In effetti come dice Claudio queste impostazioni sono abbastanza soggettive. Comunque anche io sulla tensione di passaggio a rete sono d accordo con Claudio per i 24,5 volt almeno che la maggior parte dei tuoi consumi non siano diurni, ma se non è così 25 volt é una tensione che le batterie raggiungono troppo presto e non riusciresti a tirare fuori dalle stesse più di qualche centinaio di watt. Riguardo il ritorno ad isola secondo il mio punto di vista in estate può andare bene ritorno ad isola a 26 perché abbiamo la garanzia di ricaricare giornalmente bene invece in inverno anche io preferisco mantenermi più alto anche 28V in modo da non passare ad isola nelle giornate di mal tempo e magari caricarle bene il giorno successivo per non fare soffrire di solfatazione le batterie a causa di cariche parziali.

Purtroppo si, sono le mie batterie che hanno poca capacità ma di più non potevo permettermi. Comunque già va bene così, riesco a togliere dalla rete diversi Kwh. Ora vorrei fare qualcosa di alternativo dal semplice upgrade delle batterie, magari abbinandoci un microeolico.... sono in fase di studio.

Ricaricare da ENEL non è mai conveniente, io ricarico da ENEL solo di notte e solo se dopo un lungo periodo di poca o nulla ricarica causa nebbia le batterie vanno sotto i 49V e solo con 2A dalle ore zero alle 5 con stacco al raggiungimento di 50V, 12.5V elemento.

temperatura: 0-9 volt float: 2.33 - 2.35
10-14 2.30 - 2.33
15-19 2.27 - 2.30
20-24 2.27 - 2.30
25-29 2.25 - 2.27
30-34 2.23 - 2.25
35-40 2.21 - 2.23

Ho riportato i datasheet della batteria.
In questo periodo ho una temperatura nel locale inverter di circa 14°.
Da quello che ho capito bisogna variare i parametri tra estate/inverno.
Ho pensato che 27.7 / 12 sono 2.308 che possono andare bene. Inoltre il voltaggio 2.30 appare quello che si adatta al range più ampio.

Le mie Fiamm AGM richiedono 15mV grado e uso questa tabella, naturalmente non sto sempre a variare, uso i settaggi per 10° per 20° e per 30°

Immagine Allegata: Tabella temperatura Fiamm 12FIT.jpg
 

Le Haze da quello che vedo lavorano leggermente più alte, rispetto alle Fiamm.

Altra cosa curiosa che ho notato, che ritengo un errore, è che quando carica da rete, il voltaggio in uscita è quello di rete in ingresso.

Non è il range più ampio è la temperatura che abbiamo nelle medie stagioni quindi è il settaggio che usi maggiormente
Non capisco cosa vuoi dire che il voltaggio in uscita è uguale a quello in entrata, magari perché in quel momento sei in bypass a Enel.

Si esatto sono in bypass Enel, però non va bene....Se setto 220 in uscita vorrei avere comunque un sistema "isolato" ed invece così non è. Lo ritengo un errore, magari con un aggiornamento firmware si potrebbe risolvere.

Spaziozero in uscita hai lo stesso voltaggio Dell entrata sicuramente perché il Pip si sincronizza perfettamente alla tensione di rete,quindi si sei isolato però in qualsiasi momento potresti passare ad Enel.

CITAZIONE (spaziozero, 19/11/2018 19:30:57 )

Alessandro se si sincronizza perfettamente ma rimango comunque isolato, potrebbe andare bene, anche se non ho il voltaggio costante impostato.

x Sonico: Dopo qualche tempo va in isola, una volta raggiunto il valore massimo impostato.

Sonico spaziozero va completamente in isola perché ha le batterie tu magari non ci vai al 100 percento perché non avendo batterie sei sempre dipendente dalla rete dato che in qualsiasi momento può mancare il sole e comunque come dice mpp solar il Pip trae sempre qualche decina di watt dalla rete per evitare di immettere nella stessa.

Ok, grazie a entrambi.

Ancora qualche giorno e collegherò finalmente queste benedette batterie...

Comunque per me rimane oscura questa cosa del bypass: se fossi veramente isolato e il pip sincronizzasse perfettamente ricostruendo la tensione in uscita, non ci sarebbe pericolo di immettere in rete. L'uscita sarebbe ricostruita a partire da una tensione continua (Vbus?), ottenuta raddrizzando (diodi o mosfet pilotati). Quindi l'uscita sarebbe separata dall'ingresso e come farebbe ad immettere?
Invece il display indica chiaramente che il bypass va dall'ingresso all'uscita senza passare per ac/dc e dc/ac, sembrerebbe proprio una connessione, ed infatti, come dice spaziozero, la tensione di uscita ricalca esattamente quella di ingresso, anche se nei parametri si imposta una tensione diversa. E allora ecco che ci sarebbe pericolo di immettere.
Ci vorrebbe uno schema...

L'inverter deve avere un'alimentazione stabile per funzionare e restare acceso, gli MS prelevano solo dalle batterie per restare accesi, mentre il tuo dalla rete e per non immettere deve tenere la tensione in uscita allineata con quella di entrata, mentre quando va a prelevare da ENEL è sufficiente che il sistema abbassi di qualche millivolt quella generata ed ecco che preleva, ma tu in uscita vedrai sempre la tensione di ENEL, potrai aumentarla solo staccando ENEL andando a pannelli e batterie.
Fa la funzione contraria rispetto a gli inverter per SSP che generano una tensione leggermente più alta della rete per poter immettere.

Però giustamente anche un misero schema a blocchi sarebbe interessante.