calcola
| Inviato il: 26/07/2017 05:46:16
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Il mio alimentatore assorbe lato 220 meno di 2A, il problema é che gli alimentatori switching all'avvio caricano i condensatori ed assorbono molto, quindi lo zoccolo relè lavora un po' al limite. Prima dell'attuale configurazione, lasciandolo sempre acceso o prima ancora accendendolo solo per la ricarica in emergenza, le accensioni erano rare ed il problema non si poneva, ora invece si accende e si spegne più volte al giorno ed i contatti si usurano. Devo interporre qualcosa di più grosso ed usare l'attuale relè solo per pilotare la seconda bobina. Nell'attesa, modifico le soglie on off e lo lascio sempre acceso.
Modificato da calcola - 26/07/2017, 05:50:20
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Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.
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Riccardo
| Inviato il: 16/09/2017 21:47:40
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In queste giornate di brutto tempo sto sperimentando il sistema degli alimentatori in parallelo,fino ad ora ho consumato 5,11kwh dalla rete.
Questo metodo però se il maltempo perdura per molti giorni mantiene le batterie ad una tensione bassa.Penso che serva un sistema che se dopo alcuni giorni nei quali la tensione di batteria non sale verso il float,la tensione venga portata con forza dall'alimentatore ad dei valori di 53-54v. Ad esempio modificando l'alimentatore inserendo due valori di tensione e ad Arduino il controllo.Manca sempre il sistema basato sulla previsione del tempo che sarebbe il plus ultra(penso)
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Q.CELLS Q.PEAK 4575W sud-est
Solar Frontier CIS 850W sud-ovest
Inverter PIP5048MST
Batterie:LifePo4 Seplos MASON-48280-DIY EVE280AK 28,6 kWh
Scaldabagno Ferroli 30l 1500w
Scaldabagno Ariston 80l 1200w
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calcola
| Inviato il: 17/09/2017 21:18:16
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É un problema già rilevato
CITAZIONE (calcola, 16/07/2017 06:38:44 ) 
Considerazioni:
Il sistema funziona bene se l'impianto è ben dimensionato rispetto alle esigenze. Evita le commutazioni, ammortizza i picchi di assorbimento e non fa scaricare troppo le batterie, ma bisogna stare molto attenti a che la produzione diurna permetta una ricarica totale delle batterie e le mantenga alla massima tensione di ricarica per almeno un paio d'ore. Altrimenti le batterie rimangono sempre alla tensione d'uscita dell'alimentatore e vi è il rischio di solfatazione.
Prelevare più della produzione FV può andare bene per 1-2 giorni, ma non di continuo, di giorno le batterie si devono comunque ricaricare totalmente, se ciò non avviene vuol dire che si pretende troppo dall'impianto ed occorre togliere dal fotovoltaico alcuni carichi in modo da riequilibrare produzione e consumo.
Io ho risolto togliendo l'autoclave dal FV e passandola alla rete.
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calcola
| Inviato il: 17/09/2017 21:25:27
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Forse dovremmo anche sapere per quanti gg si possono lasciare le batterie a 12.2V prima che subiscano danni. Per esempio cosa accade se si lasciano a 12.2V per una settimana?
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Riccardo
| Inviato il: 18/09/2017 19:22:39
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CITAZIONE (calcola, 17/09/2017 21:25:27 )
Forse dovremmo anche sapere per quanti gg si possono lasciare le batterie a 12.2V prima che subiscano danni. Per esempio cosa accade se si lasciano a 12.2V per una settimana?
Alcuni costruttori indicano sulle batterie la tensione minima e per quante ore vi può rimanere senza avere danni irreversibili.
Di solito è 10,5v per 8 ore
Per le tensioni che ci interessano non penso ci sia una casistica.
Una settimana senza sole comunque è molto rara...ma non impossibile.
Servirebbe un sistema,... se passano 2 giorni con maltempo e carica sotto una determinata tensione valuta la previsione per il giorno successivo e nel caso di bel tempo non esegue nessuna carica da rete, mentre nel caso la previsione anche dopo il 3 giorno sia di brutto tempo sposta il valore degli alimentatori ad una tensione maggiore
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Scaldabagno Ariston 80l 1200w
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Riccardo
| Inviato il: 01/10/2017 08:38:25
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Rilievo di questa mattina,lo strumentino fissato con il nastro adesivo rileva i valori forniti degli alimentatori.Una resa maggiore dell'impianto sicuramente c'è, anche tenendo conto delle perdite di conversione
Immagine Allegata: raffrontoalimentatore.PNG
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calcola
| Inviato il: 01/10/2017 10:53:05
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Per cercare di dare risposta alla domanda che mi ero posto nell'ultimo post, ho inserito nel software la soglia di prelievo massimo dalla rete.
Ho descritto tutto qui.
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Riccardo
| Inviato il: 24/11/2017 18:08:43
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Questa scheda può servire per chi necessita di un circuito di controllo di carica per batterie.La differenza dalla precedente scheda della discussione è che la nuova scheda dispone di un temporizzatore LINK
Attenzione: la tensione di alimentazione è limitata a 37v la tensione di possibile controllo e di 100v
Se vi può essere utile
Immagine Allegata: scheda.PNG
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Versione Mobile!
 
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vedo che work in progress 
