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calcola
| Inviato il: 16/07/2016 06:12:51
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Devo chiedere il prezzo alla eta.it, temo che costino parecchio. Altro inconveniente, per pilotarli servono 4 pin liberi, devo fare delle prove con l'ide di Arduino perché dovrei collegare una espansione come questa LINK ed aggiungere parecchie righe di codice, non so se con il promini riesco.
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Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.
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Claudio
| Inviato il: 16/07/2016 16:26:03
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Come intenderesti gestirli??
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Inverter Sofar Solar HYD6000-EP, 5250W pannelli, 14kWh lifepo4.
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calcola
| Inviato il: 16/07/2016 20:59:26
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Con la scheda che già uso e basata su Arduino
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Impara l'arte e mettila da parte
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inventoreinerba
| Inviato il: 17/07/2016 16:21:12
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Non siete mai contenti.mi costringete ad inventare il diodo per alte correnti.
Modificato da inventoreinerba - 17/07/2016, 16:27:07
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inventoreinerba
| Inviato il: 17/07/2016 16:26:48
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Eccolo.
il relè è un relè da auto da 200A al quale è stata sostituita la bobina con 5 o 10 spire di filo smaltato di grosso diametro.
(se il filo è duro da avvolgere si può usare tanti fili di medio spessore in parallelo)
il relè per scattare richiede un certo numero di ampere*spira.
fare un numero di spire tali perchè il relè scatti alla corrente desiderata (10A ?)
se la corrente è bassa il relè non scatta e il diodo si comporta come un diodo normale.
con alte correnti la potenza dissipata è quasi 0
Immagine Allegata: diodo 70.jpg
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calcola
| Inviato il: 17/07/2016 23:21:46
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Mi sfugge il vantaggio del relè proposto, se ad alta corrente bypassa il diodo, non è come non averlo?
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calcola
| Inviato il: 18/07/2016 08:16:33
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Ieri ho provato a commutare molte volte il banco batterie collegato all'inverter, ho provato in tutte le condizioni di carica ed in entambe le "direzioni" e mai ho sentito scoccare una scintilla dentro lo stacca batterie o se si è formata é così piccola da non essere percepita.
Ho iniziato le prove con un banco carico al 40% (23V) ed uno al 100% (29V) e non riesco a capire perché non si senta la scintilla al collegamento del parallelo tra i due banchi batteria.
Cercando su internet info sul filtro snubber  , ho trovato che in cc il filtro soppressore di cui sopra può essere sostituito da un diodo in parallelo ai contatti del carico, che nel caso in esame é l'inverter. Quindi mi viene un dubbio, ma non é che dentro l'inverter vi è già uno snubber o un diodo in parallelo ai morsetti della DC?
Non sono riuscito a trovare in rete uno schema dell'inverter onda pura della kemapower, chi mi da una mano a trovarne uno?
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inventoreinerba
| Inviato il: 18/07/2016 08:34:27
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Calcola,osserva quello schema con più attenzione.
ad alte correnti si cortocirquita il diodo,ma se la corrente si azzera o si inverte la polarità il relè rilascia immediatamente e apre il circuito.
questo diodo con innestato un relè non va bene per raddrizzare la corrente,ma va bene per scollegare le batterie che dovessero andare in corto e per scollegare batterie scariche.
Modificato da inventoreinerba - 18/07/2016, 09:22:52
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inventoreinerba
| Inviato il: 18/07/2016 08:45:06
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Per le scintille che non ci sono (meglio) l'unica spiegazione è che
l'inverter è soft-start,ossia che l'inverter non parte immediatamente,ma invece incomincia ad assorbire corrente solo 1 secondo dopo che ha ricevuto l'alimentazione,quando il contatto dell'interruttore è ben chiuso. |
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calcola
| Inviato il: 18/07/2016 08:48:42
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Per la commutazione manuale delle batterie si può usare anche uno di questi LINK e con una sola manopola si fa lo scambio. Non resta che risolvere l'arcano della mancata scintilla da arco al momento della sovrapposizione dei banchi batteria.
