Non ti preoccupare, molti seguono senza intervenire..... ho notato che sai disegnare bene gli schemi elettrici, molto meglio di me.

Io del mio ho rilevato i dati per circa 3 mesi e ha prodotto circa 10Kwh. Il rilevamento, tra l'altro poco preciso, è stato fatto in un periodo ventoso molto incostante. Parecchi giorni fermo e poi per 2 giorni via a manetta e poi per altri 15 gg ancora fermo.

io ti seguo ...
Bella l'idea del freno automatico in caso di malfunzionamenti

Con il tuo progetto ci sono delle belle idee in comune al progetto che sto cercando di realizzare.

Unendo le forze assieme EA possiamo creare qualcosa di grandioso!

Spero tanto di tirar fuori qualcosa di buono, in realtà non ho problemi con gli schemi e ho già realizzato diversi circuiti da zero, questa impresa non mi spaventa. quello che mi manca è l'esperienza con l'eolico e confrontarmi con chi ha già maturato l'esperienza sul campo mi arricchisce.

Nel pomeriggio ho avuto una mezz'oretta da dedicare allo schema, aggiungendo tre operazionali che generano la famosa onda quadra da dare all'arduino per calcolare la velocità angolare dell'asse del rotore e verificare la giusta sequenza di connessione delle tre fasi inoltre ho aggiunto un'altro operazionale per rilevare la tensione ai capi della resistenza di shunt per la misurazione della corrente prodotta e un partitore resistivo che mi permette di misurare la tensione prodotta e di conseguenza la potenza generata .

Girovagando su internet ho trovato un forum dove parlano dello step-up di cui vi parlavo all'inizio...

http://cr4.globalspec.com/thread/91098/Power-Supply-DC-DC-step-up-converter-problem

qualcuno si è anche preso l'incombenza di tirar fuori lo schema

in generale ne parlano bene e addirittura teorizzano modifiche per farlo lavorare con tensioni diverse... quello che mi interessa e la possibilità, modificandolo, di far gestire la corrente max in uscita magari da un microcontrollore... mi sa che è venuto il momento di farmi arrivare un bel pacchettino dalla cina!!!

Immagine Allegata: eBay__600W__boost-converter_sch_7D9E46E8-5056-8D7B-05C2BA65111E35F9.jpg
 

CITAZIONE (NewEolico, 20/01/2015 23:58:52 )

ElettroshockNow hai ragione, avevo pensato a loro perché gia nel cassetto.... tocca correggere lo schema, due le soluzione:

1) Compro operazionale nuovi.
2) Modifico la tensione di alimentazione del IC

per ora opto per la modifica della tensione vediamo poi sperimentalmente come si comporteranno altrimenti mano al portafogli...

Per i moduli step-up dallo schema e dalle pubblicazioni tecniche dell'integrato che gestisce il tutto, si intuisce che la tensione di alimentazione dipende dall'impostazione del potenziometro V-ADJ e dalla tensione ai capi del pin 3 del uc3843a che è generata dalla catena di retroazione di cui fa parte lm358 1/2 e il potenziometro I-ADJ. Sempre dal manuale del UC3843 sembra, ma non ne sono sicuro, che quella tensione debba variare tra 0V e 1V.... e se modifico il circuito cinese e quella tensione la genero io con il mio Arduino tenuto conto della velocità angolare del rotore e della tensione prodotta dal generatore?
Magari potrei anche monitorare la corrente in uscita e tenerne conto...

Come la vedete??

Il possiedo già lo step-up dello schema elettrico postato sopra.

La mia idea è quella di collegarlo in parallelo al regolatore di carica.
E tramite il partitore di tensione formato da R1 e R2 con zener di protezione del pin di arduino monitorare la tensione di lavoro per attivarlo e regolare aumentando il duty cicle in funzione del voltaggio che sale.

Al di sotto di una certa tensione lo step-up rimane disconnesso in modo che non possa essere visto dal generatore come carico.

Poi al di sopra di una tensione, nel mio caso tarata a 28,5 lo step-up viene disconnesso e lavorerebbe il regolatore di carica.

Come regolatore di carica per ora utilizzo il mio accrocco che funziona bene. L'ideale sarebbe prendere come base questo e con le opportune modifiche per 12V o 24V fargli gestire un garico resistivo di protezione per il generatore in caso di superamento della soglia di carica massima consentita.

allego lo schema fatto a mano come al solito (tutto da verificare) di come potrebbe essere una possibile realizzazione.

Immagine Allegata: 100_2142.JPG
 

Ciao Righetz, se usi uno step-up non ti conviene buttare energia prodotta quando la tensione generata supera quella delle batterie. Piuttosto metti in serie le tue batterie in modo da avere lato generatore una tensione sempre inferiore a quella di carica e usare lo step-up per adattare tensione generata e tensione di carica. Non si butta niente!!!

Non è necessario staccare lo step-up fa tutto da solo....se ricordo bene quello che ho intenzione di usare si connette a 10V e si stacca circa a 9V, quindi un problema in meno.

Il problema nasce quando si connette perché cerca di assorbire il massimo della potenza e rischia di frenarti il generatore, mi sembra che era successo proprio a te una cosa del genere.
La soluzione sta nel dirgli quanta corrente assorbire, li l'arduino deve intervenire e gestire con un uscita analogica la tensione sul piedino tre dell'integrato UC3843. Si può fare!!! appena mi arriva il pacco dalla cina proverò.

Il discorso del freno in PWM è necessario quando le batterie sono cariche e non e connesso nessuna utenza.

Perché l'ACS712... resistenza da 0.001 fatta in casa e operazionale...

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Perché l'ACS712... resistenza da 0.001 fatta in casa e operazionale...
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Mi rispondo da solo, con la resistenza e l'operazionale funziona, ma 30 ampere X 0.001 = 0.03 Volt X 30 ampere = 0.9 Watt ovvero 1 watt in meno in batteria e 1 Watt in più da dissipare....

ho optato anche io per l'ACS712, ma bisogna fare molta attenzione in giro vendono la versione da 5 Ampere e la spacciano per 30.... occhio ai pacchi!!!!

CITAZIONE (NewEolico, 24/01/2015 15:21:21 )

CITAZIONE

W la robustezza dello shunt e effettivamente ok un watt non è tanto comunque vedremo di sperimentando...

Sai righetz non riesco a trovare niente riguardo il circuito MPPT di ElettroshockNow, c'è una discussione a riguardo?

La discussione è questa:

LINK

è di danye ma ElettroshockNow ha dato un grosso contributo a migliorarla.

La mia intenzione è prendere questo progetto come base e applicare le opportune modifiche.

Ciao Righetz, ho visto la discussione che mi hai linkato sopra e infondo il principio è uguale a quello che sto realizzando io.
La differenza più evidente è che io cerco di caricare una batteria con una tensione più elevata di quella generata e infondo ha senso se ci pensi.... con quel circuito non si carica niente finché la tensione non supera quella di carica, mentre con la mia configurazione si comincia a caricare appena si arriva al limite minimo del circuito switching (10v).
Inoltre con quel circuito non si può adattare potenza assorbita dal circuito di carica e potenza disponibile sul generatore, ovvero generatore frenato!
Non mi aspetto complimenti per le mie idee, sono qui per imparare da voi, quindi avanti con il farmi notare tutti i difetti della mia idea, intanto sto testando singole porzioni di circuito per verificare i calcoli!!