CITAZIONE (Grysogeno, 12/06/2015 22:12:28 )

CITAZIONE (lasalute, 11/06/2015 12:58:33 )

Ma questo solo nel caso di malfunzionamento della vac. Con caldaia a regime e temperatura superiore a 10°C nominali non c'è flusso nel bypass ma 10 dai termosifoni. Il trafilamento non è superiore al 3% sulle esbe a regime.

Questa valvola serve ad accorciare i tempi di messa a regime dell'impianto, se poi si tiene acceso 24 su 24, non serve nemmeno la VAC.

CITAZIONE (lasalute, 11/06/2015 19:16:50 )

a pagina 106 sotto il paragrafo funzionamento dicono che non
richiede alcuna valvola di regolazione nella conduttura di bypass.

Avevo visto anch'io sta cosa e poi negli schemi mi ritrovo la valvola.

Valgono gli schemi o le diciture?

Vedi Roero quello che intendeva Grysogeno è che dopo aver riscaldato l'ambiente continuava con la caldaia al minimo con temperature acqua sui 57°C. Questo comporta che la vac fa grande perdita di carico perché è poco aperta verso i caloriferi "stallando l'impianto". Con quella valvola di bilanciamento diminuisce il flusso sul bypass per mandarne all'impianto.

CITAZIONE (lasalute, 13/06/2015 07:46:28 )

E aumentare leggermente la potenza di modulazione? forse a scapito di qualche spegnimento e relativa accensione in più, ma è più logico comunque tenere l'impianto almeno a 65°.

Mandata a 56° vuole dire vac appena aperto sull'impianto. In quel caso (impianto caldo) bypassare la vac sarebbe l'ideale.

la caldaia in inverno si comporta come segue:
In una giornata tipo in pieno inverno la caldaia si accende alle 6 del mattino lavora a regime per circa 4/5 ore portando la temperatura acqua in caldaia sui 70° e il termostato ambiente di solito passato questo tempo raggiunge la temperatura impostata. Dopo fino alle 10 di sera ora di spegnimento caldaia lei lavora sempre in modulazione e con il passare del tempo piano piano la temperatura in caldaia scende fino a 56°
tutto questo con due termosifoni senza valvola termostatica sempre aperti. Se io invece rimonto una valvola termostatica su uno dei due termosifoni la temperatura in caldaia rimane sui 65°.
Uso il sistema dei due termosifoni sempre aperti per evitare sovratemperature in caldaia con conseguente spegnimento, mi spigo meglio in quanto può succedere che in una giornata meno fredda o perché la moglie chiude dei radiatori e dopo si dimentica di riaprirli che la temperatura salga, invece con i due termosifoni sempre aperti difficile che questo succeda.

Mala tua caldaia (che non conosco bene) se la temperatura scende, non aumenta in automatico la potenza riportando la temperatura acqua a 65°?
Se non puoi fare altro, meglio mettere un altro circuito che bypassa la vac, ma modificherei le impostazioni della caldaia, che quando scende di 5° nella temperatura impostata aumenta la potenza e la riporta al valore impostato.

Ciao Santino, si volendo lo posso fare basta cambiare le impostazioni e farla lavorare senza il termostato ambiente.
Impostata in questo modo consuma piu pellet, avevo provato questa impostazione appena installata la caldaia.
Non sarebbe una brutta idea dato che ho montato su tutti i termosifoni le valvole termostatiche e forse impostando la temperatura max in caldaia a 65° (adesso e a 72°) i consumi calano ma credo che impostando in questo modo la caldaia avrò problemi di sovratemperatura.
Come si potrebbe fare per ovviare a questo problema senza fare spegnere la caldaia?

Imposterei la caldaia a 68° (così ho fatto io) con un isteresi di 5°, poi vedi come va, fai lavorare le valvole termostatiche per la temperatura che ti è congeniale e stai a vedere, se non provi non puoi sapere esattamente come funzionerà, fai in modo di avere sempre almeno un circuito aperto senza la valvola termostatica, tipo il boiler o il termo di un bagno, questo perché la pompa non crei troppa prevalenza nell'impianto.
Puoi anche aumentare un po' l'isteresi a 8°, in modo che la caldaia aumenta la potenza quando scende a 60°, dovrebbe aumentare per gradi, nel senso che dalla modulazione si mette a potenza 1 o al massimo due, altra possibilità potrebbe essere di aumentare leggermente la potenza di modulazione aumentando la caduta pellet ed aria comburente di poco, in modo che mantenga l'acqua nell'impianto a 60°.

Si il prossimo inverno proverò a fare in questo modo.
Mamma mia quante cose da provare a fare....... e da testare...........
Grazie a tutti per i consigli e per la vostra pazienza a sopportarmi.

Tranquillo, il primo anno che avevo installato la caldaia perdevo ore a controllare tutto ciò che faceva la caldaia e come reagiva ad ogni modifica, proprio per avere il miglior funzionamento ed il minor consumo.

Primi test eseguiti sulla Anselmo Cola Elisse, bella macchina molto silenziosa carina da vedere e molto ben curata nei particolari.

Per ora lavora senza termostato ambiente e con la sua sonda ambiente disattivata, in pratica quando raggiunge la temperatura max dell'acqua impostata a 65° va in modulazione.
Anche il bollitore collegato come un termosifone senza ne valvole e termostati si scalda subito e il bello mantiene la temperatura acs costante.
Per adesso tutto ok comunque tutto da rivedere quando sarà più freddo.

perfetto, come immaginavo.
avete fato un bel lavoro.
Metterai un termostato ambiente o la lascerete così?

Bisogna vedere cosa dice il suocero......
Se fosse per me si lo metterei, forse se riesco a convincerlo prima monta una valvola motorizzata comandata da un termostato sul bollitore, per evitare che quando questo ha la temperatura dell'acqua più alta di quella della stufa non ceda calore.

CITAZIONE (Gastoneg, 04/10/2015 20:26:55 )