Ripeto ho già tutto pronto. Bomboletta di idrogeno, resistenze elettriche, termometro per alte temperature e per misurare il magnetismo prodotto intanto accontentiamoci di una bussola, cosi vediamo che la lancetta punti la bomboletta anche se giro la bussola intorno la bomboletta. Che temperatura?

questo video puo essere utile?
https://www.youtube-nocookie.com/watch?feature=player_embedded&v=WuG5WTId-IY

CITAZIONE (liberat, 03/10/2014 21:52:05 )

CITAZIONE (Ricercatore1, 03/10/2014 22:01:38 )

...parafake....

CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 03/10/2014 22:28:34 )

CITAZIONE (Ricercatore1, 03/10/2014 22:01:38 )

Allora Bolle, se vogliamo precisare l'invenzione è questa:
Io ho suggerito che l'energia si ottiene SCALDANDO gli atomi di idrogeno i quali diventano ELETTROMAGNETICI ad una certa temperatura, in modo che si verifichi l'interazione con gli atomi di ossigeno PARAMAGNETICI, determinando una REAZIONE FISICA che genera energia.
E' chiaro il discorso?

Sembra semplice...poco chiaro.

CITAZIONE (Ricercatore1, 03/10/2014 22:01:38 )

A questo punto dobbiamo trovare un sistema per mettere in pratica questa invenzione, io non ho pratica riguardo ai dispositivi.

CITAZIONE (Ricercatore1, 03/10/2014 22:01:38 )

Vogliamo rivolgerci a qualcuno che abbia competenza?

Competenze di cosa? Abbiamo tutto fare, smanettoni, chimici,professori, fisici, ingegneri...che vuoi di più?

Arrivati al capolinea? Mi d
ici tu quando mettere quwesta discussione nell'area FAKE? :)

Se ad uno studente di liceo gli scrivi la seguente reazione: 2H2+O2 --> la completa subito con 2H2O... acqua ...calda. Ecco abbiamo scoperto l'acqua calda. Dalla reazione... chimica e non fisica, si libera tanta energia, però il problema resta. Dove prendi l'idrogeno molecolare? Sulla Terra di idrogeno ve ne tanto, non libero però, legato ad altri atomi, per ottenere il molecolare devi produrlo consumando energia. E l'energia consumata è superiore a quella prodotta, quindi autosostentamento impossibile.

Se riesco a spiegare meglio calcola, una volta iniettato l'idrogeno nel reattore dove è presente anche l'ossigeno, la REAZIONE FISICA prodotta dall'elettromagnetismo dell'idrogeno e il paramagnetismo dell'ossigeno si ripeterebbe a tempo indeterminato nel reattore, in seguito l'energia ottenuta oltre che al movimento dell'automezzo, produrrebbe anche l'autosostentamento del reattore sempre rigenerato dall'ossigeno paramagnetico nell'aria.
Dovrebbe risultare più o meno così.

La reazione tra l'ossigeno e l'idrogeno è chimica e non fisica e non genera infinita energia è già stata fatta in tutti i modi possibili ed immaginabili e produce solo acqua.

Ricercatore le tue ricerche di pensiero non possono portare a nulla di concreto, l'energia infinita non è negli elettroni dell'ossigeno. Di ossigeno ne conosciamo solo uno ed è tutto paramagnetico, non c'è un ossigeno paramagnetico ed un non paramagnetico, come ti è stato spiegato il paramagnetismo dell'ossigeno deriva dalla configurazione elettronica degli orbitali più esterni, in sintesi dagli elettroni dell'atomo. L'energia messa in gioco quando atomi scambiano o condividono elettroni è poca cosa, il grosso dell'energia degli atomi è contenuta nel nucleo, non negli elettroni esterni.

Calcola, consenti la precisazione, tu fai lo stesso errore delle persone che hanno studiato fisica e chimica, in questo caso il discorso risulta come da te indicato.
Però, quello che voglio dire io è: in Chimica e Fisica non si è ancor studiata la REAZIONE che si produce fra l'ELETTROMAGNETISMO generato dall'idrogeno e il PARAMAGNETISMO generato dall'ossigeno.
Questa è la realtà da verificare, prima di tutto, è vero o no che ad una certa temperatura (non so esattamente quale) l'idrogeno genera ELETTROMAGNETISMO?
In seguito sarà facile dimostrare che l'elettromagnetismo dell'idrogeno interagisce con il paramagnetismo dell'ossigeno producendo la reazione fisica che genera energia.
Questo è il primo controllo da fare calcola.

Per cercare di far capire meglio quello che scrivo penso ad un'altra descrizione in parte già scritta che indica con più precisione le esatte proprietà dell'idrogeno e dell'ossigeno.
Sappiamo tutti che l'unione chimica fra due atomi di idrogeno e un'atomo di ossigeno forma la molecola dell'acqua, H2O, ma cosa succede quando l'idrogeno si scalda?
A circa 250 gradi di temperatura l'idrogeno genera un minimo elettromagnetismo il quale interagendo con il paramagnetismo dell'ossigeno, in presenza di adeguata materia combustibile genera il fuoco.

Pensiamo ora a una temperatura più alta, ipotizziamo 1000 gradi, con questa temperatura l'idrogeno genera quell'ELETTROMAGNETISMO che, interagendo con il PARAMAGNETISMO dell'ossigeno attiva una REAZIONE FISICA tramite la quale si genera energia elettromagnetica.
Come ho detto sopra il primo controllo da fare sarebbe quello di sapere esattamente a quale temperatura l'idrogeno genera l'intenso elettromagnetismo che produce energia interagendo con l'ossigeno paramagnetico.

A questo punto penso che a tutti sia chiara la seguente realtà.

L'Idrogeno a temperatura normale ha proprietà MAGNETICHE, per questo motivo si unisce chimicamente all'Ossigeno il quale ha proprietà PARAMAGNETICHE formando così la molecola dell'acqua H2O.

Però, quando aumenta la temperatura l'Idrogeno non è più magnetico ma genera ELETTROMAGNETISMO, quindi, ad alte temperature, invece della molecola dell'acqua l'Idrogeno Elettromagnetico interagendo con il PARAMAGNETISMO dell'Ossigeno determina la Reazione Fisica che genera il fuoco o a temperature più alte energia elettromagnetica.
Ho dovuto ripetere queste che sono ancora teorie per indicare con precisione (con riserva di controllo) come si ottiene l'energia infinita.
Se vogliamo ipotizzare un futuro non molto lontano possiamo immaginare di poter fare dei viaggi Interstellari o Intergalattici con Astronavi Elettromagnetiche utilizzando l'energia determinata dall'Ossigeno Paramagnetico presente in tutto il Cosmo.
Immaginazione o possibile realtà?

L'idrogeno è un combustibile e come tutti i combustibili in presenza di adeguata energia di attivazione reagisce con l'ossigeno atmosferico. La reazione si chiama combustione e produce acqua. E' indifferente che tu fornisca l'energia di attivazione mediante una fiamma o con il calore. Il magnetismo, il paramagnetismo.... c'entrano come i cavoli a merenda.

Comunque è una discussione tra sordi.

CITAZIONE (Ricercatore1, 04/10/2014 16:47:42 )

Okkio Bolle, sei un po' distratto, ma quale serbatoio?????.... Mi viene da ridere!!

Io ho scritto che saranno utilizzati dei REATTORI nei quali, a una certa temperatura, si riscontrerà la reazione fisica fra Idrogeno Elettromagnetico e Ossigeno Paramagnetico, il sostentamento del reattore sarà ottenuto, tramite meccanismi esterni, anche con l'Ossigeno paramagnetico nell'aria.