| Bolle
| Inviato il: 05/02/2016 15:17:45
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Ci sono tutti i dati sia del 479 e 480...non ho la più pallida idea di cosa sia accaduto...il ciclo 479 inizia con la carica alle 12:14 la carica termina 12:41 e 4 secondi. Alle ore 12:41 e 6 secondi inizia la scarica che termina alle ore 12:58. Poi parte il ciclo 480 la cui carica dura dieci ore...e poi le cariche lunghissime questo problema si verificano spesso ma noi nei 3 giorni precedenti non si sono mai verificate. Sono state cambiate due cose:
1. carica da 260 a 520 ma
2. scarica terminava a 1.5 V poi si arriva fino a 0V
Da quel momento in poi la batteria ha iniziato a 'sfarfallare'....prima sembrava molto molto stabile!
Abbiamo gli ultimi due giorni da verificare...quando arrivano i dati vediamo...
--------------- Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | qqcreafis
| Inviato il: 05/02/2016 17:16:16
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c'è il 475?
in realtà sono stati rinominati
io ho detto 479-480 in reatà si tratta dei cicli 480 e 485
il guaio è nella solfatazione alla fine del 480 o nell'ossidazione del 485
--------------- ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone) Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere che è stato molto bravo, bisogna dirlo ! In un mondo dove tutto SEMBRA uguale a tutto. In un mondo dove chi abbruttisce la dignità dell’intelligenza umana si arroga meriti. In un mondo in cui si dice che i giovani non hanno speranza perché “tanto non troveranno lavoro” perché tanto non “non avranno la pensione”. Xyz è stato bravo! ha capito tutto, ha fatto un compito perfetto. Xyz ci da una SPERANZA. Xyz non ha seguito le falsità che ci circondano. Xyz si è impegnato ed è riuscito nel suo intento.
| | | | Bolle
| Inviato il: 05/02/2016 17:21:41
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CITAZIONE
c'è il 475?
il 475 eccolo: LINK
Il 485 eccolo: LINK
Manca la carica del 480...prendo il file in formato txt oppure ritaglio i decimi di secondo cioè lo rendo 'importabile' per execl prendendo un dato su 5 o su 10...non dovrebbe cambiare nulla!
Modificato da Bolle - 05/02/2016, 17:25:10
--------------- Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | Bolle
| Inviato il: 05/02/2016 17:59:41
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Questa è la carica del 480 in formato txt (130.000 linee) ...la scarica è presente nel foglio excel ( in allegato quiquoqua LINK)
--------------- Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | Bolle
| Inviato il: 05/02/2016 19:04:37
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AGOLUI mi ha appena detto che , abbassando la VMax a 2.75 le cariche si sono stabilizzate ...l'intero ciclo dura 25 minuti di cui 8 minuti la sola carica...domani mattina mi mandano i dati!
CITAZIONE
carica normale + sovracarica 10 min
Cosa intendi di preciso? la sovracarica inizia appena si passa la VMax e aspetto 10 minuti...indipendentemente da dove arriva la VBatt?
Modificato da Bolle - 05/02/2016, 19:12:07
--------------- Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | Bolle
| Inviato il: 05/02/2016 19:28:27
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Ok, forse ci siamo con le nuove impostazioni...dovrebbero consentire di fare tutto...tranne l'inversione...ma è un qualcosa a cui sto già pensando!
Sono intuitive...vero?
--------------- Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | BellaEli
| Inviato il: 05/02/2016 19:48:09
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No... sono tutte inglesi... io sono italiano e non capisco na mazza !!!
--------------- C'è un limite al fai da te ??? Si, ma lo stabiliamo noi !!!
| | | | qqcreafis
| Inviato il: 05/02/2016 21:39:01
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l'inversione al momento, dato che comporta una solfatazione completa, è ancora una procedura sospetta, bisogna chiarire tutto , ci vuole calma (tempo!!) e ci vogliono dati.
intendo che dai dati a 2,55 volt c'è un flesso, significa che tutti i materiali di reazione hanno regito e quindi è il momento di ossidare il + per elettrolisi si forza la tensione a 2,8 volt con un limitatore di corrente ad es 1,5A per un tempo fisso oppure per non forzare troppo quando la tensione supera il flesso si lascia un tempo fisso sempre a corrente costante
insomma si ossida sempre per lo stesso tempo la piastra, all'aumentare della capacità il tempo potrebbe variare (aumentare)
questo non dovrebbe stressare troppo la piastra ma bisogna vedere se fa elettrolisi a V>2,55volt se la fa bene, altrimenti occorre aumentare la tensione di sovracarica
CITAZIONE
2.75 le cariche si sono stabilizzate ... ... quindi sono le eccessive sovracariche che danno problemi??
e le solfatazioni?, dovrebbero scavare metallo ma...."ritornano in dietro"?
comunque non so di preciso a che tensione inizia l'attacco dell'acido alle piastre ma al di sotto di una certa tensione inizia di certo e quindi occorre tenere sotto controllo anche questo parametro
Un'ipotesi: al di sotto di Vmin mandare in corto ed aspettare un cero tempo ad es 5min oppure semplicemente aspettare un tempo fisso senza corto
Modificato da qqcreafis - 05/02/2016, 22:01:42
--------------- ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone) Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere che è stato molto bravo, bisogna dirlo ! In un mondo dove tutto SEMBRA uguale a tutto. In un mondo dove chi abbruttisce la dignità dell’intelligenza umana si arroga meriti. In un mondo in cui si dice che i giovani non hanno speranza perché “tanto non troveranno lavoro” perché tanto non “non avranno la pensione”. Xyz è stato bravo! ha capito tutto, ha fatto un compito perfetto. Xyz ci da una SPERANZA. Xyz non ha seguito le falsità che ci circondano. Xyz si è impegnato ed è riuscito nel suo intento.
| | | | qqcreafis
| Inviato il: 05/02/2016 21:49:11
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comunque questi esperimenti non sono tempo perso in quanto trovare un giusto metodo potrebbe voler dire passare da un tempo di formazione dell'ordine degli anni ad uno dell'ordine dei mesi!
