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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori

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Aiuto con batterie plantè
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Matteoca84
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Inviato il: 10/09/2014 23:00:37

Salve a tutti sono un nuovo utente di questo forum e vorrei fare i complimenti a tutti gli utenti e gli amministratori perché leggendo le discussioni vedo una serietà e una preparazione veramente degna di merito.
Allora vorrei chiedervi un parere a voi che siete esperti:
Tre anni fa abbiamo iniziato un esperimento /ricerca sugli impianti fotovoltaici a isola con un paio di aziende che hanno collaborato.
Abbiamo creato quattro impianti a isola dentro quattro container su un piazzale l'uno distante dal altro circa una decina di metri per non disturbarsi visto che sul tetto sono istallati i pannelli fotovoltaici.
Tutti è quattro hanno gli stessi componenti e cambiano solo i pacchi batteria
Ogni impianto ha tre kw di pannelli fotovoltaici in silicio monocristallino un regolatore della tristar e un inverter della outback.
-Il primo ha un pacco batterie tipo auto solo che dichiarate dal produttore come solari da 12volt e 1000a ora ed è al 50 % di vita
-il secondo delle batterie al gel da 12 volt e 1000a ora ed è al 70%di vita
-il terzo ha delle batterie ad acido libero tipo muleto sempre a 12 volt e 1000a ora ed è al 80% di vita -il quarto ha delle batterie (non vorrei fare i nomi delle marche ma vi lascio indovinare ) fxxxm plantè
Quelle con le piastre positive plantè e le negative impastate sempre da 12 volt e 1000a ora
Dopo due anni e mezzo distrutto anche se il produttore dichiara una vita utile di più di 20 anni
Praticamente aprendo le batterie la piastra positiva era perfetta ma la negativa era nel fondo tutta sgretolata gli ultimi mesi di vita della batteria si è visto un peggioramento enorme.
Ora stiamo cercando una soluzione tipo plantè al 100% con una fonderia abbiamo realizzato delle batterie ma con molti cicli di carica e scarica profonda non riusciamo a aumentare le prestazioni se avete qualche consiglio vi sarei estremamente grato.
Cordiali saluti
Mi sono dimenticato di dirvi che questa ricerca /esperimento non ha scopi commerciali ma solo quello di far conoscere alla gente questi impianti magnifici e di consigliare la soluzione più adeguata e duratura


 

kekko.alchemi

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Inviato il: 11/09/2014 02:31:39

Salve Matteoca84, perchè non ci vieni a trovare domani e dopodomani all'isola sostenibile a Roma? Siamo sull'isola tiberina dalle 16:30 alle 22:00. Fra le tante cose, presentiamo anche le batterie Planté fatte al 100% con piastre piene! Se hai possibilità di venire ci facciamo due chiacchiere.
Considera che se hai usato piombo non puro, quello dei rottami per intenderci, sarà difficile arrivare ad una buona capacità, perchè la rigidità degli elettrodi (leghe con antimonio e stagno) fa sfaldare la materia attiva. Se è solamente un prototipo per divulgare, mi accontenterei dei risultati raggiunti.
Molto risiede poi nei tempi in cui si manda in elettrolisi l'accumulatore, le profondità di scarica, le inversioni, i C di carica, e tante altre cosette...

Se hai voglia, possibilità e tempo, passa a trovarci, saremo all'Isola Tiberina giovedì e venerdì.

Saluti Kekko



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L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
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kekko.alchemi

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Inviato il: 11/09/2014 02:38:09

PS: Metti qualche foto della realizzazione fa sempre piacere, vedere persone che replicano e si impegnano per questi scopi!



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Matteoca84
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Inviato il: 11/09/2014 07:15:34

Salve kekko grazie mille per l'invito solo che sono un po' troppo distante e per motivi di lavoro non riuscirei a venire.
Non vorrei molto divulgare le foto degli impianti che abbiamo fatto perché l'idea è di farlo per ricerca e conoscenza ma ovviamente ogni sostenitore ,sponsor,ditta che ha lavorato hanno messo un mare di pubblicità ovunque, pensa che la ditta che ci ha fornito le batterie semi plantè ci ha persino fornito un container con vari loghi e prodotti che costruisce .
E non mi sembra giusto divulgare troppo pubblicità .
Le foto delle batterie le mettiamo quelle sono una nostra realizzazione così ci direte dove abbiamo sbagliato.
Saluti Matteo

 

cagliostro

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Inviato il: 11/09/2014 08:19:09

visto che c'è tanta gente interessata alle Plante non è il caso di scrivere un manuale e farselo stampare da un editore del settore ?