Oppure anche questo LINK
Modificato da calcola - 18/07/2016, 08:54:11
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inventoreinerba
| Inviato il: 18/07/2016 09:05:03
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Se si fa lo scambio col commutatore quando l'inverter assorbe corrente
le scintille ci saranno e ci sarà usura dello scambiatore. |
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Bolle
| Inviato il: 18/07/2016 09:13:27
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CITAZIONE (calcola, 18/07/2016 08:48:42 ) 
Non resta che risolvere l'arcano della mancata scintilla da arco al momento della sovrapposizione dei banchi batteria.
Mi sa che non ho capito...perchè dovrebbe fare la scintilla quando si sovrappongono due batterie? Quando si agganciano insieme le batterie (ipotizzando che una sia già collegata) il delta V è decisamente basso e la corrente una scende e l'altra sale...sempre se non abbia capito il problema...ma è molto probabile...mi sono appena alzato! 
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Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
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calcola
| Inviato il: 18/07/2016 16:42:34
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CITAZIONE
Mi sa che non ho capito...perchè dovrebbe fare la scintilla quando si sovrappongono due batterie? Quando si agganciano insieme le batterie (ipotizzando che una sia già collegata) il delta V è decisamente basso e la corrente una scende e l'altra sale...sempre se non abbia capito il problema...ma è molto probabile...mi sono appena alzato!
No, hai capito bene ed ho fatto il tuo medesimo ragionamento, anzi il problema della scintilla durante la commutazione francamente non me lo ero neanche posto, è scaturito dall'intervento di claudio, che cito di seguito:
CITAZIONE
serve evitare che un banco batterie senta l'altro, se il primo è ormai scarico nel momento di inserimento del secondo scorrerebbero molti Ampere verso il primo che sommati a quelli che sta chiedendo l'inverter causerà un sicuro scintillamento dello stacca batteria, per evitarlo devo sganciare il primo, l'inverter si spegne e inserire il secondo l'inverter si riaccende.
Con i diodi posso inserire il secondo e poi comodamente sganciare il primo, nulla andrà verso il banco scarico.
A me che i due banchi si sentano per 1 secondo durante la commutazione non importa nulla, in quanto intendo usarli sempre separatamente, il primo di fisso, il secondo, durante i lunghi blackout di corrente della rete. In tale situazione l'inverter (del tipo UPS) deve essere bloccato per evitare di buttare troppo giù le batterie, ma se lo blocco il congelatore mi rimane per troppe ore spento con le conseguenze che si possono immaginare. Quindi quando si verifica l'evento: batterie scariche ed assenza di rete, la centralina di gestione, invece di bloccare l'uscita di corrente dell'inverter, mi abilita il secondo banco di altri 400Ah, recuperando almeno altre 24 ore di autonomia ed in attesa che il guasto della rete venga riparato.
Però per quante prove abbia fatto di inserimento, disinserimento ed in tutti i versi, non sono riuscito a verificare lo scintillamento nello stacca batterie.
Così mi viene da pensare che lo scintillamento sia un falso problema, ma claudio nell'argomento è sicuramente più ferrato di me quindi... assumo per scontato che il problema ci possa essere. Ma l'evidenza dei fatti mi dice che la scintilla non si verifica.
In passato per eliminare lo scintillamento tra i contatti di un relè ho installato un filtro Snubber, ma ero in corrente alternata, ora invece sono in continua e, da quanto ho letto, in corrente continua è sufficiente mettere un diodo tra i poli della periferica alimentata che nel nostro caso è un inverter. Così sono giunto a formulare l'ipotesi: è possibile che la scintilla non si verifichi perchè un diodo o uno snubber sia già presente dentro l'inverter?
D'altra parte però osservo anche che i commutatori di batteria per camper o nautica che ho postato sopra, hanno tutti la possibilità di passare da banco 1 a banco 1+2 per passare poi a banco 2, se ci fossero problemi avrebbero messo nel mezzo non 1+2, ma solo lo zero.
Quindi, lo scintillamento tra i contatti, è un falso problema?
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Impara l'arte e mettila da parte
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Bolle
| Inviato il: 18/07/2016 16:49:44
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CITAZIONE (calcola, 18/07/2016 16:42:34 )
che cito di seguito
ok...
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Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
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