| Radeon9600
| Inviato il: 24/03/2015 17:28:05
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Ciao a tutti!
Dopo aver visto tutti i magnifici impianti che sono presentati in questa sezione, mi è venuto anche a me il "tic" dell'isola. Purtroppo date le mie scarse risorse finanziarie mi sono dovuto arrangiare con quel che avevo, e con componenti a basso costo (magari non proprio adatti, o riadattati).
Comunque, lo scopo dell'isola è di alimentare il mio stereo (35W max, circa 5-10W ad un volume ragionevole), la lampada a LED della scrivania (5W), qualche caricatore per cellulare, consolle e quant'altro, lo scanner Yaesu (550mA/12V) e in futuro anche il ripetitore Wi-Fi (5W ma stavolta 24h/24).
Il tutto doveva essere invisibile e contenuto all'interno di un ripiano della mia libreria.
Avendo a disposizione la corrente Enel, ho pensato ad un sistemino per ricaricare un pochetto la batteria quano essa arriva a 10.5V, in modo che non soffra troppo essendo assolutamente inadatta al compito che le chiedo di svolgere (batteria d'avviamento, comprata a 0€ da un cassonetto autorizzato).
Per quanto riguarda il lato fotovoltaico, ho già un pannello solare da 10Wp policristallino di buona qualità (Sharp) e dovrebbe arrivarmi anche uno da 70W amorfo (l'ho comperato amorfo solo perché costava poco, ma a quanto ho capito i policristallini sono meglio).
Il regolatore di ricarica è un modello cinese PWM da 10A, costato solo 11$ ma con funzione crepuscolare regolabile, e anche tensioni di float/assorbimento regolabili (questo non l'avevo mai visto su uno così economico).
In futuro aggiungerò tre sensori di corrente a effetto Hall sul pannello, il caricabatterie e la batteria e convoglierò tutto in un Raspberry Pi (alimentato con il solare anch'esso) così ci sarà anche il telecontrollo!
Ma ora bando alle ciance, illustriamo il sistemino!
Ecco come si presenta il sistema a porte chiuse. A parte il filo del caricabatterie, non si vede nulla.
Ecco invece il sistema con le porte aperte. Il ricambio d'aria per la batteria è garantito da una fessura che ho volontariamente lasciato montando un feltrino più spesso.
Qui si vede in dettaglio il piano occupato dal sistema.
Un dettaglio della batteria. E' una Exide, 12V 50Ah, da avviamento, recuperata. Però funziona veramente bene, ha una resistenza interna piuttosto bassa.
Ecco ora l'inverter. 300W 150W cinese, pagato poco più di 16€ compresa spedizione. L'ho modificato profondamente: mancava un fusibile lato 12V e l'ho messo (c'è comunque il magnetotermico del quadro), ho migliorato il raffreddamento (i finali erano "per aria" e infatti serviva una ventola che faceva più rumore di un turbojet per raffreddarli, ora la ventola non c'è più ed è tutto fresco) e isolato bene certi fili lato 220V che mi parevano fatti male. Ora va benissimo, la tensione è stabile e anche se è onda quadra non arreca disturbo a nulla, nemmeno allo stereo.
Al posto del barattolo di nitrato di potassio ci sarà il regolatore del pannello solare che mi arriverà domani.
Qui si vede il cuore dell'impianto, ovvero il quadro elettrico. Il grosso magnetotermico-differenziale "anni 90" trifase (è esagerato infatti uso solo una fase, ma mi avanzava) controlla l'alimentazione 220V ENEL (caricabatterie) e il timer che va anch'esso a 220V.
Il timer funziona così:
- Il regolatore stacca l'uscita "carico" perché la batteria è scesa sotto 11V. Viene eccitato un relè che alimenta il caricabatterie. Quando vengono raggiunti i 12.3V (soglia di riconnessione) il caricabatterie rimane comunque alimentato grazie al timer per un intervallo di tempo a piacere. Il pulsante accanto all'inverter serve per forzare la ricarica simulando l'azione del controller.
Il grosso interruttore 2P 32A blu è il sezionatore della batteria.
Gli altri due sono auto esplicativi.
Quando mi avanzerà un po' di denaro li sostituirò tutti con interruttori di qualità superiore e aggiungerò un cronointerruttore in modo che il caricabatterie si attivi solo se siamo in tariffa bassa Enel (OK, forse è strafare )
Ecco, è tutto per ora. E' bruttissimo, non è vero? Sicuramente è ridicolo rispetto a tutti gli altri da minimo 1 kW, ma purtroppo per me è un sogno irrealizzabile. Meglio cominciare dalle basi.
Se non altro sono l'unico a realizzare un impianto contenuto interamente in una libreria (salvo il pannello solare ovviamente!)
A presto, e ovviamente sono aperto a critiche!
PS: penso di aver speso più per i cavi che per i pannelli solari
si vede anche dal fatto che ho dovuto parallelarne 3 da 2.5mm2 vicino alla batteria
Modificato da Radeon9600 - 24/03/2015, 17:54:11
--------------- Micro impianto ad isola "La Libreria": energialternativa.org/Public/NewForum/Discussione.php?212477
| | | | righetz
| Inviato il: 24/03/2015 21:20:03
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Complimenti bel impiantino.