 

kekko.alchemi

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Inviato il: 11/09/2014 13:12:18

CITAZIONE (Matteoca84, 11/09/2014 08:19:09 ) Discussione.php?211921&1#MSG3


Le foto delle batterie le mettiamo quelle sono una nostra realizzazione così ci direte dove abbiamo sbagliato.
Saluti Matteo


Si intendevo proprio quelle!



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kekko.alchemi

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Inviato il: 11/09/2014 13:13:42

CITAZIONE (cagliostro, 11/09/2014 13:12:18 ) Discussione.php?211921&1#MSG4

visto che c'è tanta gente interessata alle Plante non è il caso di scrivere un manuale e farselo stampare da un editore del settore ?


Sarebbe carino da fare, e il forum potrebbe metterlo a disposizione di tutti, anche se nella discussione delle planté c'è scritto praticamente tutto, è vero anche che sono più di 60 pagine, sarebbe da riassumere tutto e fare un piccolo manuale, è una buona idea!



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Matteoca84
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Inviato il: 11/09/2014 18:56:32

salve a tutti
cerco di mettere un po di foto
Le piastre
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/B/image_55.jpg
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/B/image_56.jpg
La scatola sezionata con i separatori
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/B/image_57.jpg
Le batterie già costruite
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/B/image_58.jpg
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/B/image_59.jpg



Modificato da PinoTux - 14/09/2014, 21:11:16
 

Matteoca84
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Inviato il: 11/09/2014 20:59:38

Sapete come si fa?
Non riesco ad inserirle
Spero di esserci riuscito



Modificato da Matteoca84 - 12/09/2014, 12:51:28
 

Luca450Mhz

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Inviato il: 11/09/2014 22:56:31

Guarda quì.
C'è un post dedicato alle immagini



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Pannelli: 6975 Wp (poli e mono). Inverter UPS PSW7 6kW 48V toroidale con switch comandato dal mio sistema di domotica (RaspberryPi + vari Wemos D1 Mini - ESP8266). Regolatore di carica: Mpp Solar PCM8048.
Batterie: 24 elementi trazione pesante 315Ah C5 48V.

 

maxxx1
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Inviato il: 13/09/2014 16:05:32

Matteo forse dovresti mettere qualche dato in piu' tipo che dimensioni hanno le piastre il loro numero e che capacita' avete raggiunto, nella foto vista in sezione sembra di vedere 8 posti per le piastre ma come li avete divisi? di solito sulle batterie si mette una piastra in piu' negativa voi avete fatto lo stesso?comunque considera anche che il forte delle plantè è la durata e la possibilita' di sopportare bene scariche a fondo e non la capacita', sto cercando di dire che in pratica è normale che ti ritrovi elementi che a parita' di peso e dimensioni di uno da muletto hanno anche meno della meta della capacita' delle seconde, pero' sicuramente negli anni dureranno piu' del doppio senza contare che teoricamente piu' si usano piu' migliorano

 

Matteoca84
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Inviato il: 14/09/2014 20:21:42

Allora le piastre hanno queste dimensioni : 305 mm di altezza e 182 mm di larghezza
Ci sono 22 tubi di piombo da 6,5 mm di diametro.
In ogni elemento ci sono 10 piastre 5 positive e 5 negative .
Dopo numerosi cicli di carica e scarica non riesco a far prendere alle batterie capacità
Considerevoli se avete qualche consiglio ve ne sarei molto grato
Buona serata a tutti

 

kekko.alchemi

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Inviato il: 15/09/2014 02:06:32

Bellissime le tue piastre! Complimenti!!!
Dicci di più, che superficie totale hai come piastre? Che capacità hai raggiunto, quanti Ah, quante ore di formazione, quanti cicli, pretrattamento con acido nitrico... come mai la scelta dei tubi anziché le piastre alettate? Dicci dicci, altrimenti è difficile aiutarti!

Complimenti ancora, saluti kekko!



