Allego una fotina su ciò che sto disegnando. Ho messo un segno per delimitare la distanza massima dal magnete di 1cm. Le due aree (viola) che si creano sono identiche chiaramente e sono di 80 mm^2 l'una!
La sezione del filo di rame è di 1 mm, quindi la sua area è di 0.5*0.5*3.14= 0.785 mm^2
Arrotondando a 0.8 ce ne potrebbero stare 100 spire. Se possibile ne farei di meno.

La mia preoccupazione è che non passi abbastanza corrente, visto la mia esperienza passata... però allo stesso tempo mi sembra inutile esagerare. In realtà avendo pianificato tutto con 1 mm di diametro penso che posso fare solo piccoli cambiamenti.
Questo materiale dovrebbe tenere la forma fino a 95C e se arrivo a 45 A a 30 V vuol dire che sto producendo più di 1000W direi ben oltre quello che mi sono prefissato!
L'ingombro esterno dovrebbe essere di meno di 14 cm di diametro.
Consigli e osservazioni sono sempre ben accetti!

P.s. Inoltre vorrei evitare mettere i fili in parallelo, anche se capisco perfettamente i benefici, vorrei evitare di complicarmi eccessivamente la vita.

Immagine Allegata: Schermata 2017-02-22 alle 22.25.38.png
 

Hai già anche una idea per la struttura esterna dove ancorare le bobine?
Se non sbaglio come riferimento avevi preso la realizzazione condivisa su thingiverse.

In ogni caso ora che vedo bene l'immagine dal pc, cerco di ripetere la configurazione e ragionarci un pochino come sistemarle

messo giù due linee, per fare le bobine a passo e sincronizzate con i magneti N-S escono 8 bobine per fase.

Si devono fare strette.... larghezza massima 7 mm altezza massima 10 mm
Utilizzando filo da 1 mm escono 65 spire.
Il disegno abbozzato viene un rotore del diametro di 12 mm . La dimensione è riferita alla facciata del magnete.

facendo due calcoli a 90 rpm sono circa 0,56 m/s di velocità angolare.
Il flusso medio era di circa 0,335 Tesla.

Con 8 bobine abbiamo 16 rami lunghi.
Con una lunghezza di 20 cm fanno esattamente 208 metri di filo attivo.
Sostituendo i valori alla solita formuletta ne esce una tensione alternata p
Femm =v*l*B= 0,56 m/s * 208 m * 0,335 T = 39 Vac raddrizzati sono 39 Vac*1.35= 52 Vcc abbondanti.

Ovvio che alcune perdite ci saranno sulk campo magnetico per via della vicinanza tra di loro dei poli Le linee di forza piegano e si ricurvano, mettendo anche un altro 25% di perdita siamo sempre ad un buon livello di tensione (teorico)

Ti allego il file di rhino così se vuoi puoi apportare delle modifiche.

A Righetz.... ma allora tu sei un malandrino

Che matto che sei.... allora riaccorcio a 10 cm!! Mi sa che sto imparando veramente tanto... col tuo tira e molla ogni volta un colpo di scena.

Io volevo fare delle dime per accogliere le bobine e poi avvitare le bobine+dime alla scocca esterna dell generatore! Pero con la tua nuova idea mi risballi tutto!

Ti allego foto della mia idea ed inzio a riflettere alla tua...

Immagine Allegata: Portabobine.jpg
 

Se non sbaglio avevo detto che ogni tanto perdevo colpi.....
Alla sera quando sono cotto a puntino faccio fatica a focalizzare.
Questa sera ho messo giù due linee e ho capito dove mi incartavo.


CITAZIONE

CITAZIONE

Ok aumentare il voltaggio...qui stiamo facendo un generatore potentissimo!
Beh con le fasi intrecciate come consigli tu ho un idea differente su come realizzare lo statore, farei un tubo sano con esternamente le guide per le bobine!

L'unica cosa è che 20 cm per me è il limite massimo della area di stampa e quindi devo fare due calcoli se riesco a stamparlo di 20 cm o se devo inventarmi qualcos'altro!

Si a me non dispiacerebbe arrivare ad un ampio voltaggio!

Allora rifacendo i calcoli con una lunghezza del rotore pari a 10 cm, facendo riferimento alla posizione dei magneti come nell'ultima immagine caricata, a parità di rpm il voltaggio scende a 26 Vcc.

Mi piacerebbe capire, se nel momento in cui una coppia polare si trova a "cavallo" tra due fasi, a quanto ammonta il voltaggio.....

In ogni modo le fasi vanno messe in parallelo, ogni una separata con il proprio ponte a diodi ma questo lo vedremo in seguito.

Ora concentriamoci su come dargli una forma compatta e robusta.

CITAZIONE (righetz, 23/02/2017 23:05:59 )

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CITAZIONE (righetz, 23/02/2017 23:10:36 )

CITAZIONE

In parallelo? Diodi? chee???

cancella.... delete... .reset...... a questo pensiamo più avanti

CITAZIONE (righetz, 23/02/2017 23:12:58 )

CITAZIONE

L'unica cosa è che 20 cm per me è il limite massimo della area di stampa

Anche con la mia stampante siamo li, nella media.... ancora per poco

Ho già stampato i pezzi per modificare gli assi e aumentare l'area di stampa a 220x220 senza cambiare la struttura

diciamo che prima di pensare ad un collegamento a stella o triangolo una volta assemblato il tutto, si testano le fasi misurando la loro resistenza, serve a capire quanto calore genereranno le bobine per effetto joule.

Poi si farà la prova sul banco per capire se i collegamenti delle bobine saranno fatti correttamente, le tre fasi dovranno generare la stessa tensione con poco scarto tra di loro.

Poi i 6 fili (2 per fase) si decide se collegarli a stella o triangolo o tenere le tre fasi direttamente separate da dei ponti a diodi.
Trattandosi di un generatore sperimentale ci sarà da capire quale sia la migliore configurazione per avere il miglior rendimento possibile.
Questa sarà la parte finale di tutto il lavoro