Come tutti si inizia sempre con delle piccole realizzazioni perfettamente funzionali.
Con il tempo sono sicuro che ci saranno degli upgrade interessanti.... io ho iniziato grosso modo così.
--------------- Chi non si indebita fa la rabbia degli usurai
| | | | eliafino
| Inviato il: 24/03/2015 22:25:49
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Complimenti per la realizzazione... l'appetito viene mangiando
--------------- Impianto Fotovoltaico "eliafino" in Tempo Reale. http://www.eliafino.it:3000/d/solare/impianto-fotovoltaico-eliafino
| | | | | | | maxxx1
| Inviato il: 25/03/2015 22:49:41
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pannelli amorfi sarebbe meglio evitarli se vuoi contenere le spese.... purtroppo vista la loro tenzione di lavoro saresti costretto a comprare un regolatore mppt molto piu' costoso di quello che hai gia, io ti consiglio di comprare pannelli poli o monocristallini a 36 celle se vuoi adoperare quella tipologia di regolatore | | | | Radeon9600
| Inviato il: 26/03/2015 06:45:55
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Ciao!
CITAZIONE (maxxx1, 25/03/2015 22:49:41 ) 
pannelli amorfi sarebbe meglio evitarli se vuoi contenere le spese....
mah, la vedo dura contenere ancora di più le spese quando i pannelli sono costati entrambi meno di un sacchetto di patatine!!!
Ecco perché li ho presi amorfi, pur sapendo di aver un rendimento più basso.
In futuro potrei anche cimentarmi nella realizzazione di un MPPT con arduino o simili, ma prima forse è meglio finire bene la librerisola
A presto!
--------------- Micro impianto ad isola "La Libreria": energialternativa.org/Public/NewForum/Discussione.php?212477
| | | | maxxx1
| Inviato il: 26/03/2015 14:48:10
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il fatto è che poterli utilizzare avrai bisogno per forza di un regolatore mppt per questo dicevo che forse era meglio evitare....
che io sappia non puoi collegarli a quel tipo di regolatore perche la tenzione dei pannelli supera e di molto quella accettata dal regolatore stesso, prova a controllare quello che cè scritto sui pannelli e cioè la massima tenzione di lavoro e di conseguenza per utilizzarli dovrai acquistare un regolatore che sopporti in ingresso una tenzione superiore, ci sono regolatori che accettano anche 150volt lato pannelli ma purtroppo costano parecchio | | | | Radeon9600
| Inviato il: 26/03/2015 20:03:28
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Ciao!
CITAZIONE (maxxx1, 26/03/2015 14:48:10 ) 
il fatto è che poterli utilizzare avrai bisogno per forza di un regolatore mppt
I pannelli (2.50€ cadauno, 100W; il produttore garantisce almeno il 70% dlela potenza di targa quindi almeno 70W!) sono in effetti dati con una tensione Voc di 37V. Il mio controller secondo il contorto manuale in cinglese supporta fino a 42V perciò non ci sono problemi. Però dato che la corrente è di 2.20A la potenza finale sarà solo di 24W, comunque non male per il prezzo con cui li ho pagati.
Ora ho due strade:
* Prendo i soldi che ho risparmiato e acquisto un regolatore MPPT decente, tipo Morningstar, Outback o simili
* Provo a fare un esperimento con un convertitore DC/DC buck.
Avevo già fatto un esperimento in cui usavo un DC/DC buck con il pannello da 10W e non era andato male, avevo messo il limite della corrente alla corrente di punto massimo I mp e la tensione ovviamente andava al punto di massima efficienza. In pratica avevo un MPP (senza la T perché non trackava ), il limite della tensione a 14V (non troppo basso né troppo alto).
In futuro prenderò sicuramente la prima strada, ora proverò con l'esperimento e se fallisce li userò come pannelli da 24W.
--------------- Micro impianto ad isola "La Libreria": energialternativa.org/Public/NewForum/Discussione.php?212477
| | | | maxxx1
| Inviato il: 26/03/2015 20:18:23
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non so che dirti io andrei di dc\dc ne ho visti alcuni su ebay che se presi in cina costano anche 2 euro ma non ricordo che corrente supportino ma credo che ci arrivino almeno a 5 ampere quindi sarebbero perfetti per una prova.... per i tuoi pannelli pensavo avessero una tensine voc molto piu' alta tipo una sessantina di volt se è di 37 puoi fare collegarli al regolatore attuale esattamente come hai detto e sfruttare quei 24w, certo 2,50 euro veramente è un regalo
purtroppo regolatori a basso costo che ti permettono di sfruttarli io non ne conosco, cè questa serie http://www.ebay.it/itm/Regolatore-di-Carica-MPPT-20A-12-24V-100-VOC-EP-Solar-Tracer-Fotovoltaico-/131192561816?pt=LH_DefaultDomain_101&hash=item1e8bafa098 anche da 10 ampere e costa molto meno, posso assicurarti che è un mppt pero' almeno quello che ho io non ha le soglie regolabili e altre funzioni utili insomma secondo me anche essendo un mppt la spesa non vale la candela | | | | | | | maxxx1
| Inviato il: 26/03/2015 21:05:26
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facci sapere come vanno le prove, l'mppt che ti ho linkato sopra è un mppt veramente te lo posso garantire ne ho uno e per un guasto l'ho aperto per ripararlo dovrei anche avere da qualche parte delle foto, se ti interessa vedere l'interno mi dai la tua mail che le cerco e te le invio. comunque ripeto non te lo consiglio perche almeno il mio non ha le soglie regolabili, poi non so se le regolazioni si possano fare aggiungendoci il display che vendono apparte ma non credo... fossi in te lo eviterei un buon regolatore che sia mppt o semplice pwm secondo me deve avere le tenzioni di fine carica impostabili | | | | maxxx1
| Inviato il: 26/03/2015 21:11:40
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ecco per farti un idea dell'induttore
Immagine Allegata: Immagine 016.jpg | | | | Franceschino
| Inviato il: 27/03/2015 16:43:40
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ben arrivato radeon .