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Matteoca84
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Inviato il: 15/09/2014 07:28:26

Ho scelto i tubi perché con questa configurazione le batterie non soffrono di problemi di stratificazione del acido cioè : ho notato che su una batteria se la scarichi abbastanza rapidamente ti da quasi tutta la carica subito è il resto ci mette delle ore .
Il perché è dovuto alla acido che viene trasformato tra le piastre positive e negative che si neutralizza, poi inizia a scendere quello ancora attivo dalla parte superiore della batteria perché è più pesante ma con la forma delle piastre tradizionali ci mette un po' a girare e così abbiamo una scarica lenta.
Mentre con i tubi visto che sono tutti aperti, se vedi la prima foto passa la luce attraverso
Il problema è molto minore infatti ti danno tutta la carica subito e il rimanente entro breve tempo.
La superficie di una piastra è 174,3cm2 e 871,5 cm2 la totale che è uguale sia per la positiva che negativa
Per ora il problema che non riesco a risolvere è che ho già fatto più di 500 ore di formazione e al inizio ad ogni ciclo aumentavano sempre di qualcosa ma dalle ultime 200 ore la capacità si è stabilizzata e non si riesce a salire di più di così.
ora sono ferme a 8 a per ora.
avevo provato su 6 batterie a trattarle con l'acido nitrico e 6 no solo che quello trattate hanno raggiunto la capacità prima ma ora anche le altre sono arrivate allo stesso punto è possibile che sia la capacità finale ? Mi sembra tanto bassa
Forse questo è un paragone sbagliato ma una batteria tubolare tradizionale senza separatori con le stesse dimensioni eroga circa 500 amper ora
Saluti Matteo



Modificato da Matteoca84 - 15/09/2014, 07:31:30
 

kekko.alchemi

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Inviato il: 15/09/2014 13:35:01

Salve Matteo,
allora per il discorso della stratificazione è sufficiente creare dei moti convettivi che miscelino l'acido più pesante dell'acqua. Per fare questo hai diverse soluzioni, io ad esempio ho preferito mettere le alette in modo verticale, proprio per creare dei flussi verso l'alto. Anche la tua soluzione va più che bene, il fatto però di mettere dei tubi anziché una piastra piana indebolisce leggermente la struttura rispetto ad una piastra piena, ma comunque i tubi che hai messo mi sembrano abbastanza generosi.

Per la capacità è un po' presto per dirlo, considera che senza l'acido nitrico le ore di formazione sono circa 8.000, se sei a 500 ti manca ancora moltissimo. Con la tua superficie arriverai a circa 100 - 120 Ah di capacità, volendo anche oltre ma devi insistere con la formazione.
Se vedi che la capacità non aumenta, prova ad aumentare le soglie di fine carica, considera che devi portarle anche oltre i 2,7V per cella, e mantenere tale tensione per almeno 3-4 ore, dopo questa carica puoi procedere alla scarica, che deve essere piuttosto lenta, devi scaricare al massimo in regime C15. Il carico quindi (perciò la corrente di scarica) deve variare man mano che la capacità aumenta.

E' importante poi far solfatare le piastre fra un ciclo e un altro, quando arrivi quindi a fine carica, metti in cortocircuito le celle (meglio se singolarmente), per almeno 5 ore (se arrivi a 7 è anche meglio). A questo punto devi iniziare a ricaricare molto lentamente, in regime C40, per poi passare a C30 e poi C20.

Ogni due cicli, visto che non hai usato su tutte il trattamento con acido nitrico, devi praticare un inversione di polarità, per intaccare e quindi aumentare la superficie anche sulle negative. E' importante non esagerare con la corrente (che come ti ripeto va cambiata in base a come aumenta la capacità) durante le inversioni, altrimenti vedrai staccarsi tutta la materia attiva, vanificando tutto il lavoro di mesi, stessa cosa quando ricarichi da 0V.

Come mai non hai usato una negativa in più? Così come hai fatto hai una piastra positiva che guarda la plastica della scatola, mentre le positive dovrebbero essere sempre circondate da un elettrodo negativo. Per questo avresti dovuto mettere una negativa in più. Questo ti farà perdere sicuramente una parte di capacità di progetto.

Ma hai fatto uno stampo per le piastre, o sono tondini trafilati e saldati tutti insieme uno ad uno? Che pimobo è, con quale purezza?
Vedo che sul fondo, invece di utilizzare coltelli (che fanno scivolare via gli sploveri di piombo) hai usato supporti piatti, che rischiano di accumulare polveri piombo mandando in corto le piastre, potrebbe essere uno dei problemi per cui la capacità rischia di non aumentare, ma te ne accorgerai facilmente perchè le celle non saliranno più neanche di voltaggio.

Infine posso dirti, che il tutto è un processo molto delicato, che se ben fatto conferisce all'accumulatore una resistenza e una robustezza estrema, ma se mal fatto la batteria rischia di non arrivare mai alla capacità di progetto.

Tienici aggiornati, Kekko.



Modificato da kekko.alchemi - 15/09/2014, 13:49:47


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