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Biomass
| Inviato il: 29/01/2018 20:53:01
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Marcosnout, segna
che quando ci vediamo, le berremo tutte di fila
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W il cippatino
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marcosnout
| Inviato il: 29/01/2018 21:34:18
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CITAZIONE (francescosp, 29/01/2018 20:53:01 ) 
Che il vetro si sporchi un po', ok si capisce; che poi sia legato a vari fattori tipo grandezza della camera di combustione, installazione, tipo di pellet ecc, pure; ma il mio diventava completamente nero in 20 minuti massimo, senza che si vedesse più la fiamma. Nessun tecnico, nessun idraulico e nessun utente di nessun forum mi ha risolto il problema da 7 anni a questa parte, tranne Marcosnout che ringrazio vivamente di cuore per aver fatto si che la mia stufa funzionasse in modo finalmente decente. Adesso, dopo 7-8 ore si forma soltanto una leggera patina opaca, ed anche questa non è sempre uniforme (qualche volta di più, qualche volta meno). Intanto ripenso a quanto pellet ho sprecato inutilmente in questi anni, facendo lavorare male la stufa e facendo un confronto oggi è come andare dal giorno alla notte.
Grazie 
L'esserci riuscito (e a distanza non è facile...) è la più grande gratifica!
...comunque accetto tutte le birrette che vorrete offrirmi
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Laminox Hidra 24kw, pannello solare termico SunHeat open 200 lt, termoboiler 120 litri. Zona climatica D, Gradi-giorno 1427
Isola: 30 moduli SUNTECH 200wp, Inverter UPS PSW7 6048, regolatore di carica PCM8048, batterie 24 EPZS 810Ah (C10)
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andrea_pax
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| Inviato il: 05/12/2018 09:53:04
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CITAZIONE (francescosp, 26/11/2017 21:44:31 )
Temperatura fumi 176°
Buongiorno,
ho anch'io una Barbara idro...sapreste dirmi come leggere durante l'uso i valori di potenza e temperatura fumi? grazie |
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Biomass
| Inviato il: 05/12/2018 21:05:09
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CITAZIONE (frenk1968, 03/12/2018 11:08:42 )
ciao.
hai il classico displaY a 4 tasti,due per lato?
per vedere sonda fumi e giri aspirafumi,premi e tieni premuto
per 3/4 secondi il tasto spento e freccia in giu.
poi cambi le letture con le frecce.
copio e incollo
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andrea_pax
milliWatt
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| Inviato il: 05/12/2018 22:24:53
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Ragazzi qualcuno di voi conosce un modo per poter controllare da remoto la stufa? In giro vedo che qualcuno sta usando degli interruttori wifi (tipo sonoff) però nn saprei come collegarlo. Grazie |
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francescosp
Watt
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| Inviato il: 27/12/2019 14:33:39
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Salve gente, ed in particolare a Marcosnout che al tempo mi aiutò a risolvere l'eccessivo consumo di pellet ed il vetro nero della mia stufa.
Quest'anno la stufa ha assunto uno strano comportamento; dopo aver effettuato la solita pulizia, ho acceso come ogni anno, solo che mi succede una cosa stranissima: praticamente la stufa parte, inizia a salire di temperatura ma quando si tratta di modulare sale di 3-4 gradi rispetto alla temperatura impostata, fino a far cadere pochissimo pellet all'interno del braciere...ovviamente dopo qualche minuto la temperatura cala inevitabilmente fino ad abbassarsi sotto la soglia impostata e ricominciare da capo; in pratica non riesce a mantenere la modulazione, facendo questo giochino e sporcando completamente il vetro in pochissimo tempo (mentre invece l'anno scorso dopo ore e ore rimaneva quasi totalmente pulito).
E' la prima volta che succede una cosa del genere, cosa potrebbe mai essere?
Grazie ed auguri di buone feste. |
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marcosnout
| Inviato il: 29/12/2019 20:18:25
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Ciao francescosp,
Io non ho capito bene cosa succede...puoi spiegarti meglio?
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lupocattivo
| Inviato il: 30/12/2019 13:29:06
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CITAZIONE (francescosp, 27/12/2019 14:33:39 )
...Quest'anno la stufa ha assunto uno strano comportamento...
Ciao, da bravo "ignorante in stufe" azzardo una risposta estemporanea, ma credo sia abbastanza vicina alla comprensione dei fenomeni che questi apparecchi manifestano.
Ho osservato che molte stufe che sono state messe "a riposo" nella bella stagione e hanno anche avuto la classica "pulizia generale" , inesorabilmente, all'atto della riaccensione, diventano "capricciose".