purtroppo non riesco a visualizzare le tue foto, comunque si comincia sempre cosi ! è un bel mondo questo.
--------------- 15 pannelli da 250 Watt 24 volt - 12 esposti a sud e 3 in verticale a est .regolatore mpp solar pcm 8048- inverter studer XTM 3500 VA 24 volt- 36 celle Plantè per un totale di 600 A
| | | | Radeon9600
| Inviato il: 27/03/2015 17:50:31
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Ciao!
CITAZIONE (Franceschino, 27/03/2015 16:43:40 ) 
ben arrivato radeon .
purtroppo non riesco a visualizzare le tue foto, comunque si comincia sempre cosi ! è un bel mondo questo.
Grazie, ho aggiustato il problema delle foto. Già, già, ora mi sogno la notte impianti con 25kW di pannelli, inverter trifase e la mia cantina riempita di batterie Planté...
@maxxx1: Ho trovato la versione a 10A di quel regolatore a poco meno di 70€. Contando che nel 2010 avevo speso circa la stessa cifra per un regolatore PWM nemmeno dotato di crepuscolare per un pannello sulla nostra barca, direi che è un'ottimo prezzo. Forse riesco a risparmiare ancora un pochetto prendendolo direttamente dal paese dal Fiume Giallo (visto che è ovviamente Made in China).
Per quanto riguarda le soglie non regolabili, tu sai a che tensione di assorbimento e mantenimento opera? Esegue per caso equalizzazioni automatiche?
Essendo (a prima vista) compensato in temperatura, in linea teorica basterebbe inserire un potenziometro in serie con l'NTC per avere le tensioni "regolabili" facendo credere al controller che ci sia una temperatura più o meno alta ma mantenendo sempre la funzionalità del circuito (e la garanzia).
Se riesco ad acquistare quel controller (ad Aprile magari) ho intenzione di riciclare il mio vecchio PWM in un lampione solare (spostando il pannello da 10W visto che a quel punto avrei 140W di pannelli per far andare lo stereo e non saprei come collegarli visto che due andrebbero a 40V e uno a 18) oppure in una "nano isola"...
Ho già in serbo la "femto isola" ovvero inverter, batteria e controller contenuti in una scatola di sale (1kg), ma sarà per più tardi, prima finisco la micro (che probabilmente diventerà una milli isola, oppure centi isola... OK basta )
A presto!
--------------- Micro impianto ad isola "La Libreria": energialternativa.org/Public/NewForum/Discussione.php?212477
| | | | Radeon9600
| Inviato il: 28/03/2015 13:46:36
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Ciao a tutti!
Oggi finalmente è uscito il Sole!
Non ho ancora ricevuto i due amorfi, però ho montato provvisoriamente quello da 10W appeso alla balaustra del terrazzo. Alle 11 la batteria era già a 13.6V e i suoi 400mA li tirava fuori.
Adesso alle 12:30 siamo a 14V e 650mA, direi che va a gonfie vele!
Non vedo l'ora di tirare fuori i 140W con un MPPT dagli amorfi!
Ho ancora una domanda riguardo la messa a terra.
Il controller PWM (ho fatto la prova su una piccola batteria per farlo andare rapidamente in assorbimento) genera numerosi disturbi radio, infatti quando ascolto in SSB oppure in AM si sente un "gneeeee" a circa 400Hz, ben diverso dal 50Hz Enel.
Come faccio a ridurlo?
Il manuale suggerisce di mettere a terra il positivo tramite un cavo da 4 mm2. Io non ho mai visto mettere a terra il positivo, sempre il negativo. Forse dipende dal fatto che il controller ha tutti i positivi (pannello carico batteria) in comune e i MOSFET sono sul negativo?
Poi, metto a terra anche una delle fasi dell'inverter (TN-C-S) oppure lascio tutto appeso per aria, senza riferimenti a terra (IT)?
Grazie e ciao!
--------------- Micro impianto ad isola "La Libreria": energialternativa.org/Public/NewForum/Discussione.php?212477
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