Solo che sento la parola Victron devo farmi un mutuo ahahah
Cmq a parte gli scherzi, ma in generale per sapere se la batteria sta al 20%, al 50% o al 90% non si misura tramite il voltaggio?

Non è attendibile, perché se sto prelevando molto la tensione ha un abbassamento superiore al prelevare poco, l'attendibilità aumenta se la tensione la controllo a vuoto, ma non è un indice sicuro di VOC è un pressapoco.
Se da una batt. da 100A prelevando 10A ho una tensione di 12.25V non è detto che sia al 50% perché come tolgo il carico sale magari a 12.8V, e se prelevo 4A magari è a 12.6V quale è il giusto??

Si ma supponiamo di avere una situazione semplice, come nel mio caso dove i carichi vengono utilizzati di sera (l'unico carico acceso h24 è il microcontrollore che preleva manco mezzo watt? Cosa bisogna calcolare avendo corrente che entra nella batteria dal pannello e uscita un microcontrollore?
Grazie

Solo ciò che entra ed esce dalla batteria

facciamo un esempio...
allora la corrente max che può entrare è di 1,70A
uscita diciamo 0,1mA
che succede?

Succede che dopo 17 ore ha consumato tutto l'immesso di un'ora, quindi SOC 0%, per ritornare al 100% devi reimmettere 1.7A a 14V = 24W
Guarda che non è facile autocostruire un misuratore di SOC, ma se sai programmare ci puoi provare, devi inventarti un algoritmo davvero complesso.

Possibile tanto difficile visualizzare uno stato di carica come ad esempio quello dei telefonini?

Telefonini = batteria agli ioni di litio.
Batteria per fotovoltaico = batteria piombo e acido.
Sono due tecnologie completamente diverse

Si infatti come dice Luca sono 2 tecnologie diverse, infatti i cellulari non hanno un soc ma basano il loro stato di carica (a display) solamente sulla tensione, tensione che nelle litio cala meno delle piombo in funzione al carico (perché hanno resistenza interna piu bassa) quindi già solo con la tensione hai un ottima valutazione della percentuale di carica,specialmente quando sono efficienti, ma quando si vanno guastano anche li hai Cali di percentuali improvvise (chi non ha mai avuto un cellulare con la batteria che si scarica velocemente, lo togli dal caricabatterie ed hai il 100 percento e dopo poco te lo ritrovi al 50 percento, e poi quel 50 percento non scende più per molto tempo e dopo ti ritrovi il cell spento.)

CITAZIONE (mailojah, 29/10/2019 15:25:23 )

Buongiorno a tutti. Eccomi qui dopo qualche mese di utilizzo della mia nuova versione con controllo WiFi della carica e accensione illuminazione con applicazione Blynk.
Devo dire che quello che mi è capitato iera sera non me lo sarei mai immaginato. Volevo accendere il faretto, ma con esito negativo, vado a vedere il regolatore e mi porta batteria LOW !!Per sicurezza il regolatore sotto una certa soglia non mi fa andare. Ieri sera ho controllato con un tester e mi porta 11,80V!
Ricordo che ho una batteria AGM da 100Ah!!!
Cioè, possibile che sto a controllare ogni giorno quanta corrente produco (ovviamente poco, nelle belle giornate max 4Ah e nelle giornate grigie 1,5Ah), accendo io quando voglio il faretto (8W) e la lampadina di manco 1 watt che illumina una madonna e mi ritrovo la batteria a terra?
Allora a questo punto mi viene da dire che la circuiteria (NodeMCU + relè + convertitore 12V-5V e led verde da 5v) che utilizzo consuma un sacco??
NodeMcu cosnuma 80mA, non l'ho sperimentato ma mediamente è il valore che leggo in vari forum e siti. Ora un pacco relè da 4 posti quanto può consumare? Un led da 5v verde da circuteria che può consumare?
Certo il nodemcu dovrebbe consumare circa 2Ah fissi al giorno e voi mi direte che nei giorni di mal tempo andrei sotto, però caspita considerando che il faretto praticamente lo tengo acceso solo quando passo nel giardino e poi lo spengo, non vado sempre sempre a consumare!
E poi con una batteria cosi grande ho parecchi margini!!
Bah nn so più che pensare...spero solo di nn aver danneggiato la batteria.
Ora ho spento tutto e metto lascio la batteria a caricare, ovviamente tramite pannello. Ho fatto bene? oppure la devo ricaricare con un caricabatteria?
Grazie

Ciao mailojach purtroppo il problema è sempre lo stesso, in inverno la produzione è scarsa e se i pannelli sono pochi sei a mare, considera che la batteria al piombo 'purtroppo' ha bisogno più energia di quanto ne consumi per il semplice motivo che nelle fase di bulk una parte di energia (magari un 5 percento (mi mantengo basso) serve per l elettrolisi e una parte si trasforma in calore. Quindi per esempio una batteria da 100Ah per finire la sua carica avrà bisogno di qualche Ah in più di quella che ti restituirà,e naturalmente più giorni passano senza che si sia ben caricata più durerà la fase di bulk è più energia avrà bisogno per l elettrolisi che è la 'mamma' della desolfazione, senza la fase di elettrolisi la batteria si solfatate e va morendo. Io ti consiglio una bella caricata da rete e un bel pannello in più.

Ma secondo te l'ho danneggiata la batteria?
Ho visto anche il consumo del regolatore: Self-consumption < 10mA
Grazie

No caricala per bene da rete oggi, appena è carica scollegala e rimettilo a caricare da rete dopo un giorno in modo che si possano sciogliere i solfati, il massimo sarebbe caricarla da rete equalizzandola magari a 14,8.

Ma attualmente sta al 20% 30% praticamente. Se la lascio caricare col sole senza metterci nessun carico faccio male ?