L'ipotesi di base e' che tutta quell'elettronica di controllo e attuazione associata a sensori e attuatori meccanici, abbia un ciclo funzionale dissociato. In parole povere elettronica e meccanica vanno un pochino ciascuna per conto proprio...
Pensate poi, che la stufa, l'ultima volta che e' stata accesa, era tutta bella sporca e le condizioni di attriti, ossidazioni e accumuli di morcha erano abbastanza simili a quelle del giorno prima...
Se le "Grandi Pulizie" sono state fatte subito dopo la messa in parcheggio, forse per il futuro sara' bene fare prima un'ultima accensione; almeno se si "incapriccia" lo fa quando la si puo' lasciare spenta.
Se invece le grandi pulizie sono fatte giusto poco prima della riattivazione occorrera' tenere presente che le parti sottoposte ad attrito rimaste in sosta, potrebbero aver subito invisibili ossidazioni dovute anche all'umidita' atmosferica oltre che alla costante presenza di Ossigeno che talvolta in estate oltre allo stato molecolare O2 si presenta in forma allotropica chiamata Ozono (O3) che e' molto piu' reattiva dell'O2.
Queste modificazioni saranno presenti anche per i vari lubrificanti che potrebbero perdere parecchio in efficacia.
Per i condotti dei fluidi, si dovra' considerare che le operazioni di pulizia, asporteranno tutta una serie di rivestimento fuligginoso all'interno delle condotte. La variazione della scabrosita' influira' senza dubbio sulla circolazione con conseguenti modifiche dei valori precedenti.
Ulteriori considerazioni sulle componenti elettroniche sono relative piu' che altro ai circuiti di potenza. L'invecchiamento dei materiali costituenti le parti attive non e' "trascurabile".
Per fare un esempio, e' come un vetro con un'incrinatura... Per quanto si cerchi di non sollecitarla, inesorabilmente si propaga.
Parimenti, microscopiche zone nelle strutture cristalline dei semiconduttori potrebbero tranquillamente e subdolamente propagare "difetti" elettronici nel reticolo e all'atto della riaccensione porteranno ad un guasto del componente.
L'invecchiamento tuttavia puo' interessare anche sonde e simili. Se le caratteristiche fisiche e meccaniche variano, di sicuro le rilevazioni diverranno imprecise e maggiore e' la sensibilita' della sonda, maggiore sara' l'imprecisione.
Diciamo che il ragionamento "Pero' quando l'ho spenta andava bene" non fa altro che aumentare la confusione.
Magari le stufe sono come le auto? Anche loro, almeno una volta ogni tanto vanno accese, ache se non serve?
Come "Vademecum" del "Conduttore di Stufe" ritengo utile predisporre un "libretto di macchina". Magari basta una mini-agendina dove scrivere data, tipo di intervento e soprattutto effetto in riaccensione. Quando poi la stufa fara' i "capricci" ci potra' essere molto di aiuto. I piu' diligenti magari si possoo anche annotare altri parametri tipo: impostazioni delle funzioni e magari anche il tipo di pellet usato.
Per questo tipo di registrazioni, magari Biomass potrebbe darci grandi suggerimenti...
Ovviamente nel libretto sarebbe una buona idea sriversi anche Marca, Modello e tutti quei numeri delle etichette che col passare del tempo spariscono o diventano illeggibili.
Modificato da lupocattivo - 30/12/2019, 13:43:32
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francescosp
Watt
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| Inviato il: 31/12/2019 00:56:51
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CITAZIONE (marcosnout, 29/12/2019 20:18:25 )
Ciao francescosp,
Io non ho capito bene cosa succede...puoi spiegarti meglio?
Praticamente la stufa parte, bene, senza sporcare il vetro o caricare pellet in eccesso (come successe quando poi mi aiutasti a risolvere); una volta giunta in modulazione, mettiamo caso ad una temperatura impostata di 60° (la mia stufa spazia da 60 ad 80), arriva a questa temperatura iniziando la modulazione, e superandola anche di un paio di gradi almeno; il problema inizia qui, superando la temperatura la stufa inizia a caricare meno pellet e non riesce più a mantenerla, facendola scendere nuovamente sotto la soglia di modulazione, poi risale, poi riscende e così via, il che comporta una propensione della fiamma a stare sul lato destro del braciere e ridurre tutta la metà destra del vetro completamente nera.
Non so se mi sono spiegato meglio, comunque grazie a prescindere dell'attenzione. |
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marcosnout
| Inviato il: 31/12/2019 04:15:00
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Perdona ma continuo a non capire...
