dal rottamaio devi recuperare elettrovavola, polmone e la valvola a vite che strozza la tubazione del gpl in fase gassosa
il polmone non ha importanza le dimensioni perchè quelli standard sonoo per motori fino a 65kW!l'importante è che sia per auto a carburatore.
il tubo ingresso gpl nel carburatore non va fatto a caso ma tra filtro e valvola a farfalla, va bene a fetta di salame ma deve comunque puntare al centro del condotto
quando chiudi la benzina e comincia a perdere di giri significa che la carburazione è molto magra aggiungendo gpl in quel momento riporti la carburazione ottimale,infatti mentre a benzina il rapporto stechiometrico è 14,7 fisso, a gpl si può andare da 14,5 a 15,5 senza particolari problemi

è proprio così, a metano ne avevo uno fino a 100kW ora con l'iniezione a 9 bar deve essere piccolisimo e non so neppure dove è ...

in effetti si tratta di togliere tutto l'impianto di un'auto ..

da quanto si dice si tratta di un motore a valvole laterali che ha come unico vantaggio la grandissima semplicità

il rapporto di compressione è scarso e (quindi il rendimento)

la disposizione della camera di scoppio è piatta allungata

comunque apprezziamone i vantaggi, con una chiave a tubo si toglie la testa e si ha in vista il pistone e le valvole

Devo sentire qualche sfasciacarrozze per il polmone...
Ma che voi sappiate, nel far funzionare il gruppo a gpl anzichè benzina, oltre che ad avere un risparmio economico si ha una perdita di potenza? perche ho visto che nelle auto per mantenere la stessa velocità a benzina ci voglio un tot di giri del motore a gpl ce ne vogliono abbastanza di più

la mia macchina a benzina arriva a 180kmh e a gpl 190 tutto sta nell'ottimizzare il motore per il combustibile che si ha a disposizione come si fa nel motore flex,
un motore a benzina difficilmente supera il rapporto di compressione di 10 a 1 mentre un motore a gpl può con i giusti accorgimenti arrivare anche a 14 a 1 ma diventa praticamente inutilizzabile a benzina perchè si forano i pistoni,per mantenere la compatibilità con i due combustibili si cerca sempre il compromesso....

CITAZIONE

non sono molto esperto di motori solo che prima di chiamarmi definitivamente scinty i miei amici mi chiamavano jean todt....

comunque scinty ti sento preparato, non tanti saprebbero del rapporto di compressione, io ne ho una conoscenza teorica (termodinamica)

Io non sono per nulla esperto di meccanica... mi intendo un po' di elettricità e corrente, ma sulla meccanica sono tendente a zero, per questo chiedo il vostro prezioso aiuto

Comunque il generatore non lo uso quasi mai, lo uso solo in caso di assenza di corrente dell'enel, che l'inverno scorso è durata 24 ore...
Voi mi direte: e allora non ti serve a niente fare le varie modifiche per farlo funzionare a gas...

1) La corrente dell'enel costa 0,22 euro a kwh, con il generatore (facendo 4 conti) a benzina 1kwh viene a costare circa 1,20/1,30 euro (a gas, pagando la bombola di gpl a 2eur/kg costa circa 0,60/0,70 euro sempre per 1kwh quindi a meno di una estremissimo bisogno se è a benzina nemmeno vado ad accenderlo, invece se è a gas magari se c'è bisogno lo utilizzo già più tranquillamente

2) Un generatore a benzina inquina e puzza... e ho sempre pensato che inquinare proprio vicino casa per produrre qualche kwh di corrente non ha senso a meno che nn sia questione di vita o di morte, quindi almeno il gpl è un pochino più "green"

3) Il tutto è nato da una conversazione con amici sulle varie fonti di energia in cui si diceva: se un'auto a benzina può essere alimentata a gpl si potra fare anche per un gruppo elettrogeno a benzina? e da qua e partita l'idea di provare a trasformare (a meno che la cosa non sia eccessivamente costosa e pericolosa -che a quanto pare non è-) un gruppo elettrogeno a benzina in un gruppo a gpl.

Il problema è che come detto all'inizio non ne capisco niente di motori e per la realizzazione ho chiesto il vostro aiuto... detto ciò aggiungerei che volevo realizzare la cosa senza andare a rischiare di rovinare il gruppetto elettrogeno che già ho, cioè volevo fare in modo che se la cosa non riesce il gruppo resti comunque funzionante come è ora quindi senza fare "buchi e buchetti" che poi in caso di errore mi costringono a buttare tutto

THANKS TO EVERYONE!!

in inverno nella mia zona la corrente è mancata 22 ore e il mio vicino veniva a chiedere in continuazione come mai avessi la corrente
da quello che dici sembra che siamo molto vicini!

CITAZIONE (scinty, 22/06/2014 17:38:05 )

se nelle alette della testata e del cilindro gli fai passare del tubo di rame e coibenti bene bene ti da 14 litri al minuto di acqua calda a 40 gradi provare per credere

comunque sia la cosa è interessante in quanto in zone isolate spesso si ha il GPL in grosse bombole

e la cogenerazione è una bella idea


quello che voglio dire è che la discussione potrebbe interessare a tanti utenti.

Probabilmente è un falso problema, ma se usa il GPL in fase gassosa a che gli serve il polmone? Invece se lo usa in fase liquida con bombola capovolta, come fa a riscaldarlo? In fase gassosa potrebbe essere sufficiente solo il tubo con la valvola ed il diffusore?

il polmone serve anche per inseguire la carburazione nell'arco di funzionamento del motore ad esempio, se il motore sta aspirando 14kg l'ora di aria il polmone dovrà far evaporare 1 kg di gpl se aspira 7 kg di aria mezzo kg di gpl e così via invece un riduttore gassoso farà evaporare sempre la stessa quantità di gpl facendo fuziore il moto solo ad un determinto regime e carico

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