optare per una configurazione un po' più "centrata".
Ora ci studio un po' su, grazie ancora delle dritte.
Elettrozero.

Di nulla, se ti servono informazioni noi siamo qui.

CITAZIONE (scinty, 24/06/2015 22:21:18 )

Saluti a tutti, avrei bisogno di qualche informazione per cortesia.
Visto che non è molto saggio installare i pannelli in tempi diversi collegandoli allo stesso regolatore, (tipo tre quest'anno e altri due tra due anni).
Avrei deciso di installare tre pannelli amorfi con un regolatore Mppt da 30A quest' anno, se in futuro avessi bisogno di potenziare il fotovoltaico ci sono controindicazioni ad installare altri pannelli con un altro regolatore e praticamente collegare i due regolatori allo stesso banco batterie?
Vi ringrazio, Elettrozero.

CITAZIONE (Elettrozero, 29/06/2015 00:18:48 )

Ciao ITA, un Ep Solar Mppt da 30A e 150V