Prima di tutto occorre fare una piccola precisazione:
Cosa significa modulazione (per stufe e caldaie a pellet):
la modulazione è il variare della "marcia" di lavoro (nel nostro caso tra P5 e P1) adattando la "potenza di fuoco" all'avicinarsi/ allontanarsi del target di temperatura impostato (nel nostro caso gli ipotetici 60° dell'acqua tecnica).
Cosa significa la scritta "lavoro modula" che compare sul display:
Questa scritta significa semplicemente che la stufa ha raggiunto il target e si è stabilizzata al minimo, ossia P1. Questa fase permane fintanto che l'acqua non scende di temperatura e quindi la stufa riprende a modulare.
Quindi:
Sulle stufe dotate di elettronica micronova non esiste un minimo diverso da P1!
Detto ciò, il comportamento da te descritto sembrerebbe normale...
...se ritieni, invece, che vi sia una qualche anomalia, occorre che la descrivi più dettagliatamente, questo perché, se la stufa fa il proprio lavoro ma sporca il vetro, occorre indagare in una direzione, viceversa se la stufa presenta una anomalia meccanica la ricerca va in un'altra direzione.
Sembrerà strano ma l'obiettivo della stufa è generare calore...non mantenere il vetro pulito...
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lupocattivo
| Inviato il: 31/12/2019 09:22:46
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CITAZIONE (marcosnout, 31/12/2019 04:15:00 )
...piccola precisazione:
Cosa significa modulazione ...
Ciao marcosnout,
come ben sai sono sempre molto curioso... Una cosa che non mi e' chiara per il momento e il concetto di "modulazione" in questi apparati.
Spesso sento parlare di quantita' di pellet caricata in piu' o in meno. Facendo un parallelo con i motori endotermici questo mi suggerisce un controllo sul carburante in ingresso. A questo punto subentra un dubbio dovuto al fatto che modificando la quantita' di combustibile la velocita' di reazione debba variare senza intervenire sul "comburente", cosa che invece viene attuata tramite il carburatore ove e' la variazione dell'aria che modula...
Il vero discrimine sta nella quantita' di "Aria Comburente"!!!
Il semplice fatto di utilizzo di quantita' diverse di combustibile, se non viene "modulata" l' "Aria Comburente" si risolve con una combustione incompleta (eccesso di fumosita' con meno aria) o prematuro esaurimento del combustibile (troppa aria).
Con questa premessa direi che in caso di "modulazione" a gradini con le conseguenti anomalie, questo funzionamento sia da imputare al sistema di circolazione dell' "Aria Comburente".
Probabilmente le ventole che si incaricano di questa funzione, hanno un controllo a mezzo "Triac" (piuttosto che un Rele'), proprio per poter assolvere alla funzione di "modulazione" in maniera graduale.
Nel caso di specie, probabilmente l' "Aria Comburente" entra dal lato sinistro che resta sempre ben alimentato. Se questo e' vero la causa piu' probabile del difetto di modulazione, potrebbe essere un aumentato attrito delle boccole delle ventole, una perdita di controllo del "Triac" oppure un'aumentata scabrosita' delle condotte (sporcizia). |
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marcosnout
| Inviato il: 31/12/2019 10:01:10
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...scusa lupo...
...chi ha mai detto che la ventola fumi (che assolve anche al compito di aspirare aria comburente...secondo il principio "tanta ne esce, tanta ne entra") non vari i giri al minuto???
Quando si parla di caduta pellet, se in carenza o in eccesso è un conto...quando si parla di parametri, invece, va regolato sia i giri coclea sia la ventola fumi.
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marcosnout
| Inviato il: 31/12/2019 10:07:25
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CITAZIONE
Probabilmente le ventole che si incaricano di questa funzione, hanno un controllo a mezzo "Triac" (piuttosto che un Rele'), proprio per poter assolvere alla funzione di "modulazione" in maniera graduale.
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francescosp
Watt
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Stato:
| Inviato il: 02/01/2020 16:28:54
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Di solito, da quando ho la stufa, raggiunge la temperatura e la mantiene senza scendere mai al di sotto della soglia minima impostata; invece quest'anno, se imposto 60 gradi, arriva a 60, sale magari a 63-64 e poi riscende di nuovo a 59 per cominciare da capo, sporcando il vetro (che prima, cioè da quando mi aiutasti con il carico pellet, non accadeva più nemmeno a potenza massima).
In sostanza prima arrivava a temperatura senza mai calare, ora invece sembra che una volta raggiunta la temperatura, carichi poco pellet in modo da far calare la temperatura, questa è la mia sensazione. |
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