--------------- ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone) Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere che è stato molto bravo, bisogna dirlo ! In un mondo dove tutto SEMBRA uguale a tutto. In un mondo dove chi abbruttisce la dignità dell’intelligenza umana si arroga meriti. In un mondo in cui si dice che i giovani non hanno speranza perché “tanto non troveranno lavoro” perché tanto non “non avranno la pensione”. Xyz è stato bravo! ha capito tutto, ha fatto un compito perfetto. Xyz ci da una SPERANZA. Xyz non ha seguito le falsità che ci circondano. Xyz si è impegnato ed è riuscito nel suo intento.
| | | | Bolle
| Inviato il: 05/02/2016 21:49:45
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CITAZIONE
l'inversione al momento è ancora una procedura sospetta, bisogna chiarire tutto , ci vuole calma (tempo!!) e ci vogliono dati.
ok, per i dati troveremo un sistema di consultazione facilitato...ci sto pensando...consigli o suggerimenti sono i benvenuti...beninteso che poi farò come mi pare!
CITAZIONE
intendo che dai dati a 2,55 volt c'è un flesso, significa che tutti i materiali di reazione hanno regito e quindi è il momento di ossidare il + per elettrolisi si forza la tensione a 2,8 volt con un limitatore di corrente ad es 1,5A per un tempo fisso oppure per non forzare troppo quando la tensione supera il flesso si lascia un tempo fisso sempre a corrente costante
chiarissimo. possiamo ipotizzare il punto di flesso costante ...oppure lo dobbiamo calcolare in tempo reale?
CITAZIONE (qqcreafis, 05/02/2016 21:49:11 )
comunque questi esperimenti non sono tempo perso in quanto trovare un giusto metodo potrebbe voler dire passare da un tempo di formazione dell'ordine degli anni ad uno dell'ordine dei mesi!
se qualcuno pensa che sia tempo perso...peggio per lui!!! Dobbiamo mettere la parola fine, o almeno provarci, a questo argomento...lasciato lasco per troppo tempo!
CITAZIONE
io sono italiano e non capisco na mazza !!!
ok, ok...metto un menù con la possibilità di selezionare la lingua...ed inoltre un manualetto utente...lo scrivi tu in italiano ed io lo traduco in inglese?
Modificato da Bolle - 05/02/2016, 21:55:08
--------------- Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | qqcreafis
| Inviato il: 05/02/2016 22:24:12
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ipotesi ipotesi ipotesi
ipotesi: il solfato rimane leggermente distante dal piombo causa eccessiva ossidazione e formazione materiale distaccato in scarica.
Per recuperare è meglio una carica che dura a lungo quindi si potrebbe fare una carica normale e quando si arriva a fine carica (tipo 2,4 volt o qualcosa del genere) si prosegue
a corrente inferiore in modo da prolungare la carica e far reagire il solfato recalcitrante
insomma c'è un mondo di ipotesi.
--------------- ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone) Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere che è stato molto bravo, bisogna dirlo ! In un mondo dove tutto SEMBRA uguale a tutto. In un mondo dove chi abbruttisce la dignità dell’intelligenza umana si arroga meriti. In un mondo in cui si dice che i giovani non hanno speranza perché “tanto non troveranno lavoro” perché tanto non “non avranno la pensione”. Xyz è stato bravo! ha capito tutto, ha fatto un compito perfetto. Xyz ci da una SPERANZA. Xyz non ha seguito le falsità che ci circondano. Xyz si è impegnato ed è riuscito nel suo intento.
| | | | Bolle
| Inviato il: 05/02/2016 22:36:00
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CITAZIONE (qqcreafis, 05/02/2016 22:24:12 )
insomma c'è un mondo di ipotesi.
All the time in the world....
--------------- Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | qqcreafis
| Inviato il: 05/02/2016 22:48:30
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qq
Immagine Allegata: g13.png
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| | | | qqcreafis
| Inviato il: 05/02/2016 23:55:53
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ho guardato bene i dati e la sovracarica lunga è dovuta alla corrente troppo bassa e al controllo di stop in tensione, un piccolo aumento di conducibilità (temperatura, aumento di sup)comporta un tempo anche infinito .
Quindi il metodo di dare un tempo fisso per la sovracarica a corrente costante sembra il meglio in quanto si da in questo modo una quantità di ossigeno fissa ad ogni ciclo. Il controllo in tensione può essere fallace amplifica a dismisura in modo quasi casuale l'effetto di piccole variazioni di conducibilità e quindi anche i tempi e quindi la quantità di ossigeno sviluppata
Mettere a 2,75V la soglia va quasi bene in quanto a 550mA raggiunge la soglia in un tempo non troppo variabile
Comunque è meglio il controllo in tempo e corrente (quindi carica quindi O sviluppato al +)
Modificato da qqcreafis - 06/02/2016, 00:04:19
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| | | | qqcreafis
| Inviato il: 06/02/2016 00:05:28
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a domani
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