altro giochino da testare sempre con il principio delle due ruote.



La ruota piccola nera "sembra" che per gravità ruoti trainando l'altra.

Se poi il piano di appoggio è inclinato è la ruota grande che "traina" la nera.

Tuttoener forse intendeva che le due ruote si alternino nel ruolo "trainante". In questo modo creano un moto alternato traslante.

CITAZIONE (righetz, 02/04/2015 22:33:25 )

Ma il moto traslatorio non può essere rotante in quanto quando una ruota gira non tutti i punti del solido si muovono nella stessa direzione. O sbaglio?

proviamo a sintetizzare in un'altro modo e prendiamo come riferimento il disegno di tuttoener:

fase 1 la ruota sx gira e si sposta sopra a quella dx che è ferma
fase 2 la ruota sx si ferma e inizia a girare la ruota dx che si sposta sopra a quella sx della fase 1.

Così all'infinito per intenderci.

Si non metto in dubbio il movimento ma lui chiedeva se c'era del moto traslatorio (non so bene il perché).
CITAZIONE (tuttoener, 02/04/2015 22:54:11 )

Già il fatto che una ruota si sposta sopra l'altra è già una traslazione da una posizione ad un'altra. Questo a livello di ragionamento.

Poi nella pratica vediamo cosa vuole creare il padre della discussione

Questa discussione penso finirà nella sezione free energy.

Di free energy non c'è niente anzi penso
che se funzionasse ci sarebbe anche un bel pò
di dissipazione energetica tramite calore.

Siamo comunque arrivati ad una conclusione.
Ossia và provato.
Personalmente non ho il materiale per provare.
Quindi mi rimetto alle conclusioni di chi fosse
interessato...

CITAZIONE (tuttoener, 03/04/2015 15:48:06 )

Quasi quasi provo a replicare la "self-running bike".

Con il tornietto faccio le ruote in nylon, quella nera in ferro il telaietto 4 pezzi di legno..... male che vada ci giocano le mie tatine

L'unico inconveniente che ne dovrò fare 2 altrimenti litigano!