Si ma se magari hai il puffer a 80° e il circolatore preleva calore fino ad abbassartelo a 55 è normale che hai meno autonomia. Devi evitare che la termocucina ti faccia da radiatore facendoti perdere quei 25° su puffer che sono indispensabili.

di solito lo abbassa di 5° gradi

CITAZIONE (Meccatronico in pensione, 22/03/2015 17:29:02 )

non lo porto mai a 80° la sera lo lascio a 60°max 65 il circolatore termosifoni a quella temperatura smette di funzionare
Questa sera lo porterò a 70° domani dovrei trovare 65° stando alle esperienze già fatte

Secondo me dovresti accumulare il più possibile portando il puffer ad almeno 80°.

Non la ho mai spinta fino a 80°, forse dovrei fare questa prova di giorno quando sono presente per eventuali problemi, questa sera la porterò a 65° domani mattina dovrei trovare 60° che sarebbero più che buoni, per prelevare acs, poi accendo la stufa e tutto torna a posto

Per avere più autonomia de non puoi aumentare i litri devi aumentare i gradi. Fino a 80-85 non hai nessun problema. I boiler degli impianti solari d'estate raggiungono sempre tali temperature.

scusami..

ma qual'e' il vero fabbisogno...reale ??

pensa a quello e basta altrimenti c'e' solo spreco di energia


io addirittura ho scollegato acqua sanitaria dal termocamino...

e stiamo in 4 in casa..

mi conviene + a scaldarla con metano che con termocamino...

Quello che accumuli nel puffer non è sprecato, anzi un puffer ha un rendimento di molto superiore alle batterie che si usano per il fotovoltaico. Se è ben isolato e si trova in casa possiamo considerare un rendimento pari a 1.

Prova effettuata tra ieri sera e questa mattina, temperatura puffer verso le ore 24 65.5°, temperatura rilevata questa mattina alle ore 7,30 57,2° le altre mattine lasciando la temperatura a 60° al mattino era sui 55°.

Questa sera porterò la temperatura puffer a 70°, vedremo domani mattina a quanto scenderà, comunque leffetto termo della stufa è reale

eldrago non ci sono veri problemi si sta perfezzionando l'equilibrio puffer termocucina, cosi comè va, va più che bene però si può fare di più
Da me in montagna non c'è il metano e chi aveva il bombolone di gpl sta passando a legna.
Quando ho deciso di installare la termocucina senko, ero cosciente che in estate accenderla procura caldo, però è sufficente disinserire il circolatore dei termosifoni e accumulare solo il caldo per produrre acs istantanea.
Attualmente riesco ancora a farmi la legna per la stufa, ma gli anni passano, per quanto tempo riusciro a farmi la legna? Una cosa è trasportare sollevare pezzi tronchi un'altra cosa è cippare ramaglie.
Quindi avendo una idrostufa a pellet da 18 kw pensavo di inserirla nel circuito puffer, cosi piano piano equilibrare il consumo legna pellet per l'estate e anche per l'inverno, e se un domani dovrò comprare la legna è diverso comprarne 50 quintali invece di 100.

Teoricamente, più alta è la temperatura di accumulo, e più alta sarà la temperatura persa durante una notte... lo "dimostra" la prova fatta... dall'altra, ci sarà il vantaggio di averne di più al mattino...

Tg-simo, il problema è che il circolatore della termocucina gira a 55° finita la spinta che porta il calore dalla termocucina al puffer, la "ruba" al puffer e la riporta alla termocucina tarare il circolatore sopra i 55° si sentono strani rumore di "gorgoglio" nella termocucina quindi lo ho ritarato 55° tutto sommato due docce al mattino si fanno tranquillamente

il secondo problema se cosi lo vogliamo definire è il puffer lungo e stretto per motivi di spazio, abbiamo 50 cm di diametro per 2,40 di altezza, fa presto a salire di temperatura come fa presto a scendere solo usando acs istantanea, mentre per il riscaldamento non ho problemi
L'isolamento del puffer è più che buono 76mm di materiale considerando che è in cucina a un metro dalla termocucina

dai allora costruisci un bel motore stirling

e ottini ache